CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 maggio 2019
190.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (V e VI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 21 maggio 2019. — Presidenza del presidente della V Commissione, Claudio BORGHI. — Interviene la Viceministra dell'economia e delle finanze, Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 11.10.

DL 34/2019: Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi.
C. 1807 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 maggio scorso.

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che sono state presentate 1.271 proposte emendative (vedi allegato) riferite al testo del decreto-legge n. 34 del 2019, recante «Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi».
  Ai fini della valutazione di ammissibilità delle proposte emendative, osserva preliminarmente che, in considerazione degli ampi contenuti del decreto-legge, le presidenze hanno ritenuto di adottare, sulla base di quanto già avvenuto in passato in occasione dell'esame da parte della Camera di analoghi decreti-legge (si veda al riguardo la seduta della Giunta del Regolamento del 13 marzo 2007), un criterio di ordine finalistico, attribuendo un particolare rilievo alla coerenza delle finalità perseguite dalle proposte emendative con le principali finalità del provvedimento, quali risultanti dal titolo e dai Capi in cui è suddiviso il medesimo provvedimento, vale a dire: misure fiscali per la crescita economica, rilancio degli investimenti privati, tutela del made in Italy, nonché risoluzione di specifiche situazioni di crisi. Tale criterio è stato peraltro coordinato con quello di carattere generale relativo all'ammissibilità degli emendamenti riferiti ai decreti-legge di cui al comma 7 dell'articolo 96-bis del Regolamento. Pag. 4Ricorda, a questo riguardo, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo.
  Alla luce di tali criteri, comunica che sono state pertanto considerate inammissibili le seguenti proposte emendative:
   Incerti 3.04 e Ferro 3.010, che estendono le agevolazioni tributarie per i coltivatori diretti a categorie protette iscritte in appositi elenchi comunali;
   Orlando 3.013, che disciplina l'attribuzione ai commercialisti del titolo di specialista;
   Gusmeroli 4.01, che reca modifiche alla disciplina relativa alla stabile organizzazione dell'impresa non residente nel territorio dello Stato;
   D'Alessandro 4.03, volto ad escludere dalla disciplina relativa allo split payment anche le cessioni dei prodotti ittici effettuate nei confronti di mercati ittici gestiti da amministrazioni pubbliche;
   Sasso 5.11, che aumenta la durata dell'abilitazione scientifica nazionale da sei a nove anni;
   Melicchio 5.02, volto a sopprimere i principi ispiratori della riforma dell'università di cui alla legge n. 240 del 2010;
   Fragomeli 5.05, che intende riavviare i percorsi formativi dell'alternanza scuola-lavoro;
   Comaroli 6.1, che prevede una modifica puntuale in materia di sanzioni concernenti gli obblighi relativi alla documentazione, registrazione ed individuazione delle operazioni soggette all'imposta sul valore aggiunto;
   Trano 6.05, che reca disposizioni per il riordino dei termini dell'assistenza fiscale da parte dei CAF;
   Gusmeroli 6.08, che dispone modifiche alla disciplina dei requisiti minimi di onorabilità e professionalità dei rappresentanti fiscali;
   Calabria 6.010, volto a introdurre un'aliquota agevolata IVA per prodotti destinati ai neonati;
   Calabria 6.011, che prevede la deducibilità ai fini IRPEF delle spese documentate per l'acquisto di prodotti destinati ai neonati;
   Calabria 6.012, che prevede la determinazione dell'imposta IRPEF attraverso il sistema a quoziente familiare;
   Mazzetti 7.5, che reca modifiche alla disciplina del procedimento di autorizzazione per i lavori di edilizia relativi a beni culturali;
   Bellachioma 7.8, in materia di contribuzione volontaria dei lavoratori del settore edile;
   Dara 7.11, che interviene sulla disciplina relativa alla SCIA in materia di interventi edilizi;
   Nardi 7.17, che esclude dall'imposta sui redditi le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni;
   Pentangelo 7.23 e Paolo Russo 7.36 volti ad estendere l'ambito di applicazione delle procedure di condono previste per gli immobili distrutti o danneggiati dal sisma del 21 agosto 2017;
   Raffaelli 7.35, che reca disposizioni in materia di trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà sulle aree fabbricabili per l'edilizia economica e popolare;
   Incerti 7.03, volto a prevedere una detrazione a fini IRPEF per gli interventi di bonifica dall'amianto nei fabbricati rurali;Pag. 5
   Moretto 7.04, volto a prevedere una norma di interpretazione autentica in materia di aliquota IVA per la fornitura di energia elettrica per uso domestico;
   Paita 7.015, volto ad introdurre una detrazione ai fini IRPEF per le spese sostenute per l'acquisto di materiali, beni e prodotti finiti per l'esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria effettuati in immobili adibiti ad abitazione principale;
   gli identici Schullian 8.01, Boschi 8.04 e Zucconi 8.08, che recano disposizioni in materia di adeguamenti antincendio per le strutture turistico-ricettive;
   Incerti 8.02, che prevede indennizzi per le imprese agricole che hanno subito danni nella regione Emilia Romagna, nel 2018 e nel 2019, a causa delle gelate e del maltempo;
   Ferro 8.06, che introduce una detrazione ai fini IRPEF per le spese sostenute in occasione del matrimonio;
   Cavandoli 9.04, che modifica il regime dell'opponibilità a terzi delle sentenze relative a beni immobili;
   Schullian 9.05, che interviene sulla disciplina relativa al trattamento fiscale delle convenzioni urbanistiche;
   Gagliardi 10.8, volto a prevedere una aliquota agevolata IVA per le forniture di energia prodotte da fonti rinnovabili o da impianti di cogenerazione;
   Vallascas 10.19, che reca modifiche alla disciplina relativa ai contributi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni;
   Fragomeli 10.24 e De Lorenzis 10.014, che prevedono agevolazioni per incentivare l'acquisto di autoveicoli alimentati a energia elettrica;
   Muroni 10.03, in materia di incentivi per impianti fotovoltaici realizzati su edifici in sostituzione delle coperture in eternit o amianto;
   Muroni 10.04, che reca disposizioni per l'incentivazione e lo sviluppo dell'autoproduzione e la distribuzione locale di energia da fonti rinnovabili;
   Muroni 10.05, che istituisce un contributo ecologico per favorire un progressivo contenimento delle emissioni di anidride carbonica;
   Muroni 10.06, volto a prevedere che i proprietari di immobili residenziali pubblici possano autorizzare le utenze elettriche a stipulare un unico contratto di fornitura di energia elettrica derivante, almeno in parte, da fonti rinnovabili;
   Paolo Russo 10.07, che prevede l'applicazione di un'aliquota IVA agevolata alla produzione di calore per uso domestico erogato da sistemi di riscaldamento;
   Boschi 10.08, Zucconi 10.013 e Schullian 10.017, che recano una norma di interpretazione autentica ai fini IVA in materia di prestazioni accessorie rese ai clienti di strutture ricettive;
   De Lorenzis 10.015, che reca lo stanziamento di 2 milioni di euro per l'anno 2019 per interventi inerenti lo sviluppo della mobilità ciclistica;
   De Lorenzis 10.016, reca modifiche alla disciplina degli incentivi per la rottamazione finalizzata all'acquisto di veicoli non inquinanti;
   Gusmeroli 11.02, che consente l'autenticazione della scrittura privata di affitto d'azienda ai commercialisti e agli avvocati;
   Lorenzin 12.02, volto a prevedere casi di esclusione dal divieto di corresponsione della retribuzione mediante contante;
   gli identici Schullian 12.04 e Zucconi 12.011, che recano modifiche alla disciplina dell'obbligo di nomina di organi di controllo nelle Srl;
   Calabria 12.014, che prevede una detrazione ai fini IRPEF per l'acquisto di prodotti destinati ai neonati;Pag. 6
   Bubisutti 12.018, che modifica i termini di pagamento del corrispettivo per i prodotti agricoli e agroalimentari deteriorabili;
   Sasso 13.2, che esenta le università e gli AFAM dall'obbligo di fare ricorso al MEPA (Mercato elettronico della pubblica amministrazione);
   Trizzino 13.3, che disciplina la distribuzione dei farmaci attraverso piattaforme elettroniche nelle zone disagiate;
   Carabetta 13.07, che interviene sulla disciplina relativa agli investimenti degli enti di previdenza obbligatoria;
   Trizzino 13.010, che interviene sulla disciplina concernente la partecipazione societaria nelle farmacie;
   Donno 13.011, che istituisce incentivi per l'acquisto di automobili elettriche;
   Panizzut 14.5, che modifica alcune competenze del Ministro per la famiglia e le disabilità;
   gli identici Fregolent 14.6, Lorenzin 14.10, Paolo Russo 14.12 e Melilli 14.13, che chiariscono che l'obbligo di iscrizione all'albo dell'ordine territoriale competente riguarda il direttore sanitario delle sole strutture private odontoiatriche;
   Panizzut 14.7, che modifica la disciplina della retribuzione dei lavoratori del Terzo settore;
   Comaroli 14.14, che innalza la misura delle detrazioni IRPEF per le spese di assistenza personale ai soggetti non autosufficienti;
   Paolo Russo 14.01, che intende ampliare le prestazioni degli enti previdenziali dei liberi professionisti attraverso misure di sostegno all'attività professionale;
   Schullian 14.02, volti a ripristinare le erogazioni liberali in denaro, per importo non superiore a 1.549,37 euro o al 2 per cento del reddito di impresa dichiarato, a favore di associazioni di promozione sociale iscritte nei registri (articolo 100 del TUIR), abrogate dal codice del Terzo settore;
   Osnato 14.06, che disciplina l'attribuzione ai commercialisti del titolo di specialista;
   Bignami 15.10, che introduce l'obbligo dell'INPS di far precedere la riscossione coattiva dei propri crediti da un avviso bonario;
   Prestigiacomo 15.01, 15.02, 15.03, 15.04, 15.05, 15.07 e 15.08, che introducono norme complessivamente volte al recupero di mancati trasferimenti erariali agli enti locali della Regione siciliana per il riequilibrio finanziario dei predetti enti;
   gli identici Schullian 15.06, Paolo Russo 15.016, Pagani 15.019 e Zucconi 15.023, che modificano la disciplina della riscossione dell'imposta di soggiorno;
   De Menech 15.018, che modifica il codice della strada in tema di veicoli immatricolati all'estero;
   Bianchi 15.020, che modifica il TUEL esentando fino al 2018 i piccoli comuni dall'obbligo di tenere la contabilità economica;
   Gusmeroli 15.022, che reca alcune modifiche al regime fiscale delle locazioni brevi;
   Ciaburro 15.026 e 15.027, volti ad esonerare i piccoli comuni da alcuni adempimenti contabili;
   Fidanza 15.028, 15.029, 15.030 e 15.031, che recano disposizioni in materia di concessioni demaniali marittime e riscossione dei relativi canoni;
   Ciaburro 15.032, che riduce la quota che i piccoli comuni devono versare al Fondo di solidarietà comunale;
   D'Attis 16.02, che prevede una commissione a favore delle aziende di vendita di energia elettrica per la gestione della fatturazione del canone RAI;
   Lorenzin 16.03, volto a introdurre per i lavoratori interessati da processi di Pag. 7agevolazione all'esodo la possibilità di optare per la sospensione delle quote annuali costanti delle detrazioni fiscali spettanti;
   Mandelli 16.09 e gli identici Gebhard 16.04 e Ciaburro 16.058, che recano l'abrogazione della disciplina dello split payment;
   Mandelli 16.010 e gli identici Gebhard 16.05 e Caretta 16.051, recanti abrogazione ai fini IVA dell'inversione contabile in edilizia;
   gli identici Gebhard 16.06 e Ciaburro 16.059, volti a prevedere un incremento del limite per l'apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti IVA;
