CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 giugno 2018
24.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione speciale per l'esame di atti del Governo
COMUNICATO
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COMITATO DEI NOVE

  Mercoledì 20 giugno 2018.

DL 38/2018: Misure urgenti per assicurare il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia S.p.A.
C. 675 Governo, approvato dal Senato.

  Il Comitato dei nove si è riunito dalle 9.10 alle 9.20.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 20 giugno 2018. — Presidenza del vicepresidente Giorgio TRIZZINO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Vittorio Ferraresi.

  La seduta comincia alle 14.50.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).
Atto n. 22.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 giugno 2018.

  Il sottosegretario Vittorio FERRARESI sottopone all'attenzione della relatrice alcune richieste di modifica alla proposta di parere presentata nella precedente seduta. Pag. 4In particolare, con riferimento alla condizione n. 3) chiede di inserire all'articolo 2-septies del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante misure di garanzia per il trattamento dei dati genetici, biometrici e relativi alla salute, inserito dall'articolo 2, comma 1, lettera e), dello schema di decreto, dopo il comma 6 un ulteriore comma del seguente tenore: «6-bis. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 9, paragrafo 1, del Regolamento, ai fini del rispetto dei principi in materia di protezione dei dati personali, con riferimento agli obblighi di cui all'articolo 32 del Regolamento, è ammesso l'utilizzo dei dati biometrici con riguardo alla protezione dei supporti informatici e alle procedure di accesso fisico e logico ai dati da parte dei soggetti autorizzati, nel rispetto delle misure di garanzia e nei casi individuati ai sensi del presente articolo». Inoltre, con riferimento alle osservazioni di cui alle lettere l) e m), chiede di sostituire, rispettivamente agli articoli 167-bis e 167-ter del decreto legislativo n. 196 del 2003, introdotti dall'articolo 15, comma 1, lettera c), dello schema di decreto in esame, le parole: «rilevante numero di persone» con una formulazione che possa salvaguardare maggiormente la tassatività delle disposizioni in esse contenute, in luogo di quella recata dalla proposta di parere, vale a dire: «oggetto di trattamento su larga scala».

  Rossana BOLDI (Lega), relatrice, formula una nuova proposta di parere (vedi allegato), evidenziando che essa tiene conto sia delle richieste di modifica testé formulate dal rappresentante del Governo sia delle diverse segnalazioni avanzate dai gruppi parlamentari, nonché di correzioni tecniche relative al trattamento dei dati personali da parte degli organi costituzionali. È stata altresì trasferita nell'ambito delle osservazioni parte della condizione n. 7), in materia di sanzioni irrogabili da parte del Garante, al fine di valutarne la compatibilità con i principi e criteri direttivi della delega. Sottolinea che il suo compito di relatrice non è stato facile, in quanto il provvedimento è arrivato tardi all'esame della Commissione. Inoltre, nel ricordare che molti degli auditi hanno segnalato di non essere stati consultati dal Governo prima della stesura dello schema di decreto, fa presente che gli stessi, durante le audizioni in Commissione, hanno rappresentato la comune esigenza di poter disporre di un quadro di norme di inequivoca interpretazione e di facile applicabilità. A tale proposito, segnala che nella nuova proposta di parere si è voluto ancor più mettere in evidenza che la normativa non deve in alcun modo penalizzare le micro, piccole e medie imprese. In questo quadro, infatti, evidenzia che la nuova proposta di parere, aderendo alle richieste di diversi gruppi parlamentari, invita il Governo a valutare l'opportunità che il Garante possa adottare linee guida di indirizzo riguardanti misure di organizzazione e tecniche di attuazione del Regolamento, tenendo conto delle esigenze di semplificazione di micro, piccole e medie imprese, anche in relazione al trattamento del personale.
  Sottolinea come il limite all'azione della Commissione e del Governo sia rappresentato dal Regolamento (UE) 2016/679, che solo in alcuni limitati casi lascia maggiore flessibilità al legislatore nazionale.
  Evidenzia, infine, il rischio che il cittadino italiano possa percepire la disciplina in esame come un'ulteriore imposizione dell'Europa, auspicando pertanto che su tali delicate questioni possa avere luogo una più approfondita riflessione presso le competenti istituzioni europee.

  Giorgio TRIZZINO, presidente, sospende brevemente la seduta in modo da permettere ai componenti della Commissione di prendere visione della nuova proposta di parere presentata dalla relatrice.

  La seduta, sospesa alle 15, riprende alle 15.10.

