CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 gennaio 2019
130.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 23 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Andrea Cioffi.

  La seduta comincia alle 14.10.

5-00053 Foti: Ampliamento dell'attività di Poste Italiane Spa nel settore dei servizi assicurativi e finanziari.

  Il sottosegretario Andrea CIOFFI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Tommaso FOTI (FdI), intervenendo in replica, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo e ribadisce l'importanza di un'attenta riflessione circa l'opportunità che Poste Spa consolidi la sua presenza sul mercato assicurativo, dal momento che tale settore non rientra tra le sue attività istituzionali auspicando altresì che le sue funzioni rimangano distinte.
  In particolare, esprime apprezzamento per l'ipotesi che Poste Italiane possa stipulare accordi di partnership per il coinvolgimento dei principali gruppi assicurativi. Riguardo al ruolo del presidente di Pag. 110Poste Italiane ed alla disciplina applicabile agli amministratori ribadisce la necessità di escludere l'insorgere di eventuali conflitti di interessi nell'esercizio delle funzioni attribuite.

5-00607 Anzaldi: Funzionamento dell'ufficio postale di Militello in Val di Catania.

  Il sottosegretario Andrea CIOFFI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Michele ANZALDI (PD), intervenendo in replica, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, pur apprezzando l'intenzione di porre rimedio alle segnalate carenze di organico. Sul punto preannuncia che intende continuare a monitorare l'evolversi della situazione al fine di garantire il superamento delle descritte criticità.

5-00885 Capitanio: Ritardi relativi alla realizzazione della rete pubblica a banda ultralarga da parte di Open Fiber.

  Il sottosegretario Andrea CIOFFI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Massimiliano CAPITANIO (Lega), intervenendo in replica, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, auspicando che il Governo possa procedere tempestivamente ad interventi di semplificazione normativa e amministrativa per la costituzione delle nuove infrastrutture, anche nell'ambito del decreto-legge in materia di semplificazioni attualmente all'esame dell'altro ramo del Parlamento.

5-00947 Paita: Gravi disagi per i clienti di telefonia mobile della rete Tim verificatisi in data 12 novembre 2018.

  Il sottosegretario Andrea CIOFFI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Raffaella PAITA (PD), intervenendo in replica, nel segnalare che si tratta di un'interrogazione assai risalente nel tempo, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, sollecitando il Governo a prestare sempre la massima attenzione ai descritti fenomeni, che richiedono una tempestiva ed efficiente risposta da parte dei gestori telefonici.

  Alessandro MORELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 23 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI.

  La seduta comincia alle 14.40.

Modifiche all'articolo 4 del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, in materia di accesso aperto all'informazione scientifica.
Nuovo testo C. 395 Gallo.

(Parere alla VII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Davide SERRITELLA (M5S), relatore, ricorda che la IX Commissione Trasporti è chiamata ad esprimere un parere, per le parti di competenza, alla VII Commissione Cultura, sulla proposta di legge Gallon. 395, recante «Interventi in materia di accesso aperto all'informazione scientifica» nel testo risultante dagli emendamenti approvati.
  La proposta di legge, che consta di un solo articolo, intende modificare la disciplina in materia di libero accesso alle informazioni scientifiche prodotte nell'ambito di attività di ricerca finanziate con fondi pubblici, recata dall'articolo 4 del decreto-legge n. 91 del 2013 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 112 del 2013).Pag. 111
  In relazione ai profili di interesse della Commissione, evidenzia che la normativa per la promozione dell'accesso aperto all'informazione scientifica è estesa anche ai materiali audio e video inerenti la ricerca e la divulgazione scientifica.
  Viene inoltre prevista la ripubblicazione senza fini di lucro in archivi elettronici istituzionali o disciplinari entro sei mesi (anziché 18 mesi) dalla prima pubblicazione per le pubblicazioni delle aree disciplinari scientifico-tecnico-mediche ed entro dodici mesi (anziché 24 mesi) per le aree disciplinari umanistiche e delle scienze sociali.
  In particolare evidenzia che l'articolo 1, comma 1, lettera b-bis), modifica il comma 3 dell'articolo 4 del citato decreto-legge n. 91 del 2013, prevedendo che, al fine di ottimizzare le risorse disponibili, e di facilitare il reperimento e l'uso dell'informazione culturale e scientifica il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con proprio decreto, da emanarsi, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali, entro dodici mesi dall'entrata in vigore della legge: a) adotta strategie coordinate per realizzare l'interoperabilità delle banche dati rispettivamente gestite; b) promuove la creazione di un'infrastruttura nazionale per la diffusione e il ricorso all'accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche, adottando linee guida per rendere interoperabili le banche dati delle università e degli enti pubblici di ricerca, anche adottando i software di gestione già esistenti e promuovendone la creazione di nuovi. Individua, inoltre, il soggetto preposto alla gestione dell'infrastruttura nazionale; c) promuove e favorisce la creazione e l'adozione di sistemi ad accesso aperto, istituendo sistemi premiali per le università e gli enti pubblici di ricerca.
  L'articolo 1, comma 1, lettera c), prevede inoltre l'introduzione di una nuova disposizione in base alla quale il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, promuove il potenziamento e la valorizzazione dell'informazione e della divulgazione scientifica su tutte le piattaforme e i canali della RAI, nell'ambito del contratto nazionale di servizio stipulato con la concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo ai sensi del testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, da realizzare anche mediante iniziative congiunte con le università e gli enti pubblici di ricerca e favorisce e sostiene l'offerta multimediale in ambito scientifico e culturale attraverso l'utilizzo delle tecnologie più innovative della Rai.
  Propone conclusivamente di esprimere un parere favorevole sul provvedimento in esame.

