CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 aprile 2017
809.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 27 aprile 2017. — Presidenza del vicepresidente Bruno MOLEA. – Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gabriele Toccafondi e la sottosegretaria di Stato per i beni e per le attività culturali, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua.

  La seduta comincia alle 8.45.

  Bruno MOLEA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita anche dal circuito chiuso.

5-10497 Binetti: Sull'ammissione ai corsi di laurea in medicina.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati (vedi allegato 1).

  Paola BINETTI (Misto-UDC), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatta della risposta, la quale si limita a prendere atto di una tendenza, ormai consolidata, che consiste nello scorrimento continuo della graduatoria nazionale per l'accesso ai corsi di laurea delle facoltà di medicina e chirurgia. Il mantenimento della graduatoria Pag. 52aperta per diversi mesi dopo l'inizio dei corsi, da un lato, si pone in contrasto con la logica a presidio del numero chiuso e, dall'altro, pregiudica la qualità dei corsi, in ragione dell'alto numero di studenti frequentanti, che peraltro s'inseriscono spesso anche dopo la fine del primo semestre. Peraltro, l'alto numero di studenti ricorrenti rallenta i procedimenti decisionali per l'erogazione delle borse di studio in numero adeguato per gli studenti che saranno ammessi alle scuole di specializzazione.

5-09558 Romanini: Sul concorso per il personale docente nella scuola.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati (vedi allegato 2).

  Giuseppe ROMANINI (PD), replicando, si dichiara assolutamente soddisfatto della risposta che attesta come, per i concorsi banditi nel 2016, in applicazione dell'apposita norma inserita nel decreto legislativo sulla formazione iniziale e di accesso ai ruoli di docente della scuola secondaria, possano essere coperti il 50 per cento dei posti vacanti e disponibili mediante scorrimento delle graduatorie di merito, anche in deroga al limite del 10 per cento di cui all'articolo 1, comma 113, lettera g) della legge n. 107 del 2015. Invita quindi il Governo a considerare la possibilità di rendere strutturale tale misura.

5-10641 Vezzali: Sulle procedure del bonus cultura.

  La sottosegretaria Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati (vedi allegato 3).

  Maria Valentina VEZZALI (SC-ALA CLP-MAIE), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta che fornisce elementi di rassicurazione circa il superamento delle problematiche connesse alle procedure di accreditamento delle imprese presso le quali è possibile utilizzare la carta elettronica per i diciottenni.

5-09854 D'Uva: Sull'istituto comprensivo «G. Verga» di Acquedolci (Messina).

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati (vedi allegato 4).

  Francesco D'UVA (M5S), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta ritenendo che la soluzione del problema del mancato sdoppiamento di una classe prima a tempo normale, richiesta a fronte di un numero di alunni ritenuto eccessivo, sia legata unicamente ad una scelta forzata delle famiglie, costrette ad optare per l'iscrizione dei ragazzi ad una classe a tempo prolungato.

  Bruno MOLEA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 27 aprile 2017. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 9.

Schema di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al testo unico del pubblico impiego, di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Atto n. 393.

(Rilievi alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Rilievi).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 aprile 2017.

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  Bruno MOLEA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita anche dal circuito chiuso.

  Francesco D'UVA (M5S) chiede chiarimenti in relazione alla formulazione di alcuni rilievi illustrati dalla relatrice nella seduta di ieri.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, fornisce i chiarimenti richiesti e illustra nel dettaglio la proposta di rilievi alla XI Commissione (vedi allegato 5).

  Francesco D'UVA (M5S), apprezzato il lavoro della relatrice, esprime forti perplessità in merito alla circostanza che lo schema di decreto in discussione non sia stato assegnato anche alla Commissione cultura per le evidenti parti di competenza.

  Luigi GALLO (M5S) ricordato che nella legge n. 107 del 2015 è stato istituito un fondo per i risarcimenti conseguenti alla condanna per l'abuso dei contratti a tempo determinato, sottolinea altresì che la stessa legge n. 107 aveva previsto il limite di 36 mesi per i contratti dei docenti non di ruolo. Teme che il testo del decreto legislativo in discussione possa riproporre il problema anziché risolverlo in via definitiva.

  Bruno MOLEA, presidente, mette in votazione la proposta di rilievi formulata dalla relatrice.

  La Commissione la approva.

  La seduta termina alle 9.15.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 27 aprile 2017. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 13.30.

Modifiche al decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, in materia di limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e delle federazioni sportive nazionali.
C. 3960, approvata dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 aprile 2017.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita anche dal circuito chiuso.

  Stefano BORGHESI (LNA) nel puntualizzare alcuni aspetti del decreto ritenuti qualificanti dal suo gruppo, rileva che lo slittamento dell'esame del provvedimento in Assemblea – deliberato dalla Conferenza dei capigruppo e comunicato all'Aula nella seduta di ieri – offre uno spazio più ampio al dibattito, che in un primo momento era apparso alquanto compresso rispetto all'importanza degli argomenti in questione. Si dichiara d'accordo sul limite al numero dei mandati per gli incarichi dirigenziali nelle federazioni sportive, ma non sul contenuto delle disposizioni transitorie, le cui norme consentirebbero l'accesso ad ulteriori tre mandati anche a chi oggi si trova già al secondo o al terzo rinnovo. Sottolinea che il sistema deve offrire garanzie di funzionamento al mondo dello sport e favorire il ricambio nella governance. Invita ad approfondire l'esame del provvedimento anche mediante un attento raffronto tra il sistema attuale e quello che verrebbe a introdotto con le nuove regole. Conclude, sollecitando un posticipo della data di scadenza per la presentazione di emendamenti.

  Simone VALENTE (M5S) rileva che il provvedimento non risolve il problema delle federazioni sportive che attualmente vengono gestite come veri centri di potere, grazie al protrarsi delle varie presidenze. Il cambiamento giunge tardivamente rispetto al rinnovo delle cariche avvenuto di Pag. 54recente, introducendo dei «paletti» che avrebbero dovuto essere posti diverso tempo fa. Inoltre restano aperte alcune rilevanti questioni, quali il conflitto di interessi tra incarichi nelle federazioni e incarichi politici, la possibilità di ricoprire più di una carica, nonché l'aspetto delle condanne penali inflitte ai titolari di tali incarichi. Poiché questi aspetti non vengono disciplinati dalla proposta di legge, ritiene che il dibattito sul provvedimento debba essere approfondito e ampliato. Si associa, pertanto, alla richiesta del collega Borghesi di uno slittamento della scadenza degli emendamenti.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, osserva che sul termine per la presentazione degli emendamenti si discuterà nell'imminente ufficio di presidenza. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.50 alle 14.

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