CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 7 settembre 2018
54.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e V)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Venerdì 7 settembre 2018. — Presidenza del presidente della V Commissione, Claudio BORGHI, indi del presidente della I Commissione, Giuseppe BRESCIA. – Intervengono il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e per la democrazia diretta, Guido Guidesi, e il sottosegretario per l'economia e le finanze, Massimo Garavaglia.

  La seduta comincia alle 11.15.

DL 91/2018: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 1117 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni riunite proseguono l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 settembre 2018.

  Claudio BORGHI, presidente, comunica che gli emendamenti Gadda 5.12, Boccia 4-bis.010, Mandelli 7.13 e Rossini 13.1 sono stati ritirati. Comunica altresì che la deputata Boschi sottoscrive gli emendamenti Viscomi 5.012 e 5.013; la deputata Annibali sottoscrive l'emendamento Orlando 13.52.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore per la V Commissione, esprimendo i pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 3, anche a nome della relatrice per la I Commissione, Vittoria Baldino, esprime parere contrario sugli emendamenti Gadda 3.1, Paolo Russo 3.2, Nevi 3.3 e Ferro 3.7, sugli identici emendamenti De Filippo 3.8 e Gadda 3.16, sugli emendamenti Magi 3.9, Moretto 3.10, Carrara 3.11 e Braga 3.12, sugli identici emendamenti Mandelli 3.13 e Marco Di Maio 3.14 e sull'emendamento Braga 3.15.

  Il sottosegretario Guido GUIDESI concorda con i pareri dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Gadda 3.1, Paolo Russo 3.2, Nevi 3.3 e Ferro 3.7.

  Vito DE FILIPPO (PD), illustrando l'emendamento 3.8 a sua prima firma, ricorda che esso è volto a accogliere le richieste degli operatori del settore degli Pag. 3imballaggi di alimenti al fine di prorogare il termine entro cui gli stessi devono provvedere agli adempimenti di cui all'articolo 6 del decreto legislativo n. 29 del 2017.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti De Filippo 3.8 e Gadda 3.16 e l'emendamento Magi 3.9.

  Gennaro MIGLIORE (PD), illustrando l'emendamento Moretto 3.10, segnala che esso è volto ad anticipare il termine di proroga previsto dal provvedimento relativamente al passaggio dal regime di maggior tutela al regime del mercato libero nei settori dell'energia elettrica e del gas.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Moretto 3.10.

  Andrea MANDELLI (FI), illustrando l'emendamento Carrara 3.11, ricorda che esso è reso necessario a causa delle riscontrate difficoltà ad accedere agli incentivi previsti dalla legge in favore delle aziende che operano nel campo degli impianti geotermici.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Carrara 3.11.

  Gennaro MIGLIORE (PD), illustrando l'emendamento Braga 3.12, ricorda che esso è volto ad estendere fino al 2020 la norma recata dal comma 56 dell'articolo 1 della legge n. 208 del 2015, in materia di detrazioni per l'acquisto di immobili. Ritiene che tale estensione potrà fornire un nuovo stimolo anche al mercato immobiliare. Chiede, pertanto, che l'emendamento Braga 3.12 sia accantonato per procedere ad una ulteriore valutazione da parte dei relatori e del Governo.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Braga 3.12.

  Andrea MANDELLI (FI), illustrando l'emendamento 3.13 a sua prima firma, ricorda che esso è volto ad estendere i termini entro cui le aziende devono mettersi in regola con gli obblighi di legge previsti in tema di tracciabilità dei rifiuti.

  Stefania PEZZOPANE (PD), associandosi alle osservazioni dell'onorevole Mandelli, anche per quanto riguarda il successivo emendamento Braga 3.15, ritiene che le aziende hanno bisogno di più tempo per mettersi in regola.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Mandelli 3.13 e Marco Di Maio 3.14 e l'emendamento Braga 3.15.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, Vittoria Baldino, esprime parere contrario sugli emendamenti Schullian 4.1 e Paolo Russo 4.3. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti Braga 4.4 e Foti 4.16. Esprime parere contrario sugli emendamenti Paolo Russo 4.5, Magi 4.7, Schullian 4.9 e Gadda 4.10, sugli identici emendamenti Speranza 4.6 e Moretto 4.11, sugli emendamenti Bergamini 4.15, 4.14, 4.13 e 4.12 e sull'articolo aggiuntivo Barelli 4.02.

  Il sottosegretario Guido GUIDESI concorda con i pareri dei relatori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Schullian 4.1.

  Roberto OCCHIUTO (FI), illustrando l'emendamento Paolo Russo 4.3, ricorda che esso prevede che le risorse destinate all'edilizia scolastica siano ripartite tra gli enti locali in proporzione alla loro popolazione. Segnala che tale emendamento, affermando un principio già in vigore nel nostro ordinamento, va incontro alle regioni del Sud del Paese, che sono quelle più popolate.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Paolo Russo 4.3.