   Mandelli 16.011 e gli identici Gebhard 16.07, Pastorino 16.031 e Caretta 16.050, recanti riduzione della ritenuta sui bonifici relativi a spese che riconoscono detrazioni fiscali;
   Pastorino 16.016, volto a introdurre una sanzione per la mancata accettazione dei pagamenti elettronici da parte delle pubbliche amministrazioni;
   Ungaro 16.018, che prevede agevolazioni per lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici;
   Schullian 16.020, volto a introdurre il rimborso forfetario dei costi sostenuti per le commissioni riferite a pagamenti elettronici dalle imprese turistico-ricettive per la riscossione dell'imposta di soggiorno;
   gli identici Incerti 16.023, Fornaro 16.026, Golinelli 16.043 e Ciaburro 16.056, volti a prevedere la possibilità per i figli dell'imprenditore agricolo professionale di iscriversi nella gestione previdenziale per l'agricoltura come coadiuvanti;
   gli identici Critelli 16.024, Fornaro 16.027, Golinelli 16.041 e Caretta 16.049, che prevedono che i coadiuvanti agricoli beneficiano delle agevolazioni previste per i coltivatori diretti;
   Gelmini 16.029, che prevede agevolazioni fiscali per le lavoratrici residenti nei territori con minore capacità fiscale;
   Panizzut 16.038, volto a prevedere una proroga ed estensione della disciplina dell'assegno di natalità;
   Gusmeroli 16.044, che reca modifiche alla disciplina dell'obbligo di nomina di organi di controllo nelle Srl previste dal codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza;
   Gusmeroli 17.02, che introduce un obbligo assicurativo per le cariche amministrative nelle società di capitali;
   Fidanza 17.04, volto a esonerare i concessionari di beni demaniali marittimi dai divieti edilizi in prossimità della linea doganale;
   Fidanza 17.05, volto a esonerare da alcuni obblighi i concessionari di beni demaniali marittimi;
   Fidanza 17.07, volto a estendere alle strutture turistico-ricreative l'esonero dalla nozione di demanio marittimo, disciplinata nel codice della navigazione;
   Lollobrigida 18.05 e 18.06, gli identici Pezzopane 18.02 e D'Alessandro 18.08, gli identici Pezzopane 18.03 e D'Alessandro 18.04, volti a derogare alla disciplina sul riordino delle circoscrizioni giudiziarie nelle zone terremotate dell'Abruzzo;
   Vallascas 18.09, che prevede l'istituzione presso il Ministero dello sviluppo economico della piattaforma telematica denominata incentivi.gov.it per il sostegno della politica industriale e della competitività del Paese;
   Gusmeroli 18.015, volto a modificare il codice civile in materia di obbligo delle società per azioni di nominare l'organo interno di controllo;
   Gelmini 19.01, che prevede una detrazione fiscale per la realizzazione di nidi e doposcuola nelle aziende nonché l'ampliamento delle risorse a disposizione per la corresponsione di voucher alle madri lavoratrici, per l'acquisto di servizi di baby-sitting, ovvero per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati; Pag. 8
   Fregolent 19.02, che reca misure per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione;
   Carfagna 19.04, che reca misure per il sostegno alla genitorialità;
   Palmieri 19.07, che introduce misure per il sostegno della famiglia e della natalità (ivi incluse le adozioni), di carattere fiscale, contributivo e pensionistico;
   gli identici D'Alessandro 20.02 e Cardinale 20.03, che modificano la disciplina della misura di sostegno cd. «Resto al Sud» di cui all'articolo 1 del decreto-legge n. 91 del 2017, al fine di includervi il richiamo al regolamento UE n. 508/2014 relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
   D'Alessandro 20.04, che interviene in materia di contratti di lavoro relativi ai lavoratori imbarcati su natanti armati da cooperative o imprese di pesca;
   gli identici Lucaselli 21.1, Giacomoni 21.4 e Bellachioma 21.5, che recano modifiche al codice delle assicurazioni relativamente ai poteri di intervento dell'IVASS;
   Lorenzin 21.3, che prevede l'istituzione di una piattaforma di servizio «Service» finalizzata a favorire la capitalizzazione delle PMI attraverso l'investimento a medio lungo termine degli enti di previdenza obbligatoria e delle forme di previdenza complementare;
   Mandelli 21.01, 21.02, 21.03, 21.04, 21.05, 21.06 e 21.07 e Mugnai 21.08, che intervengono in vario modo in materia farmaceutica, di distribuzione dei farmaci e sull'esercizio delle farmacie;
   Germanà 23.5, recante una norma interpretativa relativa all'esonero di responsabilità dei componenti dei comitati dei creditori e dei comitati di sorveglianza nelle crisi societarie;
   Gusmeroli 23.02, che esclude dalla nozione di indebitamento valevole per gli enti territoriali specifiche operazioni di leasing finanziario;
   Spena 24.01, che stanzia risorse per il biennio 2019-2020 per la messa in sicurezza sella SS 148 Pontina;
   gli identici Pella 24.02 e Lucaselli 24.019, che escludono l'ANAS Spa dall'assegnazione di risorse per la messa in sicurezza dei ponti del bacino del Po;
   gli identici Pella 24.03, Pastorino 24.08, Melilli 24.010 e Lucaselli 24.021, che posticipano al 31 ottobre il termine annuale per la certificazione degli interventi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane e che dispongono in ordine all'inquadramento contabile delle relative risorse;
   Bignami 24.04, che dispone interventi di sostegno alle imprese agricole ubicate nei territori dell'Emilia Romagna in cui si sono verificate gelate nei mesi di febbraio e marzo 2018;
   Bignami 24.05, che prevede interventi vari di sostegno a favore delle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi del febbraio 2019 nella regione Emilia Romagna;
   gli identici Pastorino 24.07, Pentangelo 24.017, Marattin 24.018, Lucaselli 24.022 e Bellachioma 24.023, che prorogano al 2021 la possibilità per le province e le città metropolitane di utilizzare risorse provenienti dalle sanzioni previste dal codice della strada per il finanziamento degli oneri riguardanti le funzioni di viabilità e di polizia locale con riferimento al miglioramento della sicurezza stradale;
   Navarra 24.06, che interviene in materia di esercizio provvisorio o gestione provvisoria dei liberi consorzi comunali e città metropolitane della Regione siciliana;
   Mandelli 24.09, che reca misure volte a garantire il proseguimento di interventi per il potenziamento delle ferrovie secondarie;
   Ripani 24.012 e 24.013, che stanziano risorse per ciascuno degli anni 2019 e 2020 per la messa in sicurezza della SS Aurelia tratta Grosseto-Capalbio;Pag. 9
   Mugnai 24.014 e 24.015, che stanziano risorse per ciascuno degli anni 2019 e 2020 per la messa in sicurezza della strada a scorrimento veloce Grosseto-Fano;
   Ferro 24.016, che prevede la predisposizione di uno studio di fattibilità per la realizzazione della diga del Melito da parte del consorzio di bonifica Ionio-Catanzarese;
   Andreuzza 24.020, che introduce disposizioni sulle attività sociali e assistenziali in materia di turismo giovanile;
   Fassina 25.4, che reca una specifica disciplina sulla dismissione dei terreni demaniali, elencando alcune fattispecie e limitazioni, ferma restando l'approvazione del Piano di cessione degli immobili pubblici;
   Benvenuto 26.9 e Pettarin 26.06, che recano una norma di interpretazione autentica in materia di particolari imballaggi (capsule per sistemi erogatori di caffè);
   gli identici Mazzetti 26.10 e Muroni 26.21, Braga 26.03 e Ferro 26.021, che riformulano la disciplina in materia di cessazione della qualifica di rifiuto;
   Bignami 26.17, che prevede l'istituzione di un Fondo per la transizione energetica sostenibile e contestualmente apporta modifiche alla vigente disciplina in materia di canoni concessori relativi alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi;
   Vitiello 26.19, che interviene sulla disciplina dettata dal decreto-legge n. 135 del 2018 in materia di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi;
   Cavandoli 26.28, che interviene in più punti sulla disciplina dettata dal decreto-legge n. 135 del 2018 in materia di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi;
   Pini 26.01, che demanda alle regioni la disciplina delle modalità e dei criteri per la realizzazione nel territorio regionale di impianti per il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani;
   Braga 26.02, che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto nell'ambito del rilascio o del rinnovo delle autorizzazioni agli impianti di trattamento dei rifiuti;
   Gadda 26.05, che rifinanzia il Fondo nazionale per progetti innovativi integrati o di rete, finalizzati alla limitazione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze;
   gli identici Lucchini 26.08 e Ferro 26.019, che disciplinano l'utilizzo di terre e rocce da scavo provenienti da cantieri di piccolissime dimensioni;
   Vallascas 26.09, che modifica la copertura finanziaria prevista dall'articolo 6 della legge n. 304 del 1990 per i compensi spettanti per le collaborazioni e per i membri della segreteria dell'Osservatorio economico per la raccolta, lo studio e l'elaborazione dei dati concernenti il commercio estero, ponendola a carico del Fondo per la promozione del made in Italy;
   Ferro 26.011, che vieta, dal 1o gennaio 2020, la commercializzazione di bottiglie di acqua minerale in materiale plastico con contenuto inferiore a 5 litri;
   Germanà 26.012 e 26.013, che prevedono agevolazioni per gli interventi di bonifica dell'amianto;
   Ferro 26.015, che integra il codice dell'ambiente di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006 al fine di prevedere che non costituiscono attività di gestione dei rifiuti le attività di analisi, prove e sperimentazione che prevedono anche l'eventuale utilizzo di piccoli impianti a scala di laboratorio, condotte presso i laboratori di ricerca su quantitativi di sostanze e materiali inferiori a 5.000 chilogrammi all'anno;
   Ferro 26.016, che prevede la cessazione della qualifica di rifiuto per i materiali e le sostanze prodotte negli impianti di ricerca e di sperimentazione;Pag. 10
   Ferro 26.017, che integra la disciplina relativa al rilascio della certificazione inerente al completamento degli interventi di bonifica, di messa in sicurezza permanente e di messa in sicurezza operativa, nonché la conformità degli stessi al progetto approvato;
   Ferro 26.018, che modifica la disciplina del consorzio per la gestione dei rifiuti di beni in polietilene (POLIECO), di cui all'articolo 234 del codice dell'ambiente di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006;
   Ferro 26.020, che reca misure urgenti per la gestione dei rifiuti speciali, in deroga alla disciplina prevista dal codice dell'ambiente di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006;
   Giacomoni 27.4, che posticipa di un anno l'entrata in vigore delle norme della legge di bilancio 2019 volte a incentivare la destinazione di risorse finanziarie ai Fondi di Venture Capital;
   Rossello 27.5, volto a prorogare l'operatività delle vigenti disposizioni in tema di parità di genere negli organi apicali delle società quotate;
   Mor 27.04, che consente alle società di gestione del risparmio (SGR) di assumere la forma della società a responsabilità limitata;
   Comaroli 27.05, che reca modifiche alla disciplina dell'obbligo di nomina di organi di controllo nelle Srl;
   Ciaburro 28.05, che introduce misure per il contrasto dell'evasione fiscale e la salvaguardia dei lavoratori professionisti nell'ambito dell'edilizia;
   Bellachioma 29.1, che prevede una disciplina per l'individuazione delle aree per i servizi digitali della pubblica amministrazione;
   Faro 29.3, che apporta modifiche varie al codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005, con particolare riferimento al sistema pubblico per la gestione delle identità digitali e alle modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni;
   Nevi 29.8, che incide sull'articolo 2477 del codice civile in materia di organi di controllo e revisione delle società a responsabilità limitata;
