CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 agosto 2016
684.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 3 agosto 2016. — Presidenza del vicepresidente Paolo PETRINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 14.25.

Sull'ordine dei lavori.

  Paolo PETRINI, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere a un'inversione nell'ordine del giorno della seduta odierna, nel senso di procedere, dapprima, all'esame, in sede consultiva, del nuovo testo della proposta di legge C. Pag. 1162305, recante disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica, per passare, quindi, agli altri punti all'ordine del giorno.

Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica.
Nuovo testo C. 2305 e abb.
(Parere alla IX Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 2 agosto scorso.

  Paolo PETRINI, presidente, ricorda che i contenuti del provvedimento sono stati illustrati nella seduta di ieri e che il relatore, Lodolini, ha formulato su di esso una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.30.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 3 agosto 2016. — Presidenza del vicepresidente Paolo PETRINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 14.30.

5-09094 Cariello: Revisione dell'orientamento interpretativo circa l'imponibilità a fini IRPEF della quota delle borse di studio finanziata dal Fondo sociale europeo.

  Paolo PETRINI, presidente, informa che il deputato Pesco ha sottoscritto l'interrogazione 5-09094 Cariello.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Daniele PESCO (M5S) rileva innanzitutto come la sentenza C 427/05 del 2007 della Corte di Giustizia europea, alla quale si è poi conformata la Corte di Cassazione, richiamata nella risposta del Governo, presenti, analogamente alle decisioni assunte dalla medesima Corte di Giustizia su altre questioni, notevoli criticità.
  Al riguardo, ribadisce le proprie perplessità riguardo all'impostazione secondo cui i contributi erogati ai beneficiari delle borse di studio finanziata dal Fondo sociale europeo concorrono alla determinazione del reddito, e siano quindi imponibili in applicazione delle regole del TUIR, e preannuncia l'intenzione del suo gruppo di approfondire la questione affinché si giunga a un'adeguata soluzione della questione, nel senso di riconoscere i predetti contributi tra quelli non soggetti a tassazione, così da garantire l'integrità delle somme erogate al destinatario finale.

  Paolo PETRINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.35.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 3 agosto 2016. — Presidenza del vicepresidente Paolo PETRINI, indi del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 14.35.

  Paolo PETRINI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

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5-09163 Pesco: Iniziative nei confronti degli amministratori della Banca Monte dei Paschi di Siena a tutela dell'investimento pubblico nella Banca.

  Daniele PESCO (M5S) illustra brevemente la propria interrogazione, esprimendo innanzitutto perplessità rispetto al comportamento tenuto dal Governo sulla vicenda che ha coinvolto la Banca MPS.
  Ritiene infatti molto grave che, in occasione dell'assemblea dei soci di MPS tenutasi lo scorso 14 aprile, il Governo, che partecipava in veste di azionista della Banca attraverso il Ministero dell'economia e delle finanze, abbia espresso voto contrario rispetto alla volontà di intraprendere un'azione di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori, responsabili della gestione dissennata dell'istituto e del conseguente dissesto che lo ha colpito.
  In tale contesto stigmatizza inoltre che la Banca MPS, nella quale il Ministero dell'economia e delle finanze detiene una partecipazione azionaria, abbia usufruito dell'istituto del patteggiamento nell'ambito del procedimento penale in cui risulta coinvolta, con riferimento agli strumenti derivati sottoscritti dalla stessa Banca.

   Il viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Daniele PESCO (M5S) si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta del Governo, anche alla luce del fatto, già evidenziato, che, in occasione dell'Assemblea degli azionisti della Banca che ha deciso di avviare l'azione di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori della stessa Banca, il Ministero dell'economia e delle finanze, in qualità di azionista, ha deciso di votare contro la proposta di procedere alla predetta azione di responsabilità, come sarebbe stato invece doveroso. Ritiene, dunque, che sussista una certa complicità tra il MEF stesso, nella sua veste di socio, e i soggetti che, negli ultimi anni, hanno gestito in modo disastroso la Banca stessa, depauperandone il patrimonio sociale, perpetrando veri e propri falsi in bilancio per quanto riguarda la contabilizzazione dei contratti in derivati stipulati con la Banca Nomura, nonché accumulando un ammontare gigantesco di crediti deteriorati, pari ormai a circa 47 miliardi di euro. Sottolinea quindi l'estrema gravità della vicenda e l'assoluta insufficienza delle misure adottate finora dal Governo.

5-09338 Gebhard: Esclusione dalle limitazioni alla detraibilità a fini IVA per gli automezzi utilizzati dagli alberghi nel trasporto degli ospiti.

  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

   Il viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) ringrazia il viceministro per la risposta, della quale si dichiara tuttavia insoddisfatta.

