CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 novembre 2015
543.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 18 novembre 2015. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. – Interviene il sottosegretario di Stato per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Ivan Scalfarotto.

  La seduta comincia alle 14.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-07021 Toninelli: Sulla fornitura di una ricerca comparata in materia di diritto pubblico al Dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Danilo TONINELLI (M5S) illustra la propria interrogazione, sottolineando la Pag. 72rilevanza che l'atto di sindacato ispettivo riveste in ragione del suo collegamento con il percorso delle riforme costituzionali e con quello della legge elettorale nazionale.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), precisando che il dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei ministri non è stato istituito appositamente per le necessità di studio connesse al processo legislativo delle riforme costituzionali, ma costituisce una struttura che in modo continuativo e dinamico osserva il funzionamento dei vari ordinamenti e delle altre istituzioni.
  Non comprende, inoltre, quali siano i profili di urgenza e di attualità politica sui quali il quesito posto dovrebbe fare luce e, per questa ragione, fa presente che la risposta fornita, in un certo senso, ha argomentato cose ovvie.

  Danilo TONINELLI (M5S), replicando, lamenta come il dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei ministri abbia commissionato la ricerca in oggetto quando il progetto di riforma costituzionale era stato già ampiamente avviato.
  Aver speso oltre 63.000 euro per questa ricerca rappresenta, dunque, uno sperpero di denaro pubblico e, oltretutto, la risposta del sottosegretario contraddice quanto dallo stesso affermato in precedenti occasioni riguardo alla finalità della stessa ricerca che sarebbe dovuta servire anche per produrre una documentazione esplicativa delle riforme costituzionali.
  Pertanto il lavoro svolto o servirà a fare propaganda alle riforme oppure avrà costituito un'inutile spreco di risorse dei cittadini.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Mercoledì 18 novembre 2015. — Presidenza del presidente Alessandro NACCARATO.

  La seduta comincia alle 14.25.

DL 174/2015: Proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione.
Emendamenti C. 3393-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Paola PINNA (SCpI), relatrice, rileva che l'articolo aggiuntivo 7.0100 e i subemendamenti subemendamenti 0.7.0.100.11, 0.7.0.100.1, 0.7.0.100.12, 0.7.0.100.8, 0.7.0.100.2, 0.7.0.100.3, 0.7.0.100.13, 0.7.0.100.19, 0.7.0.100.10, 0.7.0.100.5, 0.7.0.100.6, 0.7.0.100.15, 0.7.0.100.9, 0.7.0.100.16, 0.7.0.100.14 e 0.7.0.100.7 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione. Propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 18 novembre 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.40.

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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 novembre 2015. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Angelo Rughetti.

  La seduta comincia alle 15.

Disposizioni in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza delle pubbliche amministrazioni.
C. 3220 Sorial.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 3 novembre 2015.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, ricorda che il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto il 9 novembre alle ore 13. Avverte che sono state presentate 3 proposte emendative (vedi allegato 2).
  Avverte altresì che il relatore ha presentato in data odierna 2 emendamenti (vedi allegato 2).
  Comunica inoltre che sono pervenuti i pareri delle Commissioni II, IV, VI, VIII, XI, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
  Avverte che non si sono espresse le Commissioni IX e X, mentre la V Commissione darà il parere direttamente all'Assemblea.

  Il sottosegretario Angelo RUGHETTI, condiviso lo spirito del provvedimento e premesso che la volontà politica comune è quella di addivenire ad una riduzione del parco autovetture, fa notare che sulla materia sono state già introdotte disposizioni normative, sia di carattere primario che secondario – attualmente in fase di attuazione da parte delle amministrazioni centrali – tese a perseguire efficacemente tale obiettivo. Prima di procedere alla predisposizione di nuovi interventi che potrebbero, allo stato, determinare inutili sovrapposizioni normative, giudica quindi opportuno concentrarsi sulla corretta applicazione della disciplina già esistente. Quanto alle amministrazioni locali evidenzia che è in corso una fase di negoziazione presso la Conferenza unificata Stato-regioni, che dovrebbe concludersi entro l'inizio del mese di dicembre, tesa al raggiungimento di un accordo politico, che si prefigga di conseguire i medesimi risultati.
  Dopo aver consegnato una nota scritta (vedi allegato 3), che reca informazioni dettagliate circa le riduzioni del parco autovetture realizzate nell'ambito dei diversi Ministeri, rinvia, per una esauriente definizione del quadro esistente, al completamento del censimento che tali pubbliche amministrazioni sono tenute ad elaborare entro il 31 dicembre 2015. Fa notare che, in quella fase, sarà anche possibile precisare la diffusione di talune modalità di utilizzo delle autovetture (le cosiddette «auto grigie»), ad oggi ancora non soggette ad un dettagliato censimento, e fornire un quadro più dettagliato della situazione. Ritiene che, una volta chiarito l'esito di tale attività di verifica dello stato di attuazione della normativa vigente, sarà possibile valutare i margini per la realizzazione di un eventuale ulteriore intervento in materia.