   gli identici Bruno Bossio 29.02 e Morgoni 29.07, che intervengono sul codice delle comunicazioni elettroniche, apportando integrazioni alla disciplina delle infrastrutture di comunicazione elettronica e diritti di passaggio, precisando che la documentazione da predisporre per l'avvio dei procedimenti autorizzatori per la realizzazione di impianti di comunicazione elettronica non richiede la firma di un tecnico abilitato iscritto all'Albo;
   gli identici Bruno Bossio 29.03 e Morgoni 29.06, che intervengono sui requisiti degli interventi di adeguamento funzionale di cabine per impianti tecnologici a rete;
   Bruno Bossio 29.04, che interviene sulla disciplina del codice dell'amministrazione digitale inerente ai termini di presentazione delle istanze per l'installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica;
   Bruno Bossio 29.05, che è volto a prevedere che per gli impianti di comunicazione elettronica si applica la disciplina contenuta nell'articolo 88 del codice dell'amministrazione digitale relativa all'installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica;
   Cenni 29.08, che rifinanzia il Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare di cui all'articolo 10 della legge n. 194 del 2015;
   Liuzzi 29.010, che reca misure per il sostegno alla sperimentazione e alla realizzazione di progetti in materia di nuove tecnologie digitali, anche in collaborazione con gli enti locali;
   Capitanio 29.011, che introduce modifiche alla disciplina dei contributi per la Pag. 11concessione dei diritti di uso delle frequenze radio nel caso di collegamenti fissi bidirezionali;
   Capitanio 29.012, gli identici Benedetti 30.04, Cecconi 30.010, Schullian 30.020 e Mollicone 30.035 e gli identici Benedetti 30.05, Cecconi 30.09, Schullian 30.011 e Mollicone 30.034, volti a prorogare la convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico e il Centro di produzione Spa;
   Alessandro Pagano 30.4, che rifinanzia l'autorizzazione di spesa di cui alla legge n. 80 del 2001, destinata ad interventi a favore del comune di Pietrelcina;
   Mandelli 30.06 e Benamati 30.029, volti a modificare il regime transitorio conseguente all'entrata in vigore del nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza di cui al decreto legislativo n. 14 del 2019;
   D'Attis 30.07, volto a disciplinare interventi di rafforzamento delle reti elettriche interessate da eventi atmosferici estremi;
   De Micheli 30.014, volto ad estendere i contributi previsti per la ricostruzione nelle aree dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto del 2012 anche agli edifici privati dichiarati di interesse culturale;
   De Micheli 30.016, che dispone l'abrogazione di una disposizione concernente le contabilità speciali dei Commissari delegati relative alla gestione degli interventi nelle aree dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto del 2012;
   De Micheli 30.017, volto a estendere la deroga alla pignorabilità delle somme riconosciute a soggetti pubblici o privati per la ricostruzione nelle zone sismiche;
   Pezzopane 30.021, che prevede interventi a tutela del bacino idrico del Gran Sasso;
   Gadda 30.024, volto ad estendere il novero delle spese per personale, sostenute dagli enti territoriali e locali, non computate ai fini del rispetto del Patto di stabilità interno;
   Meloni 30.030, volto a stanziare risorse ai fini dell'installazione dei dispositivi di sicurezza per la prevenzione dell'abbandono dei minori nei veicoli;
   Fidanza 30.033, volto a introdurre una detrazione per l'acquisto di dispositivi di protezione motociclistica;
   Raffaelli 30.036, volto a modificare il testo unico sull'edilizia, nel senso di ampliare la nozione di manufatto consentito;
   Bordonali 30.037, volto a modificare l'ordinamento degli enti locali, con particolare riferimento all'organo di revisione economico-finanziaria;
   Cenni 32.27, che modifica l'articolo 514 del codice penale in tema di frodi contro le industrie o le imprese nazionali o estere;
   Benedetti 32.01, che dispone l'incremento di un milione di euro annui dal 2019 del Fondo risorse decentrate di cui all'articolo 76 del CCLN del comparto funzioni centrali 2016-2018 relativo al MIPAAFT e incrementa di 300.000 euro dal 2019 il fondo per la retribuzione di posizione e la retribuzione di risultato del personale di livello dirigenziale contrattualizzato;
   gli identici Schullian 32.02, Zucconi 32.08 e Vietina 32.012, recanti interpretazione autentica della definizione di attività imprenditoriale, con riferimento all'attività di locazione e sublocazione di immobili e all'attività alberghiera;
   Faro 32.03, che interviene sulla disciplina della cooperazione internazionale per lo sviluppo, con specifico riferimento ai soggetti della cooperazione;
   Rachele Silvestri 32.04, che dispone una rideterminazione della pianta organica dell'ICE, con assunzioni a tempo indeterminato;Pag. 12
   Parentela 32.07, che riconosce un credito d'imposta alle imprese agricole al fine di limitare i danni causati dalla fauna selvatica;
   Zucconi 32.09, che reca disposizioni in materia di locazioni brevi con particolare riguardo ai profili igienico-sanitari degli immobili;
   Zucconi 32.011, che istituisce il codice identificativo di riferimento nazionale delle locazioni turistiche e delle strutture ricettive non imprenditoriali;
   Murelli 33.3, che modifica in più parti il decreto legislativo n. 81 del 2017, al fine di incrementare il ricorso a modalità d'impiego che consentano la conciliazione tra vita lavorativa e familiare;
   Iezzi 33.4, che prevede la disapplicazione, per i comuni, degli obblighi derivanti dal patto di stabilità interno, con riguardo al contenimento delle spese di personale;
   Comaroli 33.5, che consente alle pubbliche amministrazioni di bandire procedure concorsuali in deroga all'obbligo di previa attivazione delle procedure di mobilità tra amministrazioni;
   Meloni 33.6, che prevede l'attribuzione di un assegno mensile per ogni figlio di età inferiore a sei anni per i nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 50.000 euro annui;
   Meloni 33.7, che reca disposizioni per l'introduzione del criterio del quoziente familiare ai fini della determinazione dell'IRPEF;
   Meloni 33.8, che istituisce presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il «Fondo per la gratuità degli asili nido»;
   Meloni 33.9, che prevede la concessione di un contributo all'INPS di 100 milioni di euro a decorrere dall'anno 2019 finalizzato all'incremento degli assegni per il nucleo familiare;
   Bordonali 33.15, che innalza il numero di posti per i quali le pubbliche amministrazioni, nelle loro facoltà assunzionali, possono attivare procedure selettive per la progressione tra le aree riservate al personale di ruolo;
   D'Attis 33.16, che abroga le disposizioni introdotte dalla legge di bilancio per il 2019 le quali, con riferimento alle procedure concorsuali delle pubbliche amministrazioni bandite dopo il 1o gennaio 2019, prevedono che le relative graduatorie siano impiegate esclusivamente per la copertura dei posti messi a concorso;
   D'Attis 33.17, che introduce una deroga alla disciplina in tema di vigenza delle graduatorie riferite alle procedure concorsuali delle pubbliche amministrazioni approvate dal 1o gennaio 2010, introdotta dall'articolo 1, comma 362, della legge di bilancio per il 2019;
   Morassut 33.18, che estende alle regioni, per le esigenze relative agli uffici di diretta collaborazione, la norma che esclude i comuni in regola con gli obblighi (previsti dalla legislazione vigente) di riduzione delle spese di personale, dai limiti all'assunzione di personale a tempo determinato o con contratti di lavoro flessibile;
   Ruffino 33.24, che reca disposizioni in materia di iscrizione all'albo dei segretari comunali e provinciali di coloro che abbiano svolto le funzioni di vicesegretario comunale presso enti locali;
   Mandelli 33.25, che reca disposizioni riguardanti il titolo di specialista all'interno degli iscritti all'albo dei dottori commercialisti;
   Epifani 33.31, che proroga le disposizioni del decreto legislativo n. 75 del 2017 per il superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni;
   gli identici Pella 33.35 e Pastorino 33.39, che consentono agli enti locali, in deroga alla normativa vigente, di prevedere nei bandi di concorso un numero di idonei non superiore al 20 per cento dei posti messi a concorso;
   gli identici Pastorino 33.37 e Pella 33.41, limitatamente alla lettera b), capoverso Pag. 132-bis, che introducono una deroga, per il personale degli enti locali, alla norma che fissa un limite all'ammontare delle risorse complessivamente destinate da ciascuna amministrazione al trattamento accessorio del personale;
   Fassina 33.38, che introduce la facoltà, per i soggetti in possesso dei requisiti per accedere al reddito di cittadinanza, di optare per un programma di lavoro, detto Lavoro di cittadinanza, promosso e gestito dalle amministrazioni territoriali;
   Pezzopane 33.43, che amplia le specifiche facoltà assunzionali, riconosciute al comune de L'Aquila e ai comuni del cratere a seguito del sisma del 2009;
   Bignami 33.46, che modifica la legge n. 113 del 1983, relativamente al divieto per gli acquirenti dei lotti del demanio marittimo del comune di Praia a Mare di alienare il terreno acquistato ed il relativo diritto di superficie, portando da 20 a 5 anni il periodo in cui opera il divieto a decorrere dalla stipula del contratto;
   Bignami 33.47, che interviene sulle modalità di riparto del fondo di solidarietà comunale, con specifico riferimento alla componente perequativa;
   Bellachioma 33.48, che interviene sui requisiti occupazionali richiesti per l'agevolazione dei contratti di sviluppo, prevedendo che il criterio del significativo impatto occupazionale sia inteso anche con riferimento ai lavoratori assunti con contratto di somministrazione;
   Prestigiacomo 33.01, 33.02 e 33.03, che prevedono contributi in favore dei liberi consorzi e delle città metropolitane della Regione siciliana, al fine di garantire parità di trattamento con gli omologhi enti di area vasta delle regioni a statuto ordinario in termini di contributi per l'esercizio delle funzioni fondamentali;
   Prestigiacomo 33.05, che introduce disposizioni contabili per i liberi consorzi e le città metropolitane della Regione siciliana in deroga alle vigenti norme di contabilità pubblica;
   Prestigiacomo 33.06, che autorizza i liberi consorzi e le città metropolitane della Regione siciliana ad utilizzare, nel triennio 2019-2021, le entrate derivanti da proventi da alienazione patrimoniali per il ripiano dei disavanzi di amministrazione, in deroga alle vigenti norme di contabilità;
   Prestigiacomo 33.07, che consente agli enti locali della Regione siciliana di applicare al bilancio di previsione le quote accantonate del risultato di amministrazione relative ai fondi finalizzati alle spese sociali;
   Lorenzin 33.08, che autorizza il Ministero dello sviluppo economico a prorogare per il secondo semestre 2019 il regime convenzionale con il Centro di produzione Spa, autorizzando la spesa di 5 milioni di euro, prevedendo l'indizione di una gara per garantire il proseguimento del servizio per gli anni successivi;
   Lorenzin 33.09, che autorizza il Ministero dello sviluppo economico a prorogare per il secondo semestre 2019 il regime convenzionale con il Centro di produzione Spa, autorizzando la spesa di 5 milioni di euro;
   Gadda 33.010, che esclude l'applicazione di alcune misure di contenimento della spesa agli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti;
   Pastorino 33.011, 33.012, 33.013, 33.014, 33.020 e Faro 33.042, che recano disposizioni in materia di disciplina dei segretari comunali;
   Cattaneo 33.030 e gli identici Pastorino 33.015, Melilli 33.026 e Lucaselli 33.051, che assegnano contributi alle province delle regioni a statuto ordinario per la realizzazione degli interventi cantierabili inerenti a infrastrutture viarie provinciali;
