CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 ottobre 2017
884.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 384

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 3 ottobre 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.30.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2017.
Doc. LVII, n. 5-bis.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 28 settembre 2017.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta dello scorso 28 settembre il relatore, onorevole Zanin, ha svolto la relazione introduttiva. Ricorda altresì che la Commissione è chiamata ad esprimersi sul Documento in esame entro la giornata odierna.

  Giorgio ZANIN (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1) delle quali illustra i contenuti.
  Sottolinea che la prima osservazione è volta a segnalare, nell'ambito delle misure a favore dell'occupazione giovanile che formeranno oggetto della legge di stabilità Pag. 385per il 2018, la necessità di mantenere alta l'attenzione sul ricambio generazionale in agricoltura, con la predisposizione di specifiche politiche a servizio dei giovani per facilitarne l'ingresso nella gestione delle imprese agricole, a tal fine favorendo specifiche attività di formazione e consulenza per accompagnarli nello sviluppo continuo della propria azienda e nel mantenimento della stessa una volta avviata, semplificando l'accesso alla terra e al credito per i giovani al fine di favorire il loro stabile inserimento nel settore.
  Fa presente che la seconda osservazione mira a sollecitare la rappresentazione, nell'ambito delle politiche per la competitività delle imprese che formeranno oggetto della legge di stabilità per il 2018, della necessità di predisporre, anche mediante la creazione di un significativo fondo strutturale, politiche specifiche per le filiere strategiche della nostra agricoltura, finalizzate ad incrementarne la competitività, a valorizzarne le produzioni e a tutelare la salute dei cittadini.
  Segnala poi che con la terza osservazione si raccomanda altresì di rivedere le modalità di attuazione delle misure della cosiddetta Sabatini, già previste nella legge di stabilità per il 2017, affinché ne possano specificamente beneficiare le imprese agricole e le cooperative operanti nei settori agricoli e della pesca.
  Rileva che con la quarta osservazione si raccomanda inoltre la predisposizione delle opportune politiche di intervento per consentire il rinnovamento del sistema idrico in agricoltura, proseguendo lungo la strada già delineata nella presente legislatura e provvedendo in particolare ad accelerare le procedure necessarie al tempestivo utilizzo delle risorse finanziarie già disponibili per il settore irriguo, a completare le infrastrutture necessarie all'irrigazione già cantierate e ad avviare la realizzazione del Piano dei piccoli e medi invasi.
  Rimarca che oggetto della quinta osservazione è la necessità di incrementare le risorse del Fondo di Solidarietà Nazionale di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, al fine di sostenere le aziende operanti nel comparto primario colpite dalle diverse e gravissime calamità che hanno colpito gravemente le produzioni agricole.
  Rileva, infine, che con l'ultima osservazione, che attiene alle misure adottate per i soggetti esercenti attività agricole nelle zone colpite dai più recenti eventi sismici, si invita a delineare le migliori strategie per evitare lo spopolamento dei territori e la prosecuzione dell'attività agricola.
  Osserva, conclusivamente, che il parere che la Commissione si appresta a votare, con le osservazioni testé illustrate, mira ad implementare la qualità degli interventi già realizzati dal Governo ed esprime l'auspicio che l'azione dell'Esecutivo prosegua lungo le direttrici intraprese.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE ringrazia il relatore per aver predisposto una proposta di parere che offre notevoli spunti per il prosieguo dell'azione del Governo e sintetizza in maniera efficace l'attività di sviluppo delle filiere sin qui portata avanti, dando conto dei significativi interventi nel settore lattiero-caseario, in quello suinicolo e negli altri settori importanti per lo sviluppo del comparto agroalimentare italiano.
