CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 agosto 2018
49.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Martedì 7 agosto 2018. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 14.25.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per la difesa.
COM(2018)476 final.

(Parere alle Commissioni IV e X).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 1o agosto 2018.

  Riccardo OLGIATI (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).

  Alessandro BATTILOCCHIO (FI) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore su un provvedimento che si colloca, al pari della comunicazione congiunta della Commissione europea al Parlamento europeo e al Consiglio relativa al piano d'azione sulla mobilità militare, nel contesto della sicurezza europea e nell'ottica del progetto di Unione europea della difesa il cui orizzonte, ricorda, è posto al 2025. In particolare valuta positivamente l'osservazione relativa alla necessità di garantire sempre la partecipazione di tre imprese di almeno tre Paesi, come requisito minimo, nell'ottica della promozione di una collaborazione più inclusiva possibile; le considerazioni svolte sul ruolo della Gran Bretagna nel contesto della sicurezza europea e sulla Brexit e quanto osservato in relazione al controllo e alla governance del Fondo europeo di difesa.

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  Emanuela ROSSINI (Misto-Min.Ling.) ringrazia il relatore per aver tenuto conto di quanto da lei suggerito in tema di rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri dell'Unione europea nell'ambito dell'industria della difesa, anche al fine di favorire la cooperazione pacifica con i Paesi Terzi e migliorare la sicurezza dei cittadini. Rileva positivamente che, nella proposta di parere, si fa cenno anche al rapporto con la NATO, mentre ritiene che restino ancora interrogativi sul raccordo tra quanto previsto nella proposta di regolamento con le scelte di politica estera.

  Alessandro GIGLIO VIGNA (Lega) ringrazia il relatore per l'articolata proposta di parere da lui formulata che, peraltro, focalizza taluni aspetti degni di essere chiariti. Sottolinea che il suo Gruppo ritiene rilevanti gli aspetti che riguardano il rapporto della difesa dell'Unione europea con la NATO e quelli relativi all'attenzione riservata alle piccole e medie imprese del settore, nonché agli strumenti che potranno essere impiegati per assicurare il loro accesso alle risorse del Fondo all'esame. Ritiene che nella prospettiva del progetto europeo di difesa comune sia necessario che le difese dei singoli Stati membri facciano sempre più rete tra di loro, pur nel rispetto delle competenze nazionali in materia di ordinamento delle proprie forze armate. Valuta inoltre positivamente il riferimento alla cooperazione al fine di incrementare la sicurezza, ricordando, in proposito, quanto proposto dal Ministro Salvini che ritiene ormai necessario un «Piano Marshall per l'Africa».

  Augusta MONTARULI (FdI) esprime perplessità circa quanto previsto dall'articolo 10, paragrafo 2, della proposta di regolamento all'esame, che consente, in presenza di determinate condizioni, il finanziamento anche in favore di richiedenti controllati da Paesi terzi non associati. A tal proposito chiede che nella proposta di parere sia formulata un'osservazione per le Commissioni competenti nel merito affinché tale possibilità sia esclusa, preannunciando altrimenti l'astensione del suo Gruppo.

  Piero DE LUCA (PD) considera favorevolmente che la maggioranza condivida quanto da molto tempo i Governi precedenti e il Partito democratico hanno affermato, cioè che per tutelare al meglio la sicurezza dei cittadini è necessaria una maggiore cooperazione a livello europeo, anche in vista del progetto di difesa comune europea previsto per il 2025. Osserva inoltre come ciò debba essere, infatti, considerato anche nell'ottica dell'autonomia e del rafforzamento della posizione dell'Unione europea di fronte a Stati Uniti e Russia. Valuta positivamente quanto osservato sul ruolo delle piccole e medie imprese e ricorda come anche nel corso delle attività conoscitive svolte presso le Commissioni di merito, i soggetti auditi abbiano sollecitato una maggiore attenzione della politica e delle istituzioni per favorire l'accesso alle risorse del Fondo in oggetto alle imprese medie e piccole, che costituiscono, peraltro, il perno del tessuto produttivo dell'economia italiana. Conclude ribadendo che è sua convinzione che solo una maggiore integrazione nel settore sicurezza a livello continentale potrà assicurare più forza alla difesa comune europea.

  Sergio BATTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire pone in votazione la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dal relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.35.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Martedì 7 agosto 2018. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 14.35.

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Sulla riunione dei Presidenti COSAC svoltasi a Vienna dall'8 al 9 luglio 2018.

  Sergio BATTELLI, presidente, ricorda che, come annunciato in sede di Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha preso parte, nelle giornate di domenica 8 luglio e lunedì 9 luglio 2018, insieme al presidente dell'omologa Commissione del Senato, alla riunione dei presidenti degli organi parlamentari specializzati per gli affari dell'UE dei Parlamenti dell'Unione europea (COSAC), svoltasi a Vienna. Sottolinea che la riunione ha rappresentato una prima occasione di confronto a livello parlamentare nel quadro della nuova Presidenza austriaca dell'Unione europea, che guiderà l'Unione fino alla fine dell'anno. Segnala, peraltro, che sempre a Vienna, dal 18 al 20 novembre si svolgerà la LX Conferenza COSAC, con la partecipazione di 6 membri per ogni Parlamento nazionale. Ricorda che la COSAC può sottoporre all'attenzione delle istituzioni dell'Unione i contributi che ritenga utili. Osserva che in questa delicata fase di vita delle Istituzioni europee, il confronto a livello parlamentare acquista una particolare utilità al fine di portare all'attenzione delle Istituzioni europee il punto di vista delle Assemblee espressione della sovranità popolare e delle istanze dei popoli europei. Evidenzia che la riunione, sullo svolgimento della quale deposita una relazione dettagliata agli atti della Commissione (vedi allegato 2), divisa in due sessioni, è stata l'occasione per affrontare le tematiche relative alle priorità della Presidenza austriaca dell'Unione e al futuro dell'Unione europea. Fa presente che i numerosi presidenti intervenuti hanno trattato in particolare i temi della migrazione, rispetto al quale è stata ribadita la posizione dell'Italia relativa alla necessità di coniugare la responsabilità alla solidarietà, del nuovo quadro finanziario pluriennale e dell'allargamento dell'Unione ai paesi dei Balcani occidentali. Rappresenta che, nella seconda sessione, un particolare rilievo ha assunto il tema della sussidiarietà, grazie anche alla relazione del Primo Vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, proprio alla vigilia della presentazione del rapporto sulla sussidiarietà predisposto dalla task force da lui presieduta. Conclude, auspicando una sempre maggiore attenzione alla cooperazione interparlamentare da parte dei gruppi perché può davvero essere uno strumento prezioso per portare e spiegare le ragioni dell'Italia agli amici europei.

  La Commissione prende atto.

  Sergio BATTELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire dichiara chiusa la seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.50.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 47 del 2 agosto 2018, a pagina 141, nel sommario, ventunesima riga, le parole: «Parere alla I Commissione» sono sostituite dalle seguenti «Parere alla IX Commissione».
  A pagina 143, prima colonna, ventottesima riga, le parole: «Parere alla I Commissione» sono sostituite dalle seguenti: «Parere alla IX Commissione».

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