   Cattaneo 33.031, Germanà 33.046 e gli identici Pastorino 33.016, Melilli 33.027 e Lucaselli 33.052, che assegnano contributi alle province delle regioni a statuto ordinario per la realizzazione degli interventi Pag. 14cantierabili inerenti alla messa in sicurezza degli edifici scolastici delle scuole secondarie di secondo grado;
   gli identici Pastorino 33.017, Cattaneo 33.032 e Lucaselli 33.053, che attribuiscono una quota delle risorse del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato per il finanziamento degli interventi rientranti in un Piano straordinario per l'adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico;
   gli identici Pastorino 33.018, Cattaneo 33.033, Lucaselli 33.049 e Pentangelo 33.054, che estendono fino a 10 anni (in luogo degli attuali 5) il termine entro cui le province in dissesto che ripropongono nell'anno 2019 l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato possono raggiungere l'equilibrio;
   Pastorino 33.019, che interviene sulla durata delle graduatorie concorsuali degli enti locali, con specifico riferimento al personale educativo degli enti locali;
   Pastorino 33.021, che incrementa il contributo straordinario in favore del Consiglio Nazionale delle Ricerche;
   gli identici Schullian 33.022 e Zucconi 33.043, che recano disposizioni di modifica della disciplina dei rapporti di lavoro a tempo determinato, con riferimento alla fattispecie dei rapporti per l'esecuzione dei servizi speciali;
   Schullian 33.023, che reca disposizioni relative ai contratti di prestazioni occasionali;
   Schullian 33.024 e Zucconi 33.044, che recano disposizioni sulla cumulabilità del reddito da lavoro intermittente con le prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito;
   Lacarra 33.028, che reca disposizioni riguardanti l'inserimento in un ruolo speciale ad esaurimento dei giornalisti in servizio presso gli uffici stampa delle regioni a statuto ordinario;
   gli identici Cattaneo 33.034 e Lucaselli 33.050 e Melilli 33.040, che recano disposizioni in materia di recupero a valere sui versamenti dell'imposta sulla RC auto e dell'imposta provinciale di trascrizione (IPT), del mancato versamento del contributo alla finanza pubblica da parte delle province e delle città metropolitane;
   gli identici Schullian 33.035, Boschi 33.037 e Zucconi 33.047, che intervengono sulla normativa del lavoro a tempo determinato in relazione al ruolo della contrattazione collettiva nelle causali di ricorso;
   gli identici Schullian 33.036 e Zucconi 33.048, che intervengono sulla normativa del lavoro a tempo determinato in relazione al ruolo della contrattazione collettiva nella disciplina delle proroghe e dei rinnovi contrattuali;
   Gusmeroli 33.041, che interviene sul testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, con riguardo alla figura del consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede, in forma di persona giuridica;
   Di Muro 33.055, che interviene sulla disciplina delle autorità di sistema portuale;
   Cestari 33.056, che proroga la possibilità di assumere personale per le unità cinofile dei Vigili del Fuoco anche al 2019;
   Iezzi 33.058, limitatamente al comma 5, che prevede l'integrazione della commissione sui fabbisogni standard con esponenti designati dall'ANCI e dall'UPI;
   Germanà 34.2, che reca interventi in materia di trasparenza delle erogazioni di sovvenzioni pubbliche, modificando la legge n. 124 del 2017 (legge annuale della concorrenza);
   Pezzopane 34.03, che modifica le agevolazioni fiscali per le Zone franche urbane previste dall'articolo 1, comma 746, della legge di bilancio 2018, al fine di attribuire agevolazioni contributive a favore dei titolari di imprese individuali o familiari che hanno subito una riduzione del fatturato almeno pari al 25 per cento Pag. 15nelle regioni Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo colpite dagli eventi sismici degli anni 2016 e 2017;
   Prestigiacomo 34.05, che introduce un articolo aggiuntivo volto alla riorganizzazione territoriale delle camere di commercio;
   De Menech 34.07, volto ad istituire una Zona franca urbana nei comuni della regione Veneto colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici dell'ottobre 2018;
   Ripani 34.010, che modifica la disciplina della sospensione dei procedimenti di riscossione coattiva e dei procedimenti amministrativi pendenti in materia di sospensione, decadenza e revoca delle concessioni demaniali marittime attualmente consentita per quelli pendenti al 31 dicembre 2015, estendendola ai procedimenti pendenti al 31 dicembre 2018;
   Ripani 34.011, che introduce un articolo aggiuntivo volto a modificare la disciplina dei canoni demaniali marittimi contenuta nel codice della navigazione prevedendo i canoni determinati nei provvedimenti di concessione debbano intendersi definitivi e senza facoltà di conguaglio;
   Ripani 34.012, volto a modificare la disciplina contenuta all'articolo 49 del codice della navigazione, eliminando la previsione che non spettino compensi o rimborsi al concessionario uscente nel caso di devoluzione al concedente delle opere non amovibili nell'ambito di concessioni demaniali marittime;
   Ripani 34.013, volto a modificare la disciplina contenuta all'articolo 49 del codice della navigazione, prevedendo l'assimilabilità alle opere amovibili di quelle che possono essere demolite e rimosse in un periodo massimo di novanta giorni;
   Ripani 34.015, volto ad escludere dal demanio marittimo le zone occupate da pertinenze e costruzioni destinate ad attività turistico-ricreative;
   Ripani 34.016, volto ad escludere dalla tassa ipotecaria le concessioni demaniali marittime;
   Ripani 34.017, volto ad intervenire sulla disciplina relativa alle modalità di assegnazione delle aree del demanio marittimo;
   Osnato 34.018, che interviene, tra l'altro, sul regime applicabile alla denuncia di trasferimento di beni culturali qualora l'atto di trasferimento sia preceduto da contratti preliminari trascritti;
   Comaroli 34.020, che introduce un articolo aggiuntivo che incrementa di 10 milioni di euro annui dal 2021 al 2033 le risorse destinate ai trasferimenti erariali alle regioni che aderiscano volontariamente alle regole di riduzione dei costi amministrativi;
   Maccanti 34.021, volto a modificare la disciplina delle revisioni contenuta all'articolo 80 del codice della strada;
   Bellachioma 34.022, volto a modificare l'articolo 100 del codice della strada consentendo la richiesta di targhe personalizzate di immatricolazione dei veicoli e disciplinandone le modalità di rilascio;
   Pezzopane 35.12, che interviene sulla disciplina relativa alla comunicazione dei danni subiti per effetto degli eventi sismici verificatisi nella regione Abruzzo nell'aprile 2009;
   Giacomoni 35.01, che abroga la disposizione che impone alle imprese che gestiscono servizi di interesse economico generale o che operano in regime di monopolio di rendere accessibili beni o servizi di cui abbiano la disponibilità esclusiva anche alle imprese direttamente concorrenti, quando tali beni siano già stati resi disponibili a società da esse partecipate o controllate;
   Magi 35.02, che proroga di sei mesi la convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico e il Centro di produzione Spa;Pag. 16
   Squeri 35.03, che modifica la disciplina del rating di legalità delle imprese estendendone il campo d'applicazione;
   Fornaro 35.04, che sopprime la disposizione della legge di bilancio 2019 che ha previsto l'abolizione, o la progressiva riduzione fino all'abolizione, dei contributi diretti a favore di determinate categorie di imprese radiofoniche e di imprese editrici di quotidiani e periodici;
   Fornaro 35.05, che sopprime la disposizione della legge di bilancio 2019 che ha previsto la progressiva riduzione fino all'abolizione, dei contributi diretti a favore di imprese editrici di quotidiani e periodici;
   Fornaro 35.06, che estende l'applicazione della disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche alle collaborazioni giornalistiche che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro;
   Bubisutti 35.07, che interviene in materia di monitoraggio degli aiuti di Stato, estendendo alle imprese operanti nei settori della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e delle foreste l'esclusione dall'applicazione della disciplina del Registro nazionale;
   Gusmeroli 36.3, che delega la Consob ad adottare una complessiva regolamentazione del settore Fintech;
   Mugnai 36.01, che reca una complessiva modifica delle disposizioni del testo unico bancario in materia di banche di credito cooperativo, con particolare riferimento alla disciplina del gruppo bancario e ai poteri della capogruppo;
   Gusmeroli 36.02, che reca agevolazioni fiscali per i redditi derivanti dagli investimenti effettuati nei fondi di investimento europei a lungo termine (Eltif) a specifiche condizioni;
   Zucconi 36.04, che ripristina i buoni lavoro per prestazioni occasionali nel settore del turismo;
   Bignami 37.01, che proroga per gli anni 2019 e 2020 l'agevolazione tariffaria prevista con accordi tra MIT e AISCAT consistente in uno sconto fino ad un massimo del 20 per cento del pedaggio in favore dei pendolari autostradali che usufruiscono di dispositivo Telepass;
   Rosso 37.02, che prevede l'adeguamento delle disposizioni di esercizio e manutenzione degli impianti a fune;
   Casciello 37.03, che autorizza le società di gestione aeroportuale che siano assegnatarie di finanziamenti previsti all'articolo 3, comma 2, lettera c), del decreto-legge n. 133 del 2014 ad espletare le procedure di evidenza pubblica per l'assegnazione dei lavori e dei servizi tecnici;
   Casciello 37.04, che pone a carico dello Stato per gli anni 2019, 2020 e 2021, gli oneri del servizio antincendio effettuato negli aeroporti classificati di interesse strategico o nazionale;
   Vietina 37.05, che incrementa di 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2019, le risorse del Fondo nazionale per la montagna e del Fondo nazionale integrativo, a favore dei comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti che ricadano nelle zone franche montane, al fine di adottare misure volte a promuovere il regolare svolgimento del trasporto pubblico locale;
   Spena 37.06, che prevede il finanziamento di progetti innovativi per favorire l'impiego di veicoli a ridotto impatto ambientale ed elevata capacità di trasporto;
   Sandra Savino 37.07, che rifinanzia il fondo per l'innovazione degli impianti a fune situati nelle regioni a statuto ordinario;
   Scagliusi 37.08, che prevede l'accantonamento, a decorrere dal 2019, dello 0,15 per mille degli importi da corrispondere per il contratto di servizio con Trenitalia Pag. 17e la riassegnazione di tali importi ad attività di studio, monitoraggio e vigilanza connesse allo stesso contratto;
   Bellachioma 38.1, Pella 38.010 e 38.015, che incidono sulla disciplina dell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione degli enti locali;
   Faro 38.5, Benigni 38.23 e gli identici Pella 38.011 e Pastorino 38.014, che estendono fino all'esercizio 2019 la facoltà per gli enti locali fino a 5.000 abitanti di non adottare la contabilità economico-patrimoniale;
   Faro 38.6, che posticipa al 31 luglio 2019 (in luogo del 28 febbraio) il termine entro cui gli enti locali possono far richiesta di anticipazioni di liquidità agli istituti finanziari per il pagamento dei debiti commerciali maturati alla data del 31 dicembre 2018;
   Faro 38.7 e Pella 38.013, che consentono agli enti locali in predissesto la ulteriore rimodulazione dei piani di riequilibrio finanziario pluriennale, in attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 18 del 2019;
