CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 giugno 2016
664.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (XI e XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 29 giugno 2016. — Presidenza del presidente della XI Commissione, Cesare DAMIANO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Franca Biondelli.

  La seduta comincia alle 14.45.

Delega recante norme relative al contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali (collegato alla legge di stabilità 2016).
C. 3594 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni riunite proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 giugno 2016.

  Cesare DAMIANO, presidente, segnala che nella giornata di lunedì 27 giugno 2016 le relatrici hanno presentato gli emendamenti 1.261, 1.262 e 1.263 (vedi allegato 1) e che con riferimento a tali proposte emendative sono stati presentati 27 subemendamenti (vedi allegato 2). Tanto gli emendamenti che i subemendamenti sono da considerarsi ammissibili.
  Fa presente che la deputata Miotto ha ritirato l'emendamento 1.206 e il subemendamento 0.1.261.12, dei quali è firmataria.
  Ricorda che le relatrici e la rappresentante del Governo hanno espresso i pareri sugli emendamenti riferiti al comma 1, lettera b), dell'articolo 1 e che l'ultimo emendamento posto in votazione è stato l'emendamento Nicchi 1.80. Si proseguirà, quindi, con le votazioni degli emendamenti riferiti al comma 1, lettera b).
  Pone, quindi, in votazione l'emendamento Chimienti 1.202, nella riformulazione proposta, e accettata dai presentatori, in sede di valutazione di ammissibilità della medesima proposta emendativa. Pertanto, nella parte consequenziale dell'emendamento, alla lettera d), capoverso 6-tricies ter, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Le Camere rideterminano gli Pag. 42importi dei vitalizi parlamentari in essere sulla base di quanto disposto dal presente comma».

  Le Commissioni respingono l'emendamento Chimienti 1.202.

  Roberto SIMONETTI (LNA) sottoscrive l'emendamento Polverini 1.15.

  Le Commissioni respingono, con distinte votazioni, gli emendamenti Polverini 1.15 e Airaudo 1.83.

  Paolo BENI (PD) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 1.195, proposta dalle relatrici nella seduta del 27 giugno.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che, a seguito alla riformulazione, l'emendamento Beni 1.195 sarà posto in votazione dopo l'emendamento Labriola 1.59.

  Elena CARNEVALI (PD) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 1.197, proposta dalle relatrici nella seduta del 27 giugno.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Carnevali 1.197 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3).

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione della nuova formulazione dell'emendamento Carnevali 1.197, l'emendamento Nicchi 1.82 risulta precluso e, pertanto, non sarà posto in votazione.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti 1.260 del Governo, Gebhard 1.8 e Damiano 1.150 (vedi allegato 3).

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione degli identici emendamenti 1.260 del Governo, Gebhard 1.8 e Damiano 1.150 risultano preclusi o assorbiti gli emendamenti Polverini 1.16 e 1.17, Simonetti 1.32, Martelli 1.128, Placido 1.75, Pizzolante 1.177, Nicchi 1.79 e Simonetti 1.33, che pertanto non saranno posti in votazione.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Garavini 1.151 (vedi allegato 3).

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Garavini 1.51, risulta precluso l'emendamento Simonetti 1.34, che, pertanto, non sarà posto in votazione.

  Paola BINETTI (AP) ritira l'emendamento Pizzolante 1.174 di cui è cofirmataria.

  Marco RONDINI (LNA) sottoscrive l'emendamento Polverini 1.18.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Polverini 1.18 e Labriola 1.59 e approvano l'emendamento Beni 1.195 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3).

  Marialucia LOREFICE (M5S), ribadendo che la sostituzione della parola «razionalizzazione» con «riordino» non fornisce sufficienti assicurazioni sull'esito degli interventi sulle prestazioni assistenziali, posto che si è in presenza di una delega, raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 1.243, che mira ad escludere esplicitamente dal riordino le situazioni legate a problemi di salute.

