CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 gennaio 2016
575.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Martedì 19 gennaio 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 13.50.

Sui lavori della Commissione.

  Mario MARAZZITI, presidente, segnala ai membri della Commissione la scarsa presenza di deputati nella seduta della giornata precedente, in congiunta con la Commissione giustizia, in cui si sono svolte audizioni nell'ambito dell'indagine conoscitiva in merito al provvedimento sul cyberbullismo. Rileva, in particolare, come molti gruppi parlamentari non fossero affatto rappresentati.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), convenendo con il Presidente sull'opportunità di assicurare una maggiore presenza in Commissione nel corso delle audizioni, fa presente, tuttavia, che i problemi riscontrati sono connessi anche alla calendarizzazione delle audizioni, in ordine alla quale occorrerebbe svolgere una riflessione. Al riguardo, evidenzia le criticità connesse alla previsione di sedute della Commissione nelle giornate di lunedì e di venerdì, ritenendo preferibile utilizzare le ore serali dei giorni centrali della settimana.

  Mario MARAZZITI, presidente, ricorda che la decisione di concentrare gran parte delle audizioni nelle giornate del lunedì è stata assunta in sede di ufficio di presidenza, con l'accordo di tutti i gruppi, per consentire l'acquisizione di elementi informativi in maniera non frammentata, avendo a disposizione un periodo di tempo continuativo più ampio.

7-00792 D'Incecco, 7-00864 Colonnese e 7-00878 Nicchi: Iniziative in materia di vaccinazioni.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata, da ultimo, nella seduta del 13 gennaio 2016.

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  Mario MARAZZITI, presidente, ricorda che nella seduta precedente la deputata D'Incecco ha presentato una nuova formulazione della sua risoluzione e che le deputate Colonnese e Nicchi hanno illustrato le rispettive risoluzioni.
  Da, quindi, la parola al sottosegretario De Filippo per l'espressione del parere del Governo sulle tre risoluzioni.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO, prima di entrare nel merito delle tre risoluzioni all'esame della Commissione, richiamando il suo precedente intervento, svolto nel mese di ottobre 2015 e riferito al testo originario della risoluzione della deputata D'Incecco, ricorda che il Ministero della salute ha avviato l'aggiornamento del Piano nazionale di prevenzione vaccinale (PNPV) – all'esame della Conferenza Stato-Regioni – e del relativo Calendario nazionale vaccinale, con lo scopo primario di armonizzare le strategie vaccinali in atto nel Paese, al fine di garantire alla popolazione, indipendentemente da fattori quali luogo di residenza, reddito e livello socio-culturale, i pieni benefici derivanti dalle vaccinazioni, attraverso l'equità nell'accesso a vaccini di elevata qualità, anche sotto il profilo della sicurezza, e disponibili nel tempo, avvalendosi allo scopo di servizi di immunizzazione di livello eccellente.
  Solo attraverso strategie efficaci e omogenee sul territorio nazionale, infatti, è possibile raggiungere il traguardo dell'eliminazione ovvero della riduzione del carico delle malattie infettive prevenibili attraverso le vaccinazioni, che rappresenta una priorità per il nostro Paese.
  Il Piano, oltre a presentare il nuovo Calendario nazionale delle vaccinazioni attivamente e gratuitamente offerte alla popolazione per fascia d'età, contiene capitoli dedicati agli interventi vaccinali destinati a particolari categorie a rischio (per patologia, per esposizione professionale, per eventi occasionali).
  La bozza del Piano è stata approntata tenendo conto del Piano d'azione europeo per le vaccinazioni 2015-2020 (EVAP), di recente approvazione, coerentemente con il Piano d'azione globale per le vaccinazioni 2011-2020, approvato dalla 65a Assemblea mondiale della sanità.
  Il PNPV 2016-2018 è stato realizzato in stretta collaborazione con il gruppo inter-istituzionale di lavoro «Strategie vaccinali», individuato dal Ministro della salute e istituito nell'ambito del Consiglio superiore di sanità, nel quale sono rappresentate tutte le istituzioni coinvolte nelle strategie vaccinali, ovvero ISS, AIFA e Regioni.
  Ciò premesso, entrando nel merito delle singole risoluzioni, esprime parere favorevole sulla risoluzione D'Incecco 7-00792.
  Per quanto concerne la risoluzione 7-00864 della deputata Colonnese, fa presente, come considerazione preliminare di carattere generale, che alcuni degli impegni previsti, segnatamente ai numeri 8, 9 e 10, nell'ordine in cui compaiono gli impegni medesimi, attengono alla sfera professionale e di esclusiva competenza e responsabilità del medico che agisce, com’è noto, in scienza e coscienza. Pertanto, la posizione del Governo è favorevole poiché se ne condividono le finalità, ma con la consapevolezza che le attività correlate ai predetti impegni non sono riconducibili ad alcuna specifica e diretta attività del Governo e, comunque, sono misure già poste in essere dai medici.
  Ciò premesso, esprime parere favorevole sulla risoluzione in esame a condizione che: sia espunto l'ultimo periodo del terzo capoverso delle premesse; il primo impegno sia riformulato nel senso di prevedere l'avvio di una indagine, in luogo di un sistema pubblico nazionale informatizzato; all'impegno numero 2, sia espunta la lettera c); all'impegno numero 3, sia espunto l'inciso riferito all'intervento di tipo anche normativo; siano espunti gli impegni di cui ai numeri 4, 5, 6 e 7.
  Con riferimento alla risoluzione 7-00878 della deputata Nicchi, esprime parere favorevole a condizione che: siano espunti il penultimo e l'ultimo capoverso delle premesse; sia espunto il primo impegno, atteso che il sistema vigente già disciplina la tematica in esame; l'impegno n. 7 sia riformulato nel senso di prevedere Pag. 87in generale una corretta diffusione della informazione sulla legge 210 del 1992; sia espunto l'impegno numero 9; all'impegno numero 11 sia espunto l'inciso relativo alle iniziative «anche normative»; sia espunto l'impegno numero 13. Quanto agli impegni di cui ai numeri 6, 8 e 10, esprime parere favorevole, richiamando però le valutazioni di carattere generale, già formulate per la precedente risoluzione Colonnese, nel senso che si tratta di iniziative già garantite dagli operatori sanitari e attengono al profilo di diretta competenza e responsabilità.