   Trano 38.8, che consente ai comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016 di utilizzare la quota vincolata del risultato di amministrazione per interventi urgenti su strade comunali e al di là dei limiti previsti dalla normativa vigente (comma 897 dell'articolo 1 della legge n. 145 del 2018);
   gli identici Lucaselli 38.10, Cattaneo 38.24 e Pella 38.31 e Pastorino 38.05, che autorizzano il Ministero dell'economia e delle finanze alla ristrutturazione delle operazioni di indebitamento aventi ad oggetto titoli obbligazionari emessi da comuni, province e città metropolitane con vita residua superiore a 5 anni e valore nominale superiore a determinati livelli;
   gli identici Lucaselli 38.11, Cattaneo 38.25, Vietina 38.28 e Pastorino 38.34, che consentono agli enti locali, negli anni 2019 e 2020, di estinguere anticipatamente le passività onerose derivanti da mutui e prestiti obbligazionari, in essere alla data del 31 dicembre 2018;
   gli identici Lucaselli 38.12, Cattaneo 38.26 e Vietina 38.29 e Fragomeli 38.15, che estendono l'operatività e la dotazione del fondo destinato all'erogazione di contributi per l'estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari da parte dei comuni;
   Gusmeroli 38.13, che interviene sulla disciplina relativa all'affidamento a terzi dei servizi di accertamento e riscossione dei tributi da parte dei comuni e delle province;
   De Luca 38.16 e Muroni 38.27, che anticipano al 16 novembre il pagamento della seconda rata dell'IMU;
   Melilli 38.17, che ridefinisce la composizione della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, includendovi anche i rappresentanti delle province;
   Pella 38.30, che consente ai comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti la possibilità di differire il pagamento delle rate dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti e dall'Istituto per il credito sportivo;
   Pella 38.33, che reca disposizioni per il ripiano dei debiti fuori bilancio degli enti locali;
   gli identici Plangger 38.01 e Pella 38.020, che rinviano al 2021 l'applicazione di una serie di misure introdotte per le pubbliche amministrazioni, dall'ultima legge di bilancio, al fine di garantire il rispetto del pagamento dei debiti commerciali;
   gli identici Plangger 38.02 e Pastorino 38.04 e Pella 38.019, che fissano in 12 mesi (anziché 8 mesi) il termine entro il quale i comuni beneficiari dei contributi per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio sono tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche;Pag. 18
   gli identici Pastorino 38.03 e Pella 38.09, che intervengono sulla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale degli enti locali in predissesto e sulla composizione del Piano di riequilibrio;
   gli identici Pastorino 38.06 e Pella 38.023, che rimettono ad una apposita convenzione tra Ministero dell'economia e delle finanze e Cassa Depositi e Prestiti la definizione delle modalità e dei criteri di rinegoziazione dei mutui accordati agli enti locali prima del 31 dicembre 2015;
   gli identici Pastorino 38.07 e Pella 38.022, che intervengono sul principio della competenza finanziaria, di cui alla disciplina della contabilità armonizzata degli enti locali, ai fini della determinazione a rendiconto dell'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità;
   gli identici Pastorino 38.08 e Pella 38.024, che estendono agli enti locali le disposizioni contabili introdotte dalla legge di bilancio 2019 al fine di favorire gli investimenti pubblici applicabili alla regione;
   Lollobrigida 38.012, che prevede la piena responsabilità del sostituto d'imposta che abbia effettuato le ritenute ma non abbia adempiuto ai relativi versamenti;
   Pella 38.016, che posticipa al 31 dicembre 2019 (in luogo del 31 dicembre 2018) la data dell'annullamento automatico dei debiti tributari fino a mille euro (comprensivo di capitale, interessi e sanzioni) risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1o gennaio 2000 al 31 dicembre 2010;
   Pella 38.017, che differisce al 31 luglio 2019 (in luogo del 28 febbraio) il termine entro cui gli enti locali possono far richiesta di anticipazioni di liquidità agli istituti finanziari per il pagamento dei debiti commerciali maturati alla data del 31 dicembre 2018, nonché al 31 dicembre 2021 (in luogo del 15 dicembre 2019) il temine per la restituzione della liquidità concessa;
   Pella 38.018, che posticipa al 15 luglio 2019 (in luogo del 15 maggio) il termine entro cui il comune beneficiario del contributo per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale è tenuto ad iniziare l'esecuzione dei lavori;
   Pella 38.021, che introduce, tra l'altro, misure per la concessione di anticipazioni di liquidità per l'anno 2019 agli enti locali commissariati per infiltrazione mafiosa o similare, ai fini del pagamento dei debiti commerciali;
   Belotti 38.025, che attribuisce un contributo ai comuni fino a 15.000 abitanti che hanno subito tagli del Fondo di solidarietà comunale ai fini del contenimento della spesa pubblica;
   Comaroli 38.027, che reca misure per il rilancio degli investimenti delle regioni;
   Comaroli 38.028, che esclude l'applicazione di alcune disposizioni introdotte dall'ultima legge di bilancio per assicurare il pagamento dei debiti commerciali da parte degli enti territoriali, nel caso in cui il debito sia inferiore a determinate soglie e l'indicatore di ritardo dei pagamenti, riferito all'anno precedente, presenti un andamento positivo;
   Comaroli 38.029, che interviene sulla procedura per il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio delle regioni;
   Rizzetto 39.2, che reca disposizioni in merito ai requisiti che devono essere posseduti per il godimento del Reddito di cittadinanza, al fine di ricomprendere tra i beneficiari anche i soggetti senza fissa dimora;
   Gelmini 39.5, che prevede che le eventuali economie derivanti dall'erogazione del beneficio economico del Reddito di cittadinanza siano destinate all'adozione di misure a sostegno dell'occupazione femminile;
   Fassina 39.6, che reca disposizioni in merito alla stabilizzazione del personale a tempo determinato di ANPAL servizi Spa;Pag. 19
   Colletti 39.01 e 39.03, che intervengono sulla disciplina vigente in materia di finanziamento delle fusioni di comuni;
   Bignami 39.02, che prevede misure in favore dei lavoratori, disponendo in particolare in merito alla determinazione della contribuzione (che non può essere riferita ad un imponibile inferiore rispetto al minimo tabellare stabilito dal CCNL applicabile);
   Gusmeroli 39.04, che reca disposizioni in merito al conseguimento della qualifica di specialista degli iscritti all'albo dell'Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili;
   Boschi 39.05, che dispone in merito alla dotazione del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare;
   Serracchiani 39.06, che modifica la disposizione dell'articolo 2 del decreto-legge n. 4 del 2019 in materia di requisiti reddituali e patrimoniali che il nucleo familiare deve possedere ai fini del riconoscimento del reddito di cittadinanza;
   Boschi 39.07 e 39.08, che modificano la durata del congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente;
   Boschi 39.09, che estende il beneficio del voucher baby-sitting a decorrere dal 1o luglio 2019;
   Boschi 39.010, che istituisce un buono per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati;
   Boschi 39.011, che incrementa le risorse per il servizio civile nazionale;
   Viscomi 39.012, che interpreta l'articolo 1, comma 247, della legge n. 145 del 2018 (legge di bilancio per il 2019), in materia di assunzioni nelle regioni del sud Italia, stabilendo che l'esonero contributivo per le imprese che assumono è riconosciuto integralmente a decorrere dal primo giorno di attivazione dei contratti stipulati;
   Spena 40.03 e 40.04 e Nobili 40.013, che prevedono misure di sostegno alle imprese e ai liberi professionisti danneggiati in conseguenza della prolungata chiusura della metropolitana di Roma Linea A;
   Paita 40.05, che dispone la sospensione, sino al 31 dicembre 2019, delle sanzioni previste per l'inosservanza, da parte dei conducenti di taxi e degli esercenti il servizio di noleggio con conducente, di quanto disposto dagli articoli 3 e 11 della legge n. 21 del 1992;
   Di Maio Marco 40.06, che prevede l'istituzione di un Fondo destinato ai cittadini e alle aziende delle province di Forlì, Cesena e Ravenna colpiti da eventi meteorologici eccezionali;
   Liuzzi 40.012, 40.015 e 40.016, che dispongono misure volte a favorire la realizzazione di opere infrastrutturali finalizzate allo sviluppo della banda larga;
   Melilli 41.2, che incrementa le risorse – stanziate per l'erogazione del trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa – che possono essere destinate al completamento dei piani di recupero occupazionale;
   Anzaldi 41.3, che riconosce l'area industriale della Valbasento (in provincia di Matera) quale area di crisi industriale complessa;
   Bignami 41.01 e 41.02, che intervengono sulla disciplina in materia di DURC (Documento unico di regolarità contributiva);
   Mandelli 41.03, che interviene in materia di riduzione contributiva nel settore edile, disponendo che la stessa si applichi anche sull'ammontare delle contribuzioni previdenziali ed assistenziali dovute all'INAIL;
   Boschi 41.04, che proroga per il 2019 le disposizioni finalizzate all'incentivazione della contrattazione di secondo livello destinata alla promozione della conciliazione vita-lavoro;Pag. 20
   Trano 41.06, che introduce misure volte al sostegno dell'attività dei liberi professionisti e all'inserimento di giovani professionisti nel mondo del lavoro;
   Ferro 41.07, che amplia l'ambito di applicazione delle procedure e modalità di caratterizzazione, scavo e gestione dei terreni movimentati previsti dalla disciplina vigente;
   Faro 41.08, che dispone che non sia imponibile ai fini IRPEF la liquidazione anticipata della NASpI (Nuova assicurazione sociale per l'impiego) destinata alla sottoscrizione di capitale sociale di una cooperativa (in cui il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio);
   Barbuto 41.09, che sospende il termine per l'adempimento degli obblighi tributari a favore delle imprese operanti nel territorio del comune e della provincia di Crotone colpite dagli eventi atmosferici del 25 novembre 2018;
   gli identici Schullian 42.01 e Zucconi 42.03, che prevedono la presunzione della detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive al di fuori dell'ambito familiare, nelle strutture ricettive e in immobili destinati a turisti (Canone speciale Rai);
   Schullian 42.02, che reca norme semplificazione in materia di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico;
   Saltamartini 43.1, che incrementa il finanziamento per il 2019 del Fondo destinato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale attraverso il finanziamento di iniziative e progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni comprese tra gli enti del Terzo settore;
   Cestari 43.11, che interviene sulle modalità di erogazione del contributo previsto per il funzionamento dei servizi essenziali della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi;
   Ripani 43.01 e 43.02, che dispongono la sospensione dei procedimenti di riscossione coattiva dei canoni demaniali e i procedimenti per il rilascio, la sospensione, la revoca e la decadenza di concessioni demaniali marittime;
   gli identici Sensi 43.08 e Brunetta 43.05, gli identici Brunetta 43.06 e Sensi 43.09, nonché Sensi 43.010, che autorizzano la proroga per il secondo semestre del 2019 della convenzione tra Ministero dello sviluppo economico e il Centro di produzione Spa per la trasmissione delle sedute parlamentari, intervenendo altresì sull'articolo 1, comma 810, della legge di bilancio 2019, concernente la presentazione delle domande e i contributi da erogare per le imprese radiofoniche che abbiano svolto attività di informazione di interesse generale, nonché l'articolo aggiuntivo Sensi 43.011 che interviene esclusivamente sul citato comma 810;
