CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 marzo 2019
160.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 146

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 19 marzo 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI, indi del vicepresidente Diego DE LORENZIS. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 15.10.

Pag. 147

Sulla pubblicità dei lavori.

  Alessandro MORELLI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità della seduta per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone pertanto l'attivazione.

5-01689 Sozzani: Completamento del sottoattraversamento della linea AV della stazione di Firenze.

  Erica MAZZETTI (FI), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Erica MAZZETTI (FI), replicando, prende atto della risposta del rappresentante del Governo che, come è noto, ormai procede solo sulla base di analisi costi-benefici. Evidenzia come si tratti di un'opera già in via di realizzazione di interesse strategico per la mobilità del territorio e che l'attuale blocco dei lavori sta avendo un impatto assai negativo sui livelli di occupazione. Evidenzia come in questa sede il Governo non abbia fornito alcuna indicazione circa i tempi di completamento del sotto-attraversamento né sulle risorse finanziarie effettivamente disponibili.

5-01690 Paita: Ripresa dell'esercizio sulla linea ferroviaria regionale Fossacesia-Castel di Sangro.

  Camillo D'ALESSANDRO (PD), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Camillo D'ALESSANDRO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che si è limitato ad una ripetizione dei dati già contenuti nell'interrogazione in esame. Evidenzia come si attenda da molti mesi la nomina del rappresentante del Ministero dell'economia e delle finanze nel comitato di verifica e monitoraggio dell'accordo di programma e come tale ritardo impedisca la messa in esercizio della citata tratta ferroviaria con grave danno per l'economia regionale. Sottolinea altresì che ulteriore conseguenza negativa è il mancato riutilizzo delle somme derivanti da economie accertabili solo sulla base di una verifica amministrativa da parte del richiamato comitato di verifica. Conclude annunciando che continuerà a monitorare l'evolversi della questione.

5-01691 Luciano Cantone: Sicurezza dei passeggeri italiani e utilizzo degli aeromobili Boeing 737 Max 8.

  Luciano CANTONE (M5S) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Luciano CANTONE (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal Governo e della tempestività con la quale si è agito a tutela della sicurezza dei passeggeri.

5-01692 Stumpo: Assunzione del personale di Techno Sky da parte di ENAV.

  Nicola STUMPO (LeU) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Nicola STUMPO (LeU), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che Pag. 148si è limitato a ripetere gli elementi già precedentemente forniti in occasione della risposta data all'interrogazione presentata dalla deputata Liuzzi nella scorsa legislatura 5-09446, elementi che avevano lasciato insoddisfatta l'interrogante. Stigmatizza l'assoluta incompletezza degli elementi forniti con un non convincente gioco delle parti, in base al quale le posizioni che si avevano all'opposizione vengono dimenticate quando si diviene maggioranza. Evidenzia infine che la questione riguarda non solo e non tanto la tutela dell'occupazione, ma la sicurezza dei cittadini.

5-01693 Fidanza: Entrata in vigore delle nuove sanzioni previste dalla disciplina del trasporto pubblico non di linea.

  Carlo FIDANZA (FdI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Carlo FIDANZA (FdI), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che aderisce all'interpretazione della circolare ministeriale, rendendo quindi validi anche i contratti stipulati durante la conversione del decreto-legge e contravvenendo così alla volontà del legislatore. Esprime quindi rammarico per la scelta compiuta dal Governo, che ha trasformato un errore formale in un errore sostanziale.

  La seduta termina alle 15.30.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 19 marzo 2019. — Presidenza del vicepresidente Diego DE LORENZIS.

  La seduta comincia alle 16.05.

Sull'ordine dei lavori.

  Giorgio MULÈ (FI) desidera sollecitare la richiesta già avanzata dal collega Sozzani circa l'acquisizione agli atti della Commissione del documento relativo al supplemento dell'analisi costi-benefici relativa alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione, rispetto alla quale la presidenza aveva dichiarato la totale disponibilità ad intervenire. Ricorda come vi sia già stato un precedente spiacevole relativo alla messa a disposizione dei parlamentari del documento dell'analisi costi-benefici, apparso prima sugli organi di stampa.

