CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 maggio 2017
823.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 155

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 24 maggio 2017. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Davide Faraone.

  La seduta comincia alle 14.05.

5-10153 Tripiedi: Verifica delle condizioni igienico sanitarie della mensa dell'Ospedale di Desio.

  Il sottosegretario Davide FARAONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Davide TRIPIEDI (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, pur rilevando che la sua interrogazione risale alla fine del 2016. Nel ribadire che occorre identificare con certezza le responsabilità rispetto alle criticità segnalate, auspica che episodi di tale gravità, per le implicazioni che hanno sulla salute dei cittadini interessati, non debbano più ripetersi.

5-11211 Paola Boldrini: Iniziative per la piena strutturazione dei centri di senologia.

  Il sottosegretario Davide FARAONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paola BOLDRINI (PD), replicando, ringrazia per la risposta esaustiva, pur osservando Pag. 156che appaiono carenti le informazioni circa le iniziative intraprese per completare l'adeguamento delle strutture di senologia su tutto il territorio nazionale. Nel ricordare che tale processo comporterebbe un concreto aumento degli esiti positivi, invita a compiere rapidamente il monitoraggio richiamato nella risposta fornita dal Governo, al fine di rendere disponibili i relativi dati anche alla Commissione Affari sociali.

  Mario MARAZZITI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 24 maggio 2017. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Davide Faraone.

  La seduta comincia alle 14.20.

Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali, nonché disposizioni per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute.
C. 3868 Governo, approvato dal Senato e C. 334 Catanoso Genoese, C. 993 Rondini, C. 1088 Grimoldi, C. 1229 Lenzi, C. 1429 Fabbri, C. 1961 Miotto, C. 2518 Binetti, C. 2781 Lodolini, C. 3263 Gregori, C. 3307 Vezzali, C. 3319 Vezzali, C. 3377 Lenzi e C. 3999 Elvira Savino.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 maggio 2017.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, ricorda che nella seduta di ieri si sono svolti alcuni interventi per l'illustrazione del complesso degli emendamenti. Non essendovi altre richieste di intervento, procede all'espressione dei pareri sugli emendamenti.
  Al riguardo, fa presente che si è convenuto di partire dall'articolo 2, per procedere poi all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 3.
  In relazione all'articolo 2, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.6, soppressivo dell'articolo, esprimendo quindi parere favorevole sull'identico emendamento Lenzi 2.3. Invita, pertanto, al ritiro degli emendamenti Grillo 2.5, Binetti 2.2 e Rondini 2.4, precisando che altrimenti il parere deve intendersi contrario. Propone, infine, l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Rondini 2.01, per esaminarlo, in relazione all'argomento trattato, quando si passerà all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 1.

  Il sottosegretario Davide FARAONE esprime parere favorevole sull'emendamento 2.6 del relatore e ed esprime parere conforme al relatore in relazione alle altre proposte emendative riferite all'articolo 2.

  La Commissione approva gli identici emendamenti 2.6 del relatore e Lenzi 2.3 (vedi allegato 3).

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, avverte che, a seguito dell'approvazione degli identici emendamenti 2.6 del relatore e Lenzi 2.3 risultano preclusi gli emendamenti Grillo 2.5 e Binetti 2.2, che pertanto non saranno posti in votazione, nonché parte dell'emendamento Rondini 2.4.

