CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 luglio 2019
218.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 87

SEDE REFERENTE

  Martedì 9 luglio 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Michele DELL'ORCO.

  La seduta comincia alle 10.45.

Modifiche al codice della strada.
Testo unificato C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1245 Mulè, C. 1348 Gadda, C. 1358 Meloni, C. 1364 Frassini, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi, C. 1399 Vinci, C. 1400 Vinci, C. 1601 Butti, C. 1613 Zanella e petizione n. 38.

(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 1234 Crosetto e delle petizioni nn. 13, 58, 64, 81, 107, 117, 137, 180, 188, 197, 204, 270, 309 e 344).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 4 luglio 2019.

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  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che in data 5 luglio è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 1234 a firma Crosetto, recante «Modifiche all'articolo 142 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di limiti di velocità», di cui dispone l'abbinamento alle proposte di legge in esame, in quanto vertente su identica materia.
  Dispone altresì l'abbinamento delle petizioni n. 13, n. 58, n. 64, n. 81, n. 107, n. 117, n. 137, n. 180, n. 188, n. 197, n. 204, n. 270, n. 309 e n. 344.
  Avverte quindi che i relatori hanno ritirato l'emendamento 3.100.
  Ricorda che restano da esaminare gli emendamenti accantonati nel corso delle precedenti sedute, sui quali invita i relatori ad esprimere il parere.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S) ritira, in qualità di cofirmatario, l'emendamento Serritella 1.8.

  Elena MACCANTI (Lega) ritira gli emendamenti a sua prima firma 3.9 e 6.22.

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, anche a nome del relatore Donina, con riferimento agli emendamenti accantonati all'articolo 1, esprime parere favorevole sull'emendamento Termini 1.1, nel testo riformulato, sull'emendamento Mulè 1.10 e si riserva di presentare una nuova proposta di riformulazione degli emendamenti Spessotto 1.12, Brambilla 1.28 e Prestipino 1.27; esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Bergamini 1.16 nel testo riformulato, sull'emendamento Bergamini 1.3 e sull'emendamento Zanella 1.22, nel testo riformulato.
  Con riferimento agli emendamenti accantonati all'articolo 2, esprime parere favorevole, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato, sull'emendamento Schullian 2.1 (vedi allegato) e sull'emendamento 2.3, nel testo riformulato, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Gebhard 2.7. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Mulè 2.39, nonché sugli emendamenti Bergamini 2.13 e Rotta 2.31 nel testo riformulato. Esprime parere contrario sugli emendamenti Sozzani 2.14 e Gebhard 2.15, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Scagliusi 2.17, nel testo riformulato; esprime parere contrario sugli emendamenti Gebhard 2.16 e Bergamini 2.18.
  Con riferimento agli emendamenti accantonati all'articolo 3, esprime parere favorevole sull'emendamento Rotta 3.42, nel testo riformulato, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Bergamini 3.45, Scagliusi 3.24 e Mulè 3.25. Esprime dunque parere favorevole sull'emendamento Bergamini 3.51, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato), assorbendo il contenuto del successivo emendamento Bergamini 3.31, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Bergamini 3.53 e 3.54. Esprime parere favorevole sull'emendamento Maccanti 3.41, nel testo riformulato.
  Con riferimento agli emendamenti accantonati all'articolo 4, esprime parere favorevole sull'emendamento Scagliusi 4.1, nel testo riformulato, e sull'emendamento Paita 4.3, nel testo riformulato, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Rosso 4.2 e 4.5; esprime parere favorevole sull'emendamento Rosso 4.9 e sull'emendamento Rosso 4.10, nel testo riformulato. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Bergamini 4.11, che risulta comunque assorbito nella proposta di riformulazione dell'emendamento Rosso 4.10, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Rosso 4.12 e 4.13, Fidanza 4.14 e Rosso 4.15, 4.16 e 4.17. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Sozzani 4.21 e Gariglio 4.22, nel testo riformulato, nonché sugli emendamenti Rosso 4.27 e Bergamini 4.28, nel testo riformulato; si riserva di presentare una nuova proposta di riformulazione dell'emendamento Rosso 4.32, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Fidanza 4.45, Rosso 4.46 e Bergamini 4.47.Pag. 89
  Con riferimento agli emendamenti accantonati all'articolo 5, esprime parere favorevole sull'emendamento Schullian 5.11, nel testo riformulato, sull'emendamento Schullian 5.15, sugli identici emendamenti Pentangelo 5.18 e Fidanza 5.19, nel testo riformulato, sull'emendamento Spessotto 5.23, nel testo riformulato, nonché sugli identici emendamenti Pentangelo 5.27, Porchietto 5.28 e Paita 5.29, nel testo riformulato. Si riserva di esprimere il parere sull'emendamento Mulè 5.31, si riserva di presentare una nuova proposta di riformulazione degli emendamenti Baldelli 5.34 e Fidanza 5.35, da riferirsi anche all'emendamento Baldelli 5.33. Esprime dunque parere favorevole anche sull'emendamento Maccanti 5.41, nel testo riformulato.
  Con riferimento agli emendamenti accantonati all'articolo 6, Si riserva di esprimere il parere sull'emendamento Bergamini 6.2, raccomandando invece l'approvazione degli emendamenti dei relatori 6.100 e 6.101; esprime parere contrario sull'emendamento Scagliusi 6.15 e Squeri 6.16, in quanto verrà assorbito dall'emendamento 6.101 dei relatori, e raccomanda l'approvazione dell'emendamento dei relatori 6.102. Invita quindi al ritiro degli emendamenti Fidanza 6.24 e Grippa 6.23, in quanto saranno assorbiti a seguito dell'approvazione dell'emendamento dei relatori 6.102, ed esprime parere favorevole sull'emendamento Schullian 6.28, nel testo riformulato.
  Con riferimento agli emendamenti accantonati all'articolo 7, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 7.100 dei relatori, con riferimento al quale presenta una nuova formulazione che reca una modifica di mero coordinamento tecnico (vedi allegato).
  Con riferimento agli emendamenti accantonati all'articolo 8, si riserva di presentare una nuova proposta di riformulazione sull'articolo aggiuntivo Gariglio 8.02.
  Con riferimento agli emendamenti accantonati all'articolo 9, esprime parere favorevole sull'emendamento Termini 9.1.