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che gli identici emendamenti Braga 4.4 e Foti 4.16 sono accantonati.

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  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Paolo Russo 4.5, Magi 4.7, Schullian 4.9, Gadda 4.10 e gli identici emendamenti Speranza 4.6 e Moretto 4.11.

  Mauro D'ATTIS (FI), illustrando gli emendamenti Bergamini 4.15, 4.14, 4.13 e 4.12, ricorda che essi sono volti ad ampliare la concessione dei beni demaniali marittimi, lacuali e fluviali con finalità turistico-ricreative, ad uso pesca, acquacoltura ed attività produttive ad essa connesse, e sportive, nonché quelli destinati a porti turistici, approdi e punti di ormeggio dedicati alla nautica da diporto. Auspica, pertanto, che i commissari vogliano votare favorevolmente gli emendamenti illustrati.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Bergamini 4.15, 4.14, 4.13 e 4.12.

  Giovanni DONZELLI (FdI) chiede alle presidenze di rendere chiarimenti in merito all'emendamento Silvestroni 4.2, che non è presente nel fascicolo.

  Claudio BORGHI, presidente, fa presente che l'emendamento Silvestroni 4.2 è irricevibile, in quanto riproduceva una norma approvata dal Senato, quindi già prevista nel testo.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Barelli 4.02.

  Claudio BORGHI, presidente, comunica che i presentatori hanno ritirato l'articolo aggiuntivo Boccia 4-bis.010 e l'emendamento Gadda 5.12.

  Andrea MANDELLI (FI) ritira gli articoli aggiuntivi Brunetta 4-bis.08 e 4-bis.012.

  Giuseppina OCCHIONERO (LeU) ritira gli articoli aggiuntivi Fassina 4-bis.09 e 4-bis.011.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, Vittoria Baldino, esprime parere contrario sugli identici articoli aggiuntivi Speranza 4-bis.01 e Butti 4-bis.02 e sugli articoli aggiuntivi Speranza 4-bis.03, Rizzetto 4-bis.05, 4-bis.06 e 4-bis.07.

  Il sottosegretario Guido GUIDESI concorda con i pareri dei relatori.

  Giovanni DONZELLI (FdI), illustrando l'articolo aggiuntivo Butti 4-bis.02, di cui è cofirmatario, ne auspica l'approvazione, facendo notare che esso riprende alcune indicazioni formulate dall'AGCOM.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici articoli aggiuntivi Speranza 4-bis.01 e Butti 4-bis.02 e l'articolo aggiuntivo Speranza 4-bis.03.

  Giovanni DONZELLI (FdI) illustra l'articolo aggiuntivo Rizzetto 4-bis.05, rilevando che esso interviene in materia di proroga delle procedure per l'assegnazione delle concessioni di commercio su aree pubbliche, al fine di tutelare la specificità dei mercati rionali. Si tratta, a suo avviso, di salvaguardare gli interessi italiani rispetto all'applicazione della direttiva Bolkestein, che ritiene non prenda in considerazione la specificità dei prodotti locali italiani. Chiede che tale proposta emendativa sia quanto meno accantonata.

  Gennaro MIGLIORE (PD) ritiene che su tale tema la maggioranza abbia posto in essere comportamenti propagandistici, alimentando in campagna elettorale aspettative poi rimaste deluse. Non comprendendo il parere negativo dei relatori e del Governo sulle proposte emendative riguardanti tale tema, preannuncia che il suo gruppo si asterrà sugli articoli aggiuntivi Rizzetto 4-bis.05 e 4-bis.06 e voterà a favore sull'articolo aggiuntivo Rizzetto 4-bis.07.

  Fabio RAMPELLI (FdI) chiede che i gruppi della maggioranza definiscano chiaramente la loro posizione su un argomento in relazione al quale sono state Pag. 5fatte diverse promesse in sede di campagna elettorale. Si tratta, a suo avviso, di un argomento rilevante, che coinvolge fattori economici, sociali e culturali, riguardando la tutela dei mercati rionali – che rappresentano un elemento tipico e identitario del paese – dal rischio di concorrenza sleale determinata dall'applicazione della direttiva Bolkestein. Ricordando che su tale tema si è registrata un'ampia mobilitazione, auspica che quanto meno le proposte emendative riguardanti tale argomento siano accantonate.

  Claudio BORGHI, presidente, fa presente che il sottosegretario Garavaglia ha chiesto di intervenire sull'argomento.

