CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 29 maggio 2017
827.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Lunedì 29 maggio 2017. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA, indi del vicepresidente Rocco PALESE. – Intervengono il viceministro dell'economia e delle finanze, Enrico Morando, il sottosegretario all'economia e alle finanze, Pier Paolo Baretta, e il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.

  La seduta comincia alle 12.05.

DL 50/2017: Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo.
C. 4444 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 maggio 2017.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che sono stati presentati subemendamenti alle proposte emendative presentate dal Governo e dal relatore nelle sedute del 25, 26 e 27 maggio 2017 e che devono considerarsi inammissibili per estraneità di materia, in quanto non consequenziali all'emendamento cui si riferiscono, le seguenti proposte emendative: Tancredi 0.9.029.1, 0.9.029.2 e 0.9.029.3, Cenni 0.9.029.4, Cenni 0.9.029.5, Schullian 0.9.029.8 e Palese 0.9.029.9, che intervengono sulla disciplina della mediazione nel processo civile; Marcon 0.20.79.1, che prevede che la sanzione relativa al mancato rispetto dei vincoli del patto di stabilità interno nell'anno 2012 o negli esercizi precedenti, non trovi applicazione nei confronti dei comuni colpiti dal sisma di cui agli allegati 1 e 2 del decreto-legge n. 189 del 2016; Rubinato 0.20.79.2, che dispone in ordine all'applicazione al personale già incardinato nelle aziende e nei consorzi ricompresi nell'ambito delle città metropolitane delle disposizioni di cui agli articoli 19, comma 8, e 25 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, in materia di personale delle società a partecipazione pubblica; Tancredi 0.22.021.1, Boccadutri 0.22.021.3, relativi al reclutamento di dirigenti scolastici; Garofalo 0.22.231.2, in materia di circolazione sulle Pag. 4autostrade e sulle strade extraurbane principali di ciclomotori e motocicli a motore elettrico; Francesco Sanna 0.34.014.5, che prevede un programma straordinario di ripiano del disavanzo degli enti del servizio sanitario della Regione Sardegna; Alberto Giorgetti 0.43.039.1 e Cariello 0.43.039.2, che prevedono l'assegnazione presso la struttura commissariale e presso i comuni interessati dal sisma del 24 agosto 2016 dei segretari comunali in disponibilità; Mongiello 0.43.039.3, che reca disposizioni applicabili in relazione agli eventi sismici del 31 ottobre 2002 nelle province di Campobasso e di Foggia; Tancredi 0.47.49.9, in quanto, incrementando una autorizzazione di spesa relativa alle attività lavorative dei detenuti, incide su materia estranea al contenuto dell'emendamento 47.49 del Governo che interviene sulla disciplina relativa alla circolazione stradale e alla sicurezza della circolazione; Crippa 0.50.5.5, Crippa 0.50.5.6, relativi, rispettivamente, all'ammontare del compenso riconosciuto ai commissari straordinari di Alitalia e ai commissari straordinari; Crippa 0.50.5.10, relativo alle procedure per la nomina dei commissari straordinari di Alitalia; Crippa 0.50.5.11, in materia di incompatibilità dei commissari giudiziali o straordinari; Daga 0.52.027.12 e Alberto Giorgetti 0.52.027.13, che affidano all'ANAC compiti in materia di suddivisione in lotti degli appalti; Rubinato 0.62.35.17, che prevede la non applicazione del codice degli appalti ai servizi comunali privi di rilevanza economica e, in particolare, ai servizi di gestione degli impianti sportivi; Palese 0.64.020.6, ai sensi del quale la pubblicità relativa alle vendite degli immobili all'asta da parte dei tribunali deve privilegiare i quotidiani cartacei diffusi sul territorio.
  Avverte, quindi, che dopo un attento esame della proposta emendativa, l'articolo aggiuntivo Palese 65.019 deve ritenersi riammesso e pertanto automaticamente ricompreso tra gli emendamenti segnalati.
  Dà conto quindi delle sostituzioni effettuate dai gruppi, facendo presente che i deputati Parrini e Cenni sono sostituiti rispettivamente dai deputati Piazzoni e Coscia.

  Rocco PALESE (Misto-CR) chiede al presidente e al Governo un supplemento di riflessione sulla propria e sulle altre proposte emendative che intervengono sulla disciplina della mediazione nel processo civile, prevedendo una proroga, in ragione delle gravi conseguenze che si determinerebbero qualora la proroga non venisse disposta.

  Francesco BOCCIA, presidente, pur condividendo il merito della proposta e consapevole dell'urgenza della questione, che invita il Governo ad affrontare quanto prima, fa presente che i subemendamenti che intervengono sulla disciplina della mediazione civile si riferiscono ad un emendamento che non riguarda questa materia, e sono pertanto da considerarsi inammissibili per estraneità di materia.

