CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 febbraio 2019
148.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 27 febbraio 2019. — Presidenza della Presidente Carla RUOCCO – Interviene il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Massimo Bitonci.

  La seduta comincia alle 14.20.

Disposizione per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale.
C. 1074 Ruocco.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 novembre scorso.

  Carla RUOCCO, presidente e relatrice, rammenta che il fascicolo degli emendamenti che la Commissione è chiamata ad esaminare risale allo scorso novembre. Come è noto, sulla materia oggetto del provvedimento sono nel frattempo intervenuti sia il disegno di legge di Bilancio 2019 che il decreto-legge in materia fiscale n. 119 del 2018. Si rendono pertanto necessari alcuni interventi di modifica al fine di aggiornare il testo. In tal senso la Presidenza sta lavorando – anche in contatto con il Ministero dell'economia e delle finanze – alla predisposizione di alcune proposte emendative volte ad aggiornare il provvedimento, nonché ad inserire alcune ulteriori misure di semplificazione. Su tali proposte di modifica, che dovrebbero essere presentate alla Commissione la prossima settimana, sarà naturalmente fissato un termine per la presentazione di subemendamenti. Ciò al fine di consentire che la Commissione possa concludere i propri lavori in tempo utile per la discussione della proposta di legge in Assemblea, inserita nel programma dei lavori del mese di marzo.
  Avverte, infine, che il deputato Pella ha ritirato le proprie proposte emendative 9.01 e 9.022, e che il deputato Bignami ha ritirato la sua firma dagli articoli aggiuntivi Pella 9.05, 9.06, 9.07, 9.08, 9.010, 9.012, 9.014, 9.015, 9.016, 9.018, 9.019, 9.020 e 9.021 e dall'emendamento Pella 13.1.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) chiede di conoscere se le richiamate proposte emendative saranno presentate a firma della relatrice oppure del Governo.

  Carla RUOCCO, presidente e relatrice, precisa che, in qualità di relatrice sta Pag. 60svolgendo sul testo una revisione complessiva, al fine di assorbire, mediante le opportune modifiche all'articolato, anche alcune delle proposte emendative già presentate. Parti del provvedimento dovranno invece essere soppresse, in quanto superate, e altre ancora potranno essere mantenute. Vi saranno quindi alcuni nuovi emendamenti, sempre d'iniziativa della relatrice.
  Informa quindi i colleghi, alla luce di quanto testé chiarito, che la seduta della Commissione già fissata per domani, avente ad oggetto il seguito dell'esame della proposta di legge in titolo, è rinviata alla prossima settimana. Rammenta inoltre che per la giornata di domani è anche convocata una riunione dell'Ufficio di Presidenza; ove i colleghi lo ritengano opportuno – anche tenuto conto del fatto che potrebbero non esservi domani votazioni in Assemblea – si potrebbe in questa sede, sin da ora, assumere un orientamento sui lavori della prossima settimana, e sconvocare quindi la prevista riunione dell'Ufficio di Presidenza.
  Coglie infine l'occasione per informare la Commissione che il Presidente del Consiglio dei Ministri ha oggi stesso firmato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con il quale si prevede il rinvio dal 28 febbraio al 30 aprile 2019 della scadenza per la trasmissione mediante dei dati delle fatture con gli strumenti dello spesometro e dell'esterometro.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Luca PASTORINO (LeU) intervenendo sui lavori della Commissione, ricorda che la scorsa settimana, in occasione dello svolgimento del question time relativo alle interrogazioni 5-01485 Pastorino e 5-01520 Centemero, vertenti sull'Arbitrato bancario finanziario (ABF), la Commissione ha convenuto di assumere le opportune iniziative affinché la questione sollevata potesse essere rappresentata nell'ambito del processo di modifica e di revisione, avviato da Banca d'Italia, della disciplina del sistema stragiudiziale delle controversie dell'Arbitro Bancario Finanziario, contenuta nelle disposizioni della Banca d'Italia del 18 giugno 2009. Riterrebbe opportuno valutare le modalità con le quali la Commissione Finanze può rappresentare la propria posizione.

  Carla RUOCCO, presidente, riterrebbe che lo strumento preferibile in tal caso possa essere la discussione e approvazione di una risoluzione in Commissione.

  Luca PASTORINO (LeU) preannuncia quindi l'intenzione di presentare una risoluzione avente ad oggetto l'Arbitrato bancario finanziario, che trasmetterà a tutti i rappresentanti dei gruppi in Commissione e che auspica possa essere sottoscritta da tutti i gruppi. Chiede altresì alla Presidenza che la risoluzione, non appena assegnata alla Commissione, possa essere inserita quanto prima nel calendario dei lavori della Commissione medesima.

  Claudio MANCINI (PD) intervenendo anch'egli sull'ordine dei lavori, riferisce che, come emerso da notizie di stampa, il nuovo piano industriale di Banca Carige, presentato oggi dai vertici della Banca, prevede una riorganizzazione interna con un ridimensionamento di 1.050 dipendenti. Chiede pertanto di convocare con la massima urgenza i vertici di Banca Carige e il Governo per riferire alla Commissione sul piano annunciato.
  Evidenzia inoltre che il professor Savona è stato ascoltato dalla Commissione Finanze del Senato, mentre la VI Commissione della Camera non ha ancora proceduto all'audizione. Invita quindi la Presidenza a calendarizzare l'audizione il prima possibile, tenendo anche conto del fatto che il termine per l'espressione del parere scade l'8 marzo prossimo.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) si associa alla richiesta del collega Mancini per chiedere che l'audizione del professor Savona venga calendarizzata con la massima urgenza.