  Il sottosegretario Vittorio FERRARESI, nel concordare con la nuova proposta di parere della relatrice, testé presentata, ritiene che essa rappresenti il risultato di Pag. 5un ottimo lavoro svolto dalla Commissione e dalla relatrice stessa, che tiene conto delle richieste dei commissari e degli auditi, nonché dei limiti fissati dal Regolamento (UE) 2016/679, contravvenendo ai quali si rischierebbe di incorrere in procedure di infrazione.

  Francesco BOCCIA (PD) dà preliminarmente atto alla relatrice e al rappresentante del Governo di aver compiuto un lavoro assai approfondito che ha consentito di individuare, sotto forma di condizioni ed osservazioni, quelle modifiche al provvedimento ritenute necessarie od opportune, pur nel ristretto tempo destinato all'esame dello stesso, in tal modo realizzando una sintesi efficace dei diversi suggerimenti emersi nel corso delle audizioni e dei diversi contributi elaborati dai gruppi parlamentari.
  Tanto premesso, rileva che il provvedimento presenta comunque aspetti di oggettiva problematicità dal punto di vista della sua concreta attuazione, auspicando che le Camere, sulla base di un dibattito serio ed approfondito tra le diverse forze parlamentari, possano quindi nuovamente tornare ad occuparsi della delicata tematica concernente in generale il trattamento dei dati personali, anche in ragione del fatto che il regolamento dell'Unione europea oggetto di adeguamento nella normativa nazionale non sembra risolvere le molteplici criticità tuttora esistenti nella materia.
  Preannunzia quindi l'astensione del Partito Democratico sulla nuova proposta di parere della relatrice, in considerazione sia dell'impatto assai rilevante della disciplina da esso recata sulla vita dei cittadini e delle imprese sia dell'eccessiva farraginosità di taluni suoi aspetti applicativi.

  Andrea MANDELLI (FI) concorda con il deputato Boccia in merito alla complessità e problematicità del provvedimento in esame, che a suo avviso metterà in serie difficoltà in particolare il mondo delle imprese, anche a prescindere dalla loro effettiva dimensione. Esprime comunque apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dalla relatrice e dal rappresentante del Governo, finalizzato a risolvere talune delle maggiori criticità del provvedimento in esame e ad attenuare l'impatto delle disposizioni da esso recate in riferimento alle imprese stesse.
  Pur esprimendo sincera soddisfazione per il sostanziale recepimento nella nuova proposta di parere della relatrice delle sollecitazioni formulate dal proprio gruppo, preannunzia sulla stessa l'astensione di Forza Italia, confidando che la tematica affrontata dal provvedimento possa costituire oggetto di nuova considerazione da parte delle Camere, nell'ottica di declinare la relativa disciplina secondo un criterio di maggiore attenzione nei confronti dei cittadini e delle imprese, promuovendo altresì la necessaria semplificazione degli adempimenti richiesti.

  Nunzio ANGIOLA (M5S), nel ravvisare preliminarmente la necessità di adeguare il nostro ordinamento interno alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679, apprezza lo sforzo compiuto dalla relatrice e dal rappresentante del Governo al fine di accogliere nella nuova proposta di parere presentata nella seduta odierna non solo gli orientamenti a vario titolo emersi nel corso delle audizioni, bensì anche i contributi elaborati dai diversi gruppi parlamentari.
  In tale quadro, considera senz'altro positive le proposte di modifica del testo volte a realizzare un effettivo contemperamento tra i diversi interessi in gioco, a tal fine tenendo conto in particolar modo dell'aspetto dimensionale delle imprese interessate dalla nuova disciplina e promuovendo una sempre maggiore riduzione degli adempimenti alle stesse richiesti. Tanto considerato, preannunzia il voto favorevole del MoVimento 5 Stelle.

  Rossana BOLDI (Lega), relatrice, ringrazia tutti i gruppi parlamentari per i preziosi contributi da essi pervenuti nell'ottica di giungere alla definizione di una proposta di parere quanto più possibile condivisa e capace di apportare allo schema di decreto quei correttivi ritenuti Pag. 6necessari od opportuni, che in larga misura hanno trovato concreta esplicitazione nell'ambito delle condizioni e delle osservazioni apposte alla proposta di parere medesima.
  Concorda, infine, con i colleghi dianzi intervenuti in merito al carattere oggettivamente problematico del provvedimento, sulla cui disciplina a suo giudizio le Camere dovranno in qualche modo nuovamente intervenire proprio al fine di sanare quelle misure che appaiono eccessivamente penalizzanti per le imprese e i cittadini e che tradiscono un orientamento ed una mentalità a volte prevalenti presso le istituzioni europee, troppo accondiscendenti alle esigenze delle grandi multinazionali.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.25.

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