  Il sottosegretario Massimo GARAVAGLIA fa presente che il provvedimento in esame su tale materia reca talune proroghe in corso d'anno ritenute necessarie, tenuto conto che, se si escludono gli interventi di proroga fatti rientrare nella manovra di bilancio, quello in esame è il primo provvedimento di proroga di termini legislativi adottato nell'anno corrente. Fa presente che il tema è all'attenzione del Governo, prendendo atto della posizione assunta da un'ampia maggioranza di schieramenti sul tema. Rilevato che i termini attualmente vigenti offrono una copertura adeguata fino al 2020, fa notare, tuttavia, che non è questa la sede opportuna per realizzare un intervento adeguato in materia. Osserva che il Governo ha in ogni caso intenzione di individuare una soluzione organica e di prendere una decisione definitiva sull'argomento, dichiarando che, quando sarà il momento opportuno, l'Esecutivo sarà disponibile ad ascoltare i suggerimenti delle varie forze politiche.

  Claudio BORGHI, presidente, suggerisce ai gruppi di presentare sull'argomento un ordine del giorno in Assemblea.

  Fabio RAMPELLI (FdI) ritiene che il provvedimento in esame rappresenti la sede più idonea per affrontare tali questioni. Giudica troppo stringenti i termini attualmente previsti, tenuto conto della necessità per gli operatori economici di realizzare investimenti a lungo termine.

  Mauro D'ATTIS (FI), nell'apprezzare la risposta fornita dal rappresentante del Governo, segnala che risulta incardinata alla Camera una proposta di legge del suo gruppo riguardante la materia, di cui auspica un rapido esame. Ritiene che quella sia la sede più opportuna per affrontare la questione.

  Felice Maurizio D'ETTORE (FI) osserva che il provvedimento in esame rappresenta il veicolo ideale attraverso il quale risolvere la problematica in oggetto. Si tratta, a suo avviso, di porre rimedio, anzitutto, a talune disposizioni introdotte con l'ultima manovra di bilancio, che hanno reso difficoltoso per gli operatori in questione il conseguimento della concessione, dal momento che esso è stato correlato ad una valutazione del loro reddito prevalente. Sottolinea comunque l'opportunità di intervenire in maniera organica sul tema, attraverso l'esame di alcune proposte di legge presentate in Parlamento, richiamando la necessità di fare chiarezza sulla corretta interpretazione della direttiva Bolkestein, a tutela della specificità del mercato italiano. Auspica dunque una riflessione sul tema e quanto meno un accantonamento delle proposte emendative in esame, facendo notare che si rischia altrimenti di costringere alla chiusura di tali attività economiche.

  Claudio BORGHI, presidente, assicura che la problematica in oggetto è all'attenzione del Governo e della maggioranza, ricordando che in ogni caso i termini attualmente vigenti offrono una copertura fino al 2020.

  Giuseppina OCCHIONERO (LeU) preannuncia il voto di astensione del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Rizzetto 4-bis.05.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Rizzetto 4-bis.05.

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  Giovanni DONZELLI (FdI), nell'accogliere con favore la disponibilità del Governo ad affrontare in maniera organica la riforma della disciplina derivante dalla direttiva Bolkestein, rileva che l'emendamento Rizzetto 4-bis.06 si limita a prorogare al 2025 la concessione di suolo pubblico ai venditori ambulanti: a suo avviso, si tratta di un arco temporale minimo per assicurare certezza e redditività agli investimenti degli ambulanti, salvaguardando la qualità dei mercati rionali. Si associa, inoltre, alla richiesta dell'onorevole D'Attis di avviare rapidamente l'esame della proposta di legge di riforma della materia.

  Fabio RAMPELLI (FdI) sottolinea che il rifiuto di accantonare l'emendamento Rizzetto 4-bis.05 costituisce un grave atto di scortesia, oltre che una prepotenza. Ricorda che le proroghe approvate nella scorsa legislatura erano state inquadrate come un provvedimento temporaneo per garantire la pace sociale, in attesa di una riforma organica del settore. In tal senso, si associa all'apprezzamento al Governo per l'impegno a procedere alla revisione complessiva della materia, ribadendo tuttavia la necessità di accordare una proroga almeno fino al 2025, come previsto dall'emendamento Rizzetto 4-bis.06.

  Claudio BORGHI, presidente, con riferimento alla richiesta di accantonamento, sottolinea che il tema è stato ampiamente dibattuto nel corso dell'esame al Senato.

  Stefania PEZZOPANE (PD), pur apprezzando la volontà espressa dal Governo di individuare una soluzione organica, rileva un'evidente contraddizione nelle posizioni dell'attuale maggioranza, che nella scorsa legislatura ha più volte richiesto l'introduzione di proroghe di dieci o addirittura venti anni all'applicazione della direttiva Bolkestein. Auspicando l'avvio di una trattativa con le istituzioni dell'Unione europea per escludere dal campo di applicazione di tale direttiva le attività del commercio ambulante, segnala la necessità di concedere la proroga almeno fino al 2021, come previsto dall'emendamento Rizzetto 4-bis.07.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Rizzetto 4-bis.06.