  Davide GARIGLIO (PD), nel condividere le considerazioni svolte dal collega Mulè, chiede alla presidenza che entrambi i citati documenti, analisi costi-benefici e supplemento di analisi, siano messi a disposizione della Commissione in un formato originale e protocollato dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti, anche al fine di conoscerne con esattezza la data.
  Chiede, altresì, alla presidenza l'acquisizione dei bandi di gara o in ogni caso dei documenti con cui la società TELT ha invitato le imprese alle manifestazioni di interesse per la realizzazione dell'opera.

  Diego DE LORENZIS, presidente, prende atto delle richieste formulate dai rappresentanti dei gruppi, che, come quelle precedentemente avanzate, saranno tempestivamente sottoposte al ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Istituzione di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni.
Nuovo testo C. 1012 Perego di Cremnago.

(Parere alla IV Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

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  Ketty FOGLIANI (Lega), relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere, per i profili di competenza, alla IV Commissione Difesa sul testo della proposta di legge n. 1012, di iniziativa del deputato Perego di Cremnago, come risultante dagli emendamenti approvati in sede referente.
   La proposta di legge disciplina le modalità per l'avvio, a partire dal 1o gennaio 2020, di esperienze formative volontarie da svolgere nelle Forze armate, rivolte a cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 22 anni. A tal fine essa, che si compone di 7 articoli, definisce un progetto sperimentale di formazione, di durata semestrale e non retribuito, in ambito militare funzionale alla migliore definizione di futuri percorsi educativi e di specializzazione nelle forze armate.
  In particolare, all'articolo 2, che individua gli obiettivi di tale percorsi formativi, si prevede anche lo studio dell'architettura istituzionale preposta alla protezione cibernetica nazionale, con particolare riferimento ai ruoli e alle competenze dei soggetti incaricati di garantire l'autenticità, l'integrità, la disponibilità e la riservatezza dei dati e dei servizi che gravitano nello spazio cibernetico.
  In tale ambito deve essere acquisita una conoscenza approfondita del tema relativo all'evoluzione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nell'ambito delle Forze armate e al conseguente sviluppo di adeguati sistemi di difesa cibernetica, con particolare riferimento alle attività del Comando interforze per le operazioni cibernetiche.
  In tale contesto e al fine di assicurare un elevato grado di conoscenza della minaccia cibernetica, si prevede la possibilità di organizzare presso il Comando C4 difesa simulazioni di possibili attacchi cibernetici coinvolgendo a tale fine personale dei Computer Emergency Response Team dello Stato maggiore della difesa, dell'Esercito, della Marina militare, dell'Aeronautica, dell'Arma dei carabinieri e della Scuola telecomunicazioni Forze armate di Chiavari, nonché di assistere alle esercitazioni organizzate dal Cooperative Cyber Defence Centre of Excellence dell'Alleanza Atlantica finalizzate a valutare le capacità di cooperazione delle organizzazioni partecipanti e perfezionare le procedure di scambio informativo in ambito nazionale e della NATO sui temi della difesa e sicurezza cibernetica.
  Propone conclusivamente di esprimere un parere favorevole sulla proposta di legge in esame.

  Federica ZANELLA (FI), sottolineando che si tratta di un testo condiviso, chiede alla presidenza la possibilità che la Commissione proceda all'espressione del prescritto parere nella seduta odierna.

  Raffaella PAITA (PD), nel preannunciare il voto favorevole del gruppo del Partito democratico, osserva come la proposta di legge, di cui condivide pienamente lo spirito, si ponga in netto contrasto con i tagli alle risorse finanziarie destinate al settore della difesa e delle forze armate, rappresentando quindi un atto di mera propaganda politica.

  Diego DE LORENZIS, presidente, ricorda che la proposta di legge in esame è di iniziativa del gruppo di Forza Italia.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 6).

  La seduta termina alle 16.15.

SEDE REFERENTE

  Martedì 19 marzo 2019. — Presidenza del presidente Diego DE LORENZIS.

  La seduta comincia alle 16.15.

Modifiche al codice della strada.
C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. Pag. 1501051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1245 Mulè, C. 1358 Meloni, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi e petizione n. 38.