  Vega COLONNESE (M5S) osserva preliminarmente che la discussione in Commissione in tema di vaccinazioni è stata affrontata con serietà, anche con l'intento di elevare i contenuti di un dibattito pubblico di qualità insufficiente, manifestando apprezzamento per le preziose informazioni acquisite nel corso del ciclo di audizioni svolto.
  Entrando nel merito della nuova formulazione della risoluzione D'Incecco, osserva, in primo luogo, che non appare sancito con sufficiente chiarezza il principio di garantire in ogni caso il diritto allo studio ai bambini non vaccinati.
  Esprime perplessità anche in relazione dell'impegno relativo ad un maggiore presenza sui social media, evidenziando che il sistema sanitario deve garantire un informazione corretta essenzialmente nelle strutture dove le vaccinazioni sono praticate.
  Segnala nuovamente, come elemento a suo avviso controproducente, la compresenza, nelle dosi solitamente somministrate, di vaccini, come quello per la pertosse, che non rientrano tra quelli considerati obbligatori, compromettendo così la libertà di scelta dei singoli. Manifesta altresì il timore per cui l'invito a promuovere interventi vaccinali nei centri di accoglienza, contenuto nell'impegno numero 11, possa portare a trascurare un'essenziale azione di screening.

  Giulia GRILLO (M5S) rileva che la risoluzione D'Incecco appare condizionata da una visione per cui le persone non vaccinate sarebbero portatrici di una sorta di «difetto» e, come tali, da discriminare. Segnala che in tal modo si otterrebbe un effetto controproducente, aumentando la sfiducia dei cittadini nelle istituzioni.
  Valuta in maniera particolarmente critica l'impegno relativo al divieto di accesso negli ospedali per i bambini non vaccinati, ed esprime forti perplessità anche in relazione all'impegno che riguarda l'obbligo di vaccinazione per determinate categorie di lavoratori, evidenziandone anche lo scarso coordinamento con la normativa vigente.
  Sottolinea, altresì, la scarsa incisività e chiarezza degli impegni di cui ai numeri 14 e 15, relativi agli indennizzi e agli eventi avversi.
  In relazione ai vaccini antinfluenzali, ribadisce che la loro utilità è connessa alla possibilità di individuare con precisione le caratteristiche specifiche delle epidemie con riferimento alle diverse annualità.

  Mario MARAZZITI, presidente, segnala che vi sono ancora diversi iscritti a parlare e che occorre assicurare lo svolgimento degli altri punti all'ordine del giorno prima della ripresa del lavori dell'Assemblea.

  Marisa NICCHI (SI-SEL) si riserva di intervenire in una seduta successiva.

  Donata LENZI (PD), in risposta ai rilevi avanzati dai colleghi del Movimento 5 Stelle, ricorda che l'impegno di cui al numero 8, che potrebbe essere eventualmente riformulato al fine di renderlo più comprensibile, mira a responsabilizzare i genitori dei bambini in età scolastica sulle conseguenze delle scelte individuali, che non possono essere a costo zero, senza precludere l'inserimento scolastico.
  Analogamente, con l'impegno di cui al numero 6, anch'esso suscettibile di una nuova formulazione, non si intendono introdurre divieti a priori, ma segnalare il rischio della presenza di bambini non vaccinati in aree ospedaliere, specialmente pediatriche, sia per i pazienti che per i visitatori.

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  Mario MARAZZITI, presidente, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

SEDE REFERENTE

  Martedì 19 gennaio 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.45.

Istituzione e disciplina del Registro nazionale e dei registri regionali dei tumori.
C. 3115 Baroni, C. 913 Biondelli, C. 2983 Zolezzi e C. 3483 Vargiu.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 gennaio 2016.

  Mario MARAZZITI, presidente, ricorda che la Commissione prosegue oggi l'esame, in sede referente, delle proposte di legge C. 3115 Baroni, C. 913 Biondelli e C. 2983 Zolezzi, recanti «Istituzione e disciplina del Registro nazionale e dei registri regionali dei tumori».
  Avverte che, in data 12 gennaio 2016, è stata assegnata alla Commissione, in sede referente, la proposta di legge C. 3483, d'iniziativa del deputato Vargiu ed altri: «Istituzione della rete nazionale e delle reti regionali dei registri dei tumori».
  Poiché la suddetta proposta di legge verte su materia identica a quella delle proposte di legge in esame, la presidenza ne ha disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta, raccomandando ai gruppi di inviare entro la giornata di giovedì, in cui si terrà un ufficio di presidenza, le richieste relative alle audizioni che si è convenuto di svolgere, al fine di definire un calendario delle audizioni stesse.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.