  Giovanni DONZELLI (FdI) ritiene incomprensibile il parere contrario del relatore e del Governo sull'emendamento Rizzetto 4-bis.07, che si limita a prorogare di un anno le concessioni, ribadendo che si tratta di un limite temporale minimo per dare certezze agli operatori del settore.

  Roberto MORASSUT (PD), preannunciando il voto favorevole del gruppo Partito Democratico sull'emendamento Rizzetto 4-bis.07, rileva che la riforma organica evocata dal Governo richiederà tempi lunghi per l'approvazione: come già accaduto per il codice degli appalti, bisognerà infatti intervenire sulle soglie applicative della direttiva Bolkestein, valutando non solo il valore delle aree date in concessione, ma anche il volume di affari e la redditività delle attività economiche. Di conseguenza, è presumibile che la nuova disciplina dovrà escludere dall'applicazione della citata direttiva non solo il commercio ambulante, ma anche le attività che si svolgono sugli arenili. Ricorda infine, che gran parte degli operatori del settore ambulante, essendo di origine ebraica, hanno ottenuto la loro licenza come compensazione per le gravi vessazioni subite in conseguenza dell'introduzione, nel 1938, delle leggi razziali.

  Emanuele PRISCO (FdI) invita Governo e relatore a rivedere il proprio parere sull'emendamento, che costituisce un mero rinvio tecnico dello status quo in vista della definizione di una riforma organica.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Rizzetto 4-bis.07.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere contrario su tutte le proposte Pag. 7emendative riferite all'articolo 5, ad eccezione dell'emendamento Giorgis 5.8, sul quale esprime parere favorevole, nonché degli articoli aggiuntivi Viscomi 5.013 e 5.012 e dell'articolo aggiuntivo 5.032 dei relatori, che propone di accantonare.

  Il sottosegretario Massimo GARAVAGLIA concorda con i pareri dei relatori.

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che gli articoli aggiuntivi Viscomi 5.013 e 5.012 e 5.032 dei relatori devono ritenersi accantonati.

  Gennaro MIGLIORE (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Giorgis 5.8, così come gli altri deputati del Partito Democratico presenti: Anzaldi, Carla Cantone, Ceccanti, De Filippo, Fiano, Madia, Morassut e Pezzopane.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Gebhard 5.7 e Nevi 5.11, approvano l'emendamento Giorgis 5.8 (vedi allegato) e respingono l'emendamento Giorgis 5.9.

  Andrea MANDELLI (FI) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 5.3, volto a prorogare l'esenzione contributiva per i lavoratori stagionali, sollecitando il Governo ad affrontare tale rilevante questione che favorisce le assunzioni a tempo determinato.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Mandelli 5.3 e Marco Di Maio 5.4.

  Felice Maurizio D'ETTORE (FI) illustra le finalità dell'emendamento Nevi 5.5, di cui è cofirmatario, sottolineando l'importanza di prevedere la proroga del termine per l'adeguamento alle nuove procedure telematiche da parte degli imprenditori agricoli.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Nevi 5.5 e Gadda 5.6.

  Gennaro MIGLIORE (PD) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Serracchiani 5.021, che prevede la proroga della cosiddetta APE sociale, misura sulla quale ci dovrebbe essere una convergenza di intenti con la maggioranza. Ritiene infatti che tale proroga potrebbe rappresentare una misura di salvaguardia per i lavoratori più deboli e usurati.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Serracchiani 5.021.

  Carla CANTONE (PD), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Zan 5.05, di cui è cofirmataria, ne sottolinea l'importanza dal momento che la proroga ivi prevista rappresenterebbe un concreto aiuto per i lavoratori e le imprese delle aree di crisi industriale complessa. Raccomanda quindi al Governo di non sottovalutare l'importanza di trovare un'adeguata soluzione a tale problematica.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Zan 5.05 e 5.06.

  Giovanni DONZELLI (FdI), intervenendo sulla questione della proroga dell'istituto dell'APE sociale, ne sottolinea l'urgenza al fine di scongiurare situazioni di ambiguità e di disparità di trattamento.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Rizzetto 5.031 e Miceli 5.011.

  Gennaro MIGLIORE (PD) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Miceli 5.010, sottolineando l'estrema rilevanza di prevedere la proroga delle disposizioni in materia di trattamenti di mobilità ordinaria e in deroga per i lavoratori dell'area di crisi industriale complessa di Termini Imerese. Auspica che il Governo possa individuare la soluzione più adeguata per le imprese ed i lavoratori di tale area di crisi, che si trovano in estrema difficoltà. Pertanto, chiede l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Miceli 5.010 per un supplemento di valutazione.

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  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Miceli 5.010 e 5.09.