(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento delle proposte di legge C. 1348 Gadda, C. 1364 Frassini, C. 1601 Butti e C. 1613 Zanella – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 febbraio 2019.

  Diego DE LORENZIS, presidente e relatore, ricorda che la Commissione ha svolto un ampio ciclo di audizioni informali.
  Comunica, altresì, che la Commissione ha acquisito, oltre alle memorie depositate dai soggetti intervenuti in audizione, le memorie scritte dell'Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori (ANAV), dell'Associazione Nazionale Centro Soccorso Autoveicoli (ANCSA), dell'Associazione Nazionale fra le imprese assicuratrici (ANIA), dell'Associazione dei gelatieri italiani in Germania, Bird, della Federazione Industriale Prodotti Impianti Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni (FINCO), della Lega Anti Vivisezione (LAV), di Wind mobility, di Rete Vivinstrada e di Confindustria.
  Avverte che sono state assegnate alla Commissione le proposte di legge Gadda C. 1348, Butti C. 1601 e Zanella C. 1613, che vertendo su materia identica a quella trattata dalle proposte in corso di esame, sono abbinate ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.
  Segnala altresì che l'ufficio di presidenza ha altresì convenuto sull'abbinamento della proposta di legge Frassini C. 1364, la quale, pur non modificando testualmente il codice della strada, incide su profili connessi a quelli oggetto di esame.

  La Commissione delibera l'abbinamento della proposta di legge Frassini C.1364.

  Giuseppe Cesare DONINA (Lega), relatore, anche a nome del collega De Lorenzis, illustra sinteticamente i contenuti delle proposte di legge testè abbinate.
  La proposta di legge C. 1348, di iniziativa della deputata Gadda ed altri, reca una modifica all'articolo 188 del codice della strada, volta a consentire ai veicoli al servizio di persone invalide, titolari di regolare contrassegno, di sostare gratuitamente nelle aree di parcheggio a pagamento delimitate dalle strisce blu. Viene in tal modo introdotta a livello nazionale una misura già adottata da molti enti locali.
  La proposta di legge C. 1364, di iniziativa della deputata Frassini ed altri, prevede che fra le caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore, elencate in apposita appendice del regolamento di attuazione del codice della strada, sia prevista anche la dotazione di dispositivi per adattare le cinture di sicurezza alle condizioni fisiche delle donne in stato di gravidanza.
  La proposta di legge C. 1601, di iniziativa del deputato Butti ed altri, è finalizzata a consentire la riscossione delle sanzioni irrogate a veicoli immatricolati all'estero, nei casi in cui la violazione non possa essere immediatamente contestata.
  Viene a tal fine modificato l'articolo 207 del codice della strada con l'inserimento dei nuovi commi 3-bis, 3-ter e 3- quater, che disciplinano, rispettivamente: l'invio del verbale al proprietario del veicolo immatricolato entro centoventi giorni dall'accertamento qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata; l'invio dell'informativa sulle infrazioni di cui all'articolo 2 della direttiva UE 2015/413 in caso di veicoli immatricolati nell'Unione europea; l'applicazione del fermo amministrativo del veicolo in caso di mancato pagamento entro sessanta giorni dalla comunicazione.
  L'articolo 2 della proposta di legge prevede infine l'istituzione, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dell'archivio nazionale unico telematico delle violazioni commesse da veicoli immatricolati all'estero o muniti di targa EE.
  La proposta di legge C. 1613, di iniziativa della deputata Zanella ed altri, interviene Pag. 151in materia di attraversamento con la luce semaforica gialla e di sanzioni per la guida senza patente.
  In particolare, modificando l'articolo 41 del codice della strada, viene previsto che le sanzioni in caso di attraversamento con la luce semaforica gialla (previste dall'articolo 146, commi 3 e 3-bis) si applichino solo qualora i punti stabiliti per l'arresto siano oltrepassati entro il periodo di accensione della luce gialla maggiorato del 10 per cento.
  Viene inoltre disposto che il limite massimo e il limite minimo di durata della luce semaforica gialla siano stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanare ogni due anni entro il 31 gennaio, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali. Nelle more dell'adozione del decreto, il periodo di accensione della luce gialla non può essere inferiore a quattro secondi. Con il decreto si provvede altresì all'adeguamento del decreto ministeriale del 27 aprile 2017, recante «Caratteristiche per omologare e installare dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici».
  È infine modificato l'articolo 116 del codice della strada, escludendo la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per la guida senza patente nel caso in cui la violazione non sia commessa dal proprietario o da chi abbia la disponibilità materiale del veicolo. In tali casi si applica un'ammenda di importo pari al massimo edittale previsto dal comma 15 dell'articolo, incrementato dal 50 per cento. Segnala in proposito che il decreto legislativo n. 8 del 2016 ha depenalizzato il reato, in quanto punito con la sola pena dell'ammenda: l'ammenda prevista dal comma 15 (da euro 2.257 ad euro 9.032) è stata sostituita dalla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.110 a euro 30.660.

