CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 1 ottobre 2019
246.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 75

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 1o ottobre 2019. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 11.35.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Sergio BATTELLI, presidente, comunica che i deputati Matteo Orfini e Filippo Raciti, del gruppo Partito Democratico, cessano di far parte della Commissione e che, per il medesimo gruppo, entra a farne parte la deputata Antonella Incerti.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica dominicana, fatto a Santo Domingo il 5 dicembre 2006.
C. 1993 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

Pag. 76

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Filippo SENSI (PD), relatore, riferendo sul provvedimento in titolo, ricorda che si tratta di un Accordo fra l'Italia e la Repubblica Dominicana che riguarda la cooperazione culturale e scientifica, stipulato il 5 dicembre 2006, che intende fornire il quadro giuridico di riferimento per i rapporti bilaterali nei settori della cultura, della scienza, della tecnologia, dell'insegnamento linguistico e dello scambio tra istituzioni culturali, quali le università, gli archivi e le biblioteche.
  Segnala che l'Accordo, per il cui contenuto rinvia alla documentazione predisposta per la Commissione di merito dagli uffici, si compone di 20 articoli, mentre il disegno di legge di ratifica è composto di 5 articoli. I primi due contengono, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione; l'articolo 3, contiene le disposizioni finanziarie, autorizzando una spesa di 90.000 euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 e di 101.880 euro a decorrere dall'anno 2021, nonché la copertura di tali oneri; l'articolo 4 contiene la clausola di invarianza finanziaria e, infine, l'articolo 5 dispone che l'entrata in vigore dell'accordo.
  Evidenzia che sotto il profilo degli elementi di compatibilità europea non risultano esservi elementi ostativi ricordando, peraltro, che il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, all'articolo 167, comma 3, prevede che l'Unione contribuisce al pieno sviluppo delle culture degli Stati membri e ne incoraggia la cooperazione anche con Paesi terzi.
  Conclude preannunciando l'intenzione di proporre di esprimere un parere favorevole sul provvedimento, fatto salvo quanto potrà emergere nel corso del dibattito.

  Guido Germano PETTARIN (FI), osservando che l'Accordo risale al 2006, chiede al relatore se siano noti i motivi che hanno condotto a un così significativo ritardo nell'autorizzazione alla sua ratifica e se esso dipenda da specifiche problematiche di merito. Conclude esprimendo l'auspicio che il parere possa essere espresso con tempestività.

  Sergio BATTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, chiede al relatore se sia nelle condizioni di presentare una proposta di parere.

  Filippo SENSI (PD), relatore, segnala che ha avuto modo di approfondire la questione sollevata dal deputato Pettarin ed è in grado di escludere che il ritardo con cui si giunge all'approvazione del provvedimento sia connesso a questioni relative al merito. Ritiene che esso sia stato invece generato esclusivamente da cause legate alle vicende politico-istituzionali italiane, facendo presente, in tal senso, che un disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo in oggetto era già stato presentato nel corso della XVII legislatura, ma che non se ne era potuto conclude l'esame a causa dello scioglimento delle Camere.
  Formula quindi una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Guido Germano PETTARIN (FI), dopo aver espresso rammarico per il fatto che per cause di ordine, per così dire, burocratico ostacolino talora la spedita approvazione di provvedimenti necessari, anche a volte, annuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, considerato che sotto il profilo degli elementi di compatibilità europea non risultano esservi elementi ostativi.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 1).

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Kenya relativo al Centro spaziale Luigi Broglio – Malindi, Kenya, con Allegato e Protocolli attuativi, fatto a Trento il 24 ottobre 2016.
C. 1909 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

