CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 ottobre 2018
79.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 23 ottobre 2018. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Raffaele Volpi.

  La seduta comincia alle 15.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Istituzione di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni.
C. 1012 Perego di Cremnago.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Luca TOCCALINI (Lega) ricorda che già nella precedente seduta è stata segnalata la necessità di approfondire in maniera adeguata i profili dell'iniziativa legislativa legati ai benefici derivanti dal superamento con esito positivo del percorso formativo, soprattutto con riguardo alla possibilità di acquisire crediti formativi universitari.
  Ritiene, dunque, utile svolgere una breve attività conoscitiva svolgendo l'audizione di rappresentanti del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nonché gli esponenti del Centro Alti Studi per la Difesa.

  Luca FRUSONE (M5S) evidenzia che un esame accurato della proposta di legge ha confermato l'impressione, già maturata nella precedente seduta, di dover valutare attentamente gli impegni richiesti alle varie amministrazioni centrali, oltre all'opportunità di quantificare in maniera dettagliata gli impegni economici derivanti dall'iniziativa legislativa.
  Nel ribadire che il provvedimento costituisce un interessante punto di partenza per sviluppare un ragionamento su come inserire la dimensione civile nel mondo militare, evidenzia la necessità di ascoltare, oltre ai soggetti già segnalati, anche i competenti vertici militari in grado di fornire utili elementi di informazione riguardo agli impegni che la proposta comporta per le Forze armate nel loro complesso.

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  Elio VITO (FI) ritiene che la Commissione dovrebbe circoscrivere il più possibile l'ambito dell'attività conoscitiva e ascoltare esclusivamente i rappresentanti del Centro Alti Studi per la Difesa. Non condivide, quindi, la proposta di estendere il ciclo di audizioni anche ai vertici militari, peraltro già auditi nel corso dell'attività programmata a inizio legislatura e ai rappresentanti del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
  Osserva, poi, che gli oneri che l'iniziativa legislativa comporta sono limitati e che tutte le necessarie valutazioni di carattere finanziario saranno opportunamente fornite dalla Commissione Bilancio, in sede di espressione del parere.
  Segnala, quindi, l'importanza di acquisire i pareri delle competenti Commissioni di merito e invita il rappresentante del Governo a manifestare quale sia la posizione che il Dicastero intende assumere sull'iniziativa legislativa.

  Antonio DEL MONACO (M5S) ritiene che sia opportuno svolgere anche l'audizione del vertice della formazione militare, poiché la proposta di legge presenta risvolti che influiscono sulle nostre Forze armate in termini di risorse umane.
  Sostiene, quindi, le tesi dei colleghi volte ad approfondire adeguatamente tutti gli aspetti della proposta che presentano profili di criticità.

  Roger DE MENECH (PD) concorda sull'opportunità di ascoltare tutti i soggetti che toccano ambiti del provvedimento meritevoli di approfondimento.
  Ribadisce, quindi, quanto già affermato nel corso della precedente seduta riguardo all'opportunità di chiarire il quadro finanziario e la strategia complessiva nel quale la Difesa andrà ad operare nei prossimi anni, essendo necessario capire il contesto nel quale l'iniziativa legislativa dovrebbe inserirsi per poterla giudicare con pienezza.

  Salvatore DEIDDA (FdI) conviene sulla necessità di svolgere tutti i dovuti approfondimenti, compresa l'audizione dei competenti vertici militari, essendo necessario capire l'impatto della proposta di legge sul comparto della Difesa, anche in considerazione del fatto che si tratta di un'iniziativa che comporta oneri finanziari.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che il programma dell'attività conoscitiva che la Commissione dovrà svolgere verrà definito nell'ambito della sede dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  Il sottosegretario Raffaele VOLPI sottolinea come il Dicastero, in questa fase, ritenga utile attendere che la Commissione chiarisca quale orientamento prendere con riguardo ai temi affrontati dal provvedimento.
  Rileva, infatti, che dal dibattito sono emersi spunti interessanti, ma anche criticità.
  Evidenzia, infine, che il testo all'esame della Commissione prevede un rapporto con altri ministeri che deve essere attentamente esaminato, nonché richiede delle valutazioni finanziarie non ancora precisamente quantificabili.

  Matteo PEREGO DI CREMNAGO (FI) evidenzia come l'audizione dei rappresentanti del Centro Alti Studi per la Difesa sia assolutamente indispensabile, mentre meno fondamentali appaiono audizioni quale quella del vertice della formazione militare. Ricorda, infatti, che la proposta di legge si rivolge ai giovani civili che intendono avvicinarsi alle Forze armate e non riguarda direttamente la formazione dei nostri soldati.
  Infine, segnala come la Difesa possa stabilire, di anno in anno, il numero dei giovani da ammettere ai percorsi formativi, anche in ragione di una modulazione degli oneri finanziari sulla base delle relative disponibilità che eviti di irrigidire eccessivamente la norma di copertura.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.