CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 novembre 2017
914.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 300

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 22 novembre 2017. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 15.40.

5-12575 Fraccaro: Iniziative per la tutela dei lavoratori licenziati dalla società SAIT – Consorzio delle cooperative di consumo trentine.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Riccardo FRACCARO (M5S) pur esprimendo apprezzamento per l'impegno del Governo, dichiarato dal sottosegretario Bobba, a perseverare nella sua attività di vigilanza sulla vicenda, fa presente di non poter essere altrettanto soddisfatto nell'apprendere che il Servizio Lavoro della Provincia autonoma di Trento, nonostante i numerosi solleciti, non ha ancora provveduto ad una verifica ispettiva. Si tratta di una situazione anomala che desta preoccupazione, proprio perché il Servizio Lavoro si è sempre caratterizzato per la tempestività della sua azione. I controlli dovrebbero, in particolare, accertare se, come a lui risulta, le attività che avrebbero Pag. 301potuto essere svolte dai lavoratori, se non fossero stati collocati in cassa integrazione a zero ore, sono, in realtà state svolte attraverso il ricorso all'esternalizzazione. Ciò sembrerebbe dimostrato dai dati relativi alla movimentazione della merce, in possesso della Filcam-CGIL e relativi ai primi tre trimestri dell'anno, dai quali si evince che il volume delle merci movimentate è rimasto costante, se non è, addirittura, aumentato, nel passaggio dal periodo in cui i dipendenti della SAIT erano utilizzati a quello in cui sono stati posti in cassa integrazione. Ma non sarebbe questo l'unico esempio dell'uso distorto di risorse pubbliche in tale vicenda. Infatti, la Provincia autonoma di Trento, attraverso una sua specifica Agenzia, ha concesso alla SAIT l'uso di aree pubbliche per il proprio magazzino in cambio del mantenimento dei livelli occupazionali dei propri dipendenti. Il licenziamento di questi, pertanto, dovrebbe mettere in allarme le autorità provinciali che, per lo meno, dovrebbero attivarsi per pretendere che la società paghi un canone per l'utilizzo delle aree a sua disposizione. Infine, rileva un'ultima anomalia nella vicenda: le richieste di licenziamento presentate dalla SAIT non si basano sui normali criteri adottati nelle procedure di determinazione degli esuberi, ma su criteri operativi, sulla base dei quali chi produce meno è licenziato per primo. Si tratta, chiaramente, di un modo di procedere totalmente contrario al principio della cooperazione.

5-12737 Arlotti: Tutela del personale delle società in house delle aziende titolari di concessioni autostradali.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Tiziano ARLOTTI (PD) osserva che la risposta del sottosegretario non è stata esaustiva e che la sua interrogazione riguarda circa tremila lavoratori, compresi quelli dell'indotto, che assicurano una professionalità e una modalità di lavoro che permettono di qualificare l'attività di manutenzione delle autostrade italiane tra le migliori in Europa. La riduzione dal 40 al 20 per cento dei lavori, servizi e forniture che le società in house delle concessionarie autostradali potranno eseguire, sulla base dell'articolo 177 del nuovo codice degli appalti, avrà necessariamente conseguenze negative sul piano dell'occupazione, come dimostra l'intenzione manifestata dal gruppo Autostrade per l'Italia di intraprendere la procedura per la messa in mobilità per i dipendenti della Pavimental, ma anche sul livello dei servizi resi agli utenti. Pur consapevole del fatto che le istituzioni europee non considerano contraria ai Trattati una simile ripartizione degli affidamenti ai concessionari, la situazione è grave e necessita di interventi correttivi mirati e tempestivi, possibilmente già nella legge di bilancio che il Parlamento si appresta ad approvare. Ricorda, infine, che, a sostegno dei lavoratori e per scongiurare il ricorso alla mobilità, sono previsti manifestazioni e scioperi già dalla prossima settimana.

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 22 novembre 2017. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 16.

DL 148/2017: Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili.
C. 4741 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 21 novembre 2017.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che, secondo quanto convenuto nella riunione Pag. 302dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi il 16 novembre scorso, l'espressione del parere di competenza alla V Commissione avrà luogo nella seduta odierna. Dà, quindi, la parola alla relatrice per l'illustrazione della sua proposta di parere.

  Antonella INCERTI (PD), relatrice, nell'illustrare il contenuto della sua proposta di parere (vedi allegato 3), sottolinea di essersi avvalsa dei contributi portati alla discussione di ieri in materia di destinazione delle risorse inutilizzate per i provvedimenti di salvaguardia, di cui all'articolo 8 del decreto-legge, e di equo compenso, di cui all'articolo 19-quaterdecies. Viceversa, ha ritenuto di non poter dare seguito alle proposte del collega Rizzetto, che riguardano materie affrontate dal disegno di legge di bilancio, attualmente in discussione al Senato.

  Cesare DAMIANO, presidente, segnala che i deputati del gruppo Articolo 1 – Movimento democratico e progressista hanno presentato una proposta alternativa di parere (vedi allegato 4). Nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere formulata dalla relatrice, avvertendo che, in caso di sua approvazione, si intenderà preclusa la votazione della proposta alternativa di parere presentata dai deputati Martelli, Giorgio Piccolo e Zappulla.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice (vedi allegato 3), risultando pertanto preclusa la proposta alternativa di parere presentata dai deputati Martelli, Giorgio Piccolo e Zappulla.

Legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche.
C. 4679, approvata in un testo unificato dal Senato, e abb.

(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 21 novembre 2017.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che, secondo quanto convenuto nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi il 16 novembre scorso, l'espressione del parere di competenza alla XII Commissione avrà luogo nella seduta odierna.
  Dà, quindi, la parola alla relatrice per l'illustrazione della sua proposta di parere.

  Gessica ROSTELLATO (PD), relatrice, illustra la sua proposta di parere (vedi allegato 5), soffermandosi, in particolare, sull'osservazione che richiama l'esigenza, già evidenziata nella giornata di ieri, di verificare che gli interventi previsti dal provvedimento possano essere efficacemente attuati in assenza di nuovi oneri per la finanza pubblica, come disposto dall'articolo 14 della proposta di legge.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere della relatrice (vedi allegato 5).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice (vedi allegato 5).

  La seduta termina alle 16.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 22 novembre 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.05 alle 16.10.

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