CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 21 gennaio 2016
577.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 21 gennaio 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 14.10.

5-06141 Crippa: Proroga della scadenza del permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominato «Carisio».

  Marco DA VILLA dichiara di aver sottoscritto l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Marco DA VILLA (M5S), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.

5-06537 Giulietti: Incentivazione del biometano.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

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  Giampiero GIULIETTI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo ed esprime apprezzamento per l'ipotesi di revisione del testo del decreto interministeriale volto a correggere le criticità fin qui manifestatesi.

5-07159 Dall'Osso: Continuità produttiva e occupazionale della Saeco Srl.
5-07165 Rizzetto: Continuità produttiva e occupazionale della Saeco Srl.
5-07177 Fabbri: Continuità produttiva e occupazionale della Saeco Srl.

  Ettore Guglielmo EPIFANI presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Matteo DALL'OSSO (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal Governo, peraltro già anticipata nell'incontro avuto presso gli uffici del MiSE nella giornata di ieri, in cui sono state fornite ampie assicurazioni circa il fatto che altre aziende italiane possano acquisire il controllo della Saeco e che siano tutelati gli attuali livelli occupazionali. Invita tuttavia il Governo a vigilare con attenzione sul piano industriale proposto dall'azienda che prevede il coinvolgimento di 115 ricercatori, a suo avviso, inspiegabile per una fabbrica che produce macchine per il caffè.

  Walter RIZZETTO (Misto), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che si dimostra ancora una volta debole nel gestire una delicata crisi aziendale come quella della Saeco. Occorrono interventi fermi per evitare che la Saeco sia fagocitata da aziende estere, considerato che già parte dell'azienda è stata delocalizzata in Romania. È necessario salvaguardare 243 posti di lavoro e l'indotto in un tessuto produttivo fortemente danneggiato dalla crisi. Occorre altresì vigilare che ove, l'azienda abbia ricevuto contributi pubblici finalizzati a non delocalizzare l'attività, eventuali acquirenti esteri restituiscano tutti le somme ricevute. Sollecita il Governo a convocare immediatamente la Philips al fine di scongiurare licenziamenti nella Saeco e la delocalizzazione delle attività.

  Marilena FABBRI (PD), replicando, prende atto della risposta fornita e dell'impegno profuso dal Governo nella gestione della vertenza in atto fin dal momento in cui l'azienda ha dichiarato 243 esuberi. Non può peraltro ritenersi soddisfatta del comportamento tenuto da parte dei vertici dell'azienda che si sono mostrati poco disponibili alla conservazione dei posti di lavoro. La gravità della situazione, dopo 54 giorni di presidio dei lavoratori, è accresciuta dal fatto che l'azienda si trova in un contesto montano, fortemente danneggiato dalla crisi, in cui è stata storicamente un punto di riferimento occupazionale. Auspica, pertanto, che il Governo richiami l'azienda al rispetto degli impegni assunti e renda noto il piano industriale. Chiede altresì che si valuti anche la praticabilità di soluzioni alternative nell'ipotesi di una dismissione dell'azienda da parte di Philips. Ringrazia per il momento il Governo per l'attenzione fin qui dimostrata.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nel condividere le preoccupazioni espresse dai colleghi interroganti, ritiene che se Governo comunica con chiarezza a Philips che non può chiudere la fabbrica e contestualmente tenere il marchio, si potrebbe aprire qualche spazio negoziale.
  Dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

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SEDE REFERENTE

  Giovedì 21 gennaio 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 14.40.

Disposizioni per l'introduzione di un sistema di tracciabilità dei prodotti finalizzato alla tutela del consumatore.
Nuovo testo unificato C. 1454 Senaldi, C. 2522 Quintarelli, C. 2868 Allasia e C. 3320 Borghese.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 22 dicembre 2015.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri delle Commissioni Affari costituzionali (favorevole), Giustizia (favorevole con condizione), Bilancio (favorevole con condizioni), Finanze (favorevole), Trasporti (favorevole con osservazioni), Lavoro (favorevole), Affari sociali (favorevole), Agricoltura (favorevole con condizioni e osservazioni), Politiche per l'Unione europea (favorevole), Commissione per le questioni regionali (favorevole).
  Invita la relatrice Bini ad intervenire.

  Caterina BINI (PD), relatrice, comunica di aver presentato alcuni emendamenti che propongono correzioni formali ai fini di una maggiore chiarezza del testo e recepiscono, in parte, le condizioni e le osservazioni contenute nei parere deliberati dalle Commissioni consultive.
  In particolare, all'articolo 2, la lettera a) dell'emendamento 2.100 recepisce una condizione della Commissione Agricoltura volta a non limitare ai soli dati fiscali la conoscibilità dei dati del produttore. La lettera b) dell'emendamento 2.100 è volta a risolvere l'ambiguità – più volte segnalata in Commissione ed evidenziata nel parere della Commissione Trasporti – tra i termini «sistema», nel titolo del provvedimento e nella rubrica dell'articolo 2, e «sistemi di tracciabilità» al comma 3 dell'articolo 2, in cui si propone di utilizzare il termine «applicazioni».
  L'emendamento 3.100 reca una condizione posta dalla Commissione Bilancio ex articolo 81, quarto comma, della Costituzione.
  Gli emendamenti 3.101 e 3.102 recepiscono due condizioni della Commissione Agricoltura volte a confermare che le disposizioni della presente legge si applicano alle PMI agricole.
  L'emendamento 3.103 recepisce un'osservazione della Commissione Trasporti che ha segnalato l'opportunità di riferire le disposizioni del comma 5 dell'articolo 3 al complesso delle misure previste dalla proposta di legge e non alle sole disposizioni recate dal comma 4 dell'articolo 3, relative ai criteri e alle modalità di assegnazione delle agevolazioni. La Commissione Trasporti ha altresì rilevato che le disposizioni dell'articolo 5, paragrafo 1, della direttiva (UE) 2015/1535 distinguono un obbligo di comunicazione alla Commissione europea di ogni progetto di regola tecnica, di cui disciplinano la relativa procedura, da un obbligo di semplice informazione, nel caso che si tratti del semplice recepimento integrale di una norma internazionale o europea. Al fine di evitare ambiguità, ha proposto pertanto di fare riferimento, al comma 5 dell'articolo 3, anziché alla «procedura di informazione di cui all'articolo 5, paragrafo 1, della direttiva (UE) 2015/1535».
  L'emendamento 4.100 recepisce la condizione posta dalla Commissione Giustizia in materia di sanzioni.
  L'emendamento 4.01 recepisce la condizione posta dalla Commissione Bilancio ex articolo 81, quarto comma, della Costituzione. Raccomanda quindi l'approvazione delle proposte emendative presentate.

