CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 aprile 2017
806.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Giovedì 20 aprile 2017. — Presidenza del presidente Alessandro NACCARATO.

  La seduta comincia alle 9.25.

Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento.
Emendamenti C. 1142-A ed abb.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Enzo LATTUCA (PD), relatore, rileva che l'emendamento 3.550 della Commissione Pag. 8non presenta profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 9.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 20 aprile 2017. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Gianpiero Bocci.

  La seduta comincia alle 14.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Variazioni nella composizione della Commissione.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, comunica che il deputato Gianpiero D'Alia, per il gruppo Alternativa popolare-CPE-NCD, e il deputato Ignazio La Russa, per il gruppo Fratelli d'Italia- Alleanza Nazionale, non fanno più parte della I Commissione.

Schema di decreto legislativo recante modifiche al decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, concernente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, concernente l'ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e altre norme per l'ottimizzazione delle funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Atto n. 394.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 16 marzo 2017.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, ricorda che sul provvedimento in esame sono state svolte, nella giornata di lunedì 3 aprile 2017, le audizioni informali del Capo Dipartimento dei vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, del Capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, del Comandante dell'Unità per la Tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell'Arma dei Carabinieri e di rappresentanti di organizzazioni sindacali e di associazioni.
  Nessun chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 20 aprile 2017. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Gianpiero Bocci.

  La seduta comincia alle 14.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Modifiche alla legge elettorale.
C. 2352 Toninelli, C. 2690 Giachetti, C. 3223 Pisicchio, C. 3385 Lauricella, C. 3986 Locatelli, C. 4068 Orfini, C. 4088 Speranza, C. 4092 Menorello, C. 4128 Lupi, C. 4142 Vargiu, C. 4166 Nicoletti, C. 4177 Pag. 9Parisi, C. 4182 Dellai, C. 4183 Lauricella, C. 4240 Cuperlo, C. 4262 Toninelli, C. 4265 Rigoni, C. 4272 Martella, C. 4273 Invernizzi, C. 4281 Valiante, C. 4284 Turco, C. 4309 La Russa, C. 4318 D'Attorre, C. 4323 Quaranta, C. 4326 Menorello, C. 4327 Brunetta, C. 4330 Lupi, C. 4331 Costantino, C. 4333 Pisicchio e C. 4363 Fragomeli.

Sentenza della Corte Costituzionale n. 35 del 2017.
Doc. VII n. 767.
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto delle proposte di legge e della sentenza della Corte costituzionale, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 aprile 2017.

  Gian Luigi GIGLI (DeS-CD) ritiene opportuno promuovere una visione di sistema, evitando logiche di parte. Dichiara di essere a favore di un sistema proporzionale a doppio turno, anche tra più coalizioni che abbiano raggiunto almeno il 30 per cento, con successiva attribuzione di un premio di governabilità. Esprime comunque disponibilità a confrontarsi su altre proposte, purché perseguano le stesse finalità della massima rappresentatività e governabilità e rechino una previsione di soglia di sbarramento ragionevole, che potrebbe aggirarsi intorno al 3 per cento. Fa presente che, qualora non si scegliesse la strada del ballottaggio, ci si potrebbe orientare verso un sistema proporzionale corretto, omogeneo tra Camera e Senato, con premio da assegnare alla coalizione. Rileva altresì la necessità di superare i capilista bloccati, giudicando migliore il sistema delle preferenze, in alternativa alle quali, eventualmente, si potrebbe proporre una riflessione sul sistema dei collegi. Ritiene in ogni caso opportuno che il Partito democratico dia un segnale chiaro, indicando la strada che intende percorrere.

  Dore MISURACA (AP-CpE-NCD) osserva che il suo gruppo, in linea con le posizioni espresse anche in passato, esprime un orientamento favorevole a un sistema proporzionale, che, nel segno di un equilibrato rapporto tra rappresentatività e governabilità, contempli un premio di maggioranza da attribuire a liste o coalizioni e una soglia di sbarramento al 3 per cento. Si dichiara comunque disponibile a confrontarsi con gli altri schieramenti al fine di elaborare un testo omogeneo tra Camera e Senato, invitando tutti i gruppi ad esprimere la propria posizione con chiarezza.

  Domenico MENORELLO (CI) ritiene necessario che il Partito democratico indichi la linea da seguire, sciogliendo taluni nodi su fondamentali questioni di merito che riguardano, ad esempio, il superamento o meno dei capilista bloccati, nonché la scelta tra premio alle liste o alle coalizioni. Ritiene, in ogni caso, che il testo che sarà elaborato come base per il prosieguo dell'esame debba necessariamente tenere conto di taluni elementi imprescindibili che derivano, da un lato, da considerazioni di carattere costituzionale, emerse anche nel corso dell'attività conoscitiva svolta, dall'altro, dal contenuto oggettivo delle proposte di legge in campo, che, in prevalenza, contemplano sistemi di carattere proporzionale. Quanto alla soglia di sbarramento, a suo avviso, essa dovrebbe aggirarsi intorno al 3-4 per cento, senza andare oltre il 5 per cento, mentre, relativamente alle modalità di elezione dei candidati, dichiara di condividere il sistema delle preferenze, pur dichiarandosi disponibile a lavorare su una logica di collegi. Fa presente che su un testo base che presenti tali caratteristiche sarà poi possibile confrontarsi più approfonditamente attraverso l'esame delle proposte emendative, auspicando un dibattito serio non fondato su contrapposizioni strumentali.