   gli identici Schullian 43.07 e Zucconi 43.015, che intervengono sull'ambito dei soggetti destinatari degli obblighi di trasmissione delle informazioni necessarie per la riscossione dei proventi dei diritti e per la distribuzione e il pagamento degli importi dovuti ai titolari dei diritti, e riguardanti l'utilizzo di opere protette;
   Liuzzi 43.013, che consente al giudice di ordinare il deposito in copia cartacea per ragioni specifiche in deroga alle norme sul processo civile telematico;
   Zucconi 43.014, che esclude dall'obbligo di segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA) l'attività di somministrazione agli alloggiati di alimenti e bevande negli esercizi annessi ad alberghi, pensioni, locande o ad altri complessi ricettivi;
   Scagliusi 44.5, che istituisce la società per azioni denominata «Italia infrastrutture SpA», interamente detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze, per assicurare la celere cantierizzazione delle opere pubbliche;
   Bubisutti 44.9, che interviene sul codice dei contratti pubblici in relazione agli affidamenti dei concessionari;Pag. 21
   Parolo 44.01, che interviene sul codice dei contratti pubblici e, in particolare, sulla disciplina delle procedure di affidamento in caso di fallimento dell'esecutore o di risoluzione del contratto;
   Parolo 44.02, che reca disposizioni riguardanti gli Enti Parco, finalizzate ad incentivare lo sviluppo e la crescita economica sostenibile nelle aree protette;
   Lucchini 44.03, che sostituisce la normativa prevista dal codice ambientale in merito alla cessazione della qualifica di rifiuto;
   Cavandoli 44.04, che contiene disposizioni concernenti gli atti notarili in lingua straniera di cui alla legge n. 89 del 1913 sull'ordinamento del notariato e degli archivi notarili;
   Zucconi 44.05, che sopprime la norma istitutiva della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
   Rossello 45.2, che estende il numero di mandati cui applicare il criterio dell'equilibrio tra i generi nel riparto degli amministratori da eleggere;
   gli identici Cecconi 45.01 e Pettarin 45.03, che recano modifiche al decreto ministeriale 22 gennaio 2018, n. 33, in materia di prodotti fitosanitari;
   Pentangelo 45.02, che interviene sui termini di applicazione delle sanzioni per i conducenti di taxi e degli esercenti il servizio di noleggio con conducente;
   Gastaldi 45.04, che reca disposizioni sulle procedure riguardanti i centri autorizzati di assistenza agricola;
   Comaroli 45.05, che riguarda il termine per lo svolgimento delle elezioni provinciali nell'anno 2019;
   Andreuzza 45.06, che riguarda gli adeguamenti antincendio per le strutture turistico-ricettive e per gli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico;
   Vallascas 46.6, che prevede la predisposizione di un piano di interventi finalizzati a garantire sostegno assistenziale e sociale ai soggetti disagiati nel comune di Taranto e in alcuni comuni limitrofi;
   Vallascas 46.7, che, intervenendo su una disposizione della legge di bilancio 2019, prevede misure di agevolazione fiscale per le operazioni di costituzione della fondazione «Istituto di Ricerche Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile» con sede in Taranto;
   Muroni 46.01, che prevede l'adozione di un Piano nazionale straordinario di risanamento ambientale dell’ex Ilva e della città di Taranto;
   Lucchini 46.03, che detta disposizioni sull'ammissibilità in discarica per rifiuti non pericolosi;
   Ilaria Fontana 46.04, che detta disposizioni relative al divieto di commercializzazione dei bastoncini per la pulizia delle orecchie non biodegradabili e non compostabili e dei prodotti cosmetici da risciacquo contenenti microplastiche;
   Turri 46.05, che modifica il termine di conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico nonché dei dati relativi alle chiamate senza risposta per finalità di contrasto al terrorismo;
   Pezzopane 47.01, che, al fine di accelerare la ricostruzione nei territori della regione Abruzzo colpiti dal sisma del 2009, prevede la possibilità che la decisione sugli atti di programmazione ed approvazione dei progetti definitivi di opere pubbliche sia affidata ad un organo unico di direzione denominato Conferenza permanente, disciplinandone la composizione e le funzioni;
   Pezzopane 47.02, che estende anche agli eventi sismici del 2009 in Abruzzo le disposizioni poste a tutela dei lavoratori operanti nelle zone colpite dagli eventi sismici del 2016;
   Fidanza 48.1 e 48.2, che dispongono l'assoggettamento a regime agevolato IVA Pag. 22della fornitura di energia tramite reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento a biomassa e a biomassa legnosa;
   Vallascas 48.3, che interviene sui requisiti dei progetti che prevedono l'impiego di fonti rinnovabili per usi non elettrici ai fini della loro ammissibilità al meccanismo dei certificati bianchi;
   Saltamartini 48.5, che estende la disciplina dei decreti del Ministro dello sviluppo economico 23 settembre 2004 e 17 gennaio 2005, in materia di adozione dello standard europeo EN 12818 per i serbatoi di gas di petrolio liquefatto di capacità inferiore a 13 metri cubi anche ai serbatori interrati o tumulati di capacità superiore a 13 metri cubi;
   Patassini 48.6, che reca una norma di interpretazione autentica della disciplina già vigente di regime agevolato IVA (aliquota al 10 per cento) per le forniture di energia prodotta da fonti rinnovabili o da impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
   Patassini 48.7, che opera modifiche al regime agevolato IVA (aliquota al 10 per cento) per le forniture di energia prodotta da fonti rinnovabili o da impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
   Patassini 48.8, che interviene sulla disciplina del sistema informatico integrato per la gestione dei flussi informativi relativi ai mercati dell'energia elettrica e del gas;
   Cavandoli 48.9 e Bignami 48.13, 48.14 e 48.15, che intervengono su diversi aspetti della disciplina dettata dal decreto-legge n. 135 del 2018 in materia di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi;
   Vallascas 48.10, che interviene sulla disciplina del conto termico;
   Vallascas 48.11, volto a favorire, attraverso benefici tariffari, la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili per l'autoconsumo di piccoli comuni;
   Gallo 48.17, che opera modifiche alla legge n. 239 del 2004 (legge quadro di riordino del settore energetico), abrogando la previsione in materia di regime autorizzativo delle attività di modifica degli stabilimenti di lavorazione o dei depositi di oli minerali;
   Patassini 48.18, che interviene in tema di sostituzione decennale dei serbatoi GPL per i veicoli;
   gli identici D'Incà 48.01 e Ungaro 48.04, che intervengono apportando modificazioni al regime autorizzativo dell'installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici sul territorio;
   Pastorino 48.02, che demanda ad un decreto ministeriale la definizione delle modalità tecniche ed operative per la riallocazione di sussidi ambientalmente dannosi a favore dei sussidi ambientalmente favorevoli;
   Moretto 48.03, che interviene sui criteri (livello di emissioni di biossido di carbonio) in base ai quali i veicoli trasformati a GPL o metano possono usufruire di benefici o essere sottoposti a tassazione ai sensi della legislazione vigente;
   Ungaro 48.05, che introduce norme in materia di sviluppo della mobilità elettrica, stabilendo che l'ARERA definisca tariffe per la fornitura dell'energia elettrica per la ricarica in ambito privato e per la fornitura dell'energia elettrica agli operatori del servizio di ricarica in ambito pubblico;
   gli identici Muroni 48.06, Lucaselli 48.08 e Fregolent 48.09, nonché Benamati 48.010, che introducono semplificazioni in materia di regime autorizzatorio relativo all'installazione di impianti fotovoltaici, idroelettrici ed eolici;
   Lucaselli 48.07, che interviene sulla disciplina dei controlli da parte del GSE sull'erogazione degli incentivi nel settore elettrico e termico e delle sanzioni applicate all'esito dei controlli in questione;Pag. 23
   Vallascas 48.013, che introduce la definizione di sistema di autoconsumo da fonti rinnovabili, demandando all'ARERA la relativa disciplina regolatoria;
   Liuni 48.014, che interviene sulla ripartizione percentuale del quantitativo aggiuntivo nazionale di cattura del tonno rosso;
   Ferro 48.017, che è volto ad escludere il carattere di «modifica» ad alcuni interventi infrastrutturali sugli impianti di energia elettrica di potenza superiore a 300 MW termici, al fine di esentare gli interventi in questione dal regime amministrativo dell'autorizzazione unica;
   Gebhard 49.01, gli identici Toccafondi 49.02, Lupi 49.03, Marco Di Maio 49.022, Zucconi 49.038 e Ciaburro 49.043, nonché Librandi 49.020, che recano modifiche alla disciplina dell'obbligo di nomina di organi di controllo nelle Srl;
   gli identici Lorenzin 49.04, Paolo Russo 49.018, Fregolent 49.023 e Melilli 49.026, che destinano risorse per la riduzione delle tariffe massime per le prestazioni termali;
   Gadda 49.06 e 49.07, che prevedono l'assegnazione di terreni demaniali e finanziamenti per l'agricoltura sociale;
   Critelli 49.08, che rifinanzia il Fondo per la qualità e la competitività del comparto cerealicolo;
   Incerti 49.010 e De Filippo 49.011, che incrementano la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale per far fronte ai danni occorsi, a causa delle gelate di febbraio e marzo 2018, in Emilia-Romagna e in Basilicata;
   Fassina 49.012 e 49.013, che autorizzano il Ministero dello sviluppo economico a prorogare la convenzione con il Centro di produzione Spa;
   gli identici Spena 49.014 e Caretta 49.033, che prevedono che i finanziamenti erogati a favore delle imprese agricole collegate attraverso il contratto di rete possono avvalersi delle garanzie prestate da Ismea;
   gli identici Nevi 49.015 e Caretta 49.031, che intervengono in materia di cessione della produzione agricola nell'ambito dei contratti di rete tra aziende agricole;
   gli identici Nevi 49.016 e Caretta 49.032, che prevedono che le macchine agricole possono essere immatricolate a nome delle reti di impresa costituite da imprenditori agricoli;
   Buratti 49.019, Gusmeroli 49.025, Di Muro 49.027 e Raffaelli 49.035, che recano diverse disposizioni in tema di concessioni demaniali marittime, anche con riferimento all'aggiornamento e alla riscossione dei relativi canoni;
   Ungaro 49.021, che disciplina le conseguenze dell'omessa dichiarazione di redditi prodotti all'estero;
   Masi 49.024, che istituisce un Fondo per la formazione esperienziale nel settore turistico;
   Zucconi 49.039, che riconosce quali imprese complementari al turismo le cosiddette imprese turistico esperienziali;
   Caso 49.029, che interviene sulla disciplina della scontistica obbligatoria per l'RC auto nel caso di utilizzo delle cosiddette scatole nere;
   Mandelli 49.036, che introduce la detraibilità dell'IVA per i farmaci di uso cosiddetto compassionevole;
   Tripiedi 49.037, che disciplina il riconoscimento del lavoro a tempo parziale ai fini pensionistici;
   Trano 49.040, che proroga al 1o gennaio 2021 il termine dal quale decorre l'obbligatorietà della patente nautica per la conduzione di unità aventi motore di cilindrata superiore a 750 cc a iniezione a due tempi;
   Meloni 49.041, che limita le vigenti agevolazioni fiscali per le cooperative a Pag. 24mutualità prevalente a quelle che abbiano un fatturato inferiore a un milione di euro;
   Acquaroli 49.042, che aumenta gli sgravi contributivi a sostegno dell'occupazione della gente di mare;
   Mandelli 50.1, che autorizza la spesa di 80 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021 per il potenziamento delle ferrovie secondarie e per il sostegno del trasporto pubblico locale e regionale.

