CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 15 settembre 2016
693.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 107

SEDE REFERENTE

  Giovedì 15 settembre 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 14.10.

Istituzione del Comitato nazionale per la navigazione interna.
C. 3245 Crivellari.

(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Michele Pompeo META, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Non essendovi obiezioni così rimane stabilito.

  Ivan CATALANO (Misto), relatore, evidenzia che la proposta di legge di cui la Commissione inizia l'esame verte sull'istituzione di un Comitato nazionale per la navigazione interna. Al riguardo, proprio in sede di Commissione Trasporti è stata approvata, nel mese di settembre dello scorso anno, una risoluzione che impegnava il Governo ad attivarsi per l'istituzione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di un organismo denominato Comitato nazionale per la navigazione interna. Il rappresentante del Governo aveva espresso avviso favorevole comunicando che era già stato costituito un gruppo di lavoro con le amministrazioni e le associazioni di settore avente le medesime finalità del Comitato nazionale proposto dall'atto di indirizzo.
  Sempre con riguardo all'attività svolta dalla Commissione su questa materia, ricorda inoltre che sono già stati acquisiti utili elementi di conoscenza con le audizioni dei rappresentanti della provincia di Mantova, di UNII (Unione navigazione interna italiana), di AIPO (Agenzia interregionale per il fiume Po) e di Sistemi territoriali SpA, sullo sviluppo della navigazione interna con riferimento all'idrovia padano-veneta, svolte l'11 dicembre 2013. Pag. 108In estrema sintesi, ne era emerso un quadro di potenziale incremento dell'utilizzo delle rete viaria fluviale, che richiede tuttavia un'iniziativa ad ampio spettro non solo sul piano delle risorse e delle infrastrutture, ma anche della stessa architettura istituzionale di governo del settore.
  Passa quindi ad illustrare i contenuti della proposta di legge, che consta di 4 articoli.
  Mentre l'articolo 1 definisce le zone di navigazione promiscua, gli ulteriori contenuti disciplinano l'istituzione del Comitato nazionale per la navigazione interna (CONINT) come nuovo organismo che si inserisce nel sistema di governance della navigazione interna.
  L'articolo 1 definisce come zone di navigazione promiscua le acque costiere fino a 3 miglia dalla costa, le acque dei porti marittimi, le foci dei fiumi, per la parte marittima, nonché i canali e le zone di navigazione della Laguna veneta sotto la giurisdizione dell'autorità marittima, disciplinate dall'articolo 4 della legge 5 marzo 1963, n. 366.
  Si intende quindi fissare una disciplina uniforme della nozione di navigazione promiscua e delle relative zone, i cui limiti attualmente sono invece demandati alle scelte delle regioni, d'intesa con i compartimenti marittimi, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 5 del 1972.
  L'articolo 2 prevede l'istituzione del Comitato nazionale della navigazione interna individuandone la composizione e le modalità di funzionamento.
  In particolare il Comitato è composto dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che lo presiede, o da un suo delegato, e dai presidenti delle regioni Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte, con funzioni di Vicepresidente di durata biennale, o dagli assessori ai trasporti da essi delegati. È altresì prevista la possibilità di partecipazione, con funzioni consultive, dei Presidenti dell'Unione navigazione interna italiana, del Comandante generale della capitaneria di porto e, in numero non superiore a tre, dei rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e delle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale individuate dal CONINT. La disciplina del funzionamento del CONINT è rimessa ad un regolamento approvato dal Comitato stabilendosi tuttavia che le decisioni del medesimo sono assunte a maggioranza.
  Il comma 6 dell'articolo 2 attribuisce al CONINT le funzioni di autorità portuale per la navigazione fluviale, nei porti interni e nei relativi retroporti.
  L'articolo 3 prevede, al comma 1, l'introduzione di una disciplina nazionale sulla sicurezza della navigazione interna, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, attraverso un regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del CONINT.
  Il comma 2 prevede che il CONINT, nel rispetto delle norme nazionali e dell'Unione europea vigenti in materia, definisca e approvi direttive comuni per la navigazione, con la finalità di favorire l'adozione di regole uniformi nella navigazione fluviale, di standard omogenei per le infrastrutture delle vie navigabili interne e di una specifica disciplina per armonizzare la navigazione promiscua marittima e interna relative alla circolazione dei natanti nelle acque interne e promiscue, alle caratteristiche del naviglio autorizzato alla navigazione nelle acque interne e promiscue, al personale navigante a bordo dei natanti nelle acque interne e promiscue e alla classificazione della rete di navigazione interna nazionale.