  La sottosegretaria Simona VICARI esprime parere favorevole sulle proposte emendative della relatrice che recepiscono i pareri delle Commissioni consultive. Sottolinea che il Ministero dello sviluppo economico Pag. 81notificherà immediatamente il nuovo testo unificato alla Commissione europea, come previsto dall'articolo 3, comma 5.

  Marco DA VILLA (M5S) stigmatizza il fatto che la relatrice presenti in questa fase emendamenti finalizzati a chiarire e migliorare parti del testo che erano state oggetto di proposte emendative del proprio gruppo sulle quali è stato espresso parere contrario. Ritiene che sia un comportamento che non favorisce rapporti sereni tra maggioranza e opposizione. Chiede pertanto al presidente di fissare un termine per la presentazione dei subemendamenti agli emendamenti presentati dalla relatrice.

  Adriana GALGANO (SCpI) ritiene che la modifica proposta dalla relatrice all'articolo 2, comma 3, lettera a), che sostituisce la parola «sistemi» con «applicazioni» non sia corretta dal punto di vista tecnico.

  Ludovico VICO (PD) sottolinea che il termine «applicazioni» appare utile a risolvere una possibile ambiguità del testo in esame che reca nel titolo la locuzione «sistema di tracciabilità» – riferita in generale al sistema di cui volontariamente i produttori possono dotarsi per offrire al consumatore tutte le informazioni sul prodotto – e la locuzione «specifiche tecniche dei sistemi di tracciabilità» che si riferisce invece alle tecnologie utilizzate per consentire, attraverso l'apposizione di codici identificativi non replicabili, di ricevere su uno smartphone o un tablet tutte le informazioni sul prodotto acquistato.

  Gianluca BENAMATI (PD) sottolinea che il recepimento di alcune condizioni e osservazioni espresse nei pareri delle Commissioni consultive ha consentito di risolvere alcune criticità emerse nell'esame del provvedimento e di meglio esplicitare le disposizioni dell'articolo 4, relativo alle sanzioni, o di chiarire che anche le piccole e medie imprese agricole possono dotarsi di questo sistema di tracciabilità. Ritiene che la relatrice abbia fatto bene a cogliere gli aspetti migliorativi del testo proposti dalle altre Commissioni.

  Adriana GALGANO (SCpI), nel comprendere che dal punto di vista tecnico-giuridico fosse necessario sciogliere l'ambiguità tra «sistema» e «sistemi» di tracciabilità, ribadisce che la soluzione proposta dalla relatrice con il termine «applicazioni» non esaurisce le possibilità tecniche e che è quindi opportuno individuare un nuovo termine da inserire nel testo. Preannuncia pertanto la presentazione di un emendamento in tal senso nel corso dell'esame in Assemblea.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, premesso che le condizioni formulate dalla Commissione Bilancio ex articolo 81, quarto comma, della Costituzione, godono di uno specifico regime procedurale, in base al quale tali condizioni, qualora non recepite nel corso dell'esame in sede referente, vengono comunque trasformate in emendamenti ai fini della discussione in Assemblea, ritiene, anche in base alla prassi in tal senso, di non fissare, in questa fase procedurale, un termine per la presentazione di subemendamenti agli emendamenti che il relatore ha ritenuto di presentare in seguito alle osservazioni o alle condizioni contenute nei pareri deliberati dalle Commissioni consultive. Rileva comunque che gli emendamenti proposti non incidano sui contenuti essenziali del provvedimento, avendo l'unica finalità di meglio chiarire alcuni aspetti del testo. I deputati avranno ovviamente la possibilità di presentare nel corso dell'esame in Assemblea tutte le modifiche che ritenessero opportune al nuovo testo unificato elaborato dalla Commissione.

  Marco DA VILLA (M5S) preannuncia il voto contrario su tutte le proposte emendative presentate dalla relatrice nonché sul conferimento del mandato al relatore di riferire in senso favorevole in Assemblea.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 2.100, 3.100, 3.101, 3.102, 3.103, 4.100 e l'articolo aggiuntivo 4.0100 della relatrice (vedi allegato 4).

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che la Presidenza è autorizzata al coordinamento Pag. 82formale del testo approvato ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del regolamento.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Ettore Guglielmo EPIFANI presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 21 gennaio 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.50.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo che istituisce un'associazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l'America Centrale, dall'altra, fatto a Tegucigalpa il 29 giugno 2012.
C. 3261 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta 19 gennaio scorso.

  Adriana GALGANO (SCpI), relatrice, nel ribadire l'interesse economico dell'Italia per la ratifica in esame, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.

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