  Andrea CECCONI (M5S), relatore, ritiene che l’iter di esame del provvedimento possa proseguire senza problemi, tenuto conto che tale proposta normativa non interferisce con l'attività di censimento e di analisi di cui ha testé riferito il rappresentante del Governo. Fa presente, peraltro, che il testo in esame si propone di affrontare questioni attualmente non disciplinate dalla normativa vigente, come, ad esempio, le ipotesi di acquisti di autovetture in leasing o i casi di utilizzo atipico di autovetture di servizio, che dovrebbero operare nell'ambito della pubblica sicurezza e vengono, al contrario, utilizzate dai Ministeri per il trasporto di persone. Evidenzia, inoltre, la necessità di affrontare Pag. 74il nodo centrale della proroga del termine relativo al divieto di acquisto di autovetture da parte delle pubbliche amministrazioni, che è prossimo alla scadenza.

  Emanuele FIANO (PD) chiede ai presentatori del provvedimento se concordino sull'ipotesi di rinviare la prosecuzione dell’iter di esame, con l'impegno di riprenderlo nel momento in cui sarà completata l'attività di ricognizione testé prospettata dal Governo, al fine di avere chiaro lo stato di applicazione della normativa vigente prima di intraprendere qualsiasi azione di modifica normativa. Quanto alla questione dell'utilizzo distorto di autovetture nell'ambito della pubblica sicurezza, ritiene si possa sin da ora ricorrere alla presentazione di strumenti di sindacato ispettivo volti a fare luce su tali fenomeni.

  Andrea CECCONI (M5S), relatore, ribadisce la necessità di proseguire e concludere l’iter del provvedimento, considerato che l'azione ricognitiva prospettata può nel frattempo svolgersi autonomamente. Ritiene necessario, quindi, intervenire subito, anche nell'ambito della legge di stabilità, per colmare talune lacune della normativa vigente.

  Marilena FABBRI (PD) osserva che il provvedimento in esame, intervenendo anche sulle autovetture di servizio, rischia di pregiudicare i livelli delle prestazioni sociali in ambito locale.

  La Commissione passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 1.

  Andrea CECCONI (M5S), relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Fiano 1.1, raccomandando l'approvazione del proprio emendamento 1.2.

  Il sottosegretario Angelo RUGHETTI esprime parere favorevole sull'emendamento Fiano 1.1 e parere contrario sull'emendamento 1.2 del relatore.

  Andrea CECCONI (M5S), relatore, stigmatizza il comportamento della maggioranza che, anziché concentrarsi su un'attività migliorativa del testo attraverso un confronto con l'opposizione, ha preferito demolire il testo, proposto da una minoranza, con la presentazione di tre emendamenti soppressivi.

  Emanuele FIANO (PD) fa notare che l'atteggiamento della maggioranza è stato improntato al dialogo e al confronto, tanto che egli stesso ha proposto il rinvio dell'esame degli emendamenti, proprio per avere più chiaro il quadro della situazione prima di realizzare qualsiasi intervento normativo.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento Fiano 1.1.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, fa presente che a seguito dell'approvazione dell'emendamento Fiano 1.1 risulta precluso l'emendamento 1.2 del relatore.

  La Commissione passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 2.

  Andrea CECCONI (M5S), relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Fiano 2.1, raccomandando l'approvazione del proprio emendamento 2.2.

  Il sottosegretario Angelo RUGHETTI esprime parere favorevole sull'emendamento Fiano 2.1 e parere contrario sull'emendamento 2.2 del relatore.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che con l'eventuale approvazione dell'emendamento Fiano 2.1 – con conseguente implicita soppressione anche dell'articolo 3 del testo – si intenderebbe conferito al deputato Enzo Lattuca il mandato Pag. 75a riferire in Assemblea in senso contrario sul provvedimento in esame.

  La Commissione approva l'emendamento Fiano 2.1, intendendosi così conferito al deputato Enzo Lattuca il mandato a riferire in senso contrario all'Assemblea. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Andrea CECCONI (M5S) preannuncia la presentazione di una relazione di minoranza sul provvedimento da parte del gruppo MoVimento 5 Stelle.

   Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.25.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 18 novembre 2015.

Disposizioni in materia di conflitti di interessi.
C. 275 Bressa, C. 1059 Fraccaro, C. 1832 Civati, C. 1969 Tinagli, C. 2339 Dadone e C. 2652 Scotto.

  Il Comitato si è riunito dalle 15.25 alle 15.45.

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