  Alessandro MORELLI, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 11.05, è ripresa alle 11.35.

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, anche a nome del relatore Donina, presenta una nuova proposta di formulazione degli emendamenti Spessotto 1.12, Brambilla 1.28 e Prestipino 1.27, una nuova proposta di formulazione dell'emendamento Rosso 4.32, una nuova proposta di formulazione degli emendamenti Baldelli 5.33, 5.34 e Fidanza 5.35 e una nuova proposta di formulazione dell'articolo aggiuntivo Gariglio 8.02, sulle quali esprime parere favorevole (vedi allegato). Esprime invece parere contrario sugli emendamenti Mulè 5.31 e Bergamini 6.2.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO esprime parere conforme a quello espresso dai relatori.

  Raffaella PAITA (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Prestipino 1.27.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che le riformulazioni proposte dai relatori agli emendamenti Termini 1.1, Spessotto 1.12, Brambilla 1.28 e Prestipino 1.27, Bergamini 1.16, Zanella 1.22, nonché agli emendamenti Schullian 2.1 e 2.3, Bergamini 2.13 e Rotta 2.31 e Scagliusi 2.17 sono state accolte dai presentatori e che l'emendamento Gebhard 2.7 è stato ritirato.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Termini 1.1 (nuova formulazione) e Mulè 1.10, gli identici emendamenti Spessotto 1.12 (nuova formulazione), Brambilla 1.28 (nuova formulazione) e Prestipino 1.27 (nuova formulazione), gli emendamenti Bergamini 1.16 (nuova formulazione), Bergamini 1.3, Zanella 1.22 (nuova formulazione), Schullian 2.1 (nuova formulazione) e 2.3 (nuova formulazione), Mulè 2.39, gli identici emendamenti Bergamini 2.13 (nuova formulazione) e Rotta 2.31 (nuova formulazione). Respinge l'emendamento Sozzani Pag. 902.14, e approva l'emendamento Scagliusi 2.17 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Gebhard 2.15 e 2.16, nonché l'emendamento Bergamini 2.18 devono ritenersi preclusi dall'approvazione dell'emendamento Scagliusi 2.17 (nuova formulazione).