  Mauro GUERRA, relatore, passando all'esame delle proposte emendative 3.52, 9.029, 14.11, 14.12, 22.021, 24.4, 27.93, 34.014, 37.14, 40.021, 43.039, 46.054, 46.055, 46.056, 49.38, 50.5, 52.027, 52.028, 52.029, 57.31, 57.32, 57.055, 60.068, 60.069, 60.070, 62.35, 64.13 e 64.020 del Governo, delle proposte emendative 20.79, 21.014, 22.230, 22.231, 22.232, 26.24, 34.19, 41.013, 43.38, 47.49, 49.39, 53.047 e 56.08 del relatore e relativi subemendamenti, esprime parere favorevole sul subemendamento Fanucci 0.3.52.1 e sull'emendamento 3.52 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Fantinati 0.9.029.7 e 0.9.029.6, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 9.029 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli identici subemendamenti Alberto Giorgetti 0.14.11.1 e Cariello 0.14.11.2 e sui subemendamenti Guidesi 0.14.11.3 e Melilla 0.14.11.4, mentre esprime parere favorevole sugli emendamenti 14.11 e 14.12 del Pag. 5Governo, sull'emendamento 20.79 del relatore e sull'articolo aggiuntivo 21.014 del relatore.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Tancredi 0.22.230.1 e Alberto Giorgetti 0.22.230.2, che peraltro sarebbero parzialmente assorbiti dalla riformulazione dell'emendamento 22.230 del relatore, riformulazione volta a sopprimere l'ultimo periodo, contenente una compensazione non necessaria. Raccomanda pertanto l'approvazione del suo emendamento 22.230, nel testo riformulato (vedi allegato 1).
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sul subemendamento Alberto Giorgetti 0.22.231.1, ostando al suo accoglimento la necessità di intesa anche con la regione interessata nel caso in cui si tratti di tutela del patrimonio culturale, come sottolineato dalla recente sentenza della Corte costituzionale, mentre raccomanda l'approvazione del suo emendamento 22.231.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Scotto 0.22.232.1 e 0.22.232.2, mentre raccomanda l'approvazione del suo emendamento 22.232.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Vacca 0.22.021.5, Garofalo 0.22.021.7, Centemero 0.22.021.2 e Vacca 0.22.021.6, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 22.021 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Guidesi 0.24.4.4, 0.24.4.1, 0.24.4.2 e 0.24.4.3, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento 24.4 del Governo e raccomanda l'approvazione del suo emendamento 26.24.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sul subemendamento Guidesi 0.27.93.1, mentre esprime parere favorevole sul subemendamento 0.27.93.3 del Governo, sul subemendamento Catalano 0.27.93.2 e sull'emendamento 27.93 del Governo, e raccomanda l'approvazione del suo emendamento 34.19.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Leva 0.34.014.1, Sibilia 0.34.014.12, sugli identici subemendamenti Leva 0.34.014.2 e Sibilia 0.34.014.8 e sui subemendamenti Leva 0.34.014.3, Brignone 0.34.014.7 e 0.34.014.6, Sibilia 0.34.014.11 e 0.34.014.9, Leva 0.34.014.4 e Sibilia 0.34.014.10, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 34.014 del Governo.
  Si rimette invece alla valutazione del Governo sul subemendamento Alberto Giorgetti 0.37.14.1, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento 37.14 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Alberto Giorgetti 0.40.021.3, Melilla 0.040.021.6, Roberta Agostini 0.40.021.5 e 0.40.021.4, Pastorino 0.40.021.2, Roberta Agostini 0.40.021.7 e Alberto Giorgetti 0.40.021.1, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 40.021 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Fabrizio Di Stefano 0.41.013.2 e Guidesi 0.41.013.4, mentre si rimette alla valutazione del Governo sul subemendamento Pilozzi 0.41.013.5.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sul subemendamento Guidesi 0.41.013.3, mentre esprime parere favorevole sul subemendamento Melilli 0.41.013.1 e sul subemendamento 0.41.013.6 del Governo, concernente il fondo per il sostegno alla progettazione nei comuni colpiti dal sisma, volto a eliminare l'allegato contenente l'elenco dei comuni in quanto il comma 1 contiene già la definizione dei comuni compresi attraverso il criterio dell'appartenenza alla zona sismica 1. Raccomanda pertanto l'approvazione del suo articolo aggiuntivo 41.013.
  Raccomanda l'approvazione del suo emendamento 43.38 e degli articoli aggiuntivi 43.039 e 46.054 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sul subemendamento Pag. 6Alberto Giorgetti 0.46.055.1, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 46.055 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Duranti 0.46.056.1 e Marcon 0.46.056.2, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 46.056 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Garofalo 0.47.49.3 e 0.47.49.4, esprime parere favorevole sul subemendamento Catalano 0.47.49.5, salvo diverso avviso del Governo, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Catalano 0.47.49.6, 0.47.49.7 e 047.49.8, Spessotto 0.47.49.2 e Squeri 0.47.49.1, esprime parere favorevole sul subemendamento 0.47.49.10 del Governo e raccomanda l'approvazione del suo emendamento 47.49.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Guidesi 0.49.38.1 e Oliverio 0.49.38.2, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento 49.38 del Governo.
  Propone l'accantonamento del subemendamento Tancredi 0.49.39.1, in attesa di una verifica per una eventuale riformulazione, ed esprime parere favorevole sul suo emendamento 49.39.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sul subemendamento Lombardi 0.50.5.4, mentre raccomanda l'approvazione del suo subemendamento 0.50.5.13, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Crippa 0.50.5.7, 0.50.5.8 e 0.50.5.9, Lombardi 0.50.5.3, Crippa 0.50.5.12, Guidesi 0.50.5.2, Laffranco 0.50.5.1, ed esprime parere favorevole sull'emendamento 50.5 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Nesci 0.52.027.7 e 0.52.027.3, Daga 0.52.027.11, Melilla 0.52.027.1, Albini 0.52.027.2, Mantero 0.52.027.4, Baroni 0.52.027.9 e 0.52.027.10, Silvia Giordano 0.52.027.8, Grillo 0.52.027.5 e Baroni 0.52.027.6, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 52.027 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Labriola 0.52.028.2, Baroni 0.52.028.3 e Melilla 0.52.028.1, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 52.028 del Governo.
  Propone l'accantonamento del subemendamento Catalano 0.52.029.5, ai fini di una sua eventuale riformulazione, mentre formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Vignaroli 0.52.029.2, Pastorino 0.52.029.1, Tancredi 0.52.029.3 e Segoni 0.52.029.4, ed esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 52.029 del Governo.
  Raccomanda l'approvazione dei suoi articoli aggiuntivi 53.047 e 56.08.
  Propone l'accantonamento del subemendamento Francesco Sanna 0.57.31.1, mentre esprime parere favorevole sugli emendamenti 57.31 e 57.32 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Crippa 0.57.055.1 e Bechis 0.57.055.3, mentre esprime parere favorevole sul subemendamento Alfreider 0.57.055.2 e sugli articoli aggiuntivi 57.055 e 60.068 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sul subemendamento Alberto Giorgetti 0.60.069.1, mentre esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi 60.069 e 60.070 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sul subemendamento De Rosa 0.62.35.38, mentre esprime parere favorevole sul subemendamento Fanucci 0.62.35.8, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti De Rosa 0.62.35.39, Fassina 0.62.35.10, De Rosa 0.62.35.40, Zaratti 0.62.35.3, De Rosa 0.62.35.41 e Fassina 0.62.35.9, sugli identici subemendamenti Fossati 0.62.35.2 e Fassina 0.62.35.12, sui subemendamenti Fassina Pag. 70.62.35.11, De Rosa 0.62.35.42, 0.62.35.43 e 0.62.35.34, sugli identici subemendamenti Squeri 0.62.35.44 e Vignali 0.62.35.47, sul subemendamento Zaratti 0.62.35.4, sugli identici subemendamenti Fassina 0.62.35.13 e De Rosa 0.62.35.35, sui subemendamenti Guidesi 0.62.35.1, De Rosa 0.62.35.36 e 0.62.35.37, Baldassarre 0.62.35.51, De Rosa 0.62.35.18, Artini 0.62.35.50, Fassina 0.62.35.14, De Rosa 0.62.35.19, 0.62.35.20, 0.62.35.21, 0.62.35.23, 0.62.35.22 e 0.62.35.25, Squeri 0.62.35.45, De Rosa 0.62.35.24 e 0.62.35.26 e Albini 0.62.35.5, sugli identici subemendamenti Fassina 0.62.35.15 e De Rosa 0.62.35.27, sugli identici subemendamenti Squeri 0.62.35.46 e Vignali 0.62.35.48, sui subemendamenti De Rosa 0.62.35.28, 0.62.35.29, 0.62.35.30, 0.62.35.31 e 0.62.35.32, sugli identici subemendamenti Zaratti 0.62.35.6, Fassina 0.62.35.16, De Rosa 0.62.35.33 e Turco 0.62.35.49 e sul subemendamento Albini 0.62.35.7, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento 62.35 del Governo.
  Esprime parere favorevole sul subemendamento Oliverio 0.64.13.7, mentre formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sul subemendamento Mongiello 0.64.13.5.
  Esprime parere favorevole sul subemendamento Centemero 0.64.13.3, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), esprime parere favorevole sul subemendamento Centemero 0.64.13.4, mentre formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Alberto Giorgetti 0.64.13.1, Centemero 0.64.13.2 e Brignone 0.64.13.6 ed esprime parere favorevole sull'emendamento 64.13 del Governo.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli identici subemendamenti Carrescia 0.64.020.5, Squeri 0.64.020.8 e Vignali 0.64.020.10 e sui subemendamenti Baruffi 0.64.020.2 e 0.64.020.1, mentre esprime parere favorevole sul subemendamento Fanucci 0.64.020.3, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli identici subemendamenti Carrescia 0.64.020.4, Squeri 0.64.020.7 e Vignali 0.64.020.9, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 64.020 del Governo.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore, mentre sulle proposte emendative Alberto Giorgetti 0.37.14.1 e Pilozzi 0.41.013.5, con riferimento alle quali il relatore si è rimesso alle valutazioni del Governo, esprime parere favorevole.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva il subemendamento Fanucci 0.3.52.1 e l'emendamento del Governo 3.52, come modificato dal subemendamento approvato (vedi allegato 1), respinge, quindi, le proposte emendative Fantinati 0.9.029.7 e 0.9.029.6, mentre approva l'articolo aggiuntivo 9.029 del Governo (vedi allegato 1). Respinge, inoltre, con distinte votazioni, le identiche proposte emendative Alberto Giorgetti 0.14.11.1 e Cariello 0.14.11.2, i subemendamenti Guidesi 0.14.11.3 e Melilla 0.14.11.4, mentre approva gli emendamenti 14.11 e 14.12 del Governo (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, non essendovi obiezioni, accantona l'emendamento 20.79 del relatore.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 21.014 del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Tancredi 0.22.230.1 è stato ritirato dal presentatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge il subemendamento Alberto Giorgetti 0.22.230.2 ed approva l'emendamento 22.230 del relatore, come riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Quindi, con distinte votazioni, respinge il subemendamento Alberto Giorgetti 0.22.231.1, approva l'emendamento del relatore 22.231 (vedi allegato 1) e respinge le proposte emendative Scotto 0.22.232.1 e 0.22.232.2.