Pag. 77

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Giuseppina OCCHIONERO (LEU), relatrice, riferendo sul provvedimento in titolo, fa presente che si tratta del rinnovo di un Accordo fra l'Italia e il Kenya che riguarda un Centro di ricerca spaziale.
  Ricorda che nel 1964, su impulso di Luigi Broglio, professore di ingegneria alla Sapienza di Roma, è stato creato a Malindi, nella parte orientale del Kenya, un Centro di ricerca spaziale gestito dall'Università fino al 2004 e, in seguito, dall'Agenzia spaziale italiana: l'Accordo tra Italia e Kenya che regolava l'uso di questo Centro è ormai scaduto e il rinnovo, fatto a Trento nel 2016, necessita di essere ratificato.
  Evidenzia che il nuovo Accordo contiene una parte principale, costituita da un preambolo e 18 articoli, e 5 protocolli attuativi, mentre il disegno di legge di ratifica è composto di 3 articoli recanti, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica, l'ordine di esecuzione e la clausola di invarianza finanziaria.
  Osserva che non vi sono elementi ostativi sotto il profilo degli elementi di compatibilità europea, ricordando, peraltro, che il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea prevede che quest'ultima sia impegnata nell'obiettivo di rafforzare le sue basi scientifiche e tecnologiche con la realizzazione di uno spazio europeo di ricerca. Segnala che in tale contesto viene elaborato, secondo la procedura legislativa ordinaria, ai sensi dell'articolo 182, un programma quadro pluriennale, mentre l'articolo 189 prevede anche l'elaborazione di una politica spaziale europea.
  Rimettendosi al dibattito della Commissione, e rinviando per i profili di merito, che sono di competenza della Commissione affari esteri, alla documentazione predisposta dagli uffici, conclude preannunciando l'intenzione di proporre di esprimere un parere favorevole sul provvedimento in titolo.

  Sergio BATTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, chiede alla relatrice se sia nelle condizioni di presentare una proposta di parere.

  Giuseppina OCCHIONERO (LEU), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Guido Germano PETTARIN (FI), considerato che il provvedimento si inquadra nell'ambito delle materie politica estera e rapporti internazionali dello Stato, coglie l'occasione per ricordare, ancora una volta, la nota questione relativa al riparto di competenze tra le Commissioni parlamentari e, in specie, il rapporto tra ciò che è di competenza della III Commissione esteri e XIV Commissione politiche dell'Unione europea, esprimendo l'auspicio che si possano sviluppare modalità collaborative più soddisfacenti per tutti.
  Conclude annunciando il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

  Sergio BATTELLI, presidente, ricorda che la questione di carattere generale sollevata dal deputato Pettarin è da tempo all'attenzione di tutti i componenti della Commissione.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 11.45.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 1o ottobre 2019. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 11.45.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 3 agosto 2017, n. 129, di attuazione della direttiva 2014/65/UE, relativa ai mercati degli strumenti finanziari, e di adeguamento della normativa nazio-Pag. 78nale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 600/2014 sui mercati degli strumenti finanziari.
Atto n. 102.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 25 settembre 2019.

  Sergio BATTELLI, presidente, ricorda che nella seduta del 25 settembre scorso la relatrice, Daniela Torto, ha illustrato i contenuti dello schema di decreto, senza che vi siano stati interventi. Ricorda altresì che il termine per l'espressione del parere scadrà domani 2 ottobre.

  Guido Germano PETTARIN (FI) ringrazia la relatrice per il lavoro svolto e ritiene che utili spunti per la sua proposta di parere possono essere tratti dall'attività conoscitiva svolta recentemente nell'ambito dell'esame dei provvedimenti relativi alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e, in particolare, dalle audizioni del comandante generale della Guardia di finanza, generale Giuseppe Zafarana, e dei rappresentanti dell'Unità di informazione finanziaria per l'Italia, nell'ambito delle quali è emerso l'auspicio di interventi correttivi che introducano elementi di semplificazione dell'attività degli operatori del settore, con particolare riferimento agli obblighi di informazione nei confronti delle autorità di vigilanza, nonché per assicurare il migliore coordinamento tra le autorità stesse.

  Sergio BATTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, chiede alla relatrice se sia nelle condizioni di presentare una proposta di parere.

  Daniela TORTO (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Guido Germano PETTARIN (FI) annuncia il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice. Ritiene infatti che il decreto legislativo correttivo in esame non affronti tutti i temi che richiedono interventi migliorativi in questa importante materia. Pur riconoscendo che ciò sia in parte giustificato dalla particolare complessità della materia in questione, ritiene che il ritardo con cui si è giunti all'adozione dell'atto, presentato in prossimità della scadenza della delega, precluda la possibilità di dare seguito alle criticità emerse nelle attività conoscitive che ha avuto modo di ricordare nel suo precedente intervento; ricorda, ad esempio, le problematiche attinenti alla disciplina della notitia criminis e alle misure per la protezione delle fonti. Conclude auspicando che il presente provvedimento possa rappresentare solo la prima tappa di un percorso che consenta di perfezionare pienamente, nel campo dei mercati finanziari, un sistema amministrativo e penale per il quale già oggi, ritiene, l'Italia è di guida a tutto il mondo, anche al pari degli Stati Uniti.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 11.55.

COMITATO DEI NOVE

  Martedì 1o ottobre 2019.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018.
C. 1201-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

  Il Comitato si è riunito dalle 14.10 alle 14.20.

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