  Diego DE LORENZIS, presidente e relatore, dichiara conclusa la discussione sulle linee generali e propone la nomina di un Comitato ristretto per l'ulteriore istruttoria e la formulazione di un testo unificato delle proposte di legge all'esame, sulla base delle designazioni pervenute da parte dei rappresentanti dei gruppi.

  La Commissione delibera la costituzione del Comitato ristretto.

  Diego DE LORENZIS, presidente e relatore, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Affidamento dei servizi di trasporto nelle ferrovie turistiche isolate della rete ferroviaria e di vigilanza sull'applicazione delle norme di sicurezza.
C. 1615 Marino.

(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Bernardo MARINO (M5S), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esaminare, in sede referente, la proposta di legge C. 1615, recante modifiche alla legge 9 agosto 2017, n. 128, in materia di affidamento dei servizi di trasporto nelle ferrovie turistiche isolate dalla rete ferroviaria nonché di vigilanza sull'applicazione delle norme di sicurezza.
  Sottolinea preliminarmente che la proposta è sottoscritta sia dai gruppi di maggioranza che di opposizione.
  La proposta di legge consta di un solo articolo che introduce due modifiche puntuali alla legge n. 128 del 2017 in materia di ferrovie turistiche.
  La prima modifica prevede che all'articolo 5, comma 3, relativo alla presentazione della richiesta per l'affidamento dei servizi di trasporto turistico e delle attività commerciali connesse, sia inserita la previsione che sulle reti ferroviarie «concesse» che sono considerate isolate dal punto di vista funzionale dal resto del sistema ferroviario (ossia nelle reti non comprese nell'allegato A annesso al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 5 agosto 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 216 del 15 settembre 2016), il servizio di trasporto può Pag. 152essere affidato ai soggetti che già eserciscono tali reti ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753.
  Tale disposizione è volta a superare la problematica derivante dal fatto che, secondo l'attuale formulazione dell'articolo 5, comma 3, della legge n. 128 del 2017, l'esercizio del trasporto ferroviario, anche con riferimento alle ferrovie turistiche, debba essere esercitato da un’«impresa ferroviaria» ai sensi del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, di recepimento della direttiva europea 2012/34/UE.
  A seguito di questa disposizione, alcune società che esercitano servizi di trasporto e che, anche se in mancanza della qualifica di imprese ferroviarie, hanno operato nel settore del trasporto turistico ferroviario fino all'entrata in vigore della legge n. 128 del 2017, oggi rischiano di non poter proseguire l'attività in quanto non posseggono tale qualifica. Questo è il caso della società ARST spa, con socio unico facente capo alla regione autonoma della Sardegna, che gestisce il cosiddetto «Trenino verde», il servizio di trasporto ferroviario pubblico locale per 160 chilometri e turistico per 440 chilometri sulla rete ferroviaria regionale, senza essere titolare di licenza ferroviaria.
  In effetti il decreto legislativo n. 112 del 2015, che ha recepito la direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico esclude dall'ambito di applicazione delle disposizioni del medesimo decreto legislativo (tra le quali quelle in materia di licenza ferroviaria) le «reti ferroviarie locali e regionali isolate adibite al trasporto passeggeri» e «le imprese ferroviarie che esercitano unicamente servizi di trasporto urbano, extraurbano o regionale su tali reti».
  Su questo punto, ritiene opportuno l'ausilio del rappresentante del Governo per individuare gli altri soggetti che potrebbero rientrare nell'ambito di applicazione della nuova norma, tra cui dovrebbe figurare anche un'impresa della Calabria.
  Richiamando l’iter di approvazione della legge n. 128 del 2017, sottolinea che la limitazione alle sole imprese ferroviarie della possibilità di esercitare i servizi di trasporto sulle reti ferroviarie turistiche non era presente nel testo licenziato dalla Commissione al termine dell'esame in sede referente, essendo stata essa introdotta nel corso dell'esame in Assemblea.
  La seconda modifica proposta concerne l'articolo 6 della citata legge n. 128 del 2017, ed è volta a attribuire all'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, ora Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, la vigilanza sulla corretta applicazione della normativa ai fini della sicurezza delle ferrovie turistiche (articolo 1, comma 1, lettera b).
  Con riguardo a tale modifica, segnala che la Commissione Trasporti sta attualmente esaminando lo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva (UE) 2016/798 in materia di sicurezza delle ferrovie (atto del Governo n. 74). Lo schema di decreto (articolo 16, comma 2, lettera aa)) prevede che spetti all'ANSFISA «svolgere i compiti di cui alla legge 9 agosto 2017, n. 128, per le ferrovie turistiche e vigilare sulla sicurezza nel rispetto di quanto da essa stessa stabilito ai sensi degli articoli 6 e 7 della medesima legge e del presente decreto». Tale disposizione sembra coincidere con quanto previsto dalla proposta di legge in esame e, pertanto, appare opportuno un coordinamento tra le due disposizioni.
  Auspica conclusivamente una rapida approvazione del provvedimento, che risulta ampiamente condiviso dai gruppi parlamentari e che risulta molto atteso dagli operatori del settore. Ricorda in proposito che il Trenino verde della Sardegna dovrebbe tornare ad operare dalla metà di aprile.

