CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 luglio 2018
34.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 11 luglio 2018.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.35 alle 13.50.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 11 luglio 2018. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 13.50.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, comunica che il deputato il deputato Dario Bond entra a far parte della Commissione.

DL 55/2018: Ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.
C. 804 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 10 luglio 2018.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri la relatrice, deputata Troiano, ha svolto la relazione.

  Nessuno chiedendo di intervenire, comunica che la relatrice, alla luce delle considerazioni svolte nella suddetta relazione, ha elaborato una proposta di parere, che invita ad illustrare.

  Francesca TROIANO (M5S), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole, nella quale si esprime apprezzamento verso l'unica disposizione afferente alle materie di competenza della Commissione Affari sociali, contenuta nell'articolo 03 del decreto-legge (inserito nel corso dell’iter del provvedimento al Senato), nella parte in cui prevede che i contributi per gli interventi di ricostruzione e di recupero degli immobili privati distrutti o gravemente danneggiati dagli eventi sismici siano concessi anche per la finalità di eliminazione delle barriere architettoniche (vedi allegato).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Sui lavori della Commissione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, come già comunicato nella prima riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 26 giugno scorso, a partire da questa legislatura entra a regime il progetto, già avviato in via sperimentale nella precedente legislatura, volto a rafforzare il processo di trasformazione digitale delle attività e dei processi di lavoro della Camera.
  Al riguardo fa presente che, per supportare lo svolgimento del lavoro parlamentare, i deputati dispongono di numerosi servizi informatici che sono messi a disposizione attraverso il Portale intranet dedicato. I principali servizi sono disponibili anche per dispositivi tablet e smartphone attraverso apposite applicazioni concernenti, rispettivamente: la consultazione dei documenti di seduta dell'Assemblea e delle Commissioni e la presentazione degli atti di iniziativa parlamentare (geoCamera); la distribuzione della documentazione inerente all'attività parlamentare realizzata dai Servizi di documentazione della Camera (geoDoc); la fruizione dei servizi stampa (agenzie di stampa; rassegne stampa e archivio stampa) (CDNews).
  In particolare, attraverso l'applicazione geoCamera, la segreteria di ciascuna Commissione – così come la segreteria della Commissione Affari sociali ha già cominciato a fare – rende disponibili a tutti i deputati ad essa appartenenti gli atti e i documenti utili per ciascuna seduta.

  La seduta termina alle 14.05.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 11 luglio 2018.

Audizioni nell'ambito dello schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante codice del Terzo settore (Atto n. 33).
Rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 14.40.

Rappresentanti della Croce rossa italiana, di Alleanza delle cooperative italiane, del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, della Conferenza permanente delle associazioni, federazioni e reti di volontariato (ConVol) e del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.40 alle 15.20.

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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 11 luglio 2018. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 15.20.

Schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante codice del Terzo settore.
Atto n. 33.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 27 giugno 2018.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che sullo schema di decreto legislativo in esame si è svolta la relazione da parte del deputato Trizzino, nella seduta del 27 giugno scorso, e che nella giornata odierna si sono concluse le audizioni informali.
  Chiede, pertanto, se vi siano colleghi che intendono intervenire nella discussione.

  Claudio PEDRAZZINI (FI) e Luca RIZZO NERVO (PD), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiedono chiarimenti circa la tempistica relativa al seguito esame del provvedimento in titolo.

  Marialucia LOREFICE, presidente, precisa che la discussione, avviata nella seduta odierna, proseguirà nel corso di una seduta da tenersi all'inizio della settimana successiva. Una volta conclusa la discussione il relatore, deputato Trizzino, potrà presentare la propria proposta di parere.

  Vito DE FILIPPO (PD) segnala l'utilità di intervenire in sede di discussione, al fine di fornire al relatore elementi utili al fine della la predisposizione della proposta di parere.