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  Barbara SALTAMARTINI (LNA), intervenendo sull'emendamento 22.232 del relatore, esprime perplessità circa la presentazione da parte del relatore, a sole 24 ore dalla sentenza del Tar che ha bocciato le nomine del Ministro Franceschini, di un emendamento in materia. La proposta emendativa fornisce un'interpretazione diversa della legge n. 165 del 2001 sulla base della quale, nel 2014, si è proceduto alle nomine stesse. Si domanda, inoltre, se sia possibile introdurre norme di natura ordinamentale, quale quella che l'emendamento propone, nel decreto-legge in discussione. Per tale ragione, chiede che il relatore ritiri la proposta emendativa presentata, che, a suo giudizio, costituisce uno strumento inappropriato con il quale la maggioranza intende risolvere, in una sede non adatta, il problema delle nomine dei direttori dei musei.

  Laura CASTELLI (M5S) solleva dubbi circa l'ammissibilità della proposta emendativa e chiede che il Ministro Franceschini intervenga in Commissione sull'argomento.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL), pur sottolineando come il suo gruppo parlamentare non ritenga un errore innovare la guida culturale del Paese anche attraverso la presenza di figure non italiane, di elevata competenza, ritiene che l'intera vicenda sia caratterizzata da opacità. Per tale ragione si associa alla richiesta avanzata dalla collega Castelli, affinché il Ministro Franceschini chiarisca alla Commissione le motivazioni e il senso delle modifiche proposte.

  Francesco BOCCIA, presidente, comunica che il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo ha dato la propria disponibilità a riferire in Commissione in merito alla vicenda in discussione.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, osserva che, quando dei magistrati riferiscono che una disposizione appare confusa, è compito del legislatore intervenire, come è accaduto con l'emendamento a sua firma 22.232.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento del relatore 22.232 è accantonato in attesa che il Ministro dei beni e delle attività culturali intervenga in Commissione.

  Gianni MELILLA (MDP), ritenendo che l'emendamento del relatore 22.232 contenga disposizioni totalmente estranee alla materia del provvedimento in titolo, chiede quali siano stati i criteri utilizzati dalla presidenza per dichiararne l'ammissibilità.

  Francesco BOCCIA, presidente, nel replicare al collega Melilla, rammenta che il provvedimento in discussione, composto da 66 articoli, fa riferimento ad almeno nove comparti diversi, tra cui quello relativo alla «Cultura». Rileva, quindi, che poiché l'emendamento in questione è volto ad introdurre una norma di interpretazione autentica di disposizioni contenute in un provvedimento che disciplina la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, esso è evidentemente ammissibile.

  La Commissione respinge il subemendamento Vacca 0.22.021.5.

  Francesco BOCCIA, presidente, annuncia che il subemendamento Garofalo 0.22.021.7 è stato ritirato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Centemero 0.22.021.2 e Vacca 0.22.021.6 ed approva l'articolo aggiuntivo 22.021 del Governo (vedi allegato 1).

  Guido GUIDESI (LNA), illustrando il suo subemendamento 0.24.4.4, chiede quali siano gli intendimenti del Governo rispetto all'attuazione dei principi del federalismo fiscale, visto che l'emendamento del Governo 24.4 mira a posticiparne l'attuazione. Ritiene, quindi, opportuno che il Governo faccia chiarezza dichiarando Pag. 9esplicitamente se sia contrario al federalismo fiscale.

  Il viceministro Enrico MORANDO, sostenendo l'emendamento del Governo, segnala che non è possibile procedere all'attuazione immediata delle norme della legge sul federalismo fiscale in quanto vi sono alcune questioni aperte che vanno risolte. Sottolinea che la richiesta di posticipo da parte del Governo dimostra il sostegno alla legge sul federalismo fiscale.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Guidesi 0.24.4.4, 0.24.4.1, 0.24.4.2 e 0.24.4.3 ed approva gli emendamenti 24.4 del Governo e 26.24 del relatore (vedi allegato 1). La Commissione, con distinte votazioni, respinge quindi il subemendamento Guidesi 0.27.93.1 e approva i subemendamenti 0.27.93.3 del Governo e Catalano 0.27.93.2, l'emendamento 27.93 del Governo, come subemendato, e l'emendamento 34.19 del relatore (vedi allegato 1). La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Leva 0.34.014.1, Sibilia 0.34.014.12, gli identici subemendamenti Leva 0.34.014.2 e Sibilia 0.34.014.8, i subemendamenti Leva 0.34.014.3, Brignone 0.34.014.7 e 0.34.014.6, Sibilia 0.34.014.11 e 0.34.014.9, Leva 0.34.014.4 e Sibilia 0.34.014.10. La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 34.014 del Governo (vedi allegato 1).

  Il viceministro Enrico MORANDO, intervenendo sul subemendamento Alberto Giorgetti 0.37.14.1, rileva che l'approvazione del subemendamento inciderebbe su un accordo concluso di recente tra l'ANCI e il Governo. Tuttavia, ritenendo che tale modifica non infici il contenuto di tale accordo, conferma il parere favorevole del Governo.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, il subemendamento Alberto Giorgetti 0.37.14.1 e l'emendamento 37.14 del Governo, come subemendato (vedi allegato 1). La Commissione respinge quindi, con distinte votazioni, i subemendamenti Alberto Giorgetti 0.40.021.3, Melilla 0.40.021.6, Roberta Agostini 0.40.021.5 e 0.40.021.4, Pastorino 0.40.021.2, Roberta Agostini 0.40.021.7 e Alberto Giorgetti 0.40.021.1.

  Barbara SALTAMARTINI (LNA), intervenendo sull'articolo aggiuntivo 40.021 del Governo, richiede chiarimenti sul contenuto di tale proposta emendativa, onde comprenderne con esattezza le finalità. Chiede in particolare al rappresentante del Governo se gli interventi strutturali proposti, oltre che alle attività lavorative stagionali, sono rivolti anche agli insediamenti Rom e al problema del caporalato, sottolineando che su tale proposta emendativa non è stata trasmessa né la relazione illustrativa né la relazione tecnica del Governo.

  Il viceministro Enrico MORANDO segnala che la relazione tecnica è stata depositata insieme alla proposta emendativa, e ne dà lettura.

  Guido GUIDESI (LNA), preso atto della relazione tecnica del Governo, chiede per quali interventi verranno utilizzate le risorse stanziate, e se le misure previste comprendano anche interventi nei campi Rom.

  Il viceministro Enrico MORANDO, leggendo il testo della proposta emendativa, ricorda che si tratta di interventi di tipo strutturale mirati ad assicurare idonee condizioni logistiche e a superare criticità igienico-sanitarie determinate dall'insorgere di insediamenti spontanei di stranieri regolarmente presenti nel territorio nazionale, anche in relazione allo svolgimento di attività lavorativa stagionale. Evidenzia come si tratti di una misura specifica per superare la condizione complessa e drammatica in cui si trovano alcuni lavoratori stagionali stranieri, specialmente in alcune aree del Paese.

  Guido GUIDESI (LNA) prende atto dell'interpretazione data dal Governo alla norma.

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  Barbara SALTAMARTINI (LNA) sottolinea che la proposta emendativa reca l'inciso «anche in relazione allo svolgimento di attività lavorativa stagionale», formulazione dalla quale si deduce che vi siano altre situazioni in cui la norma potrebbe essere applicata. A tale proposito porta l'esempio della città di Roma, in cui vive, dove sono diffusi gli accampamenti illegali. Chiede se con questa norma il Governo intenda sanare tale situazione.

