CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 maggio 2019
193.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 29 maggio 2019. — Presidenza del vicepresidente Giuseppe BUOMPANE. — Interviene la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 15.

DL 35/2019: Misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria.
C. 1816-A Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame del subemendamento 0.12.200.1 trasmesso in data odierna dall'Assemblea.

  Carmelo Massimo MISITI (M5S), relatore, comunica che l'Assemblea, in data odierna, ha trasmesso il subemendamento Celeste D'Arrando 0.12.200.1, che è volto a prevedere che, qualora il trattamento economico attribuito dall'azienda o dall'ente di inquadramento agli specializzandi sia inferiore a quello già previsto dal contratto di formazione specialistica, lo stesso sia rideterminato in misura pari a quest'ultimo. Al riguardo, rileva che tale proposta emendativa non sembra presentare profili problematici dal punto di vista finanziario. Propone, pertanto, di esprimere su di essa parere di nulla osta.

  La Viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.05.

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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 29 maggio 2019. — Presidenza del vicepresidente Giuseppe BUOMPANE. — Interviene la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 15.05.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese.
Atto n. 81.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 maggio 2019.

  Nunzio ANGIOLA (M5S), relatore, ricorda che i contenuti dello schema di decreto in oggetto sono stati esaminati, per le parti di rispettiva competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, dalle Commissioni II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XI e XIII.
  Segnala che le Commissioni IV, VIII e IX hanno espresso puntuali rilievi in merito allo schema di decreto in oggetto, mentre le Commissioni II, III, VI, VII, X, XI e XIII hanno deliberato di esprimere sullo stesso una valutazione favorevole.
  Per quanto riguarda i rilievi espressi dalle Commissioni, segnala che la IV Commissione sollecita il Governo a provvedere quanto prima a presentare alle Camere il Documento programmatico pluriennale 2019-2021, al fine di consentire la piena conoscibilità delle modalità di riparto delle risorse assegnate alla Difesa dallo schema di decreto in titolo; nonché a valutare la possibilità di ripartire le risorse previste dal provvedimento al fine di soddisfare le esigenze delle Forze armate e di investire in programmi che assicurino una maggiore competitività del nostro Paese in ambito europeo, anche tenendo conto delle ricadute occupazionali e tecnologiche per il nostro Paese.
  Evidenzia, inoltre, che l'VIII Commissione, rilevato che non viene definita la destinazione dello stanziamento di 250 milioni di euro previsto dall'articolo 1, comma 891, della legge n. 145 del 2018 (legge di bilancio per il 2019), finalizzato alla messa in sicurezza dei ponti esistenti e alla realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza nel bacino del Po, chiede al Governo di assicurare – anche nell'ambito delle risorse di cui predetto comma 891 – adeguata priorità alla progettazione e alla realizzazione del nuovo ponte della Becca sul Po.
  Infine, fa presente che la IX Commissione sollecita il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a provvedere alla presentazione della relazione sullo stato di avanzamento degli interventi finanziati con le risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese.
  Ciò posto, nel valutare positivamente i predetti rilievi, formula pertanto la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione bilancio, tesoro e programmazione,
  esaminato lo Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese (Atto n. 81),
  premesso che:
   lo schema di decreto del Presidente del Consiglio in esame è emanato su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri interessati, in attuazione del comma 98 dell'articolo 1 della legge n. 145 del 2018 (legge di bilancio per il 2019), che disciplina il riparto del Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle Amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese, istituito dai commi 95-96 dell'articolo 1 della medesima legge, con una dotazione complessiva di circa 43,6 miliardi di euro per gli anni dal 2019 al 2033;Pag. 63
   il profilo finanziario del Fondo, istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (cap. 7557), è il seguente: 740 milioni di euro per l'anno 2019, 1.260 milioni per l'anno 2020, 1.600 milioni per l'anno 2021, 3.250 milioni per ciascuno degli anni 2022 e 2023, di 3.300 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028 e di 3.400 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2029 al 2033;
   le risorse del Fondo sono genericamente finalizzate al rilancio degli investimenti delle Amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese;
   una quota parte – peraltro non quantificata – viene espressamente destinata alla realizzazione, allo sviluppo e alla sicurezza di sistemi di trasporto pubblico di massa su sede propria (comma 96);
   il medesimo comma 96 dispone inoltre l'utilizzo delle risorse del Fondo, per un importo complessivo pari a 900 milioni di euro, per il finanziamento del prolungamento della linea metropolitana 5 (M5) da Milano fino al comune di Monza;
   poiché si è ritenuto di procedere all'assegnazione delle predette risorse per il prolungamento della linea metropolitana 5 (M5) con apposito decreto del Presidente del Consiglio (A.G. n. 82, all'esame della Commissione IX Trasporti), per un importo complessivo di 900 milioni di euro nel periodo 2019-2027, con lo schema di decreto in esame si procede pertanto al riparto della quota residua del Fondo, per complessivi 42,7 miliardi di euro, nel periodo 2029-2033;
   nella Relazione illustrativa si precisa che la proposta di riparto del Fondo è stata definita tenendo conto delle proposte formulate dai Ministeri;
   le risorse del Fondo (42,7 milioni di euro nel periodo 2019-2033) sono state assegnate per oltre due terzi (37,7 per cento) al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per il 16,8 per cento al Ministero dello sviluppo economico, per il 13,6 per cento al Ministero della difesa e per il 9,4 per cento al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, mentre a tutti gli altri ministeri sono state assegnate quote inferiori al cinque per cento;
   i contenuti dello schema di decreto in oggetto sono stati esaminati, per le parti di rispettiva competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, dalle Commissioni II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XI e XIII;
   le Commissioni IV, VIII e IX hanno espresso puntuali rilievi in merito allo schema di decreto in oggetto, mentre le Commissioni II, III, VI, VII, X, XI e XIII ha deliberato di esprimere sullo stesso una valutazione favorevole;