  Luca RIZZO NERVO (PD) ricorda che il provvedimento in esame rappresenta la conclusione di un percorso che si prefigge l'obiettivo di effettuare in maniera virtuosa il riordino effettivo e complessivo del Terzo settore, promuovendone le attività. La riforma si caratterizza per un accesso al Terzo settore basato su due «porte»: la forma giuridica degli enti e le attività svolte, individuando finalmente regole certe per definire i soggetti interessati. Altri elementi caratterizzanti la riforma sono la previsione del Registro unico nazionale e l'istituzione del Consiglio nazionale del Terzo settore.
  Rileva che il provvedimento correttivo consente di compiere ulteriori passi in avanti, a partire da una maggiore trasparenza e dal riconoscimento delle funzioni dei Centri di servizio per il volontariato, perfezionando un impianto normativo che aiuta a definire il contributo del Terzo settore verso il raggiungimento di obiettivi di interesse generale.
  Ricorda che il confronto con le regioni, come emerso anche dalle audizioni odierne, ha consentito di proporre modifiche volte a raggiungere un equilibrio tra le esigenze di uniformità e i bisogni dei territori, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse finanziarie e l'efficacia dei centri di servizio. Ritiene, quindi, che vi siano le condizioni per concludere il percorso intrapreso, rispondendo in tal modo alle aspettative del Terzo settore e degli enti territoriali.
  Osserva, in generale, che le audizioni svolte hanno offerto un contributo meritevole, permettendo di individuare ulteriori possibili interventi correttivi, che dovrebbero trovare spazio nel parere che la Commissione dovrà esprimere.
  In particolare, ricorda che il Forum del Terzo settore ha proposto di modificare l'articolo 8 del Codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117 del 2017, al fine di permettere a tutti gli enti la possibilità di acquisire professionalità specifiche di alto livello di competenza, nelle forme di lavoro subordinato.
  Fa presente che l'UNEBA ha segnalato l'esigenza, in relazione all'articolo 9 del Pag. 149Codice, di regolare in maniera specifica la devoluzione dei beni residui del patrimonio degli enti religiosi in caso di scioglimento. Il Forum del Terzo settore e l'ANPAS hanno evidenziato, in relazione all'articolo 33 del Codice, l'opportunità di consentire l'autofinanziamento delle attività delle organizzazioni di volontariato. L'UNEBA ha inoltre sottolineato, con riferimento all'articolo 41 del Codice, la necessità di consentire anche alle reti associative la sottoscrizione di contratti collettivi di lavoro che si applicano a lavoratori e lavoratrici operanti negli enti di Terzo settore.
  Ricorda, quindi, che il Forum del Terzo settore ha proposto di integrare l'articolo 71, comma 3, del Codice, al fine di prevedere la possibilità di detrarre dal canone di concessione dei locali utilizzati dagli enti del Terzo settore ulteriori importi determinati dall'Amministrazione proprietaria in base alle valutazioni sull'impatto sociale, occupazionale e culturale delle attività svolte. È stata inoltre segnalata l'esigenza di modificare il termine di diciotto mesi per l'adeguamento alle norme del Codice e per le conseguenti modifiche statutarie da parte dei singoli enti, aumentandolo di almeno ulteriori sei mesi.
  Per quanto riguarda, poi, il contenuto specifico del decreto correttivo in esame, dopo aver ribadito il proprio generale apprezzamento per le disposizioni da esso recate, sottolinea l'opportunità, richiamata anche dal Forum del Terzo settore, di intervenire sull'articolo 30, comma 3, lettera b), al fine di non escludere le cooperative sociali dalle agevolazioni fiscali finora godute.
  In conclusione, ribadendo l'invito a concludere il percorso intrapreso, superando le logiche di parte, dichiara di condividere le preoccupazioni espresse dagli esponenti del mondo cooperativo nel corso dell'audizione odierna in relazione all'imminente scadenza del termine per l'emanazione del decreto correttivo del decreto legislativo n. 112 del 2017, in materia di impresa sociale.

  Rossana BOLDI (Lega), riservendosi di intervenire in maniera più estesa in una seduta successiva, evidenzia che il mondo del Terzo settore e del volontariato ha come finalità prioritaria quella di assicurare ai cittadini un welfare territoriale, di vicinanza.
  Condivide pertanto le preoccupazioni espresse dagli enti del Terzo settore, soprattutto da quelli di dimensioni ridotte che operano nel mondo del volontariato i quali contestano la logica complessiva della riforma, che sembra corrispondere alle esigenze delle grandi organizzazioni, le uniche in grado di fare fronte alla complessità degli adempimenti richiesti. Sottolinea, quindi, la necessità di contrastare tale impostazione al fine di evitare la scomparsa delle piccole associazioni, necessarie per mantenere la coesione del tessuto sociale.
  Nel ribadire le criticità legate alla normativa adottata nella passata legislatura, esprime le proprie perplessità sul fatto che il provvedimento in esame, anche nel caso in cui dovesse essere ulteriormente integrato e modificato rispetto allo schema trasmesso dal Governo, possa rivelarsi uno strumento efficace al fine di fornire le opportune certezze agli operatori del settore e di eliminare le preoccupazioni emerse da più parti.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

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