CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 ottobre 2017
895.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (IX e X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 ottobre 2017. — Presidenza del presidente della IX Commissione, Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 15.

Nuove disposizioni in materia di iscrizione e funzionamento del registro delle opposizioni e istituzione di un prefisso unico nazionale per le chiamate telefoniche a scopo promozionale e di ricerche di mercato.
Testo base C. 4619, approvata dalla 8a Commissione permanente del Senato, C. 3617 Liuzzi e C. 4007 Quaranta.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 settembre.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che sono stati presentati 35 emendamenti (vedi allegato 1), sui quali chiede ai relatori e al rappresentante del Governo se siano nelle condizioni di esprimere il parere.

  Lorenzo BASSO (PD), relatore per la X Commissione, intervenendo anche a nome del collega Mognato, ribadisce l'estrema delicatezza del provvedimento in esame, sottolineando altresì la necessità che esso sia approvato definitivamente prima della scadenza della legislatura. In tale contesto evidenzia come sia opportuno operare alcune limitate modifiche al testo in esame al fine di meglio tutelare i soggetti-utenti più deboli da un uso distorto del c.d. telemarketing senza tuttavia recare pregiudizio ai livelli occupazionali dei soggetti che operano nel settore dei call center. Invita quindi al ritiro ovvero esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate all'articolo 1 ad eccezione degli identici emendamenti Abrignani 1.9 e Vignali 1.10 sui quali esprime parere favorevole a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

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  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Michele Pompeo META, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Bergamini 1.1: si intende vi abbia rinunciato.
  Avverte che gli identici emendamenti Minnucci 1.2 e Abrignani 1.4 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori; constata l'assenza della presentatrice dell'identico emendamento Polverini 1.3: si intende vi abbia rinunciato.
  Avverte che gli identici emendamenti Minnucci 1.5 e Abrignani 1.6 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori; constata l'assenza della presentatrice dell'identico emendamento Polverini 1.7: si intende vi abbia rinunciato.
  Avverte che l'emendamento Minnucci 1.8 è stato ritirato dal suo presentatore e che i presentatori hanno accettato la riformulazione degli identici emendamenti Abrignani 1.9 e Vignali 1.10.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Abrignani 1.9 e Vignali 1.10 come riformulati (vedi allegato 2).

  Ignazio ABRIGNANI (SC-ALA CLP-MAIE) intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 1.11, chiede chiarimenti in ordine al parere contrario espresso dai relatori.

  Lorenzo BASSO (PD), relatore per la X Commissione, chiarisce che il contenuto dell'emendamento Abrignani 1.11 nel suo significato di limitare la revoca automatica dei consensi può considerarsi in parte assorbito dall'approvazione degli identici emendamenti Abrignani 1.9 e Vignali 1.10 come riformulati.

  Ignazio ABRIGNANI (SC-ALA CLP-MAIE) ritira i propri emendamenti 1.11 e 1.18.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Abrignani 1.12.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che l'identico emendamento Minnucci 1.13 è stato ritirato dal suo presentatore; constata l'assenza della presentatrice dell'identico emendamento Polverini 1.14: si intende vi abbia rinunciato.
  Constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Prodani 1.15, Gregori 1.16 e Gregori 1.17: si intende vi abbiano rinunciato.
  Avverte che l'identico emendamento Minnucci 1.19 è stato ritirato dal suo presentatore; constata l'assenza delle presentatrici dell'identico emendamento Polverini 1.20 e dell'emendamento Bergamini 1.21: si intende vi abbiano rinunciato.
  Avverte altresì che l'emendamento Ginefra 1.22 è stato ritirato dal suo presentatore.
  Constata l'assenza della presentatrice dell'articolo aggiuntivo Gregori 1.01: si intende vi abbia rinunciato.
  Avverte che l'articolo aggiuntivo Minnucci 1.02 è stato ritirato dal suo presentatore.

  Michele MOGNATO (MDP), relatore per la IX Commissione, ribadisce le motivazioni già esposte dal collega Basso circa la volontà di preservare l'integrità del testo all'esame, salvo piccoli ma qualificati interventi, onde poter accelerare i tempi per la sua conclusione e trasmetterlo all'altro ramo del Parlamento in seconda lettura.
  In tal senso, anche a nome del relatore per la X Commissione, Basso, invita al ritiro delle proposte emendative relative all'articolo 2, salvo esprimere parere favorevole sull'emendamento Minnucci 2.6 e sugli identici emendamenti Abrignani 2.7 e Ginefra 2.8 che, peraltro, anticipa i contenuti di una proposta di regolamento europeo in discussione.
  Sottolinea che le finalità recate dalle proposte emendative in oggetto rispondono inoltre alle preoccupazioni destate nelle forze sociali e imprenditoriali, con le quali i relatori hanno avuto interlocuzioni, circa l'impatto della presente proposta di legge sui livelli occupazionali del settore e sul suo futuro.

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  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI esprime parere conforme a quello dei relatori salvo che per quanto concerne l'emendamento Minnucci 2.6 per il quale esprime parere favorevole a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Ludovico VICO (PD) intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 2.1, soppressivo dell'articolo 2, ne raccomanda l'approvazione, evidenziando la finalità del provvedimento in esame volto a contemperare i diritti dei consumatori e dei lavoratori dei call center. Al riguardo riferisce, a mero titolo esemplificativo, una telefonata ricevuta da lui stesso nella giornata odierna da un call center, apparentemente proveniente dall'Italia ma in realtà effettuata dall'Albania.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Vico 2.1.

