CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 aprile 2019
170.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 94

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 4 aprile 2019.

Nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 1718 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 marzo 2019, n. 27, recante disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale e per l'emergenza nello stabilimento Stoppani, sito nel comune di Cogoleto.
Audizione di rappresentanti delle organizzazioni partner nazionali del programma FEAD membri del Tavolo di coordinamento operativo e di partenariato istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Caritas, Fondazione Banco alimentare, Banco alimentare Roma, Comunità di Sant'Egidio, Banco delle opere di carità, Sempre insieme per la pace e Croce rossa italiana).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9 alle 9.20.

Audizione di rappresentanti dell'Associazione nazionale condifesa (ASNACODI).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.20 alle 9.45.

Pag. 95

SEDE REFERENTE

  Giovedì 4 aprile 2019. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Franco Manzato.

  La seduta comincia alle 9.45.

DL 27/2019 – Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale e per l'emergenza nello stabilimento Stoppani, sito nel comune di Cogoleto.
C. 1718 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 2 aprile 2019.

  Filippo GALLINELLA, presidente e relatore, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta dello scorso 2 aprile in qualità di relatore, ha introdotto la discussione. Ricorda, inoltre, che nelle giornate del 2 e 3 aprile, nonché in quella odierna, sono state svolte le audizioni di: Conferenza delle regioni, AGEA, Agrinsieme, Coldiretti, ISMEA, Assolatte, Italia Olivicola, sindacati agricoli, Consorzio di tutela arancia rossa di Sicilia IGP, ICQRF, presidente della provincia di Lecce, FAGRI, il direttore generale della Fondazione Banco delle Opere di Carità, in rappresentanza di tutti i componenti del Tavolo di coordinamento operativo e di partenariato istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l'Associazione nazionale condifesa (ASNACODI).
  Chiede quindi se vi siano colleghi che intendano intervenire nella discussione generale.

  Maria Chiara GADDA (PD) intervenendo sull'ordine dei lavori, dichiara che non intende entrare nel merito del decreto-legge all'esame in quanto ritiene una farsa svolgere una discussione generale nell'imminenza dell'inizio dei lavori dell'Assemblea e, soprattutto, dopo avere appena concluso un ciclo di audizioni dalle quali sono emersi numerosi aspetti del provvedimento da approfondire.
  Si rammarica del fatto che non sia stata data una risposta alla lettera con la quale il suo gruppo ha chiesto un ampliamento dei tempi di esame del decreto-legge e, in particolare, uno slittamento del termine per la presentazione degli emendamenti – fissato alle ore 13 di venerdì 5 aprile – ritenendo i tempi concessi talmente stringenti da non consentire una discussione adeguata del provvedimento. Si duole di tale mancata risposta anche in ragione dell'atteggiamento collaborativo che le opposizioni hanno dimostrato di avere anche nel limitare le richieste dei soggetti da audire.
  Ribadisce quindi la richiesta del gruppo Partito democratico di posticipare il termine per la presentazione degli emendamenti, tenuto conto dell'estrema rilevanza del provvedimento in discussione che è atteso da numerosi comparti in crisi. Ciò ferma restando la data di calendarizzazione del provvedimento per l'esame in Assemblea tenuto conto che, anche ad avviso del suo gruppo, esso deve essere approvato in tempi rapidi, come richiesto da tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria che lo attendono da tanto tempo.
  Chiede quindi che sia dato un tempo congruo alle opposizioni per elaborare emendamenti che possano trarre spunto dalle audizioni, che la Commissione ha svolto con un ritmo serrato in due giorni di lavoro, su un decreto-legge dalla genesi travagliata e di cui, dopo la sua deliberazione da parte del Consiglio dei ministri, Pag. 96per giorni si sono perse le tracce con conseguente notevole ritardo nella sua presentazione alla Camera.
  Osserva, peraltro, che nel decreto-legge presentato alla Camera sono confluite le disposizioni relative al commissariamento dello stabilimento Stoppani sito nel comune di Cogoleto, che contengono misure importanti, ma tuttavia estranee alla materia delle emergenze agricole e che, infatti, costituivano l'oggetto di un altro decreto-legge deliberato dal Consiglio dei ministri.
  Ritiene dunque necessario, anche ai fini di una proficua collaborazione con le opposizioni, che la presidenza posticipi il termine di presentazione degli emendamenti. Evidenzia, infatti, che la Camera dei deputati è stata finora molto penalizzata nell'esame dei disegni di legge di conversione, trovandosi a dover sostanzialmente ratificare provvedimenti «blindati» in seconda lettura, ed esprime preoccupazione per il rischio che si instauri una vera e propria prassi in tal senso anche in relazione all'esame in prima lettura.
  Reputa che, almeno in questo caso in cui, invece, la Camera esamina un decreto-legge in prima lettura, sia necessario garantire alle opposizioni, ma anche alla maggioranza, tempi di esame congrui.

