INTERROGAZIONI

  Martedì 2 agosto 2016. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 13.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-06673 Gallinella: Piano di regolazione dell'offerta dei prosciutti DOP e IGP.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Filippo GALLINELLA (M5S), si dichiara soddisfatto della risposta del sottosegretario, in quanto fornisce conferma di quanto chiesto nell'interrogazione e cioè che il Governo sta valutando la possibilità di una partecipazione diretta dei suinicoltori alla conclusione dell'accordo preventivo per la definizione del piano di regolazione dell'offerta di prosciutto che beneficia della DOP e IGP. Osserva che è fondamentale tenere presente il parere degli allevatori, come richiesto dall'atto di sindacato ispettivo in oggetto.

5-08367 Taricco: Tutela del settore corilicolo piemontese.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Mino TARICCO (PD), replicando, si dichiara soddisfatto che il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali si sia attivato per meglio definire il toponimo del nocciolo piemontese originariamente registrato come «Tonda Gentile delle Langhe» ed oggi mutato, per evitare eventuali fraintendimenti da parte dei consumatori, in «Tonda gentile». Ricorda che la Regione Piemonte si sia, da tempo, parimenti attivata per eliminare il toponimo «Langhe» da contesti impropri e sottolinea le preoccupazioni espresse in materia dal Consorzio nazionale vivaisti Italia CIVI, relative alla tutela dei produttori piemontesi, che rischiano di vedere compromesso il proprio lavoro di qualificazione territoriale. Raccomanda, pertanto, la massima attenzione, da parte del Governo, al settore, affinché siano intraprese tutte le iniziative idonee alla tutela dei suddetti produttori.

5-08389 Romanini: Revisione della disciplina sul controllo di qualità dei prodotti agroalimentari.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Giuseppe ROMANINI (PD), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta, richiama la ratio della sua interrogazione, volta a mettere in luce il rischio di sovrapposizioni di competenze e duplicazioni Pag. 218nell'attività di controllo sulle produzioni agroalimentari di qualità. Condividendo la scelta effettuate dal Governo per semplificare e meglio coordinare in tale senso l'azione amministrativa, auspica che vengano adottate specifiche linee guida specifiche per rendere maggiormente efficace il sistema complessivo.

5-08892 Gallinella: Revisione di medio termine della PAC.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Filippo GALLINELLA (M5S) si dichiara non soddisfatto della risposta del sottosegretario, che reputa meno che sufficiente. Evidenzia, infatti, i mancati chiarimenti alle questioni poste dal suo atto di sindacato ispettivo. Sottolinea, tra l'altro, il mancato accoglimento della proposta di aumentare di due punti percentuali il plafond per l'aiuto accoppiato, da destinare a premi orientati a valorizzare la produzione di capi per i quali si dimostri un'alimentazione OGM-free. Nel rilevare, dunque, un atteggiamento del Governo non rispondente agli indirizzi forniti nell'interrogazione in titolo, ribadisce la propria insoddisfazione per la risposta del rappresentante del Governo.

  Luca SANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.05.

RISOLUZIONI

  Martedì 2 agosto 2016. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

7-00987 Mongiello, 7-01045 L'Abbate, 7-01054 Faenzi e 7-01068 Zaccagnini: Iniziative per la tutela del settore del grano duro.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione delle risoluzioni 7-00987 Mongiello e 7-01045 L'Abbate e inizia la discussione delle risoluzioni 7-01054 Faenzi e 7-01068 Zaccagnini.

  Luca SANI, presidente, comunica che sono state presentate le risoluzioni 7-01054 Faenzi e 7-01068 Zaccagnini. Propone pertanto che, se non vi sono obiezioni, le risoluzioni siano trattate congiuntamente.
  Così rimane stabilito.

  Monica FAENZI (Misto-ALA-MAIE) rinuncia all'illustrazione della risoluzione a sua prima firma rinviando al testo della stessa.

  Luca SANI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

AUDIZIONI INFORMALI

Audizione dei rappresentanti del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA), nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00987 Mongiello, 7-01045 L'Abbate, 7-01054 Faenzi e 7-01068 Zaccagnini, sulle iniziative per la tutela del settore del grano duro.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.10 alle 14.55.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 2 agosto 2016. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.55

