CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 giugno 2019
198.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 5 giugno 2019. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Alessandra Pesce.

  La seduta comincia alle 14.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

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5-01256 Maglione: Sull'attuazione del decreto legislativo n. 52 del 2018 in materia di riproduzione animale e registri genealogici.

  La sottosegretaria Alessandra PESCE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Pasquale MAGLIONE (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto dell'esauriente risposta fornita dalla sottosegretaria. Rileva tuttavia la necessità di svolgere in futuro un approfondimento sul tema della proprietà dei dati zootecnici.

5-01308 Luca De Carlo: Sull'adozione di un piano di gestione del lupo.

  La sottosegretaria Alessandra PESCE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luca DE CARLO (FdI), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta della sottosegretaria. Apprezza che il MIPAAFT nell'analizzare le problematiche legate alla eccessiva espansione del lupo, presti la dovuta attenzione alle pesanti ricadute che tale fenomeno ha prodotto sugli agricoltori e sugli allevatori delle aree rurali e montane. Evidenzia, tuttavia, che la medesima attenzione non viene posta, a suo avviso, dal Ministero dell'ambiente che, nel declinare le sue politiche, non tiene in debita considerazione le peculiarità delle aree rurali e montane.
  Sottolinea, inoltre, che le misure proposte dal Governo sono inadeguate a contenere il fenomeno, oltre che economicamente gravose per gli agricoltori e gli allevatori. Ribadisce pertanto l'urgente necessità di predisporre un piano di gestione del lupo.

5-01839 Incerti: Sui danni alle aziende agricole dell'Emilia-Romagna causati dalle calamità naturali dell'inverno 2018.

  La sottosegretaria Alessandra PESCE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Antonella INCERTI (PD), replicando, si dichiara totalmente insoddisfatta per la risposta del Governo dalla quale emerge che l'Esecutivo continua a disattendere gli impegni assunti in occasione dell'esame della legge di bilancio per il 2019 del decreto-legge cosiddetto semplificazioni e, successivamente, dell'adozione del decreto-legge sulle emergenze agricole. Sottolinea come, nonostante la regione Emilia Romagna si sia attivata immediatamente per far fronte ai danni cagionati alle aziende agricole dagli eventi climatici straordinari dell'inverno del 2018, il Governo dilazioni ulteriormente l'adozione di misure necessarie a consentire il ristoro degli agricoltori. Ritiene che tale atteggiamento denoti la volontà di sostenere il comparto agricolo soltanto in alcune aree del Paese.

  Filippo GALLINELLA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 5 giugno 2019. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Alessandra Pesce.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni concernenti il divieto di aste a doppio ribasso per l'acquisito di prodotti agricoli e agroalimentari, nonché delega al Governo per la disciplina e il sostegno delle filiere etiche di produzione.
Nuovo testo C. 1549 Cenni.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 maggio 2019.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.Pag. 115
  Dà preliminarmente conto delle sostituzioni comunicate dai gruppi per la seduta odierna.
  Ricorda che nella seduta del 14 maggio scorso la Commissione ha adottato come testo base per il seguito dell'esame il nuovo testo predisposto dalla relatrice. Avvisa che il Comitato per la legislazione ha su di esso espresso un parere favorevole con una condizione e due osservazioni.
  Ricordato, inoltre, che il termine per la presentazione di proposte emendative è scaduto alle ore 10 di martedì 4 giugno, avverte che complessivamente sono state presentate 18 proposte emendative (vedi allegato 4).
  Con riferimento all'ammissibilità delle proposte emendative presentate, comunica che l'articolo aggiuntivo 4.01 Spena reca profili di inammissibilità ai sensi delle vigenti disposizioni regolamentari per l'estraneità della materia trattata rispetto agli argomenti già considerati nel testo, in quanto reca incentivi e misure di sostegno economico in favore delle filiere agricole danneggiate dagli eventi sismici del 2016.

