CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 giugno 2019
198.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 5 giugno 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Michele dell'Orco.

  La seduta comincia alle 15.10.

Sui lavori della Commissione.

  Simone BALDELLI (FI) segnala alla Commissione che è scaduto il termine per l'invio alla Conferenza Stato-Città dello schema di decreto attuativo sulla questione degli autovelox e dell'utilizzo dei proventi delle multe, previsto dalla risoluzione a sua prima firma n. 8-00028, approvata all'unanimità dalla Commissione nella seduta del 30 aprile 2019. Sollecita quindi il Governo, anche alla luce della predetta risoluzione, ad individuare rapidamente una soluzione e ritiene che sia necessario prevedere in tempi ragionevoli una sede di discussione in Commissione su tale delicata vicenda.

  Alessandro MORELLI, presidente, invita i colleghi a discutere dell'organizzazione dei lavori della Commissione nell'ambito delle riunioni dell'Ufficio di presidenza.

  Raffaella PAITA (PD), con riferimento all'andamento dei lavori della Commissione, si rivolge alla presidenza affinché non ci siano eccessivi rinvii o modifiche degli orari di convocazione della Commissione al fine di consentire a tutti i Commissari di poter organizzare la propria agenda di impegni. Con riferimento all'esame delle proposte di legge sul codice della strada, in considerazione della complessità degli interventi di modifica in discussione, propone di rinviare la seduta a quella già prevista nella giornata di Pag. 37domani al fine di poter svolgere gli opportuni approfondimenti sugli emendamenti presentati anche dagli altri gruppi.

  Elena MACCANTI (Lega) si associa alle considerazioni svolte dal collega Baldelli e condivide la necessità di individuare una sede appropriata per un confronto approfondito con il Governo sulla questione degli autovelox e dell'utilizzo dei proventi delle multe.

Differimento dell'efficacia dell'obbligo della patente nautica per la conduzione di unità aventi motore di cilindrata superiore a 750 cc a iniezione a due tempi.
C. 1822 Fogliani.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 28 maggio 2019.

  Raffaella PAITA (PD), nell'esprimere alcune preoccupazioni sulle ricadute nel settore del turismo nautico della nota vicenda della patente nautica richiesta anche per la conduzione di unità aventi motore di cilindrata superiore a 749cc, giudica eccessivamente lunga la proroga al 2021 prevista dalla proposta di legge della collega Fogliani. A tale riguardo riterrebbe quindi opportuno sentire in audizione i rappresentanti delle capitanerie di porto e della guardia costiera, anche al fine di approfondire i profili inerenti alla sicurezza in mare. In ogni caso preannuncia che il suo gruppo depositerà un emendamento volto a circoscrivere la suddetta proroga all'anno 2020.

  Giovanni Battista TOMBOLATO (Lega), relatore, sottolinea l'urgenza di procedere alla proroga del termine previsto per l'obbligo della patente nautica al fine di non compromettere la stagione turistica ormai già avviata. Dichiara quindi la disponibilità ad accogliere eventualmente la proroga limitata all'anno 2020, ritenendo in ogni caso necessario accelerare la conclusione dell’iter di tale proposta di legge, anche approvando il testo in sede legislativa.

  Alessandro MORELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara conclusa la discussione generale e rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifiche al codice della strada.
Testo unificato C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1245 Mulè, C. 1348 Gadda, C. 1358 Meloni, C. 1364 Frassini, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi, C. 1399 Vinci, C. 1400 Vinci, C. 1601 Butti, C. 1613 Zanella e petizione n. 38.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 maggio 2019.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che al testo unificato adottato come testo base dalla Commissione sono state presentate 252 proposte emendative.
  Comunica che la Presidenza non ritiene ammissibile, a norma degli articoli 86 e 89 del Regolamento, in quanto inerente a materia estranea all'oggetto della discussione, l'articolo aggiuntivo Cenni 8.01, che istituisce un fondo per la concessione dei cosiddetti «ecoincentivi» per l'acquisto di veicoli Euro 6.

  Giuseppe Cesare DONINA (Lega), relatore, desidera anzitutto ringraziare tutti i gruppi parlamentari per aver accolto l'invito dei relatori a presentare un numero contenuto di emendamenti che affrontino specifiche questioni sulle quali poter aprire un confronto serrato. Ricorda che grazie all'approfondita attività istruttoria i relatori hanno potuto presentare un testo unificato snello che può giungere all'esame dell'Assemblea in tempi ristretti. Ricorda, inoltre, che le ulteriori questioni certamente rilevanti che non si riesce ad affrontare nell'ambito del testo all'esame della Commissione potranno essere esaminate nell'ambito dell'esame del disegno di legge delega presentato dal Governo.

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  Davide GARIGLIO (PD), nel sottolineare che il gruppo del Partito Democratico avrebbe preferito che la Commissione concentrasse i suoi lavori su altri temi da ritenere prioritari, segnala come il gruppo del Partito Democratico abbia partecipato con grande spirito di collaborazione al lavoro istruttorio della Commissione, presentando un numero contenuto di emendamenti, alcuni dei quali volti a recepire le osservazioni e le criticità emerse nel corso del lungo ciclo di audizioni svolte. Si tratta di proposte emendative puntuali che affrontano e tentano di risolvere alcune problematiche delicate, quali ad esempio il tema della «mobilità dolce», del noleggio con conducente, delle agevolazioni per gli autocaravan e di una disciplina più efficace relativa alla sosta a pagamento. Ribadisce, infine, che il suo gruppo intende adottare un atteggiamento costruttivo al fine di contribuire positivamente ai lavori della Commissione.