  Stefania PEZZOPANE (PD), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 5.020, sottolinea la necessità di prevedere la proroga degli incentivi per le assunzioni nelle regioni del Mezzogiorno. Si tratta, a suo giudizio, di un incentivo che ha prodotto l'effetto di creare nuovi posti di lavoro, trattandosi di un esonero contributivo totale. Più in generale, ritiene opportuno un confronto con il Governo sulle misure da intraprendere per il Sud, misure che allo stato dell'arte non vede nell'agenda né del Presidente del Consiglio, né del ministro competente. In assenza di nuovi interventi a favore del Sud, ritiene opportuna la proroga degli incentivi esistenti. Al riguardo, si appella alla responsabilità anche delle altre forze politiche e ai parlamentari eletti nelle regioni del Mezzogiorno.

  Claudio BORGHI, presidente, osserva come l'articolo aggiuntivo in questione, prevedendo oneri finanziari assai rilevanti, dovrebbe molto più opportunamente essere esaminato nell'ambito del prossimo disegno di legge di bilancio.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Pezzopane 5.020.

  Giuseppina OCCHIONERO (LeU), illustrando l'articolo aggiuntivo Speranza 5.023, di cui è cofirmataria, ricorda che esso è volto a differire il termine di applicazione delle indicazioni forni nell'ambito di prescrizione dei contributi pensionistici per i lavoratori iscritti alle casse della gestione dei dipendenti pubblici. Auspica, pertanto, che tale articolo aggiuntivo sia votato favorevolmente da tutti i gruppi parlamentari.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Speranza 5.023.

  Carla CANTONE (PD), illustrando gli articoli aggiuntivi Lepri 5.03 e 5.04, segnala che essi hanno l'obiettivo di contribuire a risolvere le crisi industriali senza abbandonare i lavoratori coinvolti, prevedendo la proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale fino al 2020.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Lepri 5.03 e 5.04.

  Gennaro MIGLIORE (PD), illustrando gli articoli aggiuntivi Lacarra 5.07 e 5.08, sottolinea che vi è la necessità di dimostrare maggiore attenzione ai lavoratori dipendenti impiegati presso stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale posti in amministrazione straordinaria, come l'ILVA, tramite misure volte all'integrazione del trattamento straordinario di integrazione salariale.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Lacarra 5.07 e 5.08.

  Claudio BORGHI, presidente, ricorda che gli articoli aggiuntivi Viscomi 5.013 e 5.012 sono accantonati.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Romina Mura 5.015 e 5.014.

  Gennaro MIGLIORE (PD), illustrando l'articolo aggiuntivo Gribaudo 5.017, segnala che esso ha l'obiettivo di aiutare le madri e le famiglie tramite l'estensione dei voucher per l'acquisto di servizi di baby-sitting. A tale proposito, si chiede quali misure il Governo e la maggioranza intendono adottare in favore delle famiglie.

  Maria Anna MADIA (PD), nel condividere l'intervento del collega Migliore, auspica che l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Viscomi 5.012 non sia solamente formale e che si arrivi a una sostanziale approvazione del suo contenuto. Ritiene che questo sarebbe un segnale di attenzione importante da parte delle istituzioni e della politica nei confronti Pag. 9delle difficoltà quotidiane che affrontano le famiglie del nostro Paese.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Gribaudo 5.017 e 5.016.

  Giuseppina OCCHIONERO (LeU), illustrando l'articolo aggiuntivo Fassina 5.028, ricorda che esso è volto a prorogare di due anni la riduzione dell'aliquota della cedolare secca per contratti a canone concordato. Sostiene, infatti, sia corretto che i proprietari di immobili che percepiscono canoni inferiori a quelli di mercato possano godere di incentivi di tipo fiscale. Auspica, pertanto, che tutti i gruppi parlamentari votino favorevolmente tale articolo aggiuntivo.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Fassina 5.028.

  Claudio BORGHI, presidente, ricorda che l'articolo aggiuntivo 5.032 dei relatori è accantonato.

  Carla CANTONE (PD), illustrando gli articoli aggiuntivi 5.019 e 5.018 a sua prima firma, segnala che essi hanno lo scopo di favorire la conciliazione tra vita professionale e vita privata dei lavoratori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Carla Cantone 5.019 e 5.018.

  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) chiede che l'articolo aggiuntivo Schullian 5.01 sia accantonato per essere esaminato insieme alle proposte emendative relative all'articolo 13-ter, che vertono sulla stessa materia.

  Claudio BORGHI, presidente, preso atto del consenso dei relatori, avverte che l'articolo aggiuntivo Schullian 5.01 è accantonato.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Miceli 5.02.

  Gennaro MIGLIORE (PD) chiede che le presidenze verifichino se gli articoli aggiuntivi Carla Cantone 5.026 e 5.027 risultano assorbiti dall'approvazione dell'emendamento Giorgis 5.8.