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2015.
C. 3973 Governo.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2016.
C. 3974 Governo.
Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, e conclusione – Relazione favorevole su C. 3973 Governo – Relazione favorevole su C. 3974 Governo).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei disegni di legge.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Francesco PRINA (PD), relatore, rispondendo alle richieste di chiarimento sollevate nel corso della seduta dello scorso 26 luglio, formula le seguenti osservazioni.
  In merito all'espressione usata dalla Corte dei Conti, nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2015 in ordine alla «maggiore vischiosità gestionale dell'ultimo esercizio chiuso» reputa che essa si riferisca ad una riduzione, in termini percentuali ma non assoluti, rispetto all'esercizio finanziario 2014, delle somme impegnate e spese rispetto agli stanziamenti definitivi.
  Quanto all'opportunità di incrementare le risorse afferenti il Centro di responsabilità, a cui fa capo l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, ritiene che si tratti di una scelta di opportunità, personalmente condivisibile, che richiede, comunque, una concertazione sulla ripartizione complessiva delle risorse allocate allo stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
  In merito al fatto che sono state distolte a favore del finanziamento della società Expo SpA risorse originariamente finalizzate all'intervento delle Forze dell'ordine nella cosiddetta Terra dei fuochi, ricorda che tale copertura è stata decisa al momento dell'approvazione della misura contenuta nell'articolo 4, comma 6, del decreto-legge n. 192 del 2014. Osserva, quindi, che si è trattato di una scelta politica in sede di approvazione del disegno di legge di conversione del decreto-legge richiamato.
  Quanto alla situazione di Agea, ed in particolare alla situazione contabile del recupero del prelievo supplementare delle campagne 1995-2009, i dati esposti dalla Corte dei Conti sono agli atti dei documenti contabili in esame.
  Si rimette, invece, alle delucidazioni che potrà fornire il rappresentante del Governo in ordine alle questioni relative al peggioramento della consistenza dei debiti fuori bilancio dovuto al mancato smaltimento di situazioni pregresse relative al Corpo forestale dello Stato, alla sussistenza o meno di specifici trasferimenti a favore dei consorzi di tutela per la difesa dei prodotti a denominazione d'origine, nonché alla sussistenza di residui attivi nel bilancio del Dicastero agricolo. Al riguardo, rileva comunque che il riferimento contenuto nella relazione introduttiva ai residui attivi aveva riguardo all'intera struttura dell'assestamento che comprende anche lo stato di previsione dell'entrata. Si rimette, infine, ai chiarimenti che il Governo Pag. 220potrà fornire in ordine agli introiti derivanti dai lodi arbitrali del settore ippico.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE rileva, in ordine alle situazioni pregresse relative al Corpo forestale dello Stato, che dalla ricognizione della consistenza dei debiti pregressi rimasti da liquidare al 31 dicembre 2015, sussiste la permanenza di un debito di 290.180,18 euro riferito a prestazioni di servizi svolti dall'Aeronautica militare e connesse prevalentemente con il funzionamento dei reparti volo del Corpo. La regolazione del rapporto debitorio era stata rimandata ad un successivo atto convenzionale che prevedeva la compensazione del debito con prestazioni di servizi svolti dal Corpo forestale dello Stato. L'iniziativa è stata tuttavia sospesa nel mese di agosto 2015 a seguito della pubblicazione della legge 7 agosto 2015, n. 124 recante «Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche», che prevede all'articolo 8 l'eventuale assorbimento del Corpo forestale dello Stato in altra Forza di polizia. Alla luce di quanto sopra è in corso di valutazione la possibilità di ripianare la situazione debitoria, che attiene comunque a rapporti tra due amministrazioni, entro l'anno 2016 mediante procedure di scambio di beni e servizi.
  Per quanto attiene ai trasferimenti a favore dei consorzi di tutela delle denominazioni dei prodotti a denominazione di origine, rileva che i fondi a tal fine destinati sono pari a: 2.500.000 euro sul capitolo 7302 e 729.000 euro sul capitolo 2087, finalizzati a contributi relativi ad attività e interventi volti alla valorizzazione, salvaguardia dell'immagine e tutela legale in campo internazionale a favore dei Consorzi di tutela incaricati dal Ministero nonché altri organismi o Enti non specificamente riconosciuti che operano nel settore dei prodotti a denominazione origine, indicazione geografica e specialità tradizionale garantite nonché per la realizzazione di studi di fattibilità di programmi connessi all'attività svolta dal Ministero relativamente alle denominazioni di origine e alle indicazioni geografiche. Sono, altresì, previste 550.000 sul capitolo 7612 per spese per iniziative a carattere nazionale ed internazionale volte al sostegno ed al funzionamento dell'attività di commissioni, comitati di settore ed istituzioni operanti per la valorizzazione e la tutela delle denominazioni di origine e delle attestazioni di specificità e delle produzioni di qualità certificate. Non sono previsti Fondi per i Consorzi di tutela in assestamento.
  Quanto all'ammontare dei crediti ippici derivanti dai lodi arbitrali e dal mancato versamento dei minimi garantiti e quote di prelievo da parte dei concessionari, fa presente che, alla data del 31 dicembre 2012, il rendiconto finale dell'ex ASSI riportava residui attivi per circa 86 milioni di euro per quote di prelievo non incassate e residui attivi per circa 31 milioni di euro per minimi garantiti. Alla medesima data i crediti da risarcimento del danno compensati dai concessionari con le somme destinate all'UNIRE per minimi garantiti e prelievi ammontavano a circa 66 milioni di euro. Dopo la soppressione dell'ASSI, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali non ha avuto più la possibilità di monitorare i flussi in entrata. Sono state tuttavia intraprese specifiche iniziative presso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli volte alla verifica dell'effettiva consistenza delle suddette partite attive ed alla definizione dell'intera vicenda dei minimi garantiti. Dai contatti con la predetta Agenzia è emerso che l'intero importo dei residui attivi dell'ex ASSI potrebbe equivalere al debito maturato verso i concessionari a titolo di risarcimento per i danni subiti a causa degli inadempimenti del Ministero dell'Economia e del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Alla data di soppressione dell'ASSI dallo stato patrimoniale relativo all'anno 2012 risultavano iscritte immobilizzazioni materiali per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro. Da elementi acquisiti nell'ambito dei rapporti che l'ex ASSI-UNIRE intratteneva con le Agenzie del Territorio dove sono Pag. 221ubicati i beni immobili di proprietà della soppressa Agenzia, si ha ragione di ritenere che il valore patrimoniale di tali beni sia notevolmente sottostimato. Con il trasferimento delle risorse dell'ex ASSI al Ministero, come noto, tale patrimonio immobiliare è stato ipso iure acquisito al Demanio dello Stato.
  In relazione all'esito delle vicende con l'Agenzia delle Entrate per le partite inerenti al rimborso dei crediti IVA maturati dall'UNIRE relativi agli anni di imposta 2003, 2004 e 2005, comunica che recentemente sono state incassate somme per circa 2,7 milioni di euro riferite agli anni 2003 e 2004 e pari a circa 1,7 milioni riferiti al 2005. Pertanto, residua un credito relativo all'anno 2005 di 12.456.089,00 euro per quota capitale e 1.280.779,80 euro per interessi. Tali somme saranno destinate al pagamento dei premi del mese di novembre 2015 e di altri residui passivi. L'incasso delle restanti somme è condizionata dalla disponibilità dei fondi da parte dell'Agente della riscossione (Equitalia Sud) che ha avuto l'ordine di pagare da parte dell'Agenzia delle Entrate.
  Il Ministero, dopo aver definito in via transitoria i rapporti con le Società di corse per l'anno 2015, ha già illustrato alle Associazioni rappresentative delle Società stesse un modello per la definizione del ruolo degli ippodromi che costituirà la base per il sistema di finanziamento a partire dall'anno 2016 e che tiene conto di aspetti del modello AHP, non utilizzabile direttamente per la costruzione del sistema di remunerazione.