  Elena MACCANTI (Lega) desidera anzitutto ringraziare il Governo che ha voluto rendersi disponibile ad esaminare le proposte di legge di iniziativa parlamentare prima del disegno di legge di delega. Con riferimento alle proposte emendative presentate dal suo gruppo, che cercano di venire incontro alle numerose sollecitazioni emerse nel corso delle audizioni svolte, segnala anzitutto l'emendamento a sua prima firma 6.22, in tema di revisioni volto a contenere i tempi di attesa sia delle revisioni che delle immatricolazioni degli autoveicoli e dei loro rimorchi, intervento che completa le modifiche previste nell'ultima legge di bilancio. Un altro emendamento che ritiene di segnalare, il 3.9 a sua prima firma, riguarda la previsione di un obbligo per i comuni affinché siano lasciati almeno un terzo dei posti liberi all'interno delle aree di parcheggio a pagamento. L'ultimo emendamento di cui ritiene di raccomandare l'approvazione riguarda il ricorso al giudice di pace nel procedimento relativo alle sanzioni amministrative; si tratta in particolare dell'emendamento 5.41 a sua prima firma. Si tratta nel complesso di emendamenti che affrontano e completano un dibattito già svoltosi in Commissione negli ultimi mesi.

  Federica ZANELLA (FI) dichiara la condivisione da parte del suo gruppo di un testo che rappresenta in sostanza una mini-riforma del codice della strada e sottolinea come molti degli emendamenti presentati dal gruppo di Forza Italia si pongano come finalità quella di intervenire sul codice della strada con una visione più organica.

  Giuseppe Cesare DONINA (Lega), relatore, segnala l'emendamento del suo gruppo Maccanti 3.41, che riguarda il tema del divieto di pubblicità nelle rotatorie, ritenendo che sia opportuno in determinati casi riconoscere ai comuni, che spesso non hanno le risorse finanziarie adeguate per gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade, la possibilità di derogare a tale divieto.

  Giovanni Battista TOMBOLATO (Lega), desidera richiamare, infine, l'attenzione sull'emendamento 3.21, a sua prima firma, che prevede una durata minima pari a 4 secondi della luce gialla dei semafori.

  Alessandro MORELLI, presidente, invita i relatori ed il Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 1.

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, anche a nome del relatore Donina, propone l'accantonamento dell'emendamento Termini 1.1, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Carinelli 1.2, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Baldelli 1.6, Rosso 1.4 e 1.5; esprime invece parere favorevole sull'emendamento De Girolamo 1.7, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Propone quindi l'accantonamento degli emendamenti Serritella 1.8 e Mulè 1.10, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Meloni 1.9 e Gemmato 1.11. Esprime parere favorevole sull'emendamento Pag. 39Spessotto 1.12 e parere contrario sugli emendamenti Rosso 1.13 e Baldelli 1.14, mentre propone l'accantonamento dell'emendamento Bergamini 1.16. Propone quindi parere contrario sugli identici emendamenti Fidanza 1.17 e Sozzani 1.18 e sugli emendamenti Rosso 1.19 e Mulè 1.20. Propone l'accantonamento dell'emendamento Bergamini 1.3, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Brambilla 1.28 e Prestipino 1.27, in quanto in sostanza assorbiti dal contenuto dell'emendamento Spessotto 1.12. Esprime quindi parere contrario sull'emendamento Bergamini 1.21, propone l'accantonamento dell'emendamento Zanella 1.22 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Bergamini 1.23 e Fidanza 1.24; propone quindi l'accantonamento dell'emendamento Fidanza 1.25 ed esprime infine parere contrario sull'emendamento Cenni 1.26.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Termini 1.1, Serritella 1.8, Mulè 1.10, Bergamini 1.16 e 1.3, Zanella 1.22 e Fidanza 1.25 devono ritenersi accantonati.

  Federica ZANELLA (FI) dichiara di non comprendere le ragioni per le quali l'emendamento Brambilla 1.28 dovrebbe essere ritenuto assorbito dall'emendamento Spessotto 1.12. Ne chiede quindi l'accantonamento ai fini di un esame congiunto.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Spessotto 1.12, Brambilla 1.28 e Prestipino 1.27 devono ritenersi anch'essi accantonati.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO esprime parere conforme a quello espresso dai relatori.

  Paola CARINELLI (M5S) accetta la riformulazione proposta dai relatori dell'emendamento a sua prima firma 1.2.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Carinelli 1.2 come riformulato (vedi allegato 2) e respinge gli emendamenti Baldelli 1.6, Rosso 1.4 e 1.5.

  Carlo Ugo DE GIROLAMO (M5S) accetta la riformulazione proposta dai relatori dell'emendamento a sua prima firma 1.7.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che il numero 3) dell'emendamento De Girolamo 1.7, che modifica la lettera d), capoverso 10-bis, del testo unificato, deve ritenersi precluso dall'approvazione dell'emendamento Carinelli 1.2 come riformulato.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento De Girolamo 1.7 come riformulato (vedi allegato 2) e respinge gli emendamenti Meloni 1.9 e Gemmato 1.11.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Rosso 1.13 e Baldelli 1.14 devono ritenersi preclusi dall'approvazione dell'emendamento Carinelli 1.2 come riformulato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Fidanza 1.17 e Sozzani 1.18, nonché gli emendamenti Rosso 1.19, Mulè 1.20, Bergamini 1.21 e 1.23, Fidanza 1.24 e Cenni 1.26.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che l'emendamento Fidanza 1.25 deve ritenersi precluso dalla precedente approvazione dell'emendamento De Girolamo 1.7 come riformulato.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.55 alle 16.20.

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