  Ileana Cathia PIAZZONI (PD), relatrice per la XII Commissione, rileva che l'esclusione richiesta dalla collega Lorefice è da considerarsi già compresa dalla nuova formulazione della lettera b).

  Matteo DALL'OSSO (M5S), considerando condivisibili le argomentazioni fornite dalla relatrice, sollecita l'approvazione dell'emendamento Lorefice 1.243, proprio perché il suo contenuto confermerebbe quanto già previsto dal testo del provvedimento.

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  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Lorefice 1.243 e Gregori 1.81.

  Sergio PIZZOLANTE (AP) ritira l'emendamento a sua prima firma 1.189.

  Ileana Cathia PIAZZONI (PD), relatrice per la XII Commissione, nel precisare che esprimerà, anche a nome della relatrice per la XI Commissione, i pareri sugli emendamenti riferiti alla lettera c) del comma 1, invita al ritiro, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario, dell'emendamento Tripedi 1.254 e Miotto 1.211 ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Carnevali 1.199 e Martelli 1.129, a condizione che siano riformulati nei termini indicati in allegato (vedi allegato 3). Fa presente che la riformulazione dell'emendamento Carnevali 1.199 è volta a recepire sostanzialmente le finalità dell'emendamento Binetti 1.198, accantonato nella seduta del 22 giugno scorso. Invita quindi al ritiro, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario, degli emendamenti Gregori 1.84 e Santerini 1.7.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Roberto SIMONETTI (LNA) ritiene che, per quanto riguarda l'emendamento Carnevali 1.199, quella proposta dalle relatrici non possa configurarsi come una riformulazione ma come un vero e proprio nuovo emendamento, dal momento che modifica in modo radicale il testo presentato dalla collega Carnevali. Ritiene pertanto che le relatrici avrebbero dovuto presentare un nuovo emendamento.

  Ileana Cathia PIAZZONI (PD), relatrice per la XII Commissione, conferma che quella proposta dalle relatrici è una semplice riformulazione del testo presentato, che tiene conto anche della necessità di assicurarne la coerenza ordinamentale.

  Cesare DAMIANO, presidente, condivide le argomentazioni formulate dalla relatrice.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Tripiedi 1.254.

  Elena CARNEVALI (PD) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 1.199.

  Paola BINETTI (AP), preso atto della riformulazione dell'emendamento Carnevali 1.199, ritira il suo emendamento 1.198.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Carnevali 1.199 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3).

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione della nuova formulazione dell'emendamento Carnevali 1.199, risulta precluso l'emendamento Miotto 1.211, che pertanto non sarà posto in votazione.

  Giovanna MARTELLI (SI-SEL) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 1.129.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Martelli 1.129 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3) e respingono gli emendamenti Gregori 1.84 e Santerini 1.7.

  Ileana Cathia PIAZZONI (PD), relatrice per la XII Commissione, esprimendo, anche a nome della relatrice per la XI Commissione, i pareri sugli emendamenti riferiti alla lettera a) del comma 2, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1.261 delle relatrici, invitando al ritiro di tutti i subemendamenti ad esso riferiti, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario. Invita quindi al ritiro, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario, degli emendamenti Cominardi 1.236, Simonetti 1.36, 1.35 e 1.37, Airaudo 1.88, Polverini 1.19, Pag. 44Martelli 1.130, Nicchi 1.87, Gregori 1.89 e Nicchi 1.85.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI esprime parere favorevole all'emendamento 1.261 delle relatrici e parere conforme a quello espresso dalle relatrici sulle restanti proposte emendative.

  Roberto SIMONETTI (LNA), intervenendo sul suo subemendamento 0.1.261.13 e riferendosi a quanto già affermato nel corso della discussione generale sul provvedimento, ribadisce l'opportunità di evitare il riferimento a indicatori patrimoniali in sede di accertamento della prova dei mezzi, dal momento che, in molti casi, i beni patrimoniali posseduti costituiscono un costo e non una fonte di reddito.