  Chiara GAGNARLI (M5S), relatrice, avverte preliminarmente di aver riformulato il suo articolo premissivo 01.01, concernente la regolamentazione della vendita sottocosto dei prodotti alimentari freschi e deperibili, al fine di adeguare la rubrica del Capo I e il titolo della proposta di legge alle disposizioni ivi contenute. Comunica di avere, inoltre, riformulato il suo emendamento 4.4. apportandovi mere correzioni di forma (vedi allegato 5).
  Passando all'espressione del parere sulle proposte emendative presentate, raccomanda l'approvazione del suo articolo premissivo 01.01, come riformulato; formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Caon 1. 1 e 1.2, nonché degli articoli aggiuntivi Gallinella 1.01, Caon 1.02, Cenni 1.03 e 1.04.
  Con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 2, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli articoli aggiuntivi Spena 2.01, nonché Nevi 2.02, 2.03 e 2.04, e Caon 2.05. Con riferimento all'articolo aggiuntivo Nevi 2.03, specifica che la richiesta di invito al ritiro è dovuta all'esigenza di svolgere gli opportuni approfondimenti e verifiche sugli oneri connessi alla sua eventuale approvazione.
  Con riferimento all'unico emendamento presentato all'articolo 3, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Nevi 3.1.
  Infine, in relazione agli emendamenti presentati all'articolo 4, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 4.4, come riformulato – che, peraltro, recepisce la condizione formulata nel suo parere dal Comitato per la legislazione; esprime parere favorevole sull'emendamento Parentela 4.1; esprime poi parere favorevole sull'emendamento Cenni 4.2 a condizione che sia riformulato negli stessi termini del successivo emendamento Marzana 4.3, sul quale esprime parere favorevole.

  La sottosegretaria Alessandra PESCE esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Maria Chiara GADDA (PD) si domanda per quale ragione su taluni emendamenti presentati dal suo gruppo che affrontano in termini analoghi lo stesso tema oggetto di proposte emendative del gruppo MoVimento 5 Stelle, la relatrice abbia espresso un parere differente. Si riferisce, in particolare, alle proposte emendative riferite al tema della vendita sottocosto dei prodotti agricoli e alimentari, alle quali è sottesa la medesima ratio della proposta emendativa della relatrice. Chiede pertanto alla relatrice di valutare l'opportunità di proporre una riformulazione del suo articolo premissivo 01.01 che ricomprenda gli articoli aggiuntivi Cenni 1.03 e 1.04, sui quali la relatrice ha formulato un invito al ritiro.

  Chiara GAGNARLI (M5S), relatrice, concordando sul fatto che l'articolo aggiuntivo Cenni 1.03 persegue la stessa finalità descritta nell'ultima parte del primo periodo del suo articolo premissivo 01.01, ossia l'introduzione del divieto di imporre in modo diretto o indiretto la perdita o il costo della vendita sottocosto Pag. 116al fornitore, manifesta la propria disponibilità a esprime un parere favorevole su tale articolo aggiuntivo, che risulterebbe assorbito dall'eventuale approvazione del suo articolo premissivo 01.01.

  Maria Chiara GADDA (PD), intervenendo sull'articolo premissivo 01.01 della relatrice, chiede chiarimenti in merito alla formulazione dell'ultimo periodo che reca una definizione di invenduto a rischio deperibilità a suo avviso pericolosa.

  Chiara GAGNARLI (M5S), relatrice, precisa che tale definizione risponde ad alcune esigenze poste dagli operatori del settore che chiedevano che fosse esplicitato che l'invenduto non si riferisce a ai prodotti rimasti sugli scaffali alla chiusura degli esercizi commerciali, bensì nelle ore antecedenti tale chiusura. Resta fermo ovviamente che la Commissione Attività produttive, che ha competenze specifiche in materia, potrà effettuare le opportune valutazioni sulla congruità della soluzione normativa proposta.

  La Commissione approva l'articolo premissivo 01.01 della relatrice (Nuova formulazione)(vedi allegato 5).

  Roberto CAON (FI) intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 1.1, evidenzia che l'introduzione nel testo in esame del riferimento alla direttiva (UE) 2019/633 relativa alle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare avrebbe rappresentato un elemento positivo per le aziende italiane. Non è dunque a suo avviso comprensibile il motivo per cui la relatrice e il Governo abbiano formulato un invito al ritiro del suo emendamento.

  Susanna CENNI (PD) intervenendo sull'emendamento Caon 1.1, rammenta che in relazione alla proposta di direttiva sulle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare le Commissioni riunite X e XIII della Camera hanno approvato all'unanimità un documento finale, predisposto peraltro dalla relatrice Gagnarli, che conteneva una valutazione positiva di tale proposta. Chiede quindi alla relatrice di riconsiderare il parere espresso sull'emendamento Caon 1.1 che va nella direzione di rafforzare l'obiettivo della proposta di legge sul tema della vendita sotto costo dei prodotti agricoli e alimentari.