  Raffaella PAITA (PD), in qualità di cofirmataria, dichiara di accettare la riformulazione dell'emendamento Rotta 3.42.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Rotta 3.42 (nuova formulazione) (vedi allegato) e respinge l'emendamento Bergamini 3.45.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Scagliusi 3.24 e Mulè 3.25 sono stati ritirati.
  Comunica altresì che le riformulazioni proposte dai relatori agli emendamenti Bergamini 3.51, Maccanti 3.41, Scagliusi 4.1 e Paita 4.3, sono state accettate dai presentatori.

  La Commissione approva l'emendamento Bergamini 3.51 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che l'emendamento Bergamini 3.31 deve intendersi assorbito dall'approvazione dell'emendamento Bergamini 3.51.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bergamini 3.53 e 3.54, approva gli emendamenti Maccanti 3.41 (nuova formulazione), Scagliusi 4.1 (nuova formulazione), Paita 4.3 (nuova formulazione) e Rosso 4.9 (vedi allegato).

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Rosso 4.2 e 4.5 sono da ritenersi preclusi a seguito dell'approvazione dell'emendamento Scagliusi 4.1 (nuova formulazione).

  Roberto ROSSO (FI) dichiara di non accettare la riformulazione proposta al suo emendamento 4.10.

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, anche a nome del relatore Donina, esprime parere contrario sull'emendamento Rosso 4.10, non essendo stata accolta la riformulazione proposta.

  La Commissione respinge l'emendamento Rosso 4.10 e approva l'emendamento Bergamini 4.11 (vedi allegato).

  Mauro ROTELLI (FdI) chiede un chiarimento sull'approvazione dell'emendamento Bergamini 4.11 e sui successivi emendamenti che recano una modifica della distanza di sicurezza in materia di sorpasso.

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, chiarisce che mentre l'emendamento approvato Bergamini 4.11 apporta una correzione meramente formale, i successivi emendamenti fino all'emendamento Rosso 4.17, recano una modifica sostanziale. Dichiara l'intenzione di recuperare nel prosieguo dell’iter del provvedimento il testo della proposta di riformulazione dell'emendamento Rosso 4.9.

  Elena MACCANTI (Lega), sottolineando l'importanza di prevedere le necessarie deroghe alla distanza di sicurezza per il sorpasso di una bicicletta laddove non sia possibile garantire il rispetto della misura prevista, propone ai relatori di far propria la riformulazione proposta dell'emendamento Rosso 4.10, presentandola come nuovo emendamento, chiedendo al contempo la disponibilità dei capigruppo a rinunciare alla presentazione di subemendamenti.

  Roberto ROSSO (FI) rileva come lo scopo del suo Gruppo sia di prevedere idonee alternative al fine di consentire all'automobilista il sorpasso di una bicicletta in condizioni di sicurezza. Ribadisce pertanto di non poter accogliere la riformulazione Pag. 91proposta dai relatori dell'emendamento Rosso 4.10.

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, anche a nome del relatore Donina, dichiara quindi di far propria la riformulazione precedentemente proposta dell'emendamento Rosso 4.10, che presenta come nuovo emendamento dei relatori, che assume il numero 4.100 e include anche l'emendamento Bergamini 4.11 testè approvato.

  Alessandro MORELLI, presidente, prende atto della rinuncia dei Gruppi alla fissazione del termine per la presentazione dei subemendamenti all'emendamento dei relatori 4.100.

  La Commissione approva l'emendamento 4.100 dei relatori (vedi allegato).