  Comunica, infine, che, dato il ritardo con cui è iniziata la seduta, il termine per la presentazione dei ricorsi è posticipato alle 14.15.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata alle ore 19 della giornata odierna.

  La seduta termina alle 11.20.

SEDE REFERENTE

  Martedì 21 maggio 2019. — Presidenza del presidente della V Commissione, Claudio BORGHI. — Interviene la Viceministra dell'economia e delle finanze, Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 20.45.

DL 34/2019: Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi.
C. 1807 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta antimeridiana odierna.

  Claudio BORGHI, presidente, comunica che il deputato Benamati ritira gli emendamenti a propria firma 1.12 e 30.029 e che la deputata Lorenzin sottoscrive le proposte emendative 10.29, 17.7, 18.14, 18.15, 35.19, 35.20 e 49.02 a prima firma del deputato Toccafondi.
  Avverte che il termine per la segnalazione delle proposte emendative da porre in votazione è posticipato dalle ore 12 alle ore 15 della giornata di domani. Evidenzia inoltre che in quella sede, per economia procedurale, saranno considerati automaticamente segnalati tutti gli emendamenti risultati ammissibili presentati dai quei gruppi il cui numero di emendamenti segnalabili sia superiore a quello degli emendamenti risultati ammissibili a conclusione del vaglio di ammissibilità.
  Con riferimento alle richieste di riesame delle valutazioni circa l'inammissibilità delle proposte emendative presentate, alla luce del nuovo esame svolto e considerate le ampie finalità recate dal provvedimento, segnala che sono stati comunque considerati ammissibili gli emendamenti volti a favorire la crescita economica attraverso il sostegno alle attività produttive, nonché quelli recanti misure in favore degli enti locali, ivi comprese quelle volte alla riduzione del debito dei predetti enti e al sostegno agli investimenti.
  Evidenziando che risultano riammesse anche proposte emendative per le quali non è stata presentata richiesta di riesame, qualora riguardanti una tematica comune a proposte emendative riammesse a seguito di richiesta di riesame, comunica che sono riammesse le seguenti proposte emendative:
   Comaroli 6.1, che prevede una modifica delle sanzioni concernenti gli obblighi relativi alla documentazione, registrazione ed individuazione delle operazioni soggette all'imposta sul valore aggiunto;
   Calabria 6.010, volto a introdurre un'aliquota agevolata IVA per prodotti destinati ai neonati;
   Calabria 6.011, che prevede la deducibilità ai fini IRPEF delle spese documentate per l'acquisto di prodotti destinati ai neonati;
   Nardi 7.17, che esclude dall'imposta sui redditi le plusvalenze realizzate mediante Pag. 25cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni;
   Gagliardi 10.8, volto a prevedere una aliquota agevolata IVA per le forniture di energia prodotte da fonti rinnovabili o da impianti di cogenerazione;
   Vallascas 10.19, che reca modifiche alla disciplina relativa ai contributi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni;
   Fragomeli 10.24 e De Lorenzis 10.014, che prevedono agevolazioni rivolte all'acquisto di autoveicoli alimentati a energia elettrica anche al fine di incentivare il relativo settore produttivo;
   Paolo Russo 10.07, che prevede l'applicazione di un'aliquota IVA agevolata alla produzione di calore per uso domestico erogato da sistemi di riscaldamento;
   De Lorenzis 10.016, che reca modifiche alla disciplina degli incentivi per la rottamazione finalizzata all'acquisto di veicoli non inquinanti;
   Gusmeroli 11.02, che consente l'autenticazione della scrittura privata di affitto d'azienda ai commercialisti e agli avvocati;
   gli identici Schullian 12.04 e Zucconi 12.011, che recano modifiche alla disciplina dell'obbligo di nomina di organi di controllo nelle Srl;
   Calabria 12.014, che prevede una detrazione ai fini IRPEF per l'acquisto di prodotti destinati ai neonati;
   Donno 13.011, che istituisce incentivi per l'acquisto di automobili elettriche;
   Comaroli 14.14, che innalza la misura delle detrazioni IRPEF per le spese di assistenza personale ai soggetti non autosufficienti;
   Prestigiacomo 15.01, 15.02, 15.03, 15.04, 15.05, 15.07 e 15.08, che introducono norme complessivamente volte al recupero di mancati trasferimenti erariali agli enti locali della Regione siciliana per il riequilibrio finanziario dei predetti enti;
   Bianchi 15.020, che modifica il TUEL esentando fino al 2018 i piccoli comuni dall'obbligo di tenere la contabilità economica;
   Ciaburro 15.026 e 15.027, volti ad esonerare i piccoli comuni da alcuni adempimenti contabili;
   Ungaro 16.018, che prevede agevolazioni per lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici;
   Gusmeroli 16.044, che modifica la disciplina dell'obbligo di nomina di organi di controllo nelle Srl, introdotte dal codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza;
   Vallascas 18.09, che prevede l'istituzione presso il Ministero dello sviluppo economico della piattaforma telematica denominata incentivi.gov.it per il sostegno della politica industriale e della competitività del Paese;
   Gusmeroli 18.015, volto a modificare il codice civile in materia di obbligo delle società per azioni di nominare l'organo interno di controllo;
   Gusmeroli 23.02, che esclude dalla nozione di indebitamento valevole per gli enti territoriali specifiche operazioni di leasing finanziario;
   gli identici Pella 24.03, Pastorino 24.08, Melilli 24.010 e Lucaselli 24.021, che posticipano al 31 ottobre il termine annuale per la certificazione degli interventi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane e che dispongono in ordine all'inquadramento contabile delle relative risorse;
   Navarra 24.06, che interviene in materia di esercizio provvisorio o gestione provvisoria dei liberi consorzi comunali e città metropolitane della Regione siciliana;
   Comaroli 27.05, che reca modifiche alla disciplina dell'obbligo di nomina di organi di controllo nelle Srl;Pag. 26
   Giacomoni 27.4, che posticipa di un anno l'entrata in vigore delle norme della legge di bilancio 2019 volte a incentivare la destinazione di risorse finanziarie ai Fondi di Venture Capital;
   Bellachioma 29.1, che prevede una disciplina per l'incentivazione dei servizi digitali della pubblica amministrazione;
   Nevi 29.8 che incide sull'articolo 2477 del codice civile in materia di organi di controllo e revisione delle società a responsabilità limitata (Srl);
   Liuzzi 29.010, che reca misure per il sostegno alla sperimentazione e alla realizzazione di progetti in materia di nuove tecnologie digitali, anche in collaborazione con gli enti locali;
   Capitanio 29.011, che introduce modifiche alla disciplina dei contributi per la concessione dei diritti di uso delle frequenze radio nel caso di collegamenti fissi bidirezionali;
   Gadda 30.024, volto ad estendere il novero delle spese per personale, sostenute dagli enti territoriali e locali, non computate ai fini del rispetto del Patto di stabilità interno;
   Bordonali 30.037, volto a modificare l'ordinamento degli enti locali, con particolare riferimento all'organo di revisione economico-finanziaria;
   Iezzi 33.4, che prevede la disapplicazione, per i comuni, degli obblighi derivanti dal patto di stabilità interno, con riguardo al contenimento delle spese di personale;
   Morassut 33.18, che estende alle regioni, per le esigenze relative agli uffici di diretta collaborazione, la norma che esclude i comuni in regola con gli obblighi (previsti dalla legislazione vigente) di riduzione delle spese di personale, dai limiti all'assunzione di personale a tempo determinato o con contratti di lavoro flessibile;
   Bignami 33.47, che interviene sulle modalità di riparto del fondo di solidarietà comunale, con specifico riferimento alla componente perequativa;
   Prestigiacomo 33.01, 33.02 e 33.03, che prevedono contributi in favore dei liberi consorzi e delle città metropolitane della Regione siciliana, al fine di garantire parità di trattamento con gli omologhi enti di area vasta delle Regioni a statuto ordinario in termini di contributi per l'esercizio delle funzioni fondamentali;
   Prestigiacomo 33.05, che introduce disposizioni contabili per i liberi consorzi e le città metropolitane della Regione siciliana in deroga alle vigenti norme di contabilità pubblica;
   Prestigiacomo 33.06, che autorizza i liberi consorzi e le città metropolitane della Regione siciliana ad utilizzare, nel triennio 2019-2021, le entrate derivanti da proventi da alienazione patrimoniali per il ripiano dei disavanzi di amministrazione, in deroga alle vigenti norme di contabilità;
   Prestigiacomo 33.07, che consente agli enti locali della Regione siciliana di applicare al bilancio di previsione le quote accantonate del risultato di amministrazione relative ai fondi finalizzati alle spese sociali;
   Gadda 33.010, che esclude l'applicazione di alcune misure di contenimento della spesa agli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti;
   Cattaneo 33.030 e gli identici Pastorino 33.015, Melilli 33.026 e Lucaselli 33.051, che assegnano contributi alle province delle regioni a statuto ordinario per la realizzazione degli interventi cantierabili inerenti a infrastrutture viarie provinciali;
   Cattaneo 33.031, Germanà 33.046 e gli identici Pastorino 33.016, Melilli 33.027 e Lucaselli 33.052, che assegnano contributi alle province delle regioni a statuto ordinario per la realizzazione degli interventi cantierabili inerenti alla messa in sicurezza degli edifici scolastici delle scuole secondarie di secondo grado;
   gli identici Pastorino 33.018, Cattaneo 33.033, Lucaselli 33.049 e Pentangelo 33.054, che estendono fino a 10 anni (in Pag. 27luogo degli attuali 5) il termine entro cui le province in dissesto che ripropongono nell'anno 2019 l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato possono raggiungere l'equilibrio;
   gli identici Cattaneo 33.034 e Lucaselli 33.050 e Melilli 33.040, che recano disposizioni in materia di recupero a valere sui versamenti dell'imposta sulla RC auto e dell'imposta provinciale di trascrizione (IPT), del mancato versamento del contributo alla finanza pubblica da parte delle province e delle città metropolitane;
   Cestari 33.056, che proroga la possibilità di assumere personale per le unità cinofile dei Vigili del Fuoco anche al 2019;
   Iezzi 33.058, limitatamente al comma 5, che prevede l'integrazione della commissione sui fabbisogni standard con esponenti designati dall'ANCI e dall'UPI;
   Comaroli 34.020, che introduce un articolo aggiuntivo che incrementa di 10 milioni di euro annui dal 2021 al 2033 le risorse destinate ai trasferimenti erariali alle regioni che aderiscano volontariamente alle regole di riduzione dei costi amministrativi;
   Fornaro 35.04, che sopprime la disposizione della legge di bilancio 2019 che ha previsto l'abolizione, o la progressiva riduzione fino all'abolizione, dei contributi diretti a favore di determinate categorie di imprese radiofoniche e di imprese editrici di quotidiani e periodici;
   Fornaro 35.05, che sopprime la disposizione della legge di bilancio 2019 che ha previsto la progressiva riduzione fino all'abolizione, dei contributi diretti a favore di imprese editrici di quotidiani e periodici;
   Gusmeroli 36.3, che delega il Ministero dell'economia e delle finanze ad adottare una complessiva regolamentazione sperimentale per le imprese del settore Fintech;
   Gusmeroli 36.02, che reca agevolazioni fiscali per i redditi derivanti dagli investimenti effettuati nei fondi di investimento europei a lungo termine (Eltif) a specifiche condizioni;
   Spena 37.06, che prevede il finanziamento di progetti innovativi per favorire l'impiego di veicoli a ridotto impatto ambientale ed elevata capacità di trasporto;
   Bellachioma 38.1, Pella 38.010 e 38.015 che incidono sulla disciplina dell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione degli enti locali;
   Faro 38.5, Benigni 38.23 e gli identici Pella 38.011 e Pastorino 38.014, che estendono fino all'esercizio 2019 la facoltà per gli enti locali fino a 5.000 abitanti di non adottare la contabilità economico-patrimoniale;
   Faro 38.6, che posticipa al 31 luglio 2019 (in luogo del 28 febbraio) il termine entro cui gli enti locali possono far richiesta di anticipazioni di liquidità agli istituti finanziari per il pagamento dei debiti commerciali maturati alla data del 31 dicembre 2018;
   Faro 38.7 e Pella 38.013, che consentono agli enti locali in predissesto la ulteriore rimodulazione dei piani di riequilibrio finanziario pluriennale, in attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 18 del 2019;
   gli identici Lucaselli 38.10, Cattaneo 38.24 e Pella 38.31 e Pastorino 38.05, che autorizzano il Ministero dell'economia e delle finanze alla ristrutturazione delle operazioni di indebitamento aventi ad oggetto titoli obbligazionari emessi da comuni, province e città metropolitane con vita residua superiore a 5 anni e valore nominale superiore a determinati livelli;
   gli identici Lucaselli 38.11, Cattaneo 38.25, Vietina 38.28 e Pastorino 38.34, che consentono agli enti locali, negli anni 2019 e 2020, di estinguere anticipatamente le passività onerose derivanti da mutui e prestiti obbligazionari, in essere alla data del 31 dicembre 2018;
   gli identici Lucaselli 38.12, Cattaneo 38.26 e Vietina 38.29 e Fragomeli 38.15, Pag. 28che estendono l'operatività e la dotazione del fondo destinato all'erogazione di contributi per l'estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari da parte dei comuni;
   Melilli 38.17, che ridefinisce la composizione della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, includendovi anche i rappresentanti delle province;
   Pella 38.30, che consente ai comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti la possibilità di differire il pagamento delle rate dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti e dall'Istituto per il credito sportivo;
   Pella 38.33, che reca disposizioni per il ripiano dei debiti fuori bilancio degli enti locali;
   gli identici Plangger 38.01 e Pella 38.020, che rinviano al 2021 l'applicazione di una serie di misure introdotte per le pubbliche amministrazioni, dall'ultima legge di bilancio, al fine di garantire il rispetto del pagamento dei debiti commerciali;
   gli identici Pastorino 38.03 e Pella 38.09, che intervengono sulla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale degli enti locali in predissesto e sulla composizione del Piano di riequilibrio;
   gli identici Pastorino 38.06 e Pella 38.023, che rimettono ad una apposita convenzione tra Ministero dell'economia e delle finanze e Cassa depositi e prestiti la definizione delle modalità e dei criteri di rinegoziazione dei mutui accordati agli enti locali prima del 31 dicembre 2015;
   gli identici Pastorino 38.07 e Pella 38.022, che intervengono sul principio della competenza finanziaria, di cui alla disciplina della contabilità armonizzata degli enti locali, ai fini della determinazione a rendiconto dell'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità;
   gli identici Pastorino 38.08 e Pella 38.024, che estendono agli enti locali le disposizioni contabili introdotte dalla legge di bilancio 2019 al fine di favorire gli investimenti pubblici applicabili alla regione;
   Pella 38.017, che differisce al 31 luglio 2019 (in luogo del 28 febbraio) il termine entro cui gli enti locali possono far richiesta di anticipazioni di liquidità agli istituti finanziari per il pagamento dei debiti commerciali maturati alla data del 31 dicembre 2018, nonché al 31 dicembre 2021 (in luogo del 15 dicembre 2019) il temine per la restituzione della liquidità concessa;
   Belotti 38.025, che attribuisce un contributo ai comuni fino a 15.000 abitanti che hanno subito tagli del Fondo di solidarietà comunale ai fini del contenimento della spesa pubblica;
   Comaroli 38.028, che esclude l'applicazione di alcune disposizioni introdotte dall'ultima legge di bilancio per assicurare il pagamento dei debiti commerciali da parte degli enti territoriali, nel caso in cui il debito sia inferiore a determinate soglie e l'indicatore di ritardo dei pagamenti, riferito all'anno precedente, presenti un andamento positivo;
   Comaroli 38.029, che interviene sulla procedura per il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio delle regioni;
   Colletti 39.01 e 39.03, che intervengono sulla disciplina vigente in materia di finanziamento delle fusioni di comuni;
   Fidanza 48.1 e 48.2, che dispongono l'assoggettamento a regime agevolato IVA della fornitura di energia tramite reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento a biomassa e a biomassa legnosa;
   Patassini 48.7, che opera modifiche al regime agevolato IVA (aliquota al 10 per cento) per le forniture di energia prodotta da fonti rinnovabili o da impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
   Gebhard 49.01, gli identici Toccafondi 49.02, Lupi 49.03, Marco Di Maio 49.022, Zucconi 49.038, Ciaburro 49.043 e l'analogo Librandi 49.020, che recano modifiche Pag. 29alla disciplina dell'obbligo di nomina di organi di controllo nelle Srl;
   Mandelli 49.036, che introduce la detraibilità dell'IVA per i farmaci di uso cosiddetto compassionevole.
  Sottolinea quindi che vi è una serie di emendamenti che riguardano la proroga della convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico e il Centro di produzione Spa. Si tratta, in particolare, delle seguenti proposte emendative: Capitanio 29.012, gli identici Benedetti 30.04, Cecconi 30.010, Schullian 30.020 e Mollicone 30.035 e gli identici Benedetti 30.05, Cecconi 30.09, Schullian 30.011 e Mollicone 30.034; Lorenzin 33.08; Lorenzin 33.09; Magi 35.02; gli identici Sensi 43.08 e Brunetta 43.05, gli identici Brunetta 43.06 e Sensi 43.09, nonché Sensi 43.010; Fassina 49.012 e 49.013.
  Considerato che le proposte emendative sono state presentate dalla quasi totalità dei gruppi, evidenzia che le presidenze ritengono di valutarne positivamente l'ammissibilità, ove vi sia il consenso unanime da parte dei gruppi.
  Chiede pertanto, al riguardo, se non vi siano obiezioni.