  rilevata l'esigenza che il Governo presenti al più presto la relazione annuale sul monitoraggio dello stato di avanzamento degli interventi finanziati con le risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui al comma 1075 dell'articolo 1 della legge n. 205 del 2017, anche in considerazione del fatto che in una apposita sezione della relazione ciascun Ministero dovrà illustrare lo stato dei rispettivi investimenti e dell'utilizzo dei finanziamenti previsti dal presente provvedimento, indicando le principali criticità attuative;
  valutati positivamente i rilievi formulati ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento della Camera dei deputati dalle predette Commissioni, che devono pertanto considerarsi parte integrante del presente parere;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:
   Si valuti la possibilità di dare puntuale attuazione ai rilievi formulati dalle Commissioni di merito, nel rispetto dei vincoli finanziari derivanti dal Fondo oggetto di riparto e, più in generale, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica».

  La Viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere del relatore.

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  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 29 maggio 2019. — Presidenza del vicepresidente Giuseppe BUOMPANE. — Interviene la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 20.20.

DL 35/2019: Misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria.
C. 1816-A Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  Carmelo Massimo MISITI (M5S), relatore, avverte che l'Assemblea ha trasmesso gli emendamenti 11.200 – ed i relativi subemendamenti Carnevali 0.11.200.1 e Bagnasco 0.11.200.2 – e 11.201 della Commissione.
  Al riguardo, segnala che l'emendamento 11.200, nel sostituire il comma 5-bis dell'articolo 11 del decreto-legge in titolo, incide sulla disciplina relativa alle modalità di selezione – nelle regioni commissariate ai sensi del decreto-legge n. 159 del 2007 ed in quelle sottoposte ai piani di rientro – dei direttori generali degli enti del Servizio sanitario nazionale. In proposito, ritiene di poter esprimere un parere di nulla osta tanto sul citato emendamento 11.200 della Commissione, in considerazione del carattere ordinamentale delle disposizioni da esso recate, quanto – per le medesime ragioni – sui relativi subemendamenti.
  Osserva che l'emendamento 11.201 interviene invece sulla disciplina in materia di limiti alla spesa per il personale degli enti del Servizio sanitario nazionale recata dai commi da 1 a 4 dell'articolo 11 del decreto-legge in esame, prevedendo che le disposizioni ivi contenute si applichino alle regioni, anziché «alle regioni a statuto ordinario e, ove sottoposte alla disciplina dei piani di rientro, alle regioni a statuto speciale nonché alle province autonome di Trento e di Bolzano», come attualmente indicato nel testo del provvedimento. Fa presente che la proposta emendativa in commento esclude inoltre dall'ambito di applicazione delle disposizioni di cui ai citati commi da 1 a 4 le regioni e le province autonome che finanziano integralmente il fabbisogno del proprio servizio sanitario.
  Tanto premesso, segnala che l'emendamento 11.201 della Commissione non appare presentare profili problematici dal punto di vista finanziario. Sul punto, ritiene comunque necessario acquisire l'avviso del Governo.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere di nulla osta sugli emendamenti 11.200 – e relativi subemendamenti Carnevali 0.11.200.1 e Bagnasco 0.11.200.2 – e 11.201 della Commissione, in quanto non suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

  Carmelo Massimo MISITI (M5S), relatore, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, propone pertanto di esprimere nulla osta sugli emendamenti 11.200 – inclusi i relativi subemendamenti Carnevali 0.11.200.1 e Bagnasco 0.11.200.2 – e 11.201 della Commissione.

  La Viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 20.25.