CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 3 aprile 2017
796.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Lunedì 3 aprile 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 13.50.

DL/2017: Disposizioni urgenti per l'abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio nonché per la modifica delle disposizioni sulla responsabilità solidale in materia di appalti.
C. 4373 Governo.
(Parere alla XI Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, in sostituzione del relatore Becattini, illustra i contenuti del provvedimento in titolo.
  L'articolo 1 dispone, al comma 1, la soppressione della disciplina del lavoro accessorio, attraverso l'abrogazione degli articoli 48, 49 e 50 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, e al comma 2 un regime transitorio per i buoni già richiesti fino al 17 marzo 2017, data di entrata in vigore del provvedimento in esame, i quali possono essere utilizzati fino al 31 dicembre 2017. Secondo quanto affermato nella Pag. 5relazione illustrativa, l'articolo in esame «mira a contrastare il ricorso a pratiche elusive al fine di favorire l'affermazione di forme di lavoro più stabile».
  L'articolo 2 modifica la disciplina in materia di responsabilità solidale tra committente e appaltatore in relazione ai trattamenti retributivi, comprensivi delle quote di trattamento di fine rapporto, ai contributi previdenziali e ai premi assicurativi dovuti ai lavoratori subordinati in relazione al periodo di esecuzione del contratto di appalto. In particolare, modificando l'articolo 29, comma 2, del decreto legislativo n. 276 del 2003, il comma 1, lettera a), elimina la possibilità, per i contratti collettivi, di derogare al principio della responsabilità solidale tra committente e appaltatore, nel caso in cui, attraverso la contrattazione collettiva, si individuino metodi e procedure di controllo e di verifica della regolarità complessiva degli appalti. Il comma 1, lettera b), elimina il beneficio della preventiva escussione del patrimonio dell'appaltatore, sopprimendo le disposizioni sulla base delle quali il committente imprenditore o datore di lavoro deve essere convenuto in giudizio per il pagamento unitamente all'appaltatore e con gli eventuali ulteriori subappaltatori e può eccepire, nella prima difesa, il beneficio della preventiva escussione del patrimonio dell'appaltatore medesimo e degli eventuali subappaltatori. Conseguentemente, è soppressa anche la previsione secondo cui l'azione esecutiva può essere intentata nei confronti del committente imprenditore o datore di lavoro solo dopo l'infruttuosa escussione del patrimonio dell'appaltatore e degli eventuali subappaltatori. Secondo quanto affermato nella relazione illustrativa, le modifiche sono volte a «elevare ulteriormente l'efficacia delle tutele in favore dei lavoratori, in coerenza con la recente evoluzione della disciplina in materia di contratti pubblici».
  L'articolo 3 dispone in ordine all'entrata in vigore del decreto-legge.

  Davide CRIPPA (M5S) osserva che l'entrata in vigore del decreto-legge ha aperto un problema di gestione della fase transitoria fino al 31 dicembre 2017 che riguarda soprattutto i rapporti di lavoro occasionali connessi alle collaborazioni familiari. Sollecita pertanto la formulazione di un'osservazione nella proposta di parere volta a chiarire la gestione della fase transitoria, anche in considerazione del fatto che risulterebbero esauriti i voucher nella maggior parte dei punti vendita.

  Gianluca BENAMATI (PD) sottolinea che appare urgente chiarire il regime transitorio dei voucher, ritenendo che di questo aspetto si dovrà tenere conto nella proposta di parere. Auspica quindi la predisposizione di uno strumento relativo al lavoro saltuario che possa rispondere al più presto alle esigenze delle famiglie che hanno trovato nel voucher uno strumento di semplice utilizzo e di immediata praticabilità.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di parlare, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.

AUDIZIONI INFORMALI

  Lunedì 3 aprile 2017.

Audizioni nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-01195 Bargero e 7-01227 Crippa, relative alla realizzazione della infrastruttura di ricerca per l'avvio e l'implementazione del progetto Divertor Tokamak Test (DTT).
Audizione dell'amministratore delegato di ASG Superconductors Spa, ing. Vincenzo Giori, e dell'amministratore delegato di Delta-Ti impianti Spa, dr. Giorgio Biginelli.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14 alle 14.35

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Audizione del prof. Ambrogio Fasoli, direttore del Centro per la ricerca sulla fisica del plasma (EPFL) del Politecnico di Losanna.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.35 alle 15.

Audizione del prof. Raffaele Albanese, professore ordinario di elettrotecnica presso l'Università degli studi di Napoli «Federico II».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.35.

Audizione del prof. Giacomo Cuttone, direttore dell'Istituto nazionale di fisica nucleare – Laboratori nazionali del Sud – Catania.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.50 alle 16.10.

Audizione del prof. Francesco Romanelli, straordinario di I fascia di Fisica applicata presso l'Università degli studi di Roma «Tor Vergata».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 16.10 alle 16.40.

Audizione del dott. Maurizio Lontano, direttore dell'Istituto Fisica del Plasma di Milano – CNR e del dott. Vanni Antoni, direttore dell'Istituto Gas Ionizzati di Padova – CNR.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 16.40 alle 17.15.

Audizione del prof. Francesco Gnesotto, presidente del Consorzio RFX Ricerca formazione innovazione di Padova.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 17.15 alle 17.45.