  Maria Cristina CARETTA (FdI) avanza a nome del suo gruppo la richiesta di posticipare il termine per la presentazione degli emendamenti anche al fine di poter valutare adeguatamente i contributi forniti dai soggetti auditi.

  Federico FORNARO (LeU) si associa alla richiesta di uno slittamento del termine di presentazione delle proposte emendative considerato che da numerose audizioni, tra le quali cita in articolare quella dei rappresentanti di Italia Olivicola Consorzio Nazionale, è emersa le necessità di una vera e propria riscrittura di alcune parti del testo. In relazione a ciò, evidenzia quindi la necessità che la Commissione abbia una interlocuzione con il Governo per comprendere se l'Esecutivo sia disponibile a modificare il testo, fornendo quindi elementi utili anche ad orientare l'attività emendativa dei parlamentari.
  Si sofferma, in particolare, sulla questione emersa dalle audizioni della necessità di introdurre misure a favore di quei lavoratori agricoli che, avendo perso delle giornate di lavoro a causa delle gelate e dell'emergenza causata dalla Xylella fastidiosa, non raggiungono i requisiti minimi richiesti per poter accedere agli ammortizzatori sociali. Rileva pertanto la necessità di sapere se è intenzione del Governo ampliare l'ambito di intervento del provvedimento in esame inserendo disposizioni a tutela dei diritti dei lavoratori agricoli, come parrebbe essere stato annunciato dal Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e delle Politiche Sociali.
  Al fine di pervenire a un testo condiviso – da lui auspicato, trattandosi di un decreto-legge che interviene sulle emergenze agricole – invita il presidente a ampliare i tempi per la discussione rinviando il seguito dell'esame al termine dei lavori dell'Assemblea.

  Raffaele NEVI (FI) associandosi alle richieste dei colleghi intervenuti, reputa necessario disporre di un tempo maggiore per approfondire le numerose questioni emerse nel corso delle audizioni.

  Maria Chiara GADDA (PD) rimarcato che il rappresentante del Governo è sopraggiunto dopo che ella aveva svolto il suo intervento, ribadisce la richiesta di posticipare il termine per la presentazione degli emendamenti e rappresenta la necessità che il sottosegretario informi la Commissione, e in particolare i gruppi di opposizione, degli esiti dell'incontro tenutosi lo scorso lunedì tra il Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e delle Politiche Sociali, Di Maio, e i rappresentanti delle associazioni dei produttori olivicoli e degli agricoltori, con la presenza della sottosegretaria Pesce, nell'ambito del quale – da quanto si è appreso dalle agenzie di stampa – il Ministro avrebbe annunciato lo stanziamento di ulteriori risorse a favore dei frantoi e dei lavoratori agricoli nell'ambito del decreto-legge in esame. Pag. 97
  Stigmatizza, peraltro, il fatto che dei temi legati all'agricoltura si occupino tanti Ministri, come Salvini e Di Maio, tranne il Ministro a ciò delegato, Centinaio, come è accaduto con riferimento al decreto-legge in esame, di cui si è discusso in modo improprio in diversi Dicasteri, tranne che nelle sedi competenti.
  Ricordato che nelle legislature precedenti i lavori della Commissione Agricoltura sono sempre stati improntati alla buona prassi della ricerca di una condivisione delle soluzioni tra tutti i gruppi, sollecita il Governo a interloquire con i gruppi di opposizione al fine di individuare un complesso di proposte emendative condivise.