  Il viceministro Enrico MORANDO, sottolineando che l'intenzione del Governo non è quella di rendere legali insediamenti irregolari, dichiara che la norma provvede a risolvere la situazione drammatica di stranieri regolarmente presenti in alcune regioni del Mezzogiorno, in cui svolgono lavori stagionali.

  Gianni MELILLA (MDP), sostenendo la proposta emendativa del Governo, ricorda che in passato si sono verificate situazioni drammatiche sia rispetto alle condizioni igienico-sanitarie di tali insediamenti sia rispetto alle difficoltà di integrazione. Ribadisce il voto favorevole del suo gruppo alla proposta emendativa del Governo.

  Maino MARCHI (PD) segnala che i Rom o comunque i nomadi che si trovano in Italia sono generalmente cittadini italiani.

  Guido GUIDESI (LNA) preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta emendativa del Governo, che appare applicabile ad altre categorie oltre a quella dei lavoratori stagionali e che rischia di legittimare insediamenti irregolari.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'articolo aggiuntivo 40.021 del Governo (vedi allegato 1) e respinge i subemendamenti Fabrizio Di Stefano 0.41.013.2 e Guidesi 0.41.013.4.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva quindi il subemendamento Pilozzi 0.41.013.5 (vedi allegato 1), respinge il subemendamento Guidesi 0.41.013.3, approva i subemendamenti Melilli 0.41.013.1 e 0.41.013.6 del Governo e l'articolo aggiuntivo 41.013 del relatore, come subemendato (vedi allegato 1). La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 43.38 del relatore e gli articoli aggiuntivi 43.039 e 46.054 del Governo (vedi allegato 1). La Commissione, con distinte votazioni, respinge il subemendamento Alberto Giorgetti 0.46.055.1 ed approva l'articolo aggiuntivo 46.055 del Governo (vedi allegato 1). La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Duranti 0.46.056.1 e Marcon 0.46.056.2 ed approva l'articolo aggiuntivo 46.056 del Governo (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, annuncia che i subemendamenti Garofalo 0.47.49.3 e 0.47.49.4 sono stati ritirati.

  La Commissione approva il subemendamento Catalano 0.47.49.5 (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, annuncia che i subemendamenti Catalano 0.47.49.6, 0.47.49.7 e 0.47.49.8 sono stati ritirati.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Spessotto 0.47.49.2 e Squeri 0.47.49.1 ed approva il subemendamento 0.47.49.10 del Governo e l'emendamento 47.49 del relatore, come subemendato (vedi allegato 1).

  La Commissione respinge il subemendamento Guidesi 0.49.38.1.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Oliverio 0.49.38.2 è stato ritirato.

  La Commissione approva l'emendamento 49.38 del Governo (vedi allegato 1).

  Mauro GUERRA (PD), relatore, esprime parere favorevole sul subemendamento Tancredi 0.49.39.1, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Raffaello VIGNALI (AP-CpE NCD) sottoscrive il subemendamento Tancredi 0.49.39.1 dichiarando di accettare la riformulazione proposta dal relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva il subemendamento Tancredi 0.49.39.1, come riformulato, nonché l'emendamento 49.39 del relatore, come subemendato (vedi allegato 1); respinge il subemendamento Lombardi 0.50.5.4; approva il subemendamento 0.50.5.13 del relatore (vedi allegato 1); respinge i subemendamenti Crippa 0.50.5.7, 0.50.5.8 e 0.50.5.9, nonché i subemendamenti Lombardi 0.50.5.3, Crippa 0.50.5.12, Guidesi 0.50.5.2 e Laffranco 0.50.5.1.

  Rocco PALESE (Misto-CR), intervenendo sull'emendamento del Governo 50.5 che dispone un prestito-ponte nell'attesa di risolvere le problematiche di Alitalia, segnala la difficoltà di spiegare all'opinione pubblica le ragioni per le quali sia stato indetto uno sciopero da parte del personale dipendente. Ritiene vergognoso questo atteggiamento, che ha incontrato l'accondiscendenza del Governo, proprio mentre si cerca di trovare una soluzione per impedire il fallimento della compagnia aerea.

  Barbara SALTAMARTINI (LNA) non condivide le considerazioni del collega Palese sull'inopportunità di indire uno sciopero da parte dei lavoratori dipendenti di Alitalia. Le responsabilità della situazione finanziaria della compagnia aerea dovrebbero essere piuttosto attribuite ai lauti compensi dei manager che l'hanno amministrata negli ultimi anni e che poi hanno criticato il risultato del referendum sul piano di risanamento. Fa presente che il piano messo a punto dai tre Commissari non conteneva alcuna misura di salvaguardia dei lavoratori dipendenti ed è per questo che non è stato ritenuto accettabile da parte dei lavoratori stessi.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) rileva criticamente come la rubrica dell'emendamento del Governo dovrebbe fare più correttamente riferimento ad assicurare «temporaneamente» la continuità del servizio svolto da Alitalia, giacché quella messa in atto dal Governo non è una misura in grado di risolvere definitivamente la situazione. Peraltro, osserva che non dovrebbe parlarsi di prestito-ponte, non essendo previsto alcun vincolo di restituzione. Si tratta, invece, a suo avviso, di una elargizione a fondo perduto, senza peraltro stabilire dei tetti agli stipendi dei manager di Alitalia.
  Ricorda che il proprio gruppo ha presentato dei subemendamenti che non sono stati accolti e preannuncia un voto di astensione.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL) rammenta che in passato anche un governo di centro-destra intervenne con un prestito-ponte per il salvataggio di Alitalia. Si tratta di un intervento che il proprio gruppo ritiene rientri nei compiti dell'Esecutivo, ma questa volta appare criticabile l'assenza di un piano di risanamento e di un progetto industriale. Per questo preannuncia un voto di astensione da parte di Forza Italia.

  Luca PASTORINO (SI-SEL-POS) non condivide le dichiarazioni stampa del Ministro Delrio che ha affermato l'impossibilità dello Stato di assumere un ruolo imprenditoriale nella vicenda di Alitalia. Si tratta di un'affermazione, a suo avviso, fuori luogo in quanto il fallimento della compagnia aerea interesserebbe circa 12.000 lavoratori diretti, ossia circa 30.000 persone computando anche l'indotto. Ritiene che lo Stato dovrebbe farsi carico di un problema occupazionale così rilevante e preannuncia un voto di astensione in attesa di verificare gli ulteriori sviluppi della situazione.

  Il viceministro Enrico MORANDO confuta le valutazioni politiche del deputato Palese sostenendo che le risorse destinate al prestito-ponte non andranno perdute, bensì è previsto che saranno restituite in larga misura entro il 2017. Quanto alle considerazioni del deputato Sorial sulla Pag. 12temporaneità del servizio svolto da Alitalia, rileva che l'intervento messo in campo dal Governo riguarda solo i prossimi sei mesi. Infine, fa presente che tutte le proposte emendative presentate prevedevano soluzioni che – sotto il profilo economico – andavano ben al di là del prestito-ponte deciso dal Governo.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 50.5 del Governo (vedi allegato 1); respinge i subemendamenti Nesci 0.52.027.7 e 0.52.027.3, Daga 0.52.027.11, Melilla 0.52.027.1, Albini 0.52.027.2, Mantero 0.52.027.4, Baroni 0.52.027.9 e 0.52.027.10, Silvia Giordano 0.52.027.8, Grillo 0.52.027.5 e Baroni 0.52.027.6; approva l'articolo aggiuntivo 52.027 del Governo (vedi allegato 1); respinge i subemendamenti Labriola 0.52.028.2, Baroni 0.52.028.3 e Melilla 0.52.028.1, mentre approva l'articolo aggiuntivo 52.028 del Governo (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo 0.52.029 del Governo ed i relativi subemendamenti sono accantonati.