  Esprime dunque apprezzamento per la proposta di parere illustrata dal relatore.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) rileva che la Nota di aggiornamento registra i risultati incoraggianti sul versante della crescita, dell'occupazione e su quello del consolidamento dei conti pubblici, conseguiti attraverso gli interventi di politica economica e le numerose e articolate riforme strutturali adottate in questi ultimi anni.
  In particolare, evidenzia i positivi riscontri nel rialzo del Pil pari all'1,5 per cento, sia per l'anno in corso sia per ciascuno degli anni 2018 e 2019, e all'1,3 per cento per il 2020, ed osserva che secondo il quadro programmatico del Documento di economia e finanza 2017, il tasso di incremento era invece pari all'1,1 per cento per l'anno in corso, all'1,0 per cento per ciascuno degli anni 2018 e 2019 Pag. 386e all'1,1 per cento per il 2020. Rileva inoltre la crescita significativa dalle esportazioni, nonché la ripresa degli investimenti e la recente impennata di produzione nel comparto dei beni strumentali.
  Per quel che riguarda l'occupazione, sottolinea, quale dato estremamente significativo, che la Nota rileva che negli ultimi tre anni sono stati creati circa 900 mila posti di lavoro, oltre la metà dei quali a tempo indeterminato. Osserva quindi che in tal modo l'occupazione si è portata al di sopra delle 23 milioni di unità, una soglia precedentemente oltrepassata solo nel 2008.
  Fa presente che questa strategia politica ed economica ha visto nel settore agricolo e agroalimentare un protagonista da valorizzare nelle sue colture di maggior pregio e da sostenere nello sviluppo della competitività verso un sistema produttivo maggiormente sostenibile e remunerativo per gli agricoltori.
  Osserva che nel 2016 il crollo delle produzioni olivicole (-44,7 per cento in volume) ha segnato un calo del 5,4 per cento a prezzi correnti e dello 0,7 per cento in volume del valore aggiunto di agricoltura, silvicoltura e pesca.
  Evidenzia che, nonostante l'andamento non particolarmente esaltante del settore agricolo, le unità di lavoro sono cresciute complessivamente dello 0,9 per cento e che all'incremento significativo delle unità dipendenti (+ 2,3 per cento), si associa una lieve crescita di quelle indipendenti (+ 0,3 per cento).
  Rimarca che risultati positivi si registrano anche per l'industria alimentare, dove l'incremento delle unità di lavoro è pari allo 0,5 per cento.
  Segnala inoltre che gli investimenti nel settore agricolo mostrano, nel 2016, un discreto recupero (+ 3,1 per cento) dopo il forte calo registrato negli anni precedenti.
  Con oltre 30 miliardi di euro correnti, l'Italia nel 2016 è il primo Paese UE per livello di valore aggiunto in agricoltura.
  Fa presente che la performance dei vari comparti pone l'Italia tra i primi tre Paesi europei per la produzione agricola. L'ortofrutticolo, il vitivinicolo e l'olivicolo costituiscono i principali settori dell'agricoltura italiana.
  Rammenta che nel 2016 si amplia il divario dei prezzi dell’input tra i principali paesi europei.
  Ricorda che la riduzione della pressione fiscale con la cancellazione dell'IMU sui terreni agricoli ha riconosciuto e sostenuto il valore produttivo di tali beni, mentre la serie di incentivi agli investimenti privati introdotti con il piano Industria 4.0, ha spinto anche le imprese agricole e agroalimentari ad accrescere la propria capacità produttiva in un momento in cui maggiori opportunità possono essere colte a livello internazionale.
  Con specifico riferimento al comparto primario, osserva che nel DEF presentato ad aprile sono quantificati gli effetti delle misure già adottate in favore del comparto con le più recenti leggi di bilancio, che comportano sgravi fiscali e contributivi per gli imprenditori agricoli e i coltivatori diretti per 10 milioni di euro per il corrente anno, 253 milioni di euro per il 2018, 161 milioni di euro per il 2019 e 157 milioni di euro per il 2020.
  Ritiene doveroso sottolineare l'esenzione ai fini IRPEF per il triennio 2017-2019, dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, l'esenzione dall'IRAP per le imprese agricole e della pesca nonché nell'esonero contributivo riconosciuto ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali di età inferiore a 40 anni, le cui aziende siano ubicate in territori montani o in zone agricole svantaggiate.
  Osserva che la Nota conferma la determinazione del Governo di fornire, con la prossima legge di stabilità, ulteriore impulso alla crescita e al lavoro, sfruttando anche le complementarità offerte dalle riforme strutturali adottate. L'obiettivo è irrobustire la fiducia e gli investimenti, che stanno supportando la ripresa, accrescendo la produttività e il potenziale.
