CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 settembre 2019
242.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e VI)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 24 settembre 2019. — Presidenza della presidente della VI Commissione, Carla RUOCCO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, Alessio Mattia Villarosa, e il sottosegretario di Stato per la giustizia, Vittorio Ferraresi.

  La seduta comincia alle 14.20.

Schema di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni ai decreti legislativi 25 maggio 2017, n. 90 e n. 92, recanti attuazione della direttiva (UE) 2015/849, nonché attuazione della direttiva (UE) 2018/843 che modifica la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/CE e 2013/36/UE.
Atto n. 95.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 18 settembre scorso.

  Carla RUOCCO, presidente, ricorda che nel pomeriggio di ieri è stata inviata per e-mail a tutti i deputati delle Commissioni Giustizia e Finanze la proposta di parere sul provvedimento, che invita i relatori ad illustrare.

  Claudio MANCINI (PD), relatore per la VI Commissione, illustra la proposta di parere sul provvedimento, alla quale sono state apportate alcune modifiche rispetto al testo già trasmesso ai colleghi, e che tiene conto dei numerosi contributi inviati alle Commissioni, nonché delle audizioni svolte.
  Segnala innanzitutto che, in accoglimento delle proposte formulate dai colleghi Ungaro, Giuliodori e Zanichelli, è stata inserita nel parere una osservazione relativa all'opportunità di non penalizzare il mercato delle valute virtuali, nonché una osservazione che invita il Governo a valutare Pag. 5l'opportunità di semplificare gli obblighi di adeguata verifica della clientela a basso rischio acquisita prima dell'entrata in vigore del decreto legislativo n. 90 del 2017, come suggerito da Assogestioni e dal professor Razzante. Si è altresì voluta sottolineare l'opportunità di ridurre gli oneri a carico degli intermediari, con particolare riferimento ai clienti con basso profilo di rischio, come segnalato da Bankitalia, e di rendere più aderente alla direttiva il criterio per l'esclusione dell'accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva, come osservato da Assofiduciaria nonché dagli onorevoli Covolo e Giacomoni. Ulteriori osservazione riguardano l'opportunità di prevedere l'introduzione di meccanismi di ricorso contro il diniego all'accesso al Registro delle imprese, come suggerito dal professor Razzante, e l'opportunità di elencare i diritti di accesso, di rettifica, di cancellazione, di limitazione di trattamento e di portabilità dei dati, come osservato dal Garante dei dati personali. Come proposto da Bankitalia, si è altresì evidenziata l'opportunità di trasferire all'Organismo Agenti e Mediatori – OAM le comunicazioni di avvio di attività degli operatori professionali in oro.
  Rammenta che sono state da ultimo introdotte osservazioni riguardanti il tema delle valute virtuali e i familiari delle persone politicamente esposte, nonché l'opportunità di introdurre a carico dell'Esecutivo l'obbligo di presentare al Parlamento, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento, una informativa contenente dati e informazioni relativi all'attuazione delle nuove norme di collaborazione fra autorità ai fini del migliore recepimento della V direttiva antiriciclaggio.
  Evidenzia in conclusione come, con il relatore Di Sarno, si sia voluto predisporre un parere che non affrontasse la questione dei rapporti tra apparati dello Stato, sulla quale si sono già svolti diversi tavoli tecnici presso il Governo e che non si è ritenuto opportuno affrontare in sede parlamentare. Ci si è piuttosto concentrati sulle questioni riguardanti l'impatto della direttiva sulla vita degli operatori e dei cittadini.

  Gianfranco DI SARNO (M5S), relatore per la II Commissione, concorda con il contenuto dell'intervento del collega Mancini che molto efficacemente ha illustrato la proposta di parere dei relatori.

  Giusi BARTOLOZZI (FI), nel rammaricarsi per i tempi stretti con i quali le Commissioni sono costrette a esprimersi in ordine alla proposta di parere predisposta dai relatori, della quale solo nella serata di ieri è stata posta a disposizione dei commissari una bozza, comprende tuttavia che la celerità dei lavori deriva dalla necessità di recepire norme comunitarie. Ciò premesso, fa notare che il suo gruppo parlamentare aveva formulato numerose osservazioni al provvedimento in titolo e che solo due di esse sono confluite, alle lettere d) ed f), nella proposta di parere dei relatori. Ritenendo che anche le altre osservazioni avanzate dal suo gruppo fossero di buon senso e meritevoli di accoglimento, ribadisce la propria amarezza nel constatare che le Commissioni non siano poste, per ragioni di mancanza di tempo, nella possibilità di approfondire gli argomenti al loro esame. Ciò premesso, preannuncia a nome dei parlamentari del suo gruppo l'astensione sulla proposta di parere formulata dai relatori.

  Giulio CENTEMERO (LEGA), preannunciando il voto di astensione dei deputati del gruppo della Lega, esprime apprezzamento per l'accoglimento da parte dei relatori dell'osservazione formulata dai colleghi Covolo e Giacomoni circa la necessità di adeguare la traduzione della norma al testo originario della direttiva, e per l'introduzione del tema delle criptovalute, anche rispetto alla necessità di evitare che gli operatori, per una eccessiva rigidità delle norme, si spostino su mercati meno regolamentati dove i fenomeni del riciclaggio sono strettamente connessi al terrorismo e al traffico delle armi. Esprime invece rammarico per il mancato Pag. 6accoglimento delle osservazioni presentate dalla Guardia di Finanza e dall'Arma dei Carabinieri con riguardo allo scambio di informazioni a livello internazionale, che auspica vengano comunque affrontate quanto prima dal Governo.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) pur apprezzando il pregevole sforzo effettuato dai relatori nella predisposizione della proposta di parere formulata, si duole tuttavia che molte delle osservazioni avanzate dal suo gruppo siano state esaminate troppo velocemente ed in maniera superficiale. Nel ritenere che la contrazione dei tempi di esame costituisca un filo comune tra il vecchio e il nuovo Esecutivo, auspica che per il futuro ci sia la possibilità di approfondire maggiormente gli argomenti all'esame delle Commissioni. Ciò premesso, comprendendo l'importanza di recepire le norme comunitarie oggetto dello schema di decreto legislativo in titolo, preannuncia l'astensione del suo gruppo.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA esprime il suo personale ringraziamento verso tutti coloro che hanno lavorato alla predisposizione del parere in esame, ricordando come il Governo abbia manifestato la massima disponibilità dinanzi alla richiesta delle Commissioni di disporre di maggiore tempo per un esame approfondito dello schema di decreto. Sottolinea anche come il Governo abbia accolto, nei limiti del possibile, tutte le osservazioni apparse ragionevoli e di buon senso e ricorda che il tema dell'antiriciclaggio rimane comunque un «cantiere aperto», che sarà a breve affrontato in sede di esame del disegno di legge di delegazione europea per l'anno 2018.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni approvano la proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dai relatori.

  La seduta termina alle 14.35.

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