  Raffaele TRANO (M5S) comunica che il gruppo MoVimento 5 Stelle è contrario all'ipotesi di considerare ammissibili le proposte emendative relative alla proroga della convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico e il Centro di produzione Spa.

  Claudio BORGHI, presidente, rilevata l'assenza di unanimità, segnala che non è possibile riammettere le citate proposte emendative.

  Mauro DEL BARBA (PD) ritiene eccessivamente sbrigativa la modalità in cui è stata liquidata la rilevante questione politica del rinnovo della convenzione con Radio radicale.

  Claudio BORGHI, presidente, ribadisce come la tematica della convenzione con Radio radicale sia senza dubbio estranea alla materia del provvedimento e avrebbe potuto essere riammessa esclusivamente in via di prassi sulla base di un accordo unanime tra tutti i gruppi presenti nelle Commissioni.

  Andrea MANDELLI (FI), manifestando apprezzamento per la decisione delle presidenze di consentire la riammissione delle proposte emendative relative alla proroga della convenzione con Radio radicale, subordinatamente a una decisione unanime dei gruppi, chiede ai colleghi del MoVimento 5 Stelle di esplicitare le ragioni della loro contrarietà.

  Silvia FREGOLENT (PD) osserva che come molti altri emendamenti, compresi alcuni di quelli di cui è firmataria, considerati ammissibili dalle presidenze presentino la stessa caratteristica di estraneità per materia delle proposte emendative relative a Radio radicale. Ciò premesso chiede ai colleghi del MoVimento 5 Stelle che hanno espresso il proprio dissenso di rivedere la loro posizione e di consentire la riammissione delle proposte emendative, allo scopo di poterle esaminare nel merito, ferma restando la possibilità di una loro bocciatura.

  Ylenja LUCASELLI (FdI) ritiene che le proposte emendative relative alla proroga della convenzione con Radio radicale non siano del tutto estranee rispetto alle finalità del provvedimento in esame, in quanto sono volte alla soluzione di specifiche situazioni di crisi.
  Chiede quindi ai rappresentanti del MoVimento 5 Stelle di motivare la propria decisione.

  Alessandro CATTANEO (FI), unendosi alla richiesta di chiarimento della posizione espressa dal collega Trano, evidenzia come questa intransigenza possa creare difficoltà nel prosieguo dell'esame del provvedimento.

  Claudio BORGHI, presidente, sottolineando il proprio interesse a un sereno svolgimento dell'esame del provvedimento, Pag. 30rileva come allo stato non possa far altro che attenersi alle determinazioni dei Gruppi
  Segnala comunque che, qualora la decisione sull'ammissibilità delle proposte emendative relative alla convenzione con Radio radicale dovesse essere rivista, dette proposte saranno considerate automaticamente segnalate e verranno pertanto esaminate nel prosieguo del dibattito.

  Mauro DEL BARBA (PD) ribadisce la necessità di conoscere le motivazioni del diniego espresso dal gruppo MoVimento 5 Stelle. Osserva inoltre che la scelta di non ammettere le menzionate proposte emendative per motivi procedurali potrebbe in realtà essere motivata dal desiderio di evitare una discussione sul merito della questione e una votazione nella quale ciascun deputato sarebbe chiamato a esprimere apertamente la propria posizione.

  Claudio BORGHI, presidente, osserva che la responsabilità politica della mancata riammissione degli emendamenti relativi a Radio radicale sia indubbiamente da attribuire al gruppo del MoVimento 5 Stelle, ferma restando la loro indiscutibile estraneità per materia, rilevata dalle presidenze.

  Mauro DEL BARBA (PD) segnala che l'interesse a non porre in votazione gli emendamenti relativi alla proroga della convenzione con Radio radicale potrebbe non essere solo del MoVimento 5 Stelle ma di tutta la maggioranza, che, in caso di votazione degli emendamenti, rischierebbe di spaccarsi.

  Claudio BORGHI, presidente, evidenzia che, se fosse stato possibile impiegare criteri di natura politica, anziché tecnica, avrebbe ammesso proposte emendative che invece è stato costretto a dichiarare inammissibili per estraneità di materia.

  Massimo UNGARO (PD) rinnova la richiesta ai rappresentanti del gruppo MoVimento 5 Stelle di esprimere le ragioni della propria contrarietà all'ammissibilità delle proposte emendative relative alla proroga della convenzione con Radio radicale.

  Raffaele TRANO (M5S) ribadisce la contrarietà del gruppo del MoVimento 5 Stelle rispetto all'ammissibilità delle proposte emendative aventi ad oggetto Radio radicale. Al riguardo, osserva infatti che il provvedimento in esame reca misure urgenti per la crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi, mentre le citate proposte emendative sono volte a stanziare risorse finanziarie in favore della predetta emittente, che oramai da circa 25 anni prosegue la sua attività esclusivamente in virtù del contributo pubblico erogato dallo Stato. Ritiene che la odierna decisione del gruppo del MoVimento 5 Stelle rappresenti piuttosto l'avvio di un nuovo percorso ispirato da coerenza e ragionevolezza, volto in particolare a porre fine alla permanenza di un diffuso velo di ipocrisia.

  Ylenja LUCASELLI (FdI) dissente totalmente dal richiamo operato dal deputato Trano alla presenza di un presunto velo di ipocrisia, giacché le proposte emendative vertenti su Radio radicale ricadono a suo avviso di diritto nel perimetro delle misure volte a risolvere specifiche situazioni di crisi, in conformità ai criteri di ammissibilità pronunciati ad inizio della odierna seduta antimeridiana dalle presidenze. Rileva che tale constatazione si basa sul fatto che al destino della citata emittente risulta direttamente collegato il futuro dei lavoratori da essa impiegati e delle rispettive famiglie, nonché la prosecuzione nell'erogazione di un rilevante servizio pubblico di informazione che, anche a prescindere dalle singole appartenenze politiche, rappresenta oramai una realtà storica del nostro Paese.

  Andrea MANDELLI (FI) rinnova alle presidenze l'invito a compiere un ultimo sforzo di approfondimento, al fine di addivenire ad una pronuncia di ammissibilità delle proposte emendative aventi ad oggetto Radio radicale, onde consentire su Pag. 31di esse lo svolgersi di un dibattito di merito, ferme naturalmente restando in proposito le posizioni delle singole forze politiche.

  Claudio BORGHI, presidente, rileva che, non essendo comunque questa la sede per una discussione sul merito delle singole proposte emendative, le presidenze non possono nella presente circostanza che prendere atto, al momento, della mancata unanimità dei gruppi in ordine alla riammissione delle proposte emendative aventi ad oggetto Radio radicale. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 21.20.

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