  Federica ZANELLA (FI), nel condividere l'impianto generale del provvedimento in esame, richiama la rilevanza del problema della tutela della proprietà intellettuale. In particolare critica l'intervento in materia di riduzione del c.d. periodo di embargo previsto per la pubblicazione in formato aperto delle pubblicazioni tecnico-scientifiche e per le aree disciplinari umanistiche, che può risultare dannoso per gli stessi ricercatori rendendo più difficoltoso l'accesso alle pubblicazioni scientifiche necessarie per il raggiungimento di livelli elevati nei ranking internazionali. Sottopone dunque all'attenzione della Commissione e del relatore l'opportunità di modificare il testo della Commissione Cultura, ritenendo una soluzione congrua quella di prevedere, per la ripubblicazione senza fini di lucro in archivi elettronici istituzionali accessibili a titolo gratuito, una riduzione a 12 mesi, anziché a 6, e a 18 mesi, anziché a 24, dei termini decorrenti dalla prima pubblicazione rispettivamente per le aree tecnico-scientifiche e per le aree umanistiche e sociali. Sul punto chiede al relatore di valutare una modifica della proposta di parere in tal senso, al fine di contemperare le esigenze di tutela della proprietà intellettuale e quelle di massima diffusione delle opere medesime.

  Alessandro MORELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, propone di rinviare ad altra seduta l'espressione del parere sul provvedimento in esame, anche al fine di approfondire le questioni emerse dal dibattito.

  La seduta termina alle 14.45.

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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 23 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 14.45.

Modifiche al codice della strada.
C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1245 Mulè, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi e petizione n. 38.

(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento della proposta di legge C. 1358 Meloni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 gennaio 2019.

  Alessandro MORELLI, presidente, ricorda che nella riunione dell'Ufficio di presidenza del 17 gennaio scorso si è stabilito di procedere ad un ciclo di audizioni informali e di nominare un Comitato ristretto per l'elaborazione di un testo unificato.
  Avverte che in data 22 gennaio è stata assegnata la proposta di legge C. 1358 Meloni e Lollobrigida: «Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di parcheggi riservati alle donne in stato di gravidanza e ai genitori che trasportano bambini fino al terzo anno di età», che sarà abbinata alle proposte di legge in esame in quanto vertente su identica materia.
  Ricorda infine che in data 9 gennaio è stata abbinata la proposta di legge C. 681 Baldelli, con riferimento alla quale invita il relatore ad integrare la relazione già svolta.

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, illustra la proposta di legge Baldelli ed altri n. 681, segnalando che essa riprende il contenuto di un emendamento approvato nella scorsa legislatura nel corso dell'esame in sede referente presso la Commissione Trasporti delle proposte di legge recanti modifiche al codice della strada (C. 423 e abbinate).
  Tale proposta di legge, che consta di un unico articolo, reca disposizioni in materia di nuove forme di pubblicità relative all'ammontare e all'utilizzo delle risorse derivanti dall'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità e delle altre violazioni previste dal codice della strada.
  In particolare, il comma 1 modifica l'articolo 142, comma 12-quater, del codice, prevedendo che ciascun ente locale pubblichi sul proprio sito internet istituzionale, in formato dati di tipo aperto, la relazione in cui sono indicati, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi di propria spettanza. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro il 30 giugno di ogni anno, pubblica in un'apposita sezione del proprio sito internet istituzionale le relazioni degli enti locali in un formato dati di tipo aperto e presenta al Parlamento una relazione sullo stato di attuazione delle disposizioni in materia di pubblicità delle sanzioni, indicando in apposito elenco gli enti locali inadempienti agli obblighi di pubblicazione. Il comma 2 reca la clausola di invarianza finanziaria.
  Segnala, infine, che una disposizione di analogo tenore è prevista dalla proposta di legge Schullian n. 219 (articolo 16) e, parzialmente, dalla proposta di legge Scagliusi n. 1368 (articolo 7).

  Alessandro MORELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.10.

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