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Rosso 4.12 e 4.13, Fidanza 4.14 e Rosso 4.15, 4.16 e 4.17 devono ritenersi preclusi dall'approvazione dell'emendamento 4.100 dei relatori.
  Avverte altresì che le proposte di riformulazione riferite agli emendamenti Sozzani 4.21 e Gariglio 4.22, Rosso 4.27 e Bergamini 4.28 e Rosso 4.32 sono state accolte dai presentatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Sozzani 4.21 (nuova formulazione) e Gariglio 4.22 (nuova formulazione), gli identici emendamenti Rosso 4.27 (nuova formulazione) e Bergamini 4.28 (nuova formulazione), e Rosso 4.32 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Fidanza 4.45, Rosso 4.46, Bergamini 4.47 devono ritenersi preclusi dall'approvazione dell'emendamento Scagliusi 4.1 (nuova formulazione).
  Avverte altresì che le riformulazioni proposte dai relatori agli emendamenti Schullian 5.11, agli identici emendamenti Pentangelo 5.18 e Fidanza 5.19, all'emendamento Spessotto 5.23 e agli identici Pentangelo 5.27, Porchietto 5.28 e Paita 5.29 sono state accolte dai presentatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Schullian 5.11(nuova formulazione) e Schullian 5.15, gli identici emendamenti Pentangelo 5.18 (nuova formulazione) e Fidanza 5.19 (nuova formulazione), l'emendamento Spessotto 5.23 (nuova formulazione), gli identici emendamenti Pentangelo 5.27 (nuova formulazione), Porchietto 5.28 (nuova formulazione) e Paita 5.29 (nuova formulazione) e respinge l'emendamento Mulè 5.31 (vedi allegato).

  Simone BALDELLI (FI), nell'accogliere la riformulazione proposta dai relatori degli emendamenti a sua prima firma 5.33 e 5.34, ritiene che il riferimento esplicito ai veicoli dotati di parabrezza possa determinare un'incertezza relativa all'obbligo di notifica qualora la violazione riguardi un veicolo a due ruote.

  Davide GARIGLIO (PD) ritiene opportuno che i relatori chiariscano le modifiche apportate alla disciplina dell'articolo 201 del codice della strada a seguito delle riformulazioni proposte.

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, conferma che l'intento dei relatori è di includere tutti i veicoli nel citato obbligo di preavviso della violazione. Tale obbligo di preavviso è limitato alla violazione del divieto di sosta al fine di consentire il pagamento della sanzione in misura ridotta, senza dover corrispondere anche gli oneri di notifica.

  Elena MACCANTI (Lega) preannuncia il voto favorevole della Lega sulle riformulazioni in esame in quanto l'introduzione dell'obbligo di preavviso è volto a favorire i contribuenti ai quali viene consentita la possibilità di procedere al pagamento della sanzione senza le spese di notifica. Non sarà dunque più possibile la deprecabile pratica delle multe «a strascico», Pag. 92garantendo una piena trasparenza. Al riguardo richiama infatti il comportamento scorretto di alcuni comuni che a volte stabiliscono gli importi relativi alle spese di notifica in una misura non trascurabile.

  Simone BALDELLI (FI) ringrazia i relatori per il chiarimento e sottopone alla loro valutazione l'opportunità di prevedere un'ulteriore riformulazione volta a chiarire l'ambito di applicazione nelle ipotesi di due violazioni da parte dello stesso soggetto, al fine di evitare che sia applicata una sanzione aumentata del triplo.

  Davide GARIGLIO (PD) sottolinea come la riformulazione proposta dai relatori degli emendamenti Baldelli 5.33 e 5.34, nonché Fidanza 5.35, non chiarisce in modo univoco quale sia l'ammontare della sanzione nelle distinte ipotesi di violazione della stessa norma, chiedendo se una pluralità di attraversamenti con il rosso possano essere puniti con un'unica sanzione.

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, chiarisce al collega Gariglio che se le violazioni sono distinte – come nel caso di attraversamento con il rosso, fattispecie per la quale non è configurabile l'unicità dell'azione – si applicano distinte sanzioni.

  Davide GARIGLIO (PD) ricorda che la previsione dell'obbligo di preavviso della multa ricorre solo per la fattispecie del divieto di sosta.