  Claudio BORGHI, presidente, conferma che l'articolo aggiuntivo Carla Cantone 5.026 risulta assorbito dall'approvazione dell'emendamento Giorgis 5.8, così come l'articolo aggiuntivo Epifani 5.024, mentre si riserva di fare un approfondimento tecnico in merito agli articoli aggiuntivi Epifani 5.025 e Carla Cantone 5.027, che devono pertanto ritenersi accantonati.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, Vittoria Baldino, esprime parere contrario sugli emendamenti Lollobrigida 7.1 e Ascani 7.2, 7.3, 7.4 e 7.5, sugli identici emendamenti Butti 7.8, Barelli 7.9 e Ascani 7.10, sugli identici emendamenti Barelli 7.11 e Butti 7.12, sull'emendamento Marco Di Maio 7.14, sugli identici emendamenti Pezzopane 7.15 e Martino 7.17, sugli identici articoli aggiuntivi Ascani 7.01 e Fragomeli 7.02 e sull'articolo aggiuntivo Ascani 7.03.

  Il Sottosegretario Guido GUIDESI concorda con i pareri dei relatori.

  Giovanni DONZELLI (FdI), illustrando l'emendamento Lollobrigida 7.1 e preannunciando anche la presentazione di un ordine del giorno in tal senso nel corso dell'esame in Assemblea, segnala che tale emendamento ha lo scopo di spendere meglio le risorse previste per il bonus cultura al fine di destinarle ai giovani più meritevoli.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Lollobrigida 7.1.

  Stefania PEZZOPANE (PD) annuncia di sottoscrivere l'emendamento Ascani 7.2, ricordando che nel corso della scorsa legislatura sono state adottate importanti iniziative sul piano culturale. Segnala, infatti, che il mondo giovanile ha saputo Pag. 10sfruttare al meglio il bonus cultura, il quale ha permesso anche alle classi più disagiate di accedere al mondo della cultura. Si chiede quali iniziative questo Governo intenda adottare a favore dei giovani e della cultura.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Ascani 7.2, 7.3 e 7.4.

  Stefania PEZZOPANE (PD), intervenendo in dichiarazione di voto sull'emendamento Ascani 7.5, che sottoscrive, ricorda che esso è volto a prorogare un'iniziativa che ha consentito a molti giovani di iniziare o consolidare la propria attività musicale. Si dichiara molto preoccupata in quanto il nuovo Governo non ha una proposta alternativa, che potrebbe sopperire al venir meno delle iniziative culturali adottate nel corso della scorsa legislatura.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ascani 7.5.

  Giovanni DONZELLI (FdI), in qualità di cofirmatario, illustra l'emendamento Butti 7.8 – identico agli emendamenti Barelli 7.9 e Ascani 7.10 – volto a colmare un vuoto normativo e a consentire l'attuazione del decreto legislativo n. 204 del 2017.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Butti 7.8, Barelli 7.9 e Ascani 7.10.

  Giovanni DONZELLI (FdI) in qualità di cofirmatario, illustra l'emendamento Butti 7.12 identico all'emendamento Barelli 7.11, richiamando l'esigenza di consentire agli operatori del settore dei media audiovisivi una programmazione degli investimenti.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Barelli 7.11 e Butti 7.12 e l'emendamento Marco Di Maio 7.14.

  Stefania PEZZOPANE (PD) illustra il suo emendamento 7.15, identico all'emendamento Martino 7.17, facendo notare che esso mira ad ampliare i termini entro i quali sono chiamati a operare i Comitati previsti dalla legge sull'istituzione dell'anno ovidiano e sulla celebrazione della ricorrenza dei duemila anni dalla morte di Ovidio.

  Claudio BORGHI, presidente, chiede alla presentatrice dell'emendamento Pezzopane 7.15 se la sua proposta emendativa rechi oneri.

  Stefania PEZZOPANE (PD) osserva che il suo emendamento 7.15, pur recando oneri, risulterebbe coperto dalle somme già stanziate per il 2018.

  Claudio BORGHI, presidente, giudica opportuno accantonare gli identici emendamenti Pezzopane 7.15 e Martino 7.17.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici articoli aggiuntivi Ascani 7.01 e Fragomeli 7.02 e l'articolo aggiuntivo Ascani 7.03.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore per la V Commissione, esprimendo i pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 8, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Caretta 8.1, D'Ettore 8.2, De Filippo 8.4, sugli identici emendamenti Paolo Russo 8.5 e Magi 8.6, proponendo l'accantonamento dell'emendamento Prisco 8.7. Invita al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, dell'emendamento Colletti 8.8, facendo notare che gli interventi da esso proposti saranno valutati in un altro provvedimento. Esprime infine parere contrario sugli emendamenti D'Attis 8.11 e Martino 8.12.