  La Commissione respinge l'emendamento Rondini 2.4, nella parte non preclusa dall'approvazione degli identici emendamenti 2.6 del relatore e Lenzi 2.3, e acconsente alla proposta di accantonamento dell'articolo aggiuntivo Rondini 2.01.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, procedendo all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 3, precisa che nella giornata odierna saranno resi i pareri fino all'emendamento Pag. 157Silvia Giordano 3.63. Esprime, quindi, parere contrario sugli emendamenti Baroni 3.47 e 3.48, Nesci 3.107 e Colonnese 3.49. Propone l'accantonamento dell'emendamento Elvira Savino 3.101, al fine di esaminarlo con gli altri emendamenti che propongono il riconoscimento di singole professioni sanitarie. Esprime, quindi, parere contrario sull'emendamento Elvira Savino 3.102. Invita, quindi, al ritiro degli emendamenti Lorefice 3.50 e Silvia Giordano 3.51, precisando che altrimenti il parere deve intendersi contrario, e parere favorevole sull'emendamento Lenzi 3.9 nonché sul successivo emendamento Lenzi 3.10, quest'ultimo a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Dopo aver raccomandato l'approvazione del proprio emendamento 3.103, esprime parere contrario sull'emendamento Baroni 3.52 e propone l'accantonamento degli emendamenti Lenzi 3.11 e Grillo 3.53.
  Esprime, quindi, parere contrario sull'emendamento Grillo 3.54, parere favorevole sull'emendamento Binetti 3.8, nonché sugli emendamenti Lenzi 3.12, e Grillo 3.55, a condizione che siano riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3), e sull'emendamento Lorefice 3.56, a condizione che sia riformulato prevedendo di sostituire, all'articolo 3, comma 1, capoverso articolo 1, comma 2, lettera e), le parole: «in armonia con» con le seguenti: «alla luce dei».
  Esprime, quindi, parere contrario sugli emendamenti Silvia Giordano 3.57, Baroni 3.58 e Rondini 3.33 e parere favorevole sull'emendamento Grillo 3.59, a condizione che sia riformulato prevedendo di aggiungere, all'articolo 3, comma 1, capoverso articolo 1, comma 2, lettera i), dopo le parole: «della corrispettiva professione» le seguenti: «o tra coloro che vi abbiano fatto parte in precedenza», e parere contrario sugli emendamenti Grillo 3.60, 3.61, e 3.62.
  Esprime, altresì, parere favorevole sugli emendamenti Amato 3.14 e Locatelli 3.106 a condizione che siano entrambi riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Esprime, poi, parere contrario sull'emendamento Rondini 3.46 e parere favorevole sugli emendamenti Gullo 3.2 e Paola Boldrini 3.25, a condizione che siano entrambi riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Esprime, infine, parere contrario sugli emendamenti Gullo 3.3, Paola Boldrini 3.15 e 3.27 e parere favorevole sull'emendamento Silvia Giordano 3.63, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Il sottosegretario Davide FARAONE esprime parere favorevole sull'emendamento 3.103 del relatore e parere conforme al relatore in relazione alle altre proposte emendative.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) sottolinea che l'emendamento a sua prima firma 3.47, interamente sostitutivo dell'articolo 3, si pone in linea con la posizione assunta dal suo gruppo, emersa sia nel corso delle audizioni svolte sia in sede di discussione. Ne auspica pertanto un'attenta valutazione da parte di tutti i componenti della Commissione.

  La Commissione respinge l'emendamenti Baroni 3.47.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 3.48, volto a costituire gli Ordini professionali su base regionale, dichiara che, anche alla luce delle posizione espresse in precedenza da altri componenti della Commissione, si sarebbe aspettato un parere diverso da parte del relatore. Sottolinea, infatti, che appare anacronistica un'organizzazione degli Ordini su base provinciale e che in tal modo si moltiplica lo spreco di risorse per il mantenimento delle strutture burocratiche, a danno degli iscritti.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, ricorda di avere proposto la riformulazione dell'emendamento Lenzi 3.10 proprio al fine di prevedere che la competenza territoriale di un Ordine possa riguardare uno o più regioni, e di avere Pag. 158presentato l'emendamento 3.103 con lo scopo di agevolare procedure di avvalimento. Segnala che tali proposte, che saranno esaminate successivamente, sembrano andare nella direzione di quanto proposto attraverso l'emendamento Baroni 3.48.

  Marialucia LOREFICE (M5S) giudica un errore lasciare troppa discrezionalità rispetto all'organizzazione territoriale degli Ordini, rilevando che la dimensione provinciale non garantisce un loro buon funzionamento.

  Filippo FOSSATI (MDP), nel concordare sull'opportunità di seguire un approccio flessibile, senza stabilire soglie minime predeterminate, ritiene utile affidare una più ampia responsabilità al Ministero della salute, al fine di favorire un maggiore accorpamento degli Ordini.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, ricorda di avere espresso parere favorevole sull'emendamento Lenzi 3.9, che va esattamente nel senso indicato dal collega Fossati.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione respinge l'emendamenti Baroni 3.48.

  Dalila NESCI (M5S), nel rilevare che non si è ancora riusciti ad effettuare il pieno riconoscimento della figura professionale dei fisici, sottolinea che non appare tuttavia opportuna la loro inclusione tra le professioni sanitarie. Raccomanda, pertanto, l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 3.107 che, intervenendo anche sugli articoli successivi al 3, mira ad evitare la costituzione di un Ordine congiunto dei chimici e dei fisici.