  Giulia DI VITA (M5S) chiede chiarimenti alle relatrici circa il significato della locuzione «ed eventualmente le sue componenti» utilizzata nel loro emendamento 1.261.

  Ileana Cathia PIAZZONI (PD), relatrice per la XII Commissione, precisa che, con tale locuzione, si intende assicurare la necessaria flessibilità nella valutazione della situazione economica, anche per scongiurare fenomeni come quelli paventate dal collega Simonetti.

  Le Commissioni respingono il subemendamento Simonetti 0.1.261.13.

  Giovanna MARTELLI (SI-SEL), intervenendo sul suo subemendamento 0.1.261.1, osserva che il mero riferimento all'ISEE non consente di cogliere l'attualità della situazione della persona in stato di povertà, dal momento che si potrebbe assumere come requisito di accesso al beneficio un livello di reddito antecedente. Chiede, pertanto, alle Commissioni di approfondire ulteriormente il punto.

  Donata LENZI (PD) ricorda che in diversi casi è previsto l'utilizzo dello strumento dell'ISEE corrente, che serve proprio ad evitare problematiche come quelle segnalate dalla collega Martelli. Ravvisa, in ogni caso, l'opportunità di affrontare in altra sede il tema dell'eventuale discrasia tra la situazione rappresentata dall'ISEE e le eventuali modifiche successive della condizione reddituale.

  Le Commissioni respingono il subemendamento Martelli 0.1.261.1.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), intervenendo sul suo subemendamento 0.1.261.11 ed evidenziando la centralità del tema oggetto dello stesso, reputa inopportuna la possibilità di utilizzare in maniera parziale l'ISEE per la prova dei mezzi, prevista dall'emendamento 1.261, ritenendo preferibile piuttosto eliminare qualunque riferimento allo stesso ISEE. Sottolinea, inoltre, che la soluzione proposta dalle relatrici consente un margine troppo ampio alla discrezionalità del Governo, auspicando che il tema da lei sollevato possa essere ripreso nel corso dell'esame in Assemblea.

  Giulia DI VITA (M5S) si associa alle considerazioni della collega Miotto, particolarmente valide in quanto il provvedimento in esame conferisce una delega al Governo, della quale dovrebbero essere precisati in maniera puntuale i principi e i criteri direttivi. Auspica, inoltre, che sia adottata quanto prima una soluzione definitiva ai problemi sollevati dalle recenti pronunce del Consiglio di Stato in materia di ISEE.

  Donata LENZI (PD), osservando che la materia trattata presenta una notevole complessità tecnica, ritiene utile l'introduzione di elementi di elasticità nei criteri di delega, anche per consentire Governo di affrontare problematiche come quelle richiamate dal collega Simonetti.

  Vega COLONNESE (M5S) concorda con la collega Miotto circa l'opportunità di prevedere una disciplina più specifica per quanto concerne la prova dei mezzi.

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  Giovanna MARTELLI (SI-SEL) reputa opportuna l'approvazione del subemendamento Miotto 0.1.261.11, al fine di ridurre l'eccessivo margine di discrezionalità concesso al Governo per l'esercizio della delega.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che, anche in caso di respingimento del subemendamento Miotto 0.1.261.11, vi sarebbe comunque la possibilità, per le relatrici e per il Governo, di approfondire ulteriormente la questione.

  Le Commissioni respingono il subemendamento Miotto 0.1.261.11.

  Giulia DI VITA (M5S), intervenendo sul subemendamento a sua prima firma 0.1.261.7, ribadisce l'opportunità di richiamare esplicitamente le sentenze del Consiglio di Stato recentemente intervenute in materia di ISEE.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Di Vita 0.1.261.7 e 0.1.261.8.