  Filippo GALLINELLA, presidente e relatore, accogliendo la richiesta avanzata da alcuni gruppi di opposizione, comunica che al termine delle votazioni antimeridiane dell'Assemblea convocherà una seduta in cui avrà luogo il seguito del dibattito nel quale i gruppi potranno avere un'interlocuzione con il Governo sulle modalità con cui l'Esecutivo intende affrontare l'esame parlamentare del decreto-legge.
  Con riferimento all'organizzazione dei lavori, dopo aver ricordato la genesi travagliata del decreto-legge, rammenta che, proprio al fine di poter disporre di un tempo maggiore per l'esame in sede referente, aveva proposto di iniziare le audizioni nella giornata di lunedì 1o aprile e che la fissazione del termine di scadenza per la presentazione degli emendamenti a venerdì 5 aprile alle ore 13 è legata alla calendarizzazione del provvedimento in Assemblea per lunedì 15 aprile, decisa dalla Conferenza dei presidenti di gruppo.
  In relazione alla richiesta dello slittamento del termine per la presentazione degli emendamenti, assicura che riferirà al Presidente Fico tutte le osservazioni svolte dai rappresentanti dei gruppi.
  Assicura inoltre che da parte sua non sarà compiuta alcuna forzatura, tenuto conto che l'agricoltura non deve costituire un tema di scontro tra le forze politiche e che il decreto-legge in esame contiene misure fondamentali per sollevare dalla crisi numerosi settori del comparto agricolo.

  Lorenzo VIVIANI (Lega) rivolgendosi all'onorevole Gadda, dopo aver precisato che non è sua intenzione svolgere le funzioni di avvocato difensore del Ministro Centinaio – perché questi non ne ha bisogno – sottolinea che da parte del Ministro vi è sempre stato il massimo impegno a portare a termine il percorso di «gestazione» del decreto-legge nella ricerca di una condivisione dei suoi contenuti con tutte le forze politiche. Osserva che di tale atteggiamento il Ministro ha dato prova anche quando, in un primo momento, si era pensato di intervenire con un disegno di legge ordinario.
  In qualità di capogruppo della Lega nella Commissione Agricoltura assicura quindi il suo impegno a cercare di individuare con le opposizioni una serie di proposte emendative condivise. Auspica, pertanto, che, come accaduto in passato, anche in occasione della conversione del decreto-legge in oggetto, sui temi dell'agricoltura si possa registrare un'ampia convergenza tra le forze di maggioranza e quelle di opposizione.

  Filippo GALLINELLA, presidente e relatore, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta che convoca al termine delle votazioni antimeridiane dell'Assemblea.

  La seduta termina alle 10.10.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 4 aprile 2019. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Franco Manzato.

  La seduta comincia alle 15.10.

Pag. 98

DL 27/2019 – Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale e per l'emergenza nello stabilimento Stoppani, sito nel comune di Cogoleto.
C. 1718 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta antimeridiana odierna.

  Filippo GALLINELLA, presidente e relatore, ricorda che nella seduta antimeridiana, la Commissione ha avviato il dibattito di carattere generale, nel quale, da un lato, i gruppi di opposizione – in considerazione della ristrettezza dei tempi a disposizione – hanno formalizzato la richiesta di posticipare il termine per la presentazione delle proposte emendative e, dall'altro, hanno chiesto di avere un'interlocuzione con il Governo, necessaria per proseguire in modo proficuo l'iter di esame del provvedimento.
  Con riferimento al primo aspetto, a seguito di accordi raggiunti per le vie brevi, comunica che il termine per la presentazione degli emendamenti è posticipato alle ore 13 di lunedì 8 aprile.
  Prima di cedere la parola al sottosegretario Manzato, avverte che il Comitato per la legislazione ha espresso il parere di competenza, che è in distribuzione, formulando un parere favorevole con due condizioni, due osservazioni e una raccomandazione.
  Cede quindi la parola al rappresentante del Governo, che potrà fornire alla Commissione le informazioni richieste in merito alle modalità con le quali intende affrontare l'esame parlamentare del decreto-legge.

  Il sottosegretario Franco MANZATO manifesta la disponibilità del Governo ad apportare alcuni interventi migliorativi al decreto-legge accogliendo le proposte emendative che a tal fine verranno presentate dai gruppi parlamentari.
  In relazione all'introduzione di misure a tutela dei lavoratori agricoli che a causa delle gelate e dell'emergenza causata dalla Xylella fastidiosa non hanno raggiunto il numero di giornate richiesto per poter accedere agli ammortizzatori sociali, comunica che il Mipaaft ha sul punto un'interlocuzione con il Ministero del lavoro, competente in materia.

  Federico FORNARO (LeU) chiede al sottosegretario Manzato di chiarire se il Governo è disponibile ad inserire nel provvedimento all'esame le misure a tutela dei lavoratori agricoli.

  Il sottosegretario Franco MANZATO conferma tale intenzione del Governo.

  Filippo GALLINELLA, presidente e relatore, dichiara quindi chiusa la discussione sulle linee generali del provvedimento. Non essendovi altri interventi, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.30.