  Il comma 3 prevede che il CONINT definisca le linee di indirizzo, di programmazione, di coordinamento e di controllo delle attività di navigazione nelle zone di navigazione promiscua, come definite dall'articolo 1.
  In questo ambito, sono indicate alcune competenze del CONINT, in particolare la promozione del sistema idroviario padano-veneto, comprese le attività commerciali e industriali connesse, avvalendosi di un ente riconosciuto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l'individuazione, d'intesa con le amministrazioni pubbliche e con i soggetti privati interessati, degli interventi necessari a garantire e a potenziare le condizioni di piena Pag. 109navigabilità nel corso dell'anno, in relazione alla classificazione della rete, la definizione dei programmi e l'individuazione delle risorse necessarie per il sostegno della navigazione nonché la determinazione degli obiettivi di sviluppo in termini di traffico delle merci e dei passeggeri sulla rete di navigazione interna.
  Sono previsti anche poteri più penetranti quali poteri dispositivi e di ordinanza sulle attività commerciali e industriali localizzate nei porti interni del sistema idroviario padano-veneto per garantire la sicurezza della navigazione, la prevenzione dei rischi e degli incidenti connessi a tali attività e il rispetto delle condizioni di igiene e di sicurezza nei luoghi di lavoro ovvero il ruolo, affidato al Comitato, di centrale di committenza per i lavori, i servizi e le forniture necessari alla realizzazione degli interventi appena indicati individuando e ripartendo le risorse disponibili tra i progetti aggiudicatari.
  Si prevede infine che il Comitato istituisca un ente per la gestione unitaria della rete di navigazione interna, nel rispetto della direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici, anche mediante l'impiego del personale degli enti di gestione.
  L'articolo 4 infine disciplina l'istituzione di una Segreteria tecnica e amministrativa presso il CONINT, composta da un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e da un rappresentante per ciascuna delle regioni Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte.
  Alla Segreteria è preposto un coordinatore i cui compiti, così come il funzionamento della segreteria stessa, sono stabiliti dal CONINT stesso con apposito regolamento.
  Le funzioni della segreteria tecnica e amministrativa prevedono l'elaborazione di proposte normative e di regolamentazione, intese, accordi e relative convenzioni nonché compiti di pianificazione e coordinamento degli interventi e delle iniziative necessarie allo sviluppo, alla sicurezza, all'efficienza e all'efficacia della navigazione interna e all'elaborazione delle procedure negoziali per lavori, servizi e forniture.
  È inoltre attribuito il compito di curare l'analisi della qualità dei processi e dell'organizzazione del servizio nei porti e nei retroporti nelle zone di navigazione promiscua e di coordinare tutte le attività relative ai procedimenti in sede di Conferenza di servizi, nonché i tavoli di raccordo con gli operatori interessati alla navigazione interna.
  Spetta inoltre alla segreteria tecnica il compito di predisporre le delibere del CONINT e la relazione annuale che il medesimo Comitato presenta alle competenti Commissioni parlamentari entro il 31 marzo di ogni anno.
  Si sofferma inoltre sulla competenza riconosciuta alla segreteria tecnica di individuare e sviluppare i sistemi informativi necessari alla navigazione interna e di fornire assistenza e supporto tecnico-informatico ai sistemi di sicurezza della navigazione interna.
  In relazione a questo specifico aspetto, ritiene importante che i sistemi informativi siano interoperabili e possano pertanto agevolmente interfacciarsi con gli altri sistemi informativi relativi al trasporto auspicabilmente sulla base di piattaforme standard configurate dall'AGID e, in questo senso, ricorda che la Commissione ha già incardinato un progetto di legge sulla navigazione interna che contempla l'adozione del sistema RIS.
  Conclusivamente, propone fin d'ora che l'istruttoria legislativa sia orientata in modo da porre in luce con chiarezza l'attuale rete delle competenze, per evitare ogni forma di sovrapposizione. Il nuovo istituendo organismo infatti dovrà semplificare e razionalizzare la governance e non certo creare un ulteriore incertezza e complicazione dei processi decisionali che – è bene ribadirlo – saranno certamente articolati in modo da assicurare agli enti territoriali il ruolo di primo piano che la stessa Costituzione gli assegna in tale ambito.
  Rileva infine che, per le stesse motivazioni, sarà opportuno riflettere sulle forme di integrazione ed armonizzazione di ogni intervento legislativo in questo settore con Pag. 110gli obiettivi del piano strategico nazionale della portualità e della logistica.

  Michele Pompeo META, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.30.

COMITATO RISTRETTO

  Giovedì 15 settembre 2016.

Disposizioni per l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico.
C. 1178 Iacono ed altri.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.30 alle 14.45.