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, nel confermare che la riformulazione proposta riguarda gli emendamenti Baldelli 5.33 e 5.34, nonché Fidanza 5.35, sottolinea come essa sia volta a favorire il cittadino che inconsapevolmente compie più violazioni con un'unica azione, come può capitare nel caso di accesso alle zone a traffico limitato.

  Simone BALDELLI (FI), auspicando un'ulteriore riformulazione da parte dei relatori, chiede l'accantonamento dell'emendamento in esame.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Baldelli 5.33 e 5.34 e Fidanza 5.35, devono ritenersi per il momento accantonati.

  Elena MACCANTI (Lega) accoglie la riformulazione dell'emendamento 5.41 a sua prima firma, proposta dai relatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Maccanti 5.41 (nuova formulazione), respinge l'emendamento Bergamini 6.2 e approva gli emendamenti 6.100 e 6.101 e 6.102 dei relatori (vedi allegato).

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Scagliusi 6.15 e Squeri 6.16 devono ritenersi preclusi dall'approvazione dell'emendamento 6.101 dei relatori, mentre gli emendamenti Fidanza 6.24 e Grippa 6.23 devono ritenersi assorbiti dall'emendamento 6.102 dei relatori.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che la riformulazione proposta dai relatori all'emendamento Schullian 6.28 è stata accolta dai presentatori.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Schullian 6.28 (nuova formulazione) e 7.100 dei relatori (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Alessandro MORELLI, presidente, come convenuto dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, sospende l'esame del provvedimento per passare all'esame della proposta di legge C. 680 Baldelli.
  Avverte che l'esame delle proposte di legge recanti modifiche al codice della strada sarà ripreso al termine della proposta di legge C. 680.

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Modifica all'articolo 12 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente l'esercizio di funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta da parte dei dipendenti delle società concessionarie della gestione dei parcheggi e delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone.
C. 680 Baldelli.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 novembre 2018.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che non sono stati presentati emendamenti e che pertanto la Commissione procederà direttamente alla votazione del mandato al relatore.

  Diego DE LORENZIS (M5S) desidera svolgere alcune considerazioni sull’iter dell'esame del provvedimento a prima firma Baldelli, sottolineando che mai il suo gruppo ha dato rassicurazioni sull'eventuale approvazione della proposta di legge manifestando, al contrario, notevoli perplessità sul suo contenuto. Più in generale, sottolinea che la riformulazione dell'articolo aggiunto Gariglio 8.02, presentato alle proposte di legge recanti modifiche al codice della strada, deve essere letta nel contesto del testo unificato contenente diverse proposte di modifica al codice della strada. In particolare, ricorda che ai relatori è stata sempre chiara l'esigenza di risolvere la questione relativa alle funzioni attribuite al personale ausiliario in un quadro non univoco della giurisprudenza formatasi sulla materia. Sottolinea inoltre l'estrema difficoltà di individuare tutte le fattispecie che esauriscono le funzioni svolte dal citato personale ausiliario.

  Elena MACCANTI (Lega) ringrazia sentitamente il collega Baldelli sia sul piano del metodo da lui proposto per affrontare la delicata questione in esame, sia sul piano del merito per aver voluto richiamare l'attenzione della Commissione su un tema vero e molto sentito che riguarda la correttezza dei rapporti tra i cittadini e la pubblica amministrazione, in particolare con gli enti locali.
  Segnala che sulla tematica in oggetto sono state introdotte numerose modifiche nell'ambito del testo unificato del codice della strada, modifiche tutte volte a garantire maggiore trasparenza e maggiori controlli sull'utilizzo dei proventi delle sanzioni. Ricorda inoltre che è stata prevista la riduzione delle sanzioni nelle ipotesi di ricorso al giudice di pace nonché l'introduzione dell'obbligo di preavviso nell'ipotesi di violazione del divieto di sosta.
  Nel ricordare l'importanza della risoluzione approvata dalla Commissione sul tema dell'utilizzo dei proventi delle sanzioni, ricorda che la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Gariglio 8.02 individua con precisione i limiti dei poteri degli ausiliari della sosta, ritenendo che nell'ambito delle modifiche al codice della strada la Commissione abbia svolto un ottimo lavoro. Nell'auspicare che i rappresentanti della polizia locale possano essere utilmente chiamati a svolgere anche funzioni di tutela della sicurezza, preannuncia il voto contrario del suo Gruppo sulla proposta di legge Baldelli in esame.