  Per quel che riguarda la performance delle esportazioni italiane, rileva che la Pag. 387Nota conferma la ritrovata vivacità degli scambi commerciali internazionali degli ultimi mesi del 2016 si è ulteriormente rafforzata nella prima parte del 2017. La fase espansiva del commercio internazionale ha beneficiato di prezzi stabili e contenuti sul mercato delle materie prime, della crescita americana e cinese, nonché della ripresa di alcune economie emergenti dell'America Latina e della Russia.
  Osserva che particolarmente positivo è l'aumento del valore delle esportazioni italiane nei primi sei mesi del 2017 (+8,0 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), grazie ad una crescita diffusa in tutti i mercati di sbocco, con il maggior contributo proveniente dall'area extra-europea (9,1 per cento) rispetto a quello dei paesi europei (7,2 per cento).
  A livello di composizione settoriale delle esportazioni, fa presente che la crescita ha interessato sia i settori tradizionali del Made in Italy sia i comparti più moderni.
  Il Parlamento e il Governo ritengono quindi necessario continuare ad adottare credibili misure strutturali che innalzino il potenziale di crescita dell'economia, l'occupazione e le capacità innovative e competitive delle nostre imprese in un quadro macroeconomico e finanziario sostenibile.
  Osserva, dunque, che in questo contesto, il Partito Democratico ha ritenuto opportuno inserire nel parere le osservazioni illustrate dal relatore. La prima concerne la crescita della componente giovanile in agricoltura che rappresenta un fattore competitivo fondamentale. Sottolinea che per il Gruppo del Partito Democratico il ricambio generazionale in agricoltura è uno degli obiettivi più importanti da perseguire. Infatti, in base ai dati Eurostat, in Italia le aziende agricole guidate da giovani al di sotto dei 35 anni, ottengono un ricavo di 73.000 euro, a fronte di una media di 43.000 con una performance superiore anche ai pari età europei, che si attestano su una media di 44.000 euro.
   Ritiene opportuno quindi chiedere al Governo di continuare a mantenere alta l'attenzione nella prossima legge di stabilità sul ricambio generazionale, con politiche a servizio dei giovani che ne facilitino l'ingresso nel settore agricolo e con attività di formazione e consulenza per accompagnarli nello sviluppo continuo della propria azienda e nel mantenimento della stessa una volta avviata. Reputa inoltre necessario semplificare l'accesso alla terra e al credito per i giovani al fine di favorire il loro stabile inserimento nel settore.
  Con riferimento poi ai principali provvedimenti di finanza pubblica adottati nel 2017, rammenta che la Nota richiama le misure per le zone terremotate, nell'ambito delle quali vi è anche la concessione di finanziamenti assistiti da garanzie dello Stato tra l'altro ai soggetti esercenti attività agricole. Osserva, a tal riguardo, che il Gruppo del Partito Democratico intende sollecitare il Governo ad un maggiore impegno finalizzato a sostenere l'agricoltura di questi territori.
  Al fine di sostenere il reddito degli agricoltori, di rilanciare la competitività delle imprese e valorizzare le produzioni italiane si rende necessario creare un fondo strutturale per le politiche a favore delle filiere strategiche della nostra agricoltura, incrementando contestualmente le risorse del Fondo di Solidarietà per sostenere le aziende agricole colpite dalle diverse calamità che hanno colpito significativamente le produzioni agricole.
  Occorre rivedere le modalità attuative della cosiddetta Sabatini, già previste nella legge di bilancio per il 2017 affinché ne possano beneficiare le imprese agricole e le cooperative operanti nei settori agricoli e della pesca.
  Sottolinea, infine, per quanto riguarda gli interventi nel settore idrico, la necessità che il Governo non solo rilanci il sistema dando attuazione ai 20 miliardi per venti anni che occorre investire, ma anche favorendo il completamento opere idriche già avviate e provvedendo ad avviare le opere ancora da realizzare.
  In conclusione, osservato come la Nota di aggiornamento al DEF all'esame sia particolarmente rivolta alla crescita, preannuncia il voto favorevole del Gruppo del Pag. 388Partito Democratico sulla proposta di parere favorevole con osservazioni predisposta dal relatore.