5-09339 Laffranco: Iniziative per contrastare il traffico di sigarette di contrabbando provenienti dalla Bielorussia.

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

   Il viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) rileva come la risposta fornita dal Viceministro, sebbene puntuale, presenti talune criticità.
  In particolare apprezza l'azione decisa svolta dalla Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle dogane, le quali svolgono un'azione efficace di contrasto al fenomeno del contrabbando di sigarette proveniente dai Paesi dell'Est europeo, ricordando come tale reato, oltre ad alimentare con grandi profitti le organizzazioni criminali Pag. 118coinvolte, possa arrecare gravi danni alla salute dei cittadini italiani.
  Si dichiara, tuttavia, insoddisfatto per altri aspetti relativi alla risposta alla sua interrogazione. In particolare, rileva come essa non dia conto dell'operato del Governo, nel suo complesso, nell'adozione di politiche che affrontino il tema del contrasto del reato di contrabbando in maniera organica, concordata in ambito europeo. In tale quadro preannuncia la sua intenzione di presentare un atto di sindacato ispettivo rivolto al Ministro degli esteri per chiarire tali aspetti della questione.
  Sottolinea inoltre come rimanga da chiarire, più in generale, la posizione del Governo sul regime penale del reato di contrabbando, posto che l'Esecutivo ne ha, di fatto, disposto la depenalizzazione.
  Pur apprezzando la puntualità dei dati forniti, ritiene quindi che sia necessario attuare, soprattutto con il concorso di altri ministeri, una politica che affronti in tutti i suoi aspetti il fenomeno del traffico illegale di sigarette, ponendo in essere un'azione di contrasto forte, in particolare nei confronti dei Paesi, quali la Bielorussia, dove viene prodotto un grande quantitativo di sigarette che vengono poi illecitamente vendute sul mercato italiano.

5-09340 Pelillo: Adozione dei decreti attuativi della normativa, di cui all'articolo 2 del decreto-legge n. 3 del 2015, sul trasferimento dei servizi di pagamento connessi al rapporto di conto di pagamento.

  Sergio BOCCADUTRI (PD) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

   Il viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Sergio BOCCADUTRI (PD) rileva come la risposta fornita dal Viceministro indichi che il Governo intende procedere al recepimento organico di tutti gli aspetti della direttiva in materia di servizi di pagamento. In tale prospettiva si dichiara soddisfatto della risposta, considerato che il termine di delega per il recepimento della predetta direttiva è fissato in dodici mesi.

5-09341 Paglia: Chiarimenti circa eventuali accordi intervenuti tra il Governo e le casse previdenziali in relazione all'adesione delle stesse casse al Fondo Atlante.

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

   Il viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL), nel ringraziare il Viceministro, rileva tuttavia come la risposta eluda i quesiti posti, in modo molto chiaro, dalla sua interrogazione.
  Evidenzia infatti come l'atto di sindacato ispettivo prenda spunto dalla notizia, ampiamente diffusa dagli organi di stampa, degli accordi, intervenuti tra Governo e casse previdenziali, in base ai quali l'Esecutivo si sarebbe impegnato a introdurre modifiche normative nel regime fiscale delle casse, in cambio della partecipazione delle stesse casse al Fondo Atlante 2. Nel rilevare come la necessità di realizzare tali accordi stia probabilmente venendo meno, posto che la gran parte dei predetti enti previdenziali ha già manifestato l'intenzione di non aderire al Fondo, rileva tuttavia come il Governo non abbia fornito alcun chiarimento su tale vicenda.
  Rileva inoltre come la risposta non affronti l'ulteriore questione posta dalla sua interrogazione, circa il rischio che, nel caso in cui le casse previdenziali decidano di partecipare al predetto Fondo, ciò potrebbe essere censurato in sede europea, in base alla normativa vigente in materia di aiuti di Stato, posto che tali organismi hanno natura di enti pubblici. In linea più generale, ritiene inoltre che, qualora si voglia intervenire a tutela di un interesse nazionale attraverso il coinvolgimento di enti pubblici, Pag. 119ciò andrebbe realizzato coinvolgendo in primo luogo il Ministero dell'economia e delle finanze, anziché enti che gestiscono le pensioni di molti cittadini. Al riguardo rileva come, non risulti, ad oggi, chiaro quali siano gli investitori privati effettivamente disposti a intervenire nel Fondo, risultando finora interessati soltanto la Cassa depositi e prestiti e Poste italiane, i quali hanno in parte natura pubblica.

  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.10.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RISOLUZIONI

7-00964 Laffranco: Estensione del regime tributario della cedolare secca alle locazioni a uso diverso dall'abitazione.

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