  Maria AMATO (PD) segnala che oramai nelle strutture sanitarie è obbligatoria la presenza di fisici al fine di assicurare le opportune protezioni in caso di esami e prestazioni che prevedono l'impiego di radiazioni.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Nesci 3.107 e Colonnese 3.49.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, non essendovi obiezioni, dispone l'accantonamento dell'emendamento Elvira Savino 3.101.
  Constata, quindi, l'assenza della presentatrice dell'emendamento Elvira Savino 3.102: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) invita il relatore a riconsiderare il parere espresso sull'emendamento Lorefice 3.50, sottolineando l'opportunità di individuare un limite minimo di iscritti per la costituzione di un Ordine.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, segnala che la cifra di 5.000 iscritti indicata nell'emendamento 3.50 appare troppo rigida, in particolare in relazione a professioni diverse da quella medica. In ogni caso, per consentire un necessario approfondimento, posto che il tema della dimensione minima degli Ordini appare rilevante, dispone, non essendovi obiezioni, l'accantonamento dell'emendamento Lorefice 3.50.

  Marialucia LOREFICE (M5S) ritira l'emendamento Silvia Giordano 3.51, di cui è cofirmataria.

  La Commissione approva l'emendamento Lenzi 3.9 (vedi allegato 3).

  Paola BOLDRINI (PD), in qualità di cofirmataria, accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento Lenzi 3.10.

  La Commissione approva l'emendamento Lenzi 3.10 (Nuova formulazione)(vedi allegato 3).

  Paola BINETTI (Misto-UDC) esprime perplessità in ordine all'utilizzo dell'espressione «avvalimento» nell'emendamento 3.103 del relatore.

Pag. 159

  Massimo Enrico BARONI (M5S) chiede chiarimenti in ordine alla portata dell'emendamento 3. 103 del relatore.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, in relazione alle perplessità espresse dalla collega Binetti, segnala che il termine «avvalimento» è il più indicato dal punto di vista tecnico, precisando che tale proposta emendativa è volta ad evitare oneri eccessivi a carico degli Ordini di dimensione più ridotta in relazione allo svolgimento delle funzioni più complesse quali le procedure di controllo, a cominciare dalla verifica contabile.
  Precisa, comunque, che, in analogia con l'emendamento Lenzi 3.9, appena approvato, il suo emendamento può essere riformulato prevedendo che il Ministero della salute agisca non su proposta delle Federazioni nazionali ma sentite le stesse Federazioni.

  Il sottosegretario Davide FARAONE esprime parere favorevole sulla riformulazione proposta dal relatore del suo emendamento 3.103.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), pur apprezzando la riformulazione dell'emendamento 3.103 del relatore, preannuncia il voto di astensione del suo gruppo. Ribadisce che lo svolgimento di un'efficace azione di controllo sugli Ordini professionali è necessaria in quanto le relative casse previdenziali sono utilizzate spesso per operazioni finanziarie assai discutibili.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento del relatore 3.103 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3) e respinge l'emendamento Baroni 3.52.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, non essendovi obiezioni, dispone l'accantonamento degli emendamenti Lenzi 3.11 e Grillo 3.53.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Grillo 3.54 ed approva l'emendamento Binetti 3.8 (vedi allegato 3).

  Paola BOLDRINI (PD), in qualità di cofirmataria, accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento Lenzi 3.12.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Lenzi 3.12, appena riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Lenzi 3.12 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3).

  Dalila NESCI (M5S), in qualità di cofirmataria, accetta la riformulazione dell'emendamento Grillo 3.55.

  La Commissione approva l'emendamento Grillo 3.55 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3).

  Marialucia LOREFICE (M5S) insiste per l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 3.56 nel testo originario, ritenendo non soddisfacente la riformulazione proposta dal relatore.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) sottolinea la particolare rilevanza dell'emendamento Lorefice 3.56 nella sua formulazione originaria, ricordando che, in quanto enti pubblici non economici, gli Ordini sono soggetti alle normative sulla trasparenza, l'anticorruzione e i contratti, che finora sono riusciti sinora ad eludere, rendendo, ad esempio, impossibile reperire dati relativi ai rimborsi percepiti dai dirigenti. Sottolinea che la riformulazione proposta non offre sufficienti garanzie circa l'effettivo rispetto del decreto legislativo n. 33 del 2013.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Lorefice 3.56, Silvia Giordano 3.57 e Baroni 3.58.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Rondini 3.33: s'intende che vi abbia rinunciato.