  La sottosegretaria Alessandra PESCE fa presente che l'invito al ritiro dell'emendamento Caon 1.1 è motivato esclusivamente da una ragione di tecnica normativa derivante dal fatto che la citata direttiva non è stata ancora recepita nell'ordinamento nazionale.

  La Commissione respinge gli emendamenti Caon 1.1 e 1.2.

  Filippo GALLINELLA (M5S), accede all'invito al ritiro del suo emendamento 1.01. Auspica, tuttavia, che la Commissione svolga in tempi rapidi un approfondimento sul fenomeno dell'utilizzo eccessivo dei cosiddetti prodotti civetta, la cui vendita a prezzi sottocosto produce l'effetto di ridurre i prezzi all'origine di tali prodotti dando anche un messaggio sbagliato ai consumatori.

  Chiara GAGNARLI (M5S), relatrice, ritiene anch'ella che il tema posto dal presidente Gallinella meriti un approfondimento, posto che la sistematica vendita di un prodotto al sottocosto inevitabilmente determina una distorta percezione del suo valore da parte dei consumatori.

  Roberto CAON (FI), intervenendo sul suo articolo aggiuntivo 1.02, chiede alla relatrice di rivedere il parere precedentemente formulato osservando come esso sia in linea con quanto stabilito dalla direttiva europea sulle pratiche commerciali sleali.

  Chiara GAGNARLI (M5S), relatrice, conferma il parere di invito al ritiro precedentemente formulato, rassicurando il deputato Caon che quanto previsto dal suo emendamento sarà adeguatamente valorizzato in sede di recepimento della direttiva sulle pratiche commerciali sleali in agricoltura.

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  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Caon 1.02.

  Filippo GALLINELLA, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo 1.03 risulta assorbito dall'approvazione dell'articolo premissivo 01.01 della relatrice.

  Susanna CENNI (PD) ritira il suo articolo aggiuntivo 1.04.

  Maria SPENA (FI), intervenendo sul suo articolo aggiuntivo 2.01, chiede alla relatrice quali siano le ragioni dell'invito al ritiro dalla medesima formulato, posto che esso persegue l'obiettivo di tutelare il made in Italy anche in considerazione della crescente attenzione dei consumatori italiani all'origine del grano.

  Chiara GAGNARLI (M5S), relatrice, precisa che l'esigenza rappresentata dalla deputata Spena è ovviamente condivisa dalla maggioranza. Le ragioni del parere da lei espresso dipendono dal fatto che i regolamenti attuativi della nuova disciplina in materia di etichettatura introdotta dal decreto-legge n. 135 del 2018, cosiddetto semplificazioni, sono in via di predisposizione.

  La sottosegretaria Alessandra PESCE, nel richiamare le considerazioni della relatrice, sottolinea che l'azione di tutela e di promozione del made in Italy deve necessariamente passare attraverso la stabilità e la correttezza delle informazioni fornite ai consumatori, evitando dunque che si determinino ulteriori stratificazioni di differenti sistemi di etichettatura.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Spena 2.01 e Nevi 2.02.

  Raffaele NEVI (FI) ritira il suo articolo aggiuntivo 2.03.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Nevi 2.04, Caon 2.05, l'emendamento Nevi 3.1 e approva gli emendamenti 4.4 (Nuova formulazione) della relatrice e Parentela 4.1 (vedi allegato 5).

  Susanna CENNI (PD) accetta la proposta della relatrice di riformulare il suo emendamento 4.2 al fine di renderlo identico all'emendamento Marzana 4.3.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Cenni 4.2 (Nuova formulazione) e Marzana 4.3 (vedi allegato 5).

  Filippo GALLINELLA, presidente, avverte che il testo risultante dagli emendamenti approvati sarà trasmesso alle competenti Commissioni per acquisirne il parere.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.15.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 5 giugno 2019.

Audizione di rappresentanti del Consiglio dell'ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (Conaf), del Collegio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, di Agriturist – Associazione nazionale per l'agriturismo, l'ambiente e il territorio, di Turismo Verde e dell'Associazione Terranostra – Agriturismo e ambiente, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 982 Gallinella recante disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.15 alle 16.

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