  Diego SOZZANI (FI) ripercorre brevemente l’iter di esame della proposta di legge Baldelli, sottolineando come il suo Gruppo abbia avuto un atteggiamento assai costruttivo e che il relatore Baldelli ha svolto il suo ruolo con particolare pazienza e attenzione. Al riguardo sottolinea come dai gruppi di maggioranza, nonostante la dichiarata volontà di addivenire ad una soluzione condivisa, non sia mai giunta una reale proposta di mediazione sulla proposta di legge in esame.

  Simone BALDELLI (FI), relatore, esprime un forte rammarico per l'andamento dei lavori della Commissione sulla proposta di legge a sua prima firma. In proposito ricorda come nella scorsa legislatura tale proposta sia stata approvata all'unanimità e condivisa anche dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega. Come sottolineato dal collega Sozzani, ribadisce che Pag. 94durante questi ultimi sei mesi in cui si è svolto l'esame della proposta di legge a sua firma, non ha ricevuto nessun segnale o richiesta di mediazione da parte dei gruppi di maggioranza che, con l'articolo aggiuntivo Gariglio 8.02 presentato nell'ambito dell'esame delle proposte di legge di modifica al codice della strada, hanno di fatto stravolto la ratio della sua proposta di legge, trasformando tra l'altro dipendenti privati in pubblici ufficiali.
  Ricorda che nel corso del lungo iter del provvedimento in esame, non è mai stato presentato alcun emendamento da parte dei gruppi parlamentari, ad eccezione di un emendamento soppressivo del collega Gariglio nella fase iniziale, e che le uniche perplessità sollevate dal Governo durante l'esame in Assemblea riguardavano l'inserimento della disposizione nel codice della strada. Si è trattato dunque di una presa in giro per i milioni di elettori rappresentati dal centrodestra e per tutti i cittadini costretti a subire gli atteggiamenti vessatori degli enti locali, che non hanno esitato a fare cassa con le sanzioni irrogate dagli ausiliari della sosta al di fuori dei limiti fissati dalla legge.
  Preannuncia infine che qualora la proposta di legge venga bocciata, intende dimettersi da relatore, non potendo continuare a svolgere, per una questione di dignità personale, tale ruolo dal momento che la medesima proposta di legge è stata già esaminata in Assemblea con mandato favorevole.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che, in caso di reiezione del mandato al relatore, si intenderà conferito il mandato a riferire in senso contrario.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore a riferire in senso contrario all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Alessandro MORELLI, presidente, comunica di avere designato come nuova relatrice per l'Aula sulla proposta di legge in esame la deputata Barbuto.
  Si riserva infine di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei Gruppi.

Modifiche al codice della strada.
Testo unificato C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1245 Mulè, C. 1348 Gadda, C. 1358 Meloni, C. 1364 Frassini, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi, C. 1399 Vinci, C. 1400 Vinci, C. 1601 Butti, C. 1613 Zanella e petizione n. 38.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione riprende l'esame del testo unificato delle proposte di legge C. 24 ed abbinate.