  Emanuele FIANO (PD) ricorda che il suo gruppo ha già espresso con chiarezza la sua posizione, indicando un modello elettorale, il Mattarellum, sul quale diversi gruppi hanno espresso talune criticità. Pag. 10Fa notare, pertanto, che spetterebbe ad altri formulare, nel caso, proposte suscettibili di raggiungere un maggiore consenso. Osserva che il suo gruppo manifesta preferenza per un sistema basato sui collegi, coincidente con quello del Mattarellum, evidenziando l'esigenza di omogeneizzare il sistema tra Camera e Senato in ordine alle soglie di sbarramento, da armonizzare in alto (8 per cento) o in basso (3 per cento). Sottolinea, inoltre, l'opportunità di avviare la discussione su un testo base che preveda un premio alla lista, come peraltro previsto nella proposta di legge C. 4240, a prima firma del deputato Cuperlo. Fa notare che questi sono i punti di partenza che il gruppo del Partito democratico offre per il lavoro del presidente e relatore. Nel rimettersi, in ogni caso, al lavoro di sintesi che sarà svolto dal presidente in qualità del relatore, fa notare che sul testo che sarà adottato come base di partenza del dibattito potrà svolgersi poi l'esame delle proposte emendative, attraverso il quale sarà possibile approfondire le questioni. Nell'evidenziare la necessità di rispettare le indicazioni formulate dalla Corte costituzionale, ritiene che sulla materia elettorale spetti al Parlamento introdurre una normativa in grado di assicurare la massima rappresentanza e governabilità, attraverso un confronto serio che superi le logiche di parte.

  Alfredo D'ATTORRE (MDP) ritiene che dal lungo dibattito svolto sinora siano emersi elementi che possano condurre all'elaborazione da parte del presidente e relatore di un testo base condiviso, volto all'armonizzazione tra Camera e Senato, ad esempio in tema di soglie di sbarramento e parità di genere. Ritiene che anche le recenti dichiarazioni rese da esponenti del Partito democratico circa il superamento dei capilista bloccati indichino la reale possibilità di un serio confronto su tali temi, sottolineando la necessità di imporre una parlamentarizzazione dell’iter. Evidenzia dunque la necessità di passare ad una successiva fase procedurale, manifestando apprezzamento circa le considerazioni svolte dal deputato Fiano sul ruolo del Parlamento, nel rispetto delle indicazioni della Corte. Osserva che su tutte le altre questioni di merito – riguardanti ad esempio il premio a liste o a coalizioni, nonché la definizione dei i collegi o la scelta o meno delle preferenze – i gruppi potranno confrontarsi durante l'esame delle proposte emendative.

  Tancredi TURCO (Misto-AL-TIpI) auspica che il presidente, nelle sue vesti di relatore, elabori un testo nel quale non vi sia la previsione dei capilista bloccati, in linea con l'orientamento della maggioranza dei gruppi emerso a suo avviso nel dibattito.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) fa notare che sinora il gruppo del partito democratico non ha espresso in Commissione alcuna chiara posizione su fondamentali questioni di merito riguardanti, ad esempio, il tema dei capilista bloccati, la scelta tra premio a coalizioni o liste e quant'altro, limitandosi, anche nella seduta odierna, attraverso il deputato Fiano, a svolgere vaghe considerazioni sul ruolo del Parlamento. Ribadisce la necessità che il gruppo del Partito democratico si assuma la responsabilità di esprimere chiaramente il suo orientamento, indicando le linee per l'elaborazione di un testo che possa essere sostenuto da una maggioranza.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, fa notare che dall'odierno dibattito sono emersi, a differenza di altre occasioni, elementi di conoscenza riguardanti il merito delle questioni, che giudica utili in vista dell'elaborazione di un testo base. In risposta a talune osservazioni svolte dal deputato Sisto, fa notare, ad esempio, che il deputato Fiano, nella seduta odierna, oltre a mostrarsi disponibile a confrontarsi sul tema delle soglie di sbarramento, Pag. 11si è espresso chiaramente in ordine alla preferenza del suo gruppo sul premio alla lista e sul sistema dei collegi, sistema con il quale, peraltro, fa notare che si verrebbe a superare la questione dei capilista bloccati.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 20 aprile 2017. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Gianpiero Bocci.

  La seduta comincia alle 14.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Documento di economia e finanza 2017.
Doc. LVII, n. 5 e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 aprile 2017.

  Dore MISURACA (AP-CpE-NCD), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI.

  Giovedì 20 aprile 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.05.

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