  Filippo GALLINELLA (M5S) osservato che il MoVimento 5 Stelle ritiene che le misure previste dal Governo nella Nota di aggiornamento al DEF non siano sufficienti e che quelle attuate siano state tardive, preannuncia il voto contrario del suo Gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

  Martedì 4 ottobre 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.50.

Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane.
Nuovo testo C. 3265 Romanini.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 25 luglio 2017.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante la trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta del 25 luglio scorso la Commissione ha terminato l'esame delle proposte emendative presentate, inviando alle Commissioni competenti il testo risultante dagli emendamenti approvati per il parere. Al riguardo, fa presente che hanno espresso parere favorevole le Commissioni Giustizia, Ambiente, Attività produttive e Politiche dell'Unione europea; hanno espresso parere favorevole con osservazione le Commissioni Affari costituzionali, Lavoro e Questioni regionali; ha espresso parere favorevole con condizioni la Commissione Bilancio, mentre la Commissione Affari sociali non ha inteso esprimere parere.
  Avverte quindi che il relatore ha presentato alcuni emendamenti volti a recepire i pareri espressi dalle Commissioni in sede consultiva (vedi allegato 2).
  Chiede dunque al relatore, onorevole Prina, se intenda intervenire in merito.

  Francesco PRINA (PD), relatore, illustra il contenuto degli emendamenti da lui predisposti per recepire i pareri espressi dalle Commissioni in sede consultiva (vedi allegato 2).
  Fa presente che l'emendamento 2.50 recepisce una condizione soppressiva della Commissione Bilancio, formulata ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione. In proposito, la Commissione Bilancio ha infatti ritenuto che l'estensione in via interpretativa, di cui all'articolo 12, comma 1-bis, dell'applicabilità dell'IVA al 4 per cento ad ulteriori prodotti della panificazione, come ridefiniti ai sensi dell'articolo 2, comma 8-ter – attualmente soggetti all'aliquota del 10 per cento – appare suscettibile di determinare minori entrate prive di quantificazione e di copertura finanziaria.
  Osserva che l'emendamento 8.50 è volto a recepire la seguente osservazione della Commissione lavoro: «valuti la Commissione di merito, con riferimento all'articolo 8, comma 2, l'opportunità di sopprimere le parole: «e di sicurezza dei luoghi di lavoro», al fine di non ingenerare dubbi interpretativi sul fatto che la disposizione non incide sulla disciplina generale in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81».
  Segnala che l'emendamento 10.50 recepisce una condizione soppressiva della Commissione Bilancio, formulata ai sensi Pag. 389dell'articolo 81 della Costituzione e sopprime la disposizione contenuta al comma 3 dell'articolo 10 in quanto i programmi finanziari volti a sostenere e a promuovere la produzione e la commercializzazione del pane fresco e del pane fresco tradizionale di qualità, ivi previsti, determinano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
  Rileva che l'emendamento 11.50 recepisce una condizione della Commissione Bilancio ed è volto a precisare che tra i proventi derivanti dall'applicazione di eventuali sanzioni amministrative stabilite dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, per la violazione delle disposizioni contenute nella legge, non rientrano le sanzioni applicate in attuazione dell'articolo 2, che sono stabilite a livello statale.
  Segnala, infine, che l'emendamento 11.51 recepisce una condizione della Commissione Bilancio, formulata ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, motivata in ragione del fatto che l'articolo 11, in materia di vigilanza delle aziende sanitarie locali e dei comuni, ancorché sostanzialmente riproduttivo della disposizione di cui all'articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 223 del 2006 – peraltro abrogato dall'articolo 12, comma 1, lettera c) del presente provvedimento – deve essere corredato di una clausola di neutralità finanziaria.

  Giuseppe ROMANINI (PD) chiede di rinviare la votazione degli emendamenti predisposti dal relatore alla seduta di domani, al fine di consentire a tutti i colleghi di prendervi parte. Ricorda infatti che l'emendamento 2.50 del relatore, che recepisce la prima condizione formulata dalla Commissione Bilancio, sopprime una disposizione introdotta dalla Commissione con l'approvazione dell'emendamento 2. 32 del collega Pini, sul quale vi era stato un lungo ed approfondito dibattito in Commissione.

  Luca SANI, presidente, avverte che, verificata l'assenza di obiezioni da parte dei Gruppi, accederà alla richiesta avanzata dall'onorevole Romanini di rinviare la votazione degli emendamenti alla seduta di domani a condizione che sia assicurata la presenza di un rappresentante del Governo.

  La Commissione concorda.

  Luca SANI, presidente, rinvia dunque il seguito dell'esame alla seduta già convocata per la giornata di domani.

  La seduta termina alle 15.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 3 ottobre 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 15.

Schema di decreto legislativo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 1143/2014 recante disposizioni volte a prevenire e gestire l'introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive.
Atto n. 453.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 settembre 2017.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante la trasmissione con impianto audiovisivo Pag. 390a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta del 28 settembre scorso il relatore, onorevole Taricco, ha replicato ai quesiti posti, nella seduta precedente, dai deputati Zanin, Zaccagnini e Parentela. Ricorda altresì che il termine per l'espressione del parere da parte della Commissione è fissato al 24 ottobre 2017, ma che la Commissione non potrà pronunciarsi definitivamente prima che sia trasmesso il parere della Conferenza Stato-regioni.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05.

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