CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 1 ottobre 2019
246.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 41

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 1o ottobre 2019. — Presidenza della vicepresidente Stefania PRESTIGIACOMO. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Maria Cecilia Guerra.

  La seduta comincia alle 13.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Stefania PRESTIGIACOMO, presidente, comunica che entrano a far parte della Commissione bilancio i deputati Daniela Torto e Raphael Raduzzi del gruppo MoVimento 5 Stelle, in sostituzione, rispettivamente, dei deputati Stefano Buffagni e Laura Castelli, che hanno assunto un incarico di Governo; il deputato Giorgio Trizzino del gruppo MoVimento 5 Stelle; la deputata Maura Tomasi del gruppo Lega; il deputato Claudio Mancini, in sostituzione del deputato Francesco Boccia, che ha assunto un incarico di Governo, ed il deputato Ubaldo Pagano, entrambi del gruppo Partito Democratico.
  Avverte, inoltre, che cessa di far parte della Commissione bilancio la deputata Paola De Micheli del gruppo Partito Democratico. Rivolge quindi un augurio di buon lavoro a tutti i nuovi componenti della Commissione.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018.

Pag. 42

C. 1201-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame degli emendamenti riferiti al provvedimento in oggetto, contenuti nel fascicolo n. 1 trasmesso dall'Assemblea.

  Maria Anna MADIA (PD), relatrice, ricorda che la Commissione bilancio ha già esaminato il provvedimento in titolo nella seduta del 18 settembre scorso, esprimendo su di esso un parere favorevole. Rammenta altresì che la XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), in data 25 settembre 2019, ne ha quindi concluso l'esame in sede referente, senza apportare al testo alcuna modificazione. Alla luce di ciò, rimane pertanto fermo sul testo ora all'esame dell'Assemblea il parere favorevole già espresso nella suddetta seduta.
  Comunica quindi che l'Assemblea, in data odierna, ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti. Poiché le proposte emendative in esso contenute non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario, propone di esprimere sulle stesse un parere di nulla osta.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA concorda con la proposta di parere di nulla osta sugli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 trasmesso dall'Assemblea, testé formulata dalla relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

DL 75/2019: Misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali. Sanatoria degli effetti del decreto-legge 11 luglio 2019, n. 64.
C. 2107 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Stefania PRESTIGIACOMO, presidente, in sostituzione del relatore, rileva che il disegno di legge, approvato con modificazioni dal Senato, dispone la conversione del decreto-legge 7 agosto 2019, n. 75, recante misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali.
  Segnala che il provvedimento è corredato di relazione tecnica, riferita al testo iniziale, la quale risulta tuttora utilizzabile ai fini della verifica delle quantificazioni, e che, nel corso dell'esame al Senato, è stata presentata una relazione tecnica riferita ad una delle modificazioni introdotte.
  Riguardo all'articolo 2 del disegno di legge di conversione, che disciplina la salvezza degli effetti del decreto-legge n. 64 del 2019, in merito ai profili di quantificazione, non ha osservazioni da formulare.
  Analogamente, per quanto concerne l'articolo 1 del decreto-legge, che reca la proroga degli incarichi dei componenti del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, non ha osservazioni da formulare in merito ai profili di quantificazione, nel presupposto che gli oneri per gli emolumenti da corrispondere ai membri del collegio prorogati nell'incarico siano già scontati in bilancio in relazione al nuovo collegio, non ancora insediato. In tale quadro, propone pertanto di esprimere sul testo del provvedimento in esame un parere favorevole.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA, nel confermare che gli oneri per gli emolumenti da corrispondere ai membri del collegio prorogati nell'incarico sono già scontati in bilancio in relazione al nuovo collegio, non ancora insediato, concorda con la proposta di parere favorevole testé formulata dal relatore sul testo del provvedimento in esame.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.05.

Pag. 43

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 1o ottobre 2019. — Presidenza della vicepresidente Stefania PRESTIGIACOMO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Maria Cecilia Guerra.

  La seduta comincia alle 13.05.