  Il sottosegretario Massimo GARAVAGLIA concorda con i pareri dei relatori.

  Luca DE CARLO (FdI), illustrando l'emendamento Caretta 8.1, di cui è cofirmatario, fa notare che esso mira a rinviare Pag. 11l'obbligo a carico dei veterinari di utilizzare le ricette elettroniche, considerate le difficoltà tecniche, connesse alla diffusione di internet, incontrate in alcune zone disagiate.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Caretta 8.1.

  Felice Maurizio D'ETTORE (FI) illustra il suo emendamento 8.2.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti D'Ettore 8.2, De Filippo 8.4 e gli identici emendamenti Paolo Russo 8.5 e Magi 8.6.

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che l'emendamento Prisco 8.7 s'intende accantonato.

  Valentina CORNELI (M5S) ritira l'emendamento Colletti 8.8, di cui è cofirmataria.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti D'Attis 8.11 e Martino 8.12.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore per la V Commissione, esprimendo i pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 8-bis, anche a nome della relatrice per la I Commissione, propone l'accantonamento degli identici emendamenti Marco Di Maio 8-bis.1 e Mandelli 8-bis.2 ed esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Sozzani 8-bis.01, Polverini 8-bis.02 e Zangrillo 8-bis.03.

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che gli emendamenti Marco Di Maio 8-bis.1 e Mandelli 8-bis.2 s'intendono accantonati.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiunti Sozzani 8-bis.01, Polverini 8-bis.02 e Zangrillo 8-bis.03.

  Claudio BORGHI, presidente, ricorda che le proposte emendative riferite agli articoli 9, 9-bis e 9-ter saranno esaminate nella giornata di lunedì 10 settembre.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore per la V Commissione, esprimendo i pareri sulle proposte emendative riferite agli articoli 10, 11, 11-ter e 11-quater, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti De Menech 10.1 e Speranza 11.2, sugli identici emendamenti Prisco 11.1 e Speranza 11.3 e sull'emendamento Baratto 11.4. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 11.9 dei relatori, come riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Propone l'accantonamento dell'emendamento Marattin 11.5 ed esprime parere contrario sull'emendamento Baratto 11.6. Esprime quindi parere contrario sull'emendamento D'Ettore 11.7, sugli articoli aggiuntivi Donzelli 11-ter.01 e 11-ter.02, Spena 11-ter.04 e Bignami 11-quater.04, proponendo l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo 11-quater.05 dei relatori. Esprime quindi parere contrario sugli articoli aggiuntivi Mandelli 11-quater.01, Del Barba 11-quater.02 e Bignami 11-quater.03.

  Il sottosegretario Guido GUIDESI concorda con i pareri dei relatori ed esprime parere favorevole sull'emendamento 11.9 dei relatori, come riformulato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti De Menech 10.1 e Speranza 11.2, gli identici emendamenti Prisco 11.1 e Speranza 11.3 e l'emendamento Baratto 11.4.

  Gennaro MIGLIORE (PD) chiede di accantonare l'emendamento 11.9 dei relatori, al fine di approfondire i contenuti della riformulazione proposta.

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che l'emendamento 11.9 dei relatori, come riformulato, nonché gli emendamenti Marattin 11.5, Baratto 11.6 e D'Ettore 11.7 s'intendono accantonati.

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  Andrea MANDELLI (FI) chiede di accantonare l'articolo aggiuntivo Spena 11-ter.04.

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Spena 11-ter.04 si intende accantonato.

  Emanuele PRISCO (FdI) illustra l'articolo aggiuntivo Donzelli 11-ter.01, osservando che esso è volto a rinviare l'obbligo di fatturazione elettronica posto a carico di taluni soggetti, al fine di tutelare le piccole imprese e i lavoratori autonomi.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Donzelli 11-ter.01, Donzelli 11-ter.02, Bignami 11-quater.04, Mandelli 11-quater.01, Del Barba 11-quater.02 e Bignami 11-quater.03.

  Gennaro MIGLIORE (PD), intervenendo sull'emendamento 11.9 dei relatori, nel testo riformulato, ringrazia il Governo per aver espresso parere favorevole sulla proposta di accantonamento dell'emendamento Marattin 11.5, che tratta, anche se in modo a suo avviso più esaustivo, la stessa materia oggetto dell'emendamento 11.9. Dichiara, a nome del proprio gruppo, il voto favorevole sull'emendamento 11.9 dei relatori, nel testo riformulato, in quanto consente comunque di velocizzare il procedimento. Rilevato che la proposta emendativa in esame non comporti oneri aggiuntivi, sottolinea come, a suo avviso, siano comunque necessari interventi ulteriori.