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  Alberto Luigi GUSMEROLI (Lega) propone di fissare l'audizione del professor Savona già nella prima mattina di domani, specie se non saranno previste votazioni in Assemblea nella mattinata.

  Carla RUOCCO, presidente, intervenendo sulle diverse questioni sollevate, evidenzia innanzitutto come occorra verificare l'effettiva assenza di votazioni per la mattina di domani prima di procedere all'organizzazione di audizioni, che meritano in ogni caso un congruo preavviso.
  Rammenta al riguardo che è stata avanzata dal gruppo del Partito Democratico la richiesta di ascoltare, oltre allo stesso professor Savona, anche i rappresentanti della Corte dei conti, dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e dell'Associazione avvocati amministrativisti. Il gruppo di Fratelli d'Italia ha richiesto di ascoltare, oltre a Corte dei conti ed ANAC, anche esperti della materia.
  In merito si è espresso il Presidente della Camera che ha autorizzato la Commissione a svolgere solamente l'audizione del professor Savona, rilevando, tra l'altro, l'assenza delle motivazioni che hanno indotto la Commissione a considerare necessarie le ulteriori audizioni, nonché la mancata individuazione degli aspetti che dovrebbero essere oggetto di specifico approfondimento da parte dei soggetti indicati. Al riguardo, avverte che il deputato Osnato, nella giornata di lunedì scorso, ha trasmesso con mail alla Presidenza della Commissione alcune indicazioni circa le motivazioni che ad avviso dello stesso deputato renderebbero opportune le audizioni richieste. Ha ritenuto di trasmettere tali valutazioni direttamente al Presidente della Camera.
  Quanto agli ulteriori lavori della Commissione, avverte che la prossima settimana la Commissione proseguirà l'esame delle proposte emendative riferite alla proposta di legge C. 1074 Ruocco, recante Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale.
  Avverte altresì che, per quanto riguarda la proposta di legge C. 313 Meloni, recante Norme per l'attribuzione a soggetti pubblici della proprietà della Banca d'Italia, la relatrice Ruggiero, ha comunicato per le vie brevi di voler procedere ad un ciclo di audizioni, al fine di approfondire le tematiche oggetto della proposta. Al riguardo, invita i gruppi a individuare dei soggetti che ritengono opportuno ascoltare e di comunicarlo alla Presidenza, ai fini dell'organizzazione dei nostri lavori.
  Comunica inoltre che la prossima settimana la Commissione potrà proseguire l'esame, in congiunta con la Commissione Giustizia, dello Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2017/828 che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti (Atto n. 71), sul quale le Commissioni riunite sono chiamate ad esprimere un parere entro il prossimo 20 marzo. Potrebbe in tale ambito essere svolto un breve ciclo di audizioni, come preannunciato nella seduta odierna.
  Avverte, inoltre, che la Commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestager, sarà nuovamente in Italia la prossima settimana, e che l'audizione, già programmata per il 1o febbraio scorso, avrà luogo alle ore 11 di martedì 5 marzo presso il Senato della Repubblica, congiuntamente con le Commissioni Affari esteri, Finanze, Attività produttive e Politiche dell'Unione europea di Camera e Senato.
  Comunica infine che la prossima settimana, nella giornata di mercoledì, la Commissione potrebbe svolgere un incontro con il direttore dell'Agenzia delle dogane, dottor Mineo, che intende presentare alla Commissione lo strumento informatico per il monitoraggio e l'analisi dei dati nazionali e territoriali relativi al gioco fisico pubblico, predisposto dall'Agenzia medesima.

  Luca PASTORINO (LeU) ritiene che, visto l'impegno sulla questione occupazionale che l'Esecutivo ha assunto riguardo a Pag. 62Banca Carige, sia il Governo a dover riferire sul punto in Parlamento.

  Claudio MANCINI (PD) osserva come su Banca Carige il Governo potrebbe essere chiamato a riferire in Assemblea, mentre la Commissione Finanze potrebbe procedere ad ulteriori approfondimenti, anche acquisendo sulla materia l'orientamento della BCE.
  Per ciò che concerne invece l'esame della proposta di nomina del professor Savona ritiene, tenuto conto dell'approssimarsi della scadenza dell'8 marzo, termine per l'espressione del parere, che sarebbe opportuno concentrare su tale argomento i lavori della Commissione della prossima settimana, anziché svolgere attività conoscitive che possono essere senza danno rinviate ad un momento successivo.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) con riferimento alla proposta di nomina del professor Savona, sottolinea come la Presidenza della Camera potrebbe ribadire l'orientamento contrario rispetto alla possibilità di ascoltare soggetti terzi e riterrebbe pertanto utile – anche alla luce dei tempi ristretti – procedere intanto all'audizione del professor Savona, anche, ove possibile, entro la settimana corrente, come suggerito dal collega Gusmeroli.
  Con riferimento quindi alla situazione di Banca Carige, riterrebbe opportuno svolgere l'eventuale attività conoscitiva in sede congiunta con la Commissione Lavoro, vista la natura del tema trattato.

  Carla RUOCCO, presidente, conferma, con riferimento all'esame della proposta di nomina del professor Savona, che il termine per l'espressione del parere, fissato all'8 marzo prossimo, sarà tenuto in debita considerazione, come sempre avviene in questi casi.
  Quanto alla questione relativa al piano industriale presentato da Banca Carige e alle relative ricadute occupazionali, si riserva di valutare le modalità di approfondimento della questione, anche eventualmente in sede congiunta con la Commissione Lavoro.
  Dichiara quindi conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 14.45.