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  Dalila NESCI (M5S) ritiene che la riformulazione proposta dell'emendamento Grillo 3.59 non offra sufficienti garanzie in ordine all'obiettivo dell'incompatibilità tra gli incarichi direttivi negli Ordini e la partecipazione, da parte degli stessi soggetti, alle commissioni disciplinari.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) si associa alle considerazioni della collega Nesci.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, segnala che l'attuale formulazione dell'emendamento 3.59 non garantisce, a suo avviso, l'auspicata incompatibilità e rischia, anzi, che si vengano a creare commissioni disciplinari con componenti privi delle necessarie competenze e volontà di partecipazione. Osserva, inoltre, che la riformulazione proposta consentendo la partecipazione alle commissioni direttive anche a soggetti espressione di maggioranze diverse da quella pro tempore.

  Dalila NESCI (M5S) chiede di poter accantonare l'emendamento Grillo 3.59.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, in assenza di obiezioni, dispone l'accantonamento dell'emendamento Grillo 3.59, nonché degli emendamenti Grillo 3.60 e 3.61 che intervengono sulla medesime disposizioni dell'articolo 3.

  La Commissione respinge l'emendamento Grillo 3.62.

  Maria AMATO (PD), accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 3.14.

  Vittoria D'INCECCO (PD) sottoscrive l'emendamento Amato 3.14, come riformulato.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Locatelli 3.106: s'intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione approva l'emendamento Amato 3.14 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3).

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Rondini 3.46 e Gullo 3.2: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Paola BOLDRINI (PD) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 3.25.

  Vittoria D'INCECCO (PD) sottoscrive l'emendamento Paola Boldrini 3.25, come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Paola Boldrini 3.25 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3).

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Gullo 3.3: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Paola BOLDRINI (PD) ritira gli emendamenti a sua prima firma 3.15 e 3.27.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) dichiara di non comprendere le ragioni della riformulazione proposta dal relatore dell'emendamento Silvia Giordano 3.63, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Davide FARAONE segnala, con riferimento all'emendamento Silvia Giordano 3.63 nella sua formulazione originaria, problemi di possibile onerosità a carico degli Ordini.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) insiste nella votazione dell'emendamento Silvia Giordano 3.63 nel testo originario, al fine di assicurare la terzietà nelle procedure di revisione contabile.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, sottolinea che la terzietà è assicurata con la riformulazione proposta, che prevede infatti che i revisori degli Ordini siano iscritti all'albo dei revisori legali.

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  Marialucia LOREFICE (M5S) rileva che l'emendamento Silvia Giordano 3.63, nel testo originario, prevede l'estensione agli iscritti all'ordine dei commercialisti e degli esperti contabili in via solo eventuale e facoltativa.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, sottolineando che la riformulazione proposta accoglie pienamente lo spirito della proposta emendativa in discussione, ribadisce che, in caso di non accettazione di tale proposta, il suo parere sarebbe contrario.

  Dalila NESCI (M5S), in qualità di cofirmataria, accetta la riformulazione dell'emendamento Silvia Giordano 3.63.

  La Commissione approva l'emendamento Silvia Giordano 3.63 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3).

  Mario MARAZZITI, presidente, essendosi concluso l'esame degli emendamenti sui quali è stato espresso il parere nella seduta odierna, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.45.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 822 del 23 maggio 2017, apportare le seguenti modificazioni:
   a pagina 185, seconda colonna, all'emendamento *4.02 Vezzali, l'asterisco è soppresso;
   a pag. 186, prima colonna, l'emendamento *4.08 Cova, è sostituito dal seguente:
  «Dopo l'articolo 4, aggiungere il seguente:
  Art. 4-bis. – 1. Possono iscriversi agli albi per le professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione anche coloro che sono in possesso del titolo di massofisioterapista conseguito ai sensi della legge 19 maggio 1971, n. 403, e successivamente all'entrata in vigore della legge n. 42 del 1999, in quanto rimasto configurato ai sensi della normativa precedente alla riforma attuativa dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502 del 1992, e successive integrazioni e modificazioni, di riordino della disciplina in materia sanitaria, conservando lo status di “professione sanitaria” ai sensi del preesistente ordinamento, e quello di “operatore sanitario” soggetto a vigilanza ai sensi dell'articolo 99 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265. Questa è norma transitoria in attesa del riordino della figura del massofisioterapista da parte dei ministeri competenti.
4. 08. Cova, Mariano, Patriarca.»

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