  Davide GARIGLIO (PD), nel condividere lo spirito del provvedimento in esame, ritiene opportuno evidenziare come la modifica di cui all'articolo 6 della legge n. 128 del 2017 di fatto si sovrapponga a quanto previsto nel citato atto del Governo Pag. 153n. 74. Al riguardo, esprime preoccupazione per il giudizio contrastante espresso dal direttore uscente di ANSF e dal direttore entrante di ANSFISA nel corso dell'audizione svolta, ravvisando altresì profili problematici relativi all'attuazione delle competenze in materia di sicurezza della circolazione sulle ferrovie turistiche da parte di tale organismo, in quanto l'adozione di criteri regolatori eccessivamente rigidi e potrebbe di fatto bloccare lo svolgimento del servizio ferroviario.
  Invita quindi la maggioranza ed il Governo a riflettere sullo spazio attribuito agli enti regolatori in materia di sicurezza della circolazione sulle ferrovie turistiche.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), dopo avere condiviso le osservazioni del collega Gariglio sul pericolo di sovrapposizione normativa in materia di sicurezza della circolazione sulle ferrovie turistiche, ricorda di essere firmataria della proposta di legge in esame. Al riguardo, ritiene assolutamente opportuno l'intervento normativo, anche al fine di dirimere le differenti interpretazioni date alla normativa oggetto di modifica da parte degli operatori del settore.

  Bernardo MARINO (M5S), relatore, nel comprendere le preoccupazioni dei colleghi intervenuti, ricorda come l'ANSF abbia sempre collaborato con l'ARST sul tema della sicurezza della circolazione. Condivide comunque l'opportunità di un approfondimento al fine di evitare di apportare una modifica legislativa non strettamente necessaria ma che potrebbe anzi determinare una duplicazione.

  Diego DE LORENZIS, presidente, esprime apprezzamento per lo spirito di collaborazione che ha mosso i gruppi parlamentari che hanno sottoscritto la proposta di legge in esame, che interviene a sua volta su una proposta di legge approvata all'unanimità nella scorsa legislatura.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.30.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INDAGINE CONOSCITIVA

Indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data.
Audizione di rappresentanti di Assotelecomunicazioni (ASSTEL).

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