  Davide GARIGLIO (PD) dichiara di accogliere la riformulazione dell'articolo aggiuntivo a sua firma 8.02, sottolineando come in tale riformulazione non siano stati valutati ulteriori aspetti da lui stesso segnalati e come avrebbe preferito che fosse approvata la formulazione originaria. Sottolinea che, trattandosi di una mediazione, dichiara in questa fase di accogliere tale proposta.
  Più in generale, evidenzia l'opportunità di non drammatizzare il confronto fin qui svoltosi in seno alla Commissione riguardo alla proposta di legge Baldelli C. 680, non ritenendo che la riformulazione proposta del suo articolo aggiuntivo vada in senso totalmente opposto, essendo anch'essa volta a definire i poteri degli ausiliari della sosta e del traffico e riprendendo in larga parte la normativa già vigente. Con particolare riguardo all'attribuzione della qualifica di pubblico ufficiale, ricorda come tale riconoscimento sia stato già operato dalla prevalente giurisprudenza in materia. Per quanto riguarda i poteri di riscossione, si attribuisce tale facoltà alle società private così come era già stato previsto dalla legge Bassanini. Chiarisce infine che in base alla riformulazione proposta le società private potranno intervenire solo in caso di evasione tariffaria e anzi viene esclusa la possibilità che gli ausiliari del traffico possano sanzionare la mera fermata.

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  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, illustra le finalità della riformulazione proposta dell'articolo aggiuntivo Gariglio 8.02, chiarendo che si tratta di un intervento di perfezionamento relativo ai poteri degli ausiliari del traffico nell'ambito delle aree di sosta con la previsione di limitati poteri di intervento per le aziende private affidatarie.

  Simone BALDELLI (FI) ribadisce come a suo giudizio la riformulazione proposta dall'articolo aggiuntivo Gariglio 8.02 prevede un intervento normativo di modifica del codice della strada totalmente in contrasto con le finalità della proposta di legge a sua prima firma. In particolare, giudica del tutto inappropriato l'esplicito riconoscimento della funzione di pubblico ufficiale che viene estesa agli ausiliari del traffico che sono in realtà dipendenti privati, il cui rapporto di lavoro è con tutta evidenza di natura meramente privatistica. Evidenzia altresì come sarà di difficile realizzazione l'obiettivo dichiarato di limitare l'esercizio delle funzioni solo nelle aree di sosta a pagamento. Osserva quindi che per tutelare la sosta nelle aree riservate ai disabili sarebbe stato sufficiente che la maggioranza presentasse un emendamento specifico e stigmatizza i poteri attribuiti alle società private in materia di evasione e mancato pagamento, attribuzione che si aggiunge a quella già riconosciuta agli attuali pubblici ufficiali responsabili del rispetto del codice della strada. Ritiene quindi che le modifiche descritte rappresenteranno per i comuni un'ulteriore occasione per quanti di essi vorranno fare cassa a scapito dei cittadini, incrementando il business delle multe, che giudica del tutto illegale. Richiama quindi l'attenzione della Commissione sul fenomeno dei cosiddetti gilet gialli in Francia, dove le multe sono state aumentate, in un anno, del 130 per cento. Ritiene quindi che con le modifiche in esame si costituisca il partito delle multe guidato dal Partito democratico, a cui si sono uniti i gruppi di maggioranza, che concordemente consentono la nascita di un esercito di «multatori» che potrà perseguitare i cittadini con inutili vessazioni.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo Gariglio 8.02 (nuova formulazione) e l'emendamento Termini 9.1 (vedi allegato).

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, con riferimento alla riformulazione proposta degli emendamenti Baldelli 5.33 e 5.34 e Fidanza 5.35, chiarisce che in caso di due violazioni non sarebbe possibile applicare una sanzione aumentata del triplo, che risulterebbe del tutto sproporzionata e facilmente censurabile in sede giurisdizionale.

  Simone BALDELLI (FI) ringrazia il relatore per gli ulteriori chiarimenti in merito alle finalità sottese alla proposta di riformulazione che dichiara di condividere.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Baldelli 5.33 (nuova formulazione) e 5.34 (nuova formulazione) e l'emendamento Fidanza 5.35 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che si è così esaurito l'esame degli emendamenti presentati e che il testo risultante dagli emendamenti approvati sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva ai fini dell'espressione del parere.
  Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.10.

COMITATO DEI NOVE

Modifiche di termini in materia di obbligo di patente nautica e di formazione al salvamento acquatico.
C. 1822-A Fogliani.

  Il Comitato si è riunito dalle 13.10 alle 13.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.30 alle 16.40.

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