  Antonio PLACIDO (SI-SEL), intervenendo sul subemendamento Martelli 0.1.261.6, di cui è cofirmatario, osserva che esso, come gli altri subemendamenti presentati dal suo gruppo, interviene sul tema della condizionalità degli interventi, ovvero della previsione che la prestazione sia erogata a fronte dell'acquisizione della disponibilità del soggetto ad aderire ad un progetto personalizzato. Si tratta, a suo avviso, di un principio che rischia di vanificare le finalità dello strumento che si intende introdurre. Invita, pertanto, le Commissioni a considerare che possono esistere infiniti motivi che impediscono ad un soggetto di aderire alla proposta di progetto al quale è condizionata l'erogazione del beneficio economico.

  Ileana Cathia PIAZZONI (PD), relatrice per la XII Commissione, segnala che il provvedimento in discussione non si limita a prevedere un semplice assegno di povertà ma delinea una presa in carico complessiva con progetti personalizzati di reinserimento. Ricorda che, a tal fine, andrà potenziato il lavoro di equipe dei diversi servizi competenti, prestando particolare attenzione al coinvolgimento delle famiglie.

  Giulia DI VITA (M5S) segnala di non essere riuscita ad ottenere dati attendibili, né dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali né dai comuni, sugli esiti della sperimentazione relativa al SIA, con particolare riferimento alla realizzazione dei progetti di attivazione. Esprime pertanto perplessità sul fatto che si adottino scelte senza una precisa conoscenza degli effetti delle misure introdotte in via sperimentale.

  Donata LENZI (PD) sottolinea la positività della scelta adottata, di prevedere un percorso di sperimentazione delle misure di sostegno al reddito, ricordando che nel sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sono disponibili le informazioni richieste dalla deputata Di Vita. Rileva che, alla luce dell'esperienza maturata, dovranno individuarsi modalità di presa in carico che tengano conto delle diverse realtà territoriali.

  Giovanna MARTELLI (SI-SEL) sottolinea che il subemendamento non mette in discussione la presa in carico, anche multidisciplinare, che è già prevista dalla normativa vigente.

  Vega COLONNESE (M5S), ribadendo la richiesta della collega Di Vita sui risultati della sperimentazione del SIA, propone l'accantonamento del subemendamento in esame, in attesa di acquisire i relativi dati.

  Ileana Cathia PIAZZONI (PD), relatrice per la XII Commissione, ribadisce che nel sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sono pubblicati i dati sulla sperimentazione del SIA anche se, per una valutazione compiuta circa la reale efficacia di misure sociali, appare preferibile un'analisi di lungo periodo.

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  Dalila NESCI (M5S) invita a non banalizzare la richiesta avanzata dalla collega Di Vita, ricordando che i dati disponibili risalgono al settembre 2014 e non forniscono elementi adeguati circa la ricaduta sociale delle misure adottate.

  Marisa NICCHI (SI-SEL) trova inaccettabile che il sostegno economico nei confronti di persone in condizione di povertà sia condizionato all'adesione a progetti personalizzati di attivazione degli interessati.

  Paola BINETTI (AP) chiede chiarimenti in ordine alle misure previste dal testo in esame ai fini della valutazione degli interventi adottati.

  Ileana Cathia PIAZZONI (PD), relatrice per la XII Commissione, segnala che le relatrici intendono accogliere proposte emendative volte a rafforzare gli aspetti concernenti la valutazione delle misure che saranno adottate.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Martelli 0.1.261.6, Nicchi 0.1.261.4, Martelli 0.1.261.5, Nicchi 0.1.261.3, Martelli 0.1.261.2, Grillo 0.1.261.9 e Lorefice 0.1.261.10 ed approvano l'emendamento 1.261 delle relatrici (vedi allegato 3).

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento 1.261 delle relatrici, risultano preclusi gli emendamenti Cominardi 1.236, Simonetti 1.36, 1.35 e 1.37, Airaudo 1.88, Polverini 1.19, Martelli 1.130, Nicchi 1.87 e Gregori 1.89, che, pertanto, non saranno posti in votazione.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Nicchi 1.85.

  Cesare DAMIANO, presidente, essendosi concluso l'esame delle proposte emendative riferite al comma 2, lettera a), rinvia il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta convocata per domani.

  La seduta termina alle 15.55.

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