  Luca PASTORINO (SI-SEL-POS) chiede di sottoscrivere il subemendamento Vignaroli 0.52.029.2.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, segnala una rettifica del suo articolo aggiuntivo 53.047 con riguardo ai riferimenti normativi. In particolare alla quarta riga, dopo le parole: «interessati dai piani» le parole «di cui all'articolo 1, commi da 226 a 231, della legge 11 dicembre 2016, n. 232» devono essere sostituite dalle seguenti: «di cui all'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 69».

  Gianni MELILLA (MDP), con riferimento all'articolo aggiuntivo 53.047 del relatore, rileva che le forze oltranziste che si scagliano contro la casta e le spese della politica non ammetteranno mai che i giornalisti non sono lavoratori come gli altri, considerato che con diverse leggi di stabilità nonché, da ultimo, con gli emendamenti alla cosiddetta manovrina in corso di esame, viene autorizzata la liquidazione anticipata della pensione di vecchiaia. Evidenziando che a pagare sarà la fiscalità generale, visto che l'età anagrafica prevista per l'accesso alla pensione anticipata è di 58 anni in luogo dei 65 stabiliti dalla legge, si domanda come mai nessuno sollevi il problema, a partire dal Movimento 5 Stelle che spende la propria credibilità proprio su questo tema. Nello stigmatizzare il fatto che molti giornalisti hanno fondato la loro carriera e i loro ricchi emolumenti sul disprezzo del Parlamento e dei politici, anche di quelli che operano in maniera onesta, in tal modo contribuendo a demolire la democrazia, preannuncia tuttavia il voto favorevole del suo gruppo, considerato che la disposizione in questione andrà anche a beneficio dei lavoratori delle aziende editoriali in crisi e che lo Stato non può esimersi dall'intervenire in simili situazioni, come avvenuto anche in altre circostanze. A tale proposito, rileva da ultimo che anche i lavoratori dell'Alitalia non sono esattamente come gli altri, visto che un normale lavoratore in cassa integrazione percepisce 1.200 euro al mese per un massimo di due anni, mentre a molti piloti spettano 8 o 9 mila euro mensili di cassa integrazione, per oltre sette anni.

  Barbara SALTAMARTINI (LNA), consapevole che di fronte a gravi crisi aziendali lo Stato debba intervenire, rileva tuttavia che a una lettura veloce dell'articolo aggiuntivo 53.047 del relatore, si potrebbe ricavare l'impressione di un trattamento diverso dei giornalisti rispetto agli altri lavoratori. Ritiene pertanto utile un chiarimento volto a fugare qualsiasi dubbio.

  Il viceministro Enrico MORANDO, nel confermare il testo dell'articolo aggiuntivo, rileva che essendo in crisi molte aziende editoriali ed essendo stati predisposti piani di ristrutturazione che comportano anche piani di riduzione del personale, l'intervento è volto a prevedere un'opzione per l'accesso alla pensione anticipata, in deroga alle disposizioni vigenti, per quei Pag. 13lavoratori che fossero interessati dalla citata riduzione. Avverte inoltre che qualora si scegliesse una diversa soluzione per risolvere il problema, le risorse finanziarie non potrebbero comunque essere risparmiate, dal momento che sarebbero destinate agli ammortizzatori sociali.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo 53.047 del relatore e l'articolo aggiuntivo 56.08 del relatore (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che restano accantonati l'emendamento 57.31 del Governo e il subemendamento Francesco Sanna 0.57.31.1.

  La Commissione approva l'emendamento 57.32 del Governo (vedi allegato 1) e respinge, con distinte votazioni, i subemendamenti Crippa 0.57.055.1 e Bechis 0.57.055.3; approva, con distinte votazioni, il subemendamento Alfreider 0.57.055.2, l'articolo aggiuntivo 57.055 del Governo, come subemendato, e l'articolo aggiuntivo 60.068 del Governo (vedi allegato 1). Con distinte votazioni, respinge il subemendamento Alberto Giorgetti 0.60.069.1 e approva l'articolo aggiuntivo 60.069 del Governo (vedi allegato 1). Con distinte votazioni, la Commissione approva quindi l'articolo aggiuntivo 60.070 del Governo (vedi allegato 1) e respinge il subemendamento De Rosa 0.62.35.38.

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione del subemendamento Fanucci 0.62.35.8 proposta dal relatore.

  La Commissione approva il subemendamento Fanucci 0.62.35.8, come riformulato (vedi allegato 1) e respinge, con distinte votazioni, i subemendamenti De Rosa 0.62.35.39, Fassina 0.62.35.10, De Rosa 0.62.35.40, Zaratti 0.62.35.3, De Rosa 0.62.35.41 e Fassina 0.62.35.9, gli identici subemendamenti Fossati 0.62.35.2 e Fassina 0.62.35.12, nonché i subemendamenti Fassina 0.62.35.11, De Rosa 0.62.35.42, 0.62.35.43 e 0.62.35.34.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che il subemendamento Vignali 0.62.35.47 è stato ritirato dai presentatori.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, i subemendamenti Squeri 0.62.35.44 e Zaratti 0.62.35.4, gli identici subemendamenti Fassina 0.62.35.13 e De Rosa 0.62.35.35, i subemendamenti Guidesi 0.62.35.1, De Rosa 0.62.35.36 e 0.62.35.37, Baldassarre 0.62.35.51, De Rosa 0.62.35.18, Artini 0.62.35.50, Fassina 0.62.35.14, De Rosa 0.62.35.19, 0.62.35.20, 0.62.35.21, 0.62.35.23, 0.62.35.22 e 0.62.35.25, Squeri 0.62.35.45, De Rosa 0.62.35.24 e 0.62.35.26, Albini 0.62.35.5, gli identici subemendamenti Fassina 0.62.35.15 e De Rosa 0.62.35.27, nonché gli identici subemendamenti Squeri 0.62.35.46 e Vignali 0.62.35.48, i subemendamenti De Rosa 0.62.35.28, 0.62.35.29, 0.62.35.30, 0.62.35.31 e 0.62.35.32, gli identici subemendamenti Zaratti 0.62.35.6, Fassina 0.62.35.16, De Rosa 0.62.35.33 e Turco 0.62.35.49 e il subemendamento Albini 0.62.35.7; approva, con distinte votazioni, l'emendamento 62.35 del Governo e il subemendamento Oliverio 0.64.13.7 (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che il subemendamento Mongiello 0.64.13.5 è stato ritirato dai presentatori. Prende atto che i presentatori accettano la riformulazione del subemendamento Centemero 0.64.13.3, proposta dal relatore.

  La Commissione approva il subemendamento Centemero 0.64.13.3, come riformulato (vedi allegato 1).

  Il viceministro Enrico MORANDO, con riferimento al subemendamento Centemero 0.64.13.4, sul quale aveva espresso parere favorevole, segnala che sono state poi riscontrate alcune criticità della disposizione sul piano finanziario.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, nel formulare a questo punto un invito al ritiro del subemendamento Centemero 0.64.13.4, ritiene opportuno comunque evidenziare Pag. 14che in tal modo si rischia in futuro di non poter disporre di mense scolastiche biologiche. Ricorda che il subemendamento in questione prevede la possibilità che i 44 milioni di euro previsto dall'emendamento 64.13 del Governo potessero andare anche agli enti locali erogatori oltre che ai beneficiari della mensa scolastica biologica.

  Francesco BOCCIA, presidente, chiede ai presentatori se accolgono l'invito al ritiro formulato dal relatore.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) insiste per la votazione del subemendamento Centemero 0.64.13.4.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, i subemendamenti Centemero 0.64.13.4, Alberto Giorgetti 0.64.13.1, Centemero 0.64.13.2, Brignone 0.64.13.6; approva quindi l'emendamento 64.13 del Governo (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che i presentatori ritirano i subemendamenti Carrescia 0.64.020.5 e Vignali 0.64.020.10.

  La Commissione respinge il subemendamento Squeri 0.64.020.8.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che i presentatori ritirano i subemendamenti Baruffi 0.64.020.2 e 0.64.020.1. Prende atto che i presentatori accolgono la riformulazione del subemendamento Fanucci 0.64.020.3.

  La Commissione approva il subemendamento Fanucci 0.64.020.3, come riformulato (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che i presentatori ritirano i subemendamenti Carrescia 0.64.020.4 e Vignali 0.64.020.9.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge il subemendamento Squeri 0.64.020.7 e approva l'articolo aggiuntivo 64.020 del Governo (vedi allegato 1). La Commissione approva quindi l'emendamento 20.79 del relatore (vedi allegato 1).

  Mauro GUERRA (PD), relatore, esprime parere favorevole sul subemendamento Catalano 0.52.029.5, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che i presentatori accolgono la riformulazione del subemendamento Catalano 0.52.029.5 proposta dal relatore.

  La Commissione approva il Catalano 0.52.029.5, come riformulato (vedi allegato 1) e respinge, con distinte votazioni, i subemendamenti Vignaroli 0.52.029.2 e Pastorino 0.52.029.1.

  Francesco BOCCIA, presidente, sospende brevemente la seduta, in attesa di riprendere con l'intervento del Ministro Franceschini.

  La seduta, sospesa alle 14.30, è ripresa alle 14.50.

  Francesco BOCCIA, presidente, nel passare all'esame dell'emendamento 22.232 del relatore, in risposta alle sollecitazioni pervenute dai gruppi che ne hanno richiesto la presenza, dà la parola al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, premettendo e assicurando che il Ministro aveva dato sin dal primo momento la sua disponibilità ad intervenire per illustrare la norma.

  Il ministro Dario FRANCESCHINI ricorda come, quando nel 2014 fu approvata la norma dell'Art Bonus concernente le modalità di selezione pubblica per i direttori dei musei, questa fu accolta in modo positivo e trasversale; precisa quindi che la vicenda giudiziaria sta seguendo il suo percorso, l'Avvocatura ha già presentato ricorso, è stata chiesta la sospensiva e ci sarà il giudizio di merito.
  Nel premettere che la norma contenuta nell'emendamento 22.232 del relatore non incide su quattro delle sentenze relative a Pag. 15direttori italiani di musei, fa presente che se il legislatore avesse voluto scegliere la strada del normale concorso pubblico, non ci sarebbe stato bisogno di una norma ad hoc, che invece è stata introdotta per consentire che ci fosse un criterio di selezione pubblica per adeguare l'Italia agli standard internazionali.
  Chiarisce infine che la norma interpretativa contenuta nell'emendamento del relatore è volta a dare una garanzia anche per il futuro, in modo tale da offrire certezze a chi parteciperà a future selezioni, e va incontro a quanto chiesto dai giudici amministrativi, osservando come il curriculum conti più della nazionalità.

  Gianluca VACCA (M5S) sottolinea come la norma oggetto di interpretazione confligga con un'altra già in vigore. Ritiene evidente che, sebbene il Governo voglia scaricare la sua incapacità di scrivere le leggi sulla magistratura, la responsabilità della situazione che si è creata è da attribuire esclusivamente allo stesso Esecutivo. Peraltro, ritiene che la soluzione proposta non possa essere definita una norma interpretativa, in quanto introduce elementi innovativi nella disciplina vigente. Dichiara, quindi, la netta contrarietà del suo gruppo alla proposta emendativa del relatore e ritiene che il Governo dovrebbe ammettere la propria responsabilità nella sgradevole situazione determinatasi.

  Laura CASTELLI (M5S), sottolineando che la questione non riguarda la professionalità dei soggetti incaricati dal Ministro, ricorda che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha sancito che il legislatore non può, con il suo intervento, influenzare l'esito di una controversia. Ritiene che se si trattasse veramente di una norma interpretativa, l'intervento avrebbe valore per tutti i musei.

  Barbara SALTAMARTINI (LNA), ringraziando il Ministro per la sua disponibilità ad intervenire nei lavori della Commissione, chiede se la norma avrà effetto sui direttori dei musei in generale oppure se riguarderà solo la questione specifica sollevata dalle ultime nomine. Sottolineando che non è in discussione la qualità professionale dei nominati, ritiene che al fine di valorizzare al meglio il patrimonio occorra una legislazione che fornisca una soluzione generale del problema.

  Mauro GUERRA, relatore, nel sottolineare che il compito della Commissione non è stabilire di chi siano le responsabilità, ma capire se proposte emendative meritino di essere approvate, sostiene la proposta che ha sottoscritto e conferma di averlo fatto in totale autonomia. Segnala che l'obiettivo dell'articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, era quello di aprire alla partecipazione internazionale e ritiene che la Commissione debba decidere se si vuole o meno continuare su questa strada. Evidenzia, inoltre, che la proposta emendativa contiene una norma di interpretazione autentica in quanto non interpreta l'articolo 38 del decreto legislativo n. 165 del 2001, ma l'articolo 14 del decreto-legge n. 83 del 2014. A tale proposito, ritiene che sia un dovere del legislatore dare interpretazione alle norme approvate quando esse risultino poco chiare e che, in questo caso, non vi è alcuna lesione dell'equilibrio dei poteri dello Stato. Rispondendo alla collega Saltamartini, rileva che la norma ha l'obiettivo di stabilizzare la situazione in generale e di evitare procedure di infrazione da parte della Commissione europea rispetto alla libera circolazione delle professioni.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che non è la prima volta che il Parlamento interviene al fine di evitare che ci siano vuoti nella legislazione. A tale proposito cita l'esempio dell'intervento della Commissione nel recente caso di disastro ferroviario avvenuto tra Andria e Corato.

  Luca PASTORINO (SI-SEL-POS), nel ringraziare il Ministro per la sua disponibilità, segnala che la sua perplessità riguarda l'opportunità politica di presentare l'emendamento in discussione dopo che il Ministro si era scagliato violentemente Pag. 16contro il TAR, annunciando la presentazione di un ricorso presso il Consiglio di Stato.

  Rocco PALESE (Misto-CR), ringraziando il Ministro, sottolinea che il punto fondamentale riguarda il fatto che nel nostro Paese non si riesce più a portare avanti un concorso pubblico o un appalto senza l'intervento del TAR o del Consiglio di Stato, mettendo a rischio anche la trasparenza delle procedure.

  Il ministro Dario FRANCESCHINI, nel segnalare che se il Governo avesse fatto un calcolo politico, sarebbe intervenuto dopo la sentenza del TAR, lasciando la situazione nell'incertezza, sottolinea che il comma 2-bis dell'articolo 14 del decreto-legge n. 83 del 2014 è stato inserito in sede di conversione del decreto, con il sostegno di tutte le forze politiche. Ritiene che oggi non si possa tornare indietro e sottolinea come l'Avvocatura di Stato abbia forti elementi a sostegno del ricorso al Consiglio di Stato. Segnala, oltretutto, che trattandosi di una norma inserita in sede di conversione del decreto-legge, essa potrebbe entrare in vigore anche dopo una prima pronuncia da parte del TAR. Ricorda che la norma non ha influenza sui ricorsi relativi ai dirigenti italiani, rispetto ai quali il motivo di impugnazione è un altro. Sottolinea, infine, che quella emessa dal TAR è solo una sentenza di primo grado e che occorre attendere la sentenza definitiva.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) dichiara il voto di astensione del suo gruppo all'emendamento 22.232 del relatore.

  Francesco CARIELLO (M5S) dichiara il voto contrario del suo gruppo all'emendamento 22.232 del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento 22.232 del relatore (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, annuncia che il subemendamento Francesco Sanna 0.57.31.1 è stato ritirato.

  La Commissione approva l'emendamento 57.31 del Governo (vedi allegato 1).

  Mauro GUERRA, relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Parrini 2.04, purché sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Rocco PALESE (Misto-CR) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Parrini 2.04.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Parrini 2.04, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Mauro GUERRA, relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Mongiello 4.2, purché sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, dell'emendamento Mongiello 4.1 e dell'articolo aggiuntivo Oliaro 4.024.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Mongiello 4.2, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, annuncia che l'emendamento Mongiello 4.1 e l'articolo aggiuntivo Oliaro 4.024 sono stati ritirati.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, invita i presentatori dell'emendamento Nesci 13.012 a ritirarlo, essendo questo in gran parte assorbito dagli emendamenti approvati sulla medesima materia.

  Laura CASTELLI (M5S) non condivide la valutazione del relatore ed insiste per la votazione dell'emendamento Nesci 13.012.

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  La Commissione respinge l'emendamento Nesci 13.012.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli emendamenti Lorefice 13.013, Grillo 13.015, Businarolo 13.019 e Baroni 13.020.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Lorefice 13.013, Grillo 13.015, Businarolo 13.019 e Baroni 13.020.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sull'emendamento Melilli 20.36.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Maino MARCHI (PD) sottoscrive e ritira l'emendamento Melilli 20.36.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, dell'emendamento Galati 22.84. Dichiara quindi di rimettersi alla Commissione sugli identici emendamenti Alberto Giorgetti 22.128 e Boccadutri 22.151.

  Il viceministro Enrico MORANDO formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sull'emendamento Galati 22.84, nonché sugli identici emendamenti Alberto Giorgetti 22.128 e Boccadutri 22.151.

  Gianni MELILLA (MDP) preannuncia il proprio voto contrario sull'emendamento Galati 22.84, nonché sugli identici emendamenti Alberto Giorgetti 22.128 e Boccadutri 22.151.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Galati 22.84 ed approva gli identici emendamenti Alberto Giorgetti 22.128 e Boccadutri 22.151.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, degli identici articoli aggiuntivi Palese 27.06 e Guidesi 27.08.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge gli identici articoli aggiuntivi Palese 27.06 e Guidesi 27.08.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, passando al parere sugli identici emendamenti Oliverio 49.26, Galati 49.16 e Ciracì 49.34, si rimette alle valutazioni del Governo.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere contrario sugli identici emendamenti Oliverio 49.26, Galati 49.16 e Ciracì 49.34.

  Maino MARCHI (PD) sottoscrive e ritira l'emendamento Oliverio 49.26.

  La Commissione respinge, quindi, gli identici emendamenti Galati 49.16 e Ciracì 49.34.

  Cesare DAMIANO (PD) chiede al rappresentante del Governo se siano stati completati gli approfondimenti sull'articolo aggiuntivo 53.032 a sua firma.

  Il viceministro Enrico MORANDO precisa che il Ministero del lavoro non è in grado di quantificare con esattezza il numero dei soggetti impiegati in cicli produttivi organizzati su turni produttivi di dodici ore. Nel tentativo di venire incontro alle richieste del presentatore della proposta emendativa propone, pertanto, di riformulare l'articolo aggiuntivo sostituendo le parole: «sono impiegati» con le seguenti parole: «sono stati impiegati». Pag. 18Propone, inoltre, di inserire, dopo la parola: «lavoratori», le seguenti parole: «del settore industriale» e dopo le parole: «dodici ore» le seguenti parole: «, sulla base di un accordo sindacale aziendale». Aggiunge che, con la riformulazione proposta, la platea dei soggetti interessati sarebbe sufficientemente definita in modo restrittivo. Segnala, tuttavia, la necessità di attendere la relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato per un riscontro relativo alla copertura finanziaria della norma.

  Cesare DAMIANO (PD) apprezza lo sforzo del Governo, auspicando che dalla Ragioneria generale dello Stato possano arrivare notizie confortanti.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone quindi l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Damiano 53.032.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pilozzi 53.042, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Il viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

  Nazzareno PILOZZI (PD) accetta la riformulazione proposta dal relatore del suo articolo aggiuntivo 53.042.

  Rocco PALESE (Misto-CR) e Simonetta RUBINATO (PD) sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Pilozzi 53.042, come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Pilozzi 53.042, come riformulato (vedi allegato 1).

  Mauro GUERRA (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Borghi 55.09, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Il viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che è stata accettata la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Borghi 55.09.

  Raffaello VIGNALI (AP-CpE-NCD), Alberto GIORGETTI (FI-PdL) e Rocco PALESE (Misto-CR) sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Borghi 55.09, come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Borghi 55.09, come riformulato (vedi allegato 1).

  Mauro GUERRA (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Pilozzi 57.23, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Il viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

  Nazzareno PILOZZI (PD) accetta la riformulazione proposta dal relatore, pur non ritenendola completamente soddisfacente.

  Daniel ALFREIDER (Misto-Min.Ling.) sottoscrive l'emendamento Pilozzi 57.23, come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Pilozzi 57.23, come riformulato (vedi allegato 1).

  Mauro GUERRA (PD), relatore, invita i presentatori dell'articolo aggiuntivo Labriola 60.016 a ritirate la proposta emendativa in quanto assorbita in gran parte dagli emendamenti approvati sul medesimo tema.

  Rocco PALESE (Misto-CR) non condivide le valutazioni del relatore e insiste per la votazione.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Labriola 60.016.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, formula un invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Dell'Aringa 60.021.

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  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Dell'Aringa 60.021 è stato ritirato.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, esprime parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Valiante 60.063 e Abrignani 60.065, purché riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Esprime inoltre parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Sanga 60.066, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, preso atto delle richieste di approfondimento avanzate da alcuni componenti della Commissione, dispone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Valiante 60.063 e Abrignani 60.065, nonché dell'articolo aggiuntivo Sanga 60.066.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Palese 65.019, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Il viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

  Rocco PALESE (Misto-CR) accetta la proposta di riformulazione del suo articolo aggiuntivo Palese 65.019 avanzata dal relatore.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Palese 65.019, come riformulato (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che il Governo ha presentato gli articoli aggiuntivi 13.023 e 24.03 (vedi allegato 2).

  Il viceministro Enrico MORANDO precisa che, pur intervenendo a risolvere due questioni rilevanti, il Governo è pronto a ritirare gli articoli aggiuntivi 13.023 e 24.03 qualora la Commissione lo ritenesse opportuno, in quanto presentati con ritardo rispetto agli impegni assunti riguardo alla tempistica di presentazione, nel corso delle riunioni dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Quanto al primo, viene autorizzato il Ministero dell'economia e delle finanze ad integrare tramite concorso pubblico i posti in organico, in considerazione delle ulteriori competenze attribuitegli, legate alle funzioni di monitoraggio, indirizzo e coordinamento delle partecipazione pubbliche, all'armonizzazione dei bilanci pubblici, al completamento della riforma del bilancio dello Stato e al monitoraggio del costo del lavoro. La seconda proposta emendativa è volta a confermare le assegnazioni già disposte per gli anni 2014, 2015 e 2016 del fondo per il finanziamento ordinario delle università statali e a stabilire con le medesime modalità del costo standard per studente le ripartizioni per il 2017.

  Rocco PALESE, presidente, al fine di consentire ai colleghi di valutare il contenuto degli articoli aggiuntivi 13.023 e 24.03 del Governo nonché le riformulazioni proposte dal relatore sulle proposte emendative tuttora accantonate, i cui testi sono in distribuzione, dispone una breve sospensione della seduta.

  La seduta, sospesa alle 16.05, riprende alle 16.25.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che è in distribuzione una proposta del Governo di riformulazione degli identici emendamenti Alberto Giorgetti 22.128 e Boccadutri 22.151, già approvati.