Schema di decreto legislativo, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 1o luglio 2019, recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 74, recante riorganizzazione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura – AGEA e per il riordino del sistema dei controlli nel settore agroalimentare, in attuazione dell'articolo 15 della legge 28 luglio 2016, n. 154.
Atto n. 96.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni, volte ad assicurare il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 25 settembre 2019.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, ricorda che, nella precedente seduta, il rappresentante del Governo aveva reso i chiarimenti richiesti, sulla cui base formula pertanto la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato lo Schema di decreto legislativo, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 1o luglio 2019, recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 74, recante riorganizzazione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura – AGEA e per il riordino del sistema dei controlli nel settore agroalimentare, in attuazione dell'articolo 15 della legge 28 luglio 2016, n. 154 (Atto n. 96);
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo da cui si evince che:
    gli effetti complessivamente prefigurabili sui conti pubblici derivanti dall'eventuale inclusione della SIN S.p.a. nel conto consolidato delle amministrazioni pubbliche non sono compiutamente valutabili ex ante, fermo restando che la valutazione in ordine alla sussistenza dei requisiti per la predetta inclusione è di competenza specifica dell'ISTAT;
    a legislazione vigente, essendo i ricavi della SIN S.p.a. in gran parte derivanti dai trasferimenti provenienti da AGEA, questi ultimi si configurano come dei costi con impatto sull'indebitamento netto, stante la non ricomprensione della suddetta società nella lista delle amministrazioni pubbliche gestita dall'ISTAT;
    a seguito dell'eventuale inclusione della SIN S.p.a. nel conto consolidato delle amministrazioni pubbliche, che potrebbe derivare dal presente provvedimento, da una parte si avrebbero costi sorgenti derivanti dalla rilevazione nel predetto conto consolidato dei costi diretti della SIN S.p.a., dall'altra verrebbe meno il costo correlato ai trasferimenti da AGEA che si configurerebbero come una partita infragruppo, con conseguente consolidamento nel conto delle amministrazioni pubbliche;
    in aggiunta, potrebbero verificarsi risparmi dalla riduzione di spesa attesa dalla riorganizzazione, che tuttavia non sono preventivamente quantificabili in modo puntuale;
    i servizi del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) sono attualmente forniti dalla SIN S.p.a. ad AGEA, in attesa del perfezionamento dell'atto di subentro dei nuovi fornitori aggiudicatari della gara CONSIP, giacché la normativa vigente prevede che AGEA provveda alla gestione e allo sviluppo del SIAN attraverso Pag. 44SIN sino all'espletamento da parte di CONSIP della procedura ad evidenza pubblica;
    con pubblicazione del 4 ottobre 2016 in Gazzetta Ufficiale, CONSIP ha indetto la gara a procedura ristretta suddivisa in 4 lotti per il nuovo affidamento dei servizi di sviluppo e gestione del SIAN;
    tale gara è stata aggiudicata per complessivi 238,36 milioni di euro in 5 anni per i lotti 2, 3, 4 e 5 (costo annuo pari a circa 47,6 milioni di euro), mentre il lotto 1 è stato aggiudicato per 10,6 milioni di euro in 3 anni (costo annuo pari a circa 3,5 milioni di euro), con un onere complessivo annuo di 51,1 milioni di euro;
    considerando pertanto che attualmente i costi per i servizi del SIAN sono pari a circa 84 milioni di euro annui, il risparmio annuo per la durata base dei nuovi accordi previsti dalla Gara CONSIP sarà di almeno 32 milioni di euro;
    appare necessario riformulare l'articolo 2, comma 1, lettera l), capoverso Art. 16, comma 4, nel senso di prevedere che il trasferimento del personale da AGECONTROL a SIN S.p.a. debba avvenire in condizioni di neutralità finanziaria, e che, qualora all'esito di una puntuale verifica preliminare da parte del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, si verifichi che gli effetti finanziari negativi eccedano quelli positivi, con decreto del predetto Ministro, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, si provvede alla compensazione finanziaria di tale eccedenza mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ad esclusione di quelli relativi agli oneri inderogabili;
    appare altresì necessario riformulare più correttamente la clausola di neutralità finanziaria di cui al comma 4 dell'articolo 3,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni, volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione:
   1) All'articolo 2, comma 1, lettera l), capoverso Art. 16, sostituire il comma 4 con il seguente: 4. Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali provvede alla puntuale verifica degli effetti complessivamente derivanti dal comma 3 anche al fine di assicurarne la neutralità finanziaria. Qualora si verifichi che gli effetti finanziari negativi eccedano quelli positivi, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, si provvede alla quantificazione della predetta eccedenza e alla relativa compensazione finanziaria mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nel rispetto dei vincoli di spesa derivanti dall'articolo 21, comma 5, lettera a), della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
   2) All'articolo 3 sostituire il comma 4 con il seguente: 4. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni interessate provvedono agli adempimenti previsti dal presente decreto nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente».

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.10.