  Claudio BORGHI, presidente, concorda con il fatto che l'emendamento 11.9 dei relatori, nel testo riformulato, intenda recuperare somme già stanziate, che altrimenti sarebbero andate in economia.

  Felice Maurizio D'ETTORE (FI) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 11.9 dei relatori, nel testo riformulato, ma sottolinea come, a suo avviso, si tratti comunque di un provvedimento-tampone, reputando necessario un intervento organico, delineato nell'emendamento 11.7 a sua firma. Rileva come siano comunque necessarie disposizioni di attuazione, che dovranno essere adottate dalla CONSOB. Rileva peraltro una discrasia tra il termine di quindici giorni per l'adozione di tali disposizioni di attuazione e il termine del 30 novembre 2018 entro il quale dovranno essere rese le pronunce favorevoli che danno titolo al rimborso. Chiede, infine, che sia chiarito in modo più esplicito, al fine di fugare ogni dubbio al riguardo e di evitare il rischio di contenziosi, che il 30 per cento dell'importo liquidato costituisce la misura dell'anticipo e non il limite massimo del risarcimento.

  Giovanni DONZELLI (FdI), associandosi alle considerazioni del deputato D'Ettore, giudica positivamente la proposta emendativa in esame, pur reputandola insufficiente. Chiede un chiarimento sulle motivazioni per cui è stato individuato il termine del 30 novembre 2018 entro il quale dovranno essere rese le pronunce favorevoli che danno titolo al rimborso.

  Il sottosegretario Massimo GARAVAGLIA, rilevato come la ratio della misura in esame sia quella di evitare che i fondi stanziati non vengano utilizzati, assicura come resti impregiudicato il diritto all'intero ristoro e chiarisce che la previsione della presentazione dell'istanza alla CONSOB risponde essenzialmente alla finalità di consentire l'acquisizione delle coordinate bancarie dei beneficiari. Quanto al termine del 30 novembre 2018, assicura che entro tale data l'esame dei ricorsi sarà stato completato.

  Giovanni DONZELLI (FdI) dichiara volto favorevole sull'emendamento 11.9 dei relatori, nel testo riformulato, pur rilevando come esso non consenta di risolvere compiutamente la problematica in discussione.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 11.9 dei relatori, nel testo riformulato (vedi allegato).

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  Claudio BORGHI, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione l'emendamento 11.9 dei relatori, nel testo riformulato, l'emendamento Marattin 11.5 deve ritenersi assorbito, mentre l'emendamento Baratto 11.6 è precluso.

  Felice Maurizio D'ETTORE (FI), intervenendo sull'emendamento a sua firma 11.7, sottolinea come esso sia volto a disciplinare in modo organico e sistematico la materia dei risarcimenti in favore dei risparmiatori e sia il frutto del lavoro svolto, già nel corso della precedente legislatura, dal gruppo Forza Italia. Esprime sorpresa per l'atteggiamento della maggioranza, analogo a quello assunto dalla maggioranza nella precedente legislatura, quando, adducendo quale motivazione la mancanza di risorse, si tentò di limitare i risarcimenti attraverso il ricorso a procedure extragiudiziali o paragiurisdizionali, ricordando come in quella stessa legislatura il MoVimento 5 Stelle sia stato particolarmente attivo nel sostenere la necessità di tutelare i risparmiatori. Preannuncia che nel caso di reiezione dell'emendamento 11.7 il suo contenuto costituirà oggetto di una proposta di legge, sulla quale fin d'ora chiede al Governo di assumere una posizione di apertura al confronto.

  Le Commissioni respingono l'emendamento D'Ettore 11.7.

  Claudio BORGHI, presidente, richiama l'attenzione delle Commissioni sull'emendamento 13.131 dei relatori, che è volto a sopprimere il comma 1-ter dell'articolo 13, il cui contenuto è sostanzialmente identico a quello dell'articolo 1-bis.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 13.131 dei relatori (vedi allegato).

  Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, passando all'esame delle proposte emendative agli articoli 13-bis e 13-ter, anche a nome del relatore per la V Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Paolo Russo 13-bis.1, Moretto 13-bis.2, Madia 13-ter.1 e Speranza 13-ter.2 nonché sugli articoli aggiuntivi Lorenzin 13-ter.01, Emanuela Rossini 13-ter.02 e Ungaro 13-ter.03.

  Il sottosegretario Guido GUIDESI concorda con i pareri dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono quindi gli emendamenti Paolo Russo 13-bis.1, Moretto 13-bis.2, Madia 13-ter.1 e Speranza 13-ter.2, nonché gli articoli aggiuntivi Lorenzin 13-ter.01, Emanuela Rossini 13-ter.02 e Ungaro 13-ter.03.

  Claudio BORGHI, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame alla prossima seduta, che sarà convocata alle ore 13 di lunedì 10 settembre.

  La seduta termina alle 14.45.

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