CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 febbraio 2019
139.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
Pag. 12

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 7 febbraio 2019. — Presidenza del presidente Giuseppe BRESCIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Carlo Sibilia.

  La seduta comincia alle 13.05.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-01396 Migliore: Sulla revoca della scorta al giornalista Sandro Ruotolo.

  Stefano CECCANTI (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Carlo SIBILIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Stefano CECCANTI (PD), replicando, manifesta soddisfazione per la misura, testé comunicata dal rappresentante del Governo, di sospensione del provvedimento di revoca della scorta al giornalista Sandro Ruotolo.
  Rileva tuttavia come, rispetto alla tematica oggetto dell'interrogazione, siano emerse defaillance degli organismi amministrativi competenti in materia, atteso che era sufficiente la lettura dei giornali per comprendere che non erano venute meno le esigenze di sicurezza in forza delle quali era stata assegnata la scorta al giornalista Ruotolo. Auspica quindi che fatti analoghi a quelli descritti non si ripetano in futuro.

Pag. 13

5-01397 Macina: Sulla possibilità di ricomprendere in un ufficio organico all'interno del Dipartimento della pubblica sicurezza le funzioni del disciolto Corpo forestale dello Stato.

  Maurizio CATTOI (M5S), illustrando l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario, rileva come le funzioni di pubblica sicurezza ambientale, forestale, agroalimentare ed idrogeologica siano da ritenersi componenti essenziali del sistema di pubblica sicurezza nazionale, al pari della sicurezza dei trasporti, delle reti, delle comunicazioni e delle acque interne, e come risulti evidente la necessità di una piena valorizzazione e di un riordino, finalizzato all'efficacia ed all'efficienza, dell'impiego del personale e delle risorse disponibili per rafforzare la tutela dell'ambiente e del patrimonio agroforestale, in particolare sotto il profilo dell'attività di prevenzione, al fine di arginare le ricadute in termini di sicurezza pubblica e a salvaguardia del territorio e della popolazione.
  Sottolinea quindi come la questione sia urgente non solo in relazione alle conseguenze della riforma introdotta dalla legge n. 124 del 2015, che ha interessato il Corpo forestale dello Stato, disperdendone le competenze, ma anche in relazione all'imminente pronuncia della Corte costituzionale sulla riforma stessa.
  In tale contesto l'interrogazione chiede quale sia l'orientamento del Ministro interrogato in ordine alla possibilità di ricomporre in un ufficio organico all'interno del Dipartimento della pubblica sicurezza le attribuzioni, nonché le risorse, del disciolto Corpo forestale dello Stato, valorizzando e riordinando in unicum le funzioni di polizia ambientale, forestale e agroalimentare, utilizzando le articolazioni territoriali di prefetture e questure, che ben si prestano in ordine ai poteri e agli strumenti necessari per garantire, mediante l'azione di coordinamento esplicata nei rispettivi ambiti, effettività alla tutela degli interessi della sicurezza pubblica ambientale, delle reti e dei trasporti.

  Il sottosegretario Carlo SIBILIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Maurizio CATTOI (M5S), replicando, prende atto della disponibilità e dell'apertura all'interlocuzione con il Parlamento manifestate dal rappresentante del Governo, che ringrazia.
  Rileva quindi come la questione specifica della valorizzazione, nell'ambito dell'amministrazione del Ministero dell'Interno, del personale proveniente dal Corpo forestale dello Stato, si inserisca nel tema più ampio della sicurezza pubblica nazionale, di cui fa parte, soprattutto in un'ottica di prevenzione, la sicurezza ambientale.

5-01398 Sisto: Sulla chiusura del centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari Palese.

  Francesco Paolo SISTO (FI) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Carlo SIBILIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Francesco Paolo SISTO (FI) ringrazia il Sottosegretario per la risposta, di cui si dichiara tuttavia assolutamente insoddisfatto.
  Rileva infatti come i dati in materia fossero già noti e come non ci pertanto fosse bisogno di una interrogazione per vederseli ribadire dal Governo.
  Evidenzia inoltre come la risposta non chiarisca se in un prossimo futuro si intenda o meno dismettere il Centro di accoglienza ubicato a Bari Palese, evidenziando quindi l'instabilità, la mancanza di programmazione, nonché l'estemporaneità delle scelte dell'Esecutivo su tale delicata materia, che appaiono preoccupanti per una città, Bari, la quale, come il suo territorio e larga parte del Meridione, ha subìto il primo impatto dei flussi migratori.
  Considera dunque assolutamente inaccettabile trattare in questo modo una città Pag. 14importante, che del resto il Governo in carica ha già mortificato in occasione della questione relativa alla sede del Palazzo di Giustizia.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.20.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 7 febbraio 2019. — Presidenza del presidente Giuseppe BRESCIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Carlo Sibilia.

  La seduta comincia alle 13.20.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sullo stato della sicurezza e sul degrado delle città.
C. 696 De Maria, C. 1169 Lupi e C. 1313 Gelmini.

(Seguito esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 5 febbraio 2019.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, ricorda che nella precedente seduta di esame il relatore, Marco Di Maio, aveva proposto di adottare quale testo base per il prosieguo dell'esame la proposta di legge C. 696.

  La Commissione approva la proposta di adottare la proposta di legge C. 696 come testo base per il prosieguo dell'esame.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, fa presente che il termine per la presentazione delle proposte emendative al testo base sarà definito in un momento successivo.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione.
C. 1171 Iezzi e C. 1019 Bignami.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 febbraio 2019.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che è stato presentato un emendamento (vedi allegato 4) alla proposta di legge C. 1171, adottata quale testo.

  Igor Giancarlo IEZZI (Lega), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Bignami 2.1, facendo notare come tale proposta emendativa, di natura prettamente tecnica, intervenga, con riferimento ai due comuni coinvolti dal trasferimento, sul tema della conseguente ridefinizione dei collegi uninominali per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica nelle regioni Marche ed Emilia – Romagna, adeguando il testo della proposta di legge a quanto previsto nelle tabelle A1 e B1 allegate al decreto legislativo n. 189 del 2017, emanato in attuazione dell'ultima legge di riforma elettorale.

  Il sottosegretario Carlo SIBILIA dichiara di rimettersi alla Commissione sull'emendamento 2.1.

  La Commissione approva l'emendamento Bignami 2.1.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, fa presente che il testo risultante dall'approvazione della proposta emendativa presentata sarà trasmesso alle Commissioni competenti Pag. 15in sede consultiva, ai fini dell'acquisizione dei prescritti pareri.

  Andrea CECCONI (Misto-MAIE-SI), intervenendo sull'ordine dei lavori, auspica che sia possibile procedere al trasferimento dell'esame del provvedimento alla sede legislativa.

  Igor Giancarlo IEZZI (Lega), relatore, associandosi alle considerazioni svolte dal deputato Cecconi, dichiara che il suo gruppo è favorevole al trasferimento del provvedimento alla sede legislativa.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, rileva come la proposta di trasferimento dell'esame del provvedimento alla sede legislativa potrà essere valutata dai gruppi.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.25.

Pag. 16