  Il viceministro Enrico MORANDO, con riferimento agli identici emendamenti Alberto Giorgetti 22.128 e Boccadutri 22.151, ricorda che il Governo, avendo espresso parere contrario, non si era soffermato sulla mancanza di copertura finanziaria. Avendo la Commissione ritenuto di approvare tali emendamenti, pur ribadendo la contrarietà già espressa, il Governo in chiave di collaborazione tecnica propone una correzione del testo, in modo da garantire adeguata copertura finanziaria delle misure introdotte. In particolare fa presente che al relativo onere si potrebbe Pag. 20provvedere, quanto a 2 milioni di euro per l'anno 2017, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato di una corrispondente quota delle risorse di cui all'articolo 24, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n. 183, che restano acquisite all'erario, e quanto a 2 milioni di euro per l'anno 2017 e a 4 milioni di euro per l'anno 2018, mediante corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, concorda con le considerazioni del rappresentante del Governo.

  Gianni MELILLA (MDP), nel ricordare che la Commissione ha respinto il suo emendamento 22.204, volto a sopprimere il comma 8 dell'articolo 22, su cui intervengono gli identici emendamenti Alberto Giorgetti 22.128 e Boccadutri 22.151, chiede che la votazione su tali proposte emendative venga ripetuta. Avverte inoltre che le risorse individuate dal Governo per garantire la copertura finanziaria dell'intervento recato da tali emendamenti andranno necessariamente a discapito di altre istituzioni culturali.

  Francesco BOCCIA, presidente, nell'assicurare che non si sono verificati fraintendimenti in fase di votazione dell'emendamento 22.204, segnala che il Governo ha ritenuto erroneamente che gli identici emendamenti Alberto Giorgetti 22.128 e Boccadutri 22.151, recando misura analoga a quella dell'emendamento Galati 22.84 immediatamente precedente, avessero anche la medesima copertura finanziaria. Revoca pertanto la precedente votazione sugli identici emendamenti Alberto Giorgetti 22.128 e Boccadutri 22.151 e avverte che saranno adesso poste nuovamente in votazione tali proposte emendative, come riformulate con la nuova copertura finanziaria suggerita dal Governo (vedi allegato).

  La Commissione approva gli identici emendamenti Alberto Giorgetti 22.128 e Boccadutri 22.151, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Il viceministro Enrico MORANDO, con riferimento al subemendamento 0.50.5.13 del relatore, segnala che, nella citata proposta emendativa, la parola «completate» deve essere sostituita con la parola «espletate» per garantire uniformità lessicale con il testo del richiamato decreto-legge n. 55 del 2017, evitando eventuali dubbi interpretativi.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, concorda con le considerazioni del rappresentante del Governo.

  La Commissione prende atto.

  Mauro GUERRA, relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 5.029 del Governo, mentre formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sui subemendamenti Tancredi 0.52.029.3 e Segoni 0.52.029.4.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, segnala che il subemendamento Tancredi 0.52.029.3 è stato ritirato.

  La Commissione respinge il subemendamento Segoni 0.52.029.4.

  Guido GUIDESI (LNA), intervenendo sull'articolo aggiuntivo 52.029 del Governo, fa presente che la misura introdotta rischia di rappresentare un condono nei confronti dei soggetti che gestiscono le due autostrade A24 e A25 in concessione, chiedendo chiarimenti al Governo circa la situazione creditoria da parte di ANAS rispetto al gestore e se l'emendamento del Governo rischia di rappresentare uno sconto al gestore.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S), nel premettere che non viene effettuata la manutenzione delle due autostrade A24 e Pag. 21A25, fa presente che la proposta emendativa del Governo fa in modo che l'obbligo del concessionario di versare i canoni del 2015 e 2016 venga spostato al 2029 e 2030, configurandosi quindi come un condono. Segnala inoltre al Governo la necessità di definire i lavori di messa in sicurezza da attuare e di vincolare le risorse a tale scopo, ricordando che il subemendamento Vignaroli 0.52.029.2, che è stato bocciato, era volto a definire tali vincoli.

  Gianni MELILLA (MDP), nel segnalare i contenziosi presso il tribunale di Roma fra il soggetto concessionario Strada dei Parchi e ANAS circa il soggetto giuridico che deve ricevere il canone annuale che il concessionario deve pagare, pari a 55,8 milioni di euro, fa presente che quelle infrastrutture sono state definite opere strategiche per le finalità di protezione civile e che, in virtù di tale definizione, è stata negoziata una modifica al contratto di concessione. Invita pertanto il Governo a provvedere quanto prima alla messa in sicurezza antisismica delle autostrade A24 e A25.

  Il viceministro Enrico MORANDO fa presente che la proposta emendativa presentata dal Governo deve essere valutata tenendo conto dell'approvazione del subemendamento Catalano 0.52.029.5 (Nuova formulazione) che fornisce risposte precise a tali quesiti, prevedendo che le risorse siano nella totalità di spettanza ANAS, che siano da utilizzare per l'emergenza e che attraverso un piano di convalida per interventi urgenti si provveda a definire le modalità attraverso le quali il concessionario deve realizzare tali opere.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli aggiuntivi 52.029 del Governo e 11.054 del relatore (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che la riformulazione degli identici articoli aggiuntivi Valiante 60.063 e Abrignani 60.065 è stata accettata dai presentatori.

  Daniele PESCO (M5S), intervenendo sugli identici articoli aggiuntivi Valiante 60.063 e Abrignani 60.065, fa presente che il testo risulta migliorato a seguito della riformulazione e, pur esprimendo il suo apprezzamento, preannuncia tuttavia il voto di astensione del suo gruppo.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Valiante 60.063 e Abrignani 60.065, come riformulati (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Sanga 60.066 è stata accettata dai presentatori.

  Guido GUIDESI (LNA) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Sanga 60.066, nel testo riformulato, in quanto ricalca il contenuto di una interrogazione da lui presentata.

  Rocco PALESE (Misto-CR) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Sanga 60.066, nel testo riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Sanga 60.066, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, nel passare all'esame dell'articolo aggiuntivo Damiano 53.032, dà la parola al viceministro Morando.

  Il viceministro Enrico MORANDO fa presente di non essere riuscito ad ottenere una bozza di relazione tecnica da parte del Ministero del lavoro che consentisse al Ministero dell'economia e delle finanze di validare la relazione tecnica circa gli oneri previsti dalla proposta emendativa dell'onorevole Damiano. Appurata la volontà del presentatore di ritirare l'articolo aggiuntivo, preannuncia l'accettazione del Governo di un eventuale ordine del giorno con l'impegno a verificare che gli oneri effettivi siano quelli previsti da tale proposta emendativa. Fa presente, inoltre, all'onorevole Alfreider di aver accertato che, circa le sollecitazioni sui finanziamenti di competenza dell'amministrazione Pag. 22centrale per il carcere di Bolzano, si può agire in via amministrativa attraverso il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che realizza il riparto del fondo per gli investimenti infrastrutturali.

  Maino MARCHI (PD) ritira l'articolo aggiuntivo Damiano 53.032.

  Mauro GUERRA, relatore, passa all'esame degli articoli aggiuntivi 13.023 e 24.03 del Governo.

  Francesco CARIELLO (M5S) fa presente l'impegno del relatore e del Governo a non presentare ulteriori proposte emendative.

  Guido GUIDESI (LNA) ribadisce quanto espresso dall'onorevole Cariello, facendo presente che tali proposte possono essere presentate quando il decreto sarà all'esame dell'altro ramo del Parlamento.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che il decreto deve essere convertito entro il 23 giugno.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), con riferimento all'articolo aggiuntivo 24.03 del Governo, fa presente la gravità della situazione ricordando che una recente sentenza della Corte costituzionale ha rimesso in discussione sia i finanziamenti del 2014, 2015 e 2016 alle università, che già hanno approvato i loro bilanci, sia quelli del 2017.

  Il viceministro Enrico MORANDO ritira gli articoli aggiuntivi 13.023 e 24.03 del Governo facendo presente che, trattandosi di norme urgenti, sarà necessario procedere attraverso provvedimenti di urgenza con un impegno parlamentare successivo.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che il relatore ha presentato una proposta di correzioni di forma (vedi allegato 3).

  La Commissione approva la proposta di correzioni di forma presentata dal relatore. Delibera quindi di conferire il mandato al relatore Guerra di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 17.10.

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