  Michele Pompeo META, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Galgano 2.2: si intende vi abbia rinunciato.
  Avverte che l'identico emendamento Minnucci 2.3 è stato ritirato dal suo presentatore; constata l'assenza della presentatrice dell'identico emendamento Polverini 2.4: si intende vi abbia rinunciato.
  Avverte altresì che l'emendamento Minnucci 2.5 è stato ritirato dal suo presentatore.

  Emiliano MINNUCCI (PD) intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 2.6 ritiene che la riformulazione proposta dal rappresentante del Governo rischi di unire in un unico insieme attività non omogenee reputando coerente prevedere che le attività finalizzate a ricerche di mercato siano contraddistinte da un codice o da un prefisso identico alle rilevazioni per fini statistici.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI, pur cogliendo le preoccupazioni esposte nonché lo spirito delle proposte e il lavoro delle Commissioni orientate ad intervenire con «micro-miglioramenti» sul testo per assicurarne un veloce licenziamento, conferma tuttavia l'orientamento del Governo circa il fatto che il suddetto emendamento nella sua formulazione originaria stabilirebbe un confine troppo labile tra le chiamate finalizzate al compimento di ricerche di mercato e quelle finalizzate alle altre attività di tipo commerciale.

  Lorenzo BASSO (PD), relatore per la X Commissione, giudica in questa fase condivisibile la riformulazione proposta dal governo dell'emendamento Minnucci 2.6, ritenendo che le Commissioni possano valutare anche successivamente se intervenire su tale formulazione a seguito degli opportuni approfondimenti tecnici.

  Emiliano MINNUCCI (PD) preso atto della rassicurazione fornita dal relatore sull'impegno a svolgere ulteriori approfondimenti, accetta la riformulazione proposta.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Minnucci 2.6, come riformulato (vedi allegato 2).

  Mirella LIUZZI (M5S) intervenendo sugli identici emendamenti Abrignani 2.7 e Ginefra 2.8 ritiene che il senso della citata normativa all'esame dell'Unione europea non sia quello di lasciare l'opzione agli operatori ma di consentire tale scelta ai singoli Stati membri.
  Inoltre ritiene che l'approvazione degli identici emendamenti Abrignani 2.7 e Ginefra 2.8 produca una contraddizione con quanto recato dall'emendamento Minnucci 2.6 come riformulato.

  Davide CRIPPA (M5S) sollecita una risposta da parte dei relatori circa le criticità sollevate dalla collega Liuzzi in ordine ad un eventuale contraddizione dal combinato disposto dell'emendamento Minnucci 2.6 come riformulato e dagli identici emendamenti Abrignani 2.7 e Ginefra 2.8.

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  Michele MOGNATO (MDP), relatore per la IX Commissione, rileva che la proposta di regolamento europeo relativo al rispetto della vita privata e alla tutela dei dati personali nelle comunicazioni elettroniche, per quanto riguarda la predetta opzione, sembra andare nella direzione sopra indicata. Inoltre, non ritiene che le proposte emendative citate dalla collega siano in contraddizioni tra loro o con il resto del testo. Ribadisce, peraltro, che anche tale proposta emendativa è giudicata favorevolmente dai relatori, essendo volta ad accogliere istanze e preoccupazioni del mondo produttivo, specialmente per quanto concerne i livelli occupazionali.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Abrignani 2.7 e Ginefra 2.8 (vedi allegato 2).

  Aris PRODANI (Misto) insiste per la votazione del proprio articolo aggiuntivo 2.01.

  Lorenzo BASSO (PD), relatore per la X Commissione, dichiara di condividere nel merito il contenuto dell'articolo aggiuntivo Prodani 2.01 e di aver espresso parere contrario al solo scopo di non modificare eccessivamente il testo già approvato dal Senato. Ritiene quindi che il contenuto di tale proposta emendativa possa essere trasfuso in un ordine del giorno avente il medesimo scopo. In ogni caso si riserva di rivalutare la posizione espressa dai relatori nel prosieguo dell’iter sia esso in sede legislativa ovvero dinnanzi al plenum dell'Assemblea.

  Michele MOGNATO (MDP), relatore per la IX Commissione, ad integrazione delle considerazioni del collega Basso evidenzia come il contenuto della proposta emendativa possa rendere più tortuoso il cammino della proposta di legge soprattutto con riguardo all'esigenza di riscontrare l'eventuale copertura finanziaria delle misure recate.

  Aris PRODANI (Misto) ritira il proprio articolo aggiuntivo 2.01, auspicando che esso possa essere accolto nel seguito dell'esame.

  Ludovico VICO (PD) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Prodani 2.02, evidenziando in particolare di condividere la previsione dell'obbligo per l'operatore di telemarketing di comunicare al gestore del registro delle opposizioni, il diniego espresso dal consumatore.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Prodani 2.02.

  Michele Pompeo META, presidente, prende atto che l'emendamento Abrignani 4.1 è stato ritirato dal presentatore.
  Avverte che il testo risultante dall'approvazione degli emendamenti sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del prescritto parere. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.

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