  Filippo GALLINELLA (M5S), nel preannunziare che il suo gruppo non potrà votare favorevolmente alle proposte di relazione sui documenti in titolo, osserva che le risposte fornite dal relatore e dal Governo non sono state in grado di fornire i chiarimenti richiesti.

  Francesco PRINA (PD), relatore, illustra la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 3973 Governo, relativo al rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2015 (vedi allegato 5).

  Luca SANI, presidente, avverte che sul disegno di legge di rendiconto è stata presentata dai deputati del M5S una proposta alternativa di relazione che si esprime in senso contrario (vedi allegato 6). Tale proposta sarà posta in votazione solo ove respinta quella formulata dal relatore; altrimenti, si intenderà preclusa.

  La Commissione approva quindi la proposta del relatore così come formulata di riferire favorevolmente sul disegno di legge C. 3973 Governo, relativo al rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2015.

  Francesco PRINA (PD), relatore, illustra la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 3974 sul disegno di legge per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno 2016, con riferimento alla tabella n. 12 – stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (vedi allegato 7).

  La Commissione approva altresì la proposta del relatore come formulata di riferire favorevolmente sul disegno di legge per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno 2016, con riferimento alla tabella n. 12 – stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nominando il deputato Francesco Prina quale relatore presso la Commissione Bilancio.

  La seduta termina alle 15.15.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 2 agosto 2016. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 15.15.

Proposta di nomina del dottor Gabriele Papa Pagliardini a direttore dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA).
Nomina n. 73.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina in oggetto, rinviato nella seduta del 26 luglio scorso.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Giuseppe ROMANINI, relatore, propone che la Commissione esprima parere favorevole sulla nomina in oggetto.

  Luca SANI, presidente, avverte, quindi, che si passerà alla votazione della proposta di parere favorevole formulata dal relatore sulla proposta di nomina del dottor Gabriele Papa Pagliardini a direttore dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) (nomina n. 73).
  Comunica che sono in missione i deputati Massimiliano Fedriga, Maurizio Lupi, Manfred Schullian e Arturo Scotto.
  Indìce quindi la votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole formulata.

  La Commissione procede alla votazione.

  Luca SANI, presidente, comunica il risultato della votazione:
    Presenti  31    
    Votanti  24    
    Astenuti  7    
   Maggioranza:  13   
   Voti favorevoli:  24   

  La Commissione approva.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Luciano Agostini, Antezza, Capozzolo, Carra, Catania, Cova, Cuomo, Dal Moro, Falcone, Fauttilli, Fiorio, Fusilli (in sostituzione della deputata Palma), Lavagno, Marrocu, Mongiello, Oliverio, Prina, Romanini, Russo, Sani, Taricco, Terrosi, Venittelli e Zanin.

  Si sono astenuti i deputati: Benedetti, Massimiliano Bernini, Gagnarli, Gallinella, L'Abbate, Lupo e Parentela.

  Luca SANI, presidente, avverte che comunicherà il parere espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

  La seduta termina alle 15.35.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI