CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 17 novembre 2015
542.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 96

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 17 novembre 2015. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 13.55.

Disposizioni in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza delle pubbliche amministrazioni.
C. 3220 Sorial.

(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 10 novembre 2015.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) evidenzia come la disposizione di cui al comma Pag. 972 dell'articolo 1 del testo in esame non contenga un riferimento esplicito – come invece, a suo avviso, sarebbe necessario – al fatto che il divieto di cui al comma 1 del medesimo articolo non si applichi alle autovetture adibite ai servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza, ai sensi del comma 144 dell'articolo 1 della legge n. 228 del 2012 (legge di stabilità 2013). Chiede, quindi, al relatore di tenerne conto nella proposta di parere che si appresta a presentare.

  Giovanni MONCHIERO (SCpI), relatore, chiede alla presidenza di disporre una breve sospensione della seduta, al fine di formulare una proposta di parere che tenga conto delle considerazioni svolte dalla deputata Miotto.

  La seduta sospesa alle 14, è ripresa alle 14.05.

  Giovanni MONCHIERO (SCpI), relatore, illustra una proposta di parere favorevole, con una condizione, volta a recepire i rilievi formulati dalla deputata Miotto (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE REFERENTE

  Martedì 17 novembre 2015. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario.
Testo unificato C. 259 Fucci, C. 262 Fucci, C. 1324 Calabrò, C. 1312 Grillo, C. 1581 Vargiu, C. 1902 Monchiero, C. 1769 Miotto e C. 2155 Formisano.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 novembre 2015.

  Mario MARAZZITI, presidente, ricorda che lunedì 16 novembre, alle ore 13, è scaduto il termine per la presentazione di subemendamenti alle proposte emendative 8.50 e 8.010 del relatore.
  Al riguardo, fa presente che sono stati presentati 13 subemendamenti all'emendamento 8.50 e 8 subemendamenti all'articolo aggiuntivo 8.010 del relatore (vedi allegato 2). Avverte che i subemendamenti Colletti 0.8.010.2 e 0.8.010.3 sono da considerare inammissibili in quanto interamente sostitutivi dell'articolo aggiuntivo del relatore, oltre a recare la soppressione di un comma di un articolo del testo già approvato.
  Da, pertanto, la parola al relatore e al rappresentante del Governo per l'espressione dei rispettivi pareri sui subemendamenti relativi all'emendamento 8.50 del relatore.

  Federico GELLI (PD), relatore, invita al ritiro i presentatori di tutti i subemendamenti riferiti al proprio emendamento 8.50, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario.
  Raccomanda, quindi, l'approvazione dell'emendamento 8.50, rilevando che ai commi 1 e 2 si effettua un coordinamento con norme già vigenti nel nostro ordinamento in materia di obbligo di assicurazione delle strutture e degli esercenti la professione sanitaria e con disposizioni contenute nel provvedimento, in particolare con l'articolo 7, nel testo risultante dagli emendamenti approvati, che prevede la responsabilità contrattuale della struttura sanitaria anche con riferimento alle prestazioni sanitarie svolte in regime di libera professione intramuraria nonché attraverso la telemedicina. Il comma 3 specifica, poi, che l'obbligo di assicurazione vale anche per coloro che operano presso aziende, strutture o enti sanitari, al fine di garantire l'efficacia dell'azione di rivalsa, già disciplinata dall'articolo 7-ter del provvedimento.
  Evidenzia, quindi, che il comma 4 prevede un obbligo di trasparenza a carico Pag. 98delle strutture sanitarie circa la copertura assicurativa, venendo così incontro alle istanze rappresentate attraverso diversi emendamenti. Sottolinea, inoltre, che il comma 5 si riferisce ai compiti di vigilanza e di controllo che l'IVASS è tenuto a svolgere nei confronti delle compagnie assicuratrici che intendono stipulare polizze con le strutture sanitarie e con gli esercenti la professione sanitaria, demandando la previsione delle specifiche modalità a un decreto di competenza del ministro dello sviluppo economico, da adottarsi di concerto con il ministro della salute, precisando di avere tenuto conto, anche in questo caso, del contenuto di varie proposte emendative presentate sul punto.
  Osserva, altresì, che, rispetto al testo base, l'emendamento 8.50 non reca un comma relativo alla possibilità di istituire in via transitoria forme di autoassicurazione a livello regionale in quanto l'articolo 27, comma 1-bis, del decreto-legge n. 90 del 2015, richiamato dal comma 1 della predetta proposta emendativa, prevede già la possibilità di fare ricorso – a regime e non in via transitoria – ad «altre analoghe misure per la responsabilità civile verso terzi e per la responsabilità civile verso prestatori d'opera», con ciò riferendosi anche alla cosiddetta autoassicurazione.
  Precisa infine di non avere ritenuto utile inserire nel testo del provvedimento richiami a tabelle per la quantificazione dell'indennizzo, ricordando che il tema è oggetto, tra l'altro, di disposizioni inserite nel disegno di legge sulla concorrenza.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere favorevole sull'emendamento 8.50 del relatore e parere conforme a quello del relatore sui relativi subemendamenti.

  Raffaele CALABRÒ (AP), intervenendo sul complesso dei subemendamenti da lui presentati, sottolinea la necessità che la Commissione affronti, a prescindere dal momento specifico nell'ambito dell’iter del provvedimento, alcuni aspetti problematici, in qualche modo connessi con la formulazione dell'articolo 7, nel testo risultante dagli emendamenti approvati. A suo avviso occorre garantire, in particolare, la copertura assicurativa anche nel caso in cui il professionista sanitario operi in un settore che non rientra pienamente nella specializzazione in ordine per la quale è stato assunto ovvero che svolga le sue funzioni presso strutture esterne a quelle del Servizio sanitario nazionale, in regime di convenzione o di autorizzazione.

  Alfonso BONAFEDE (M5S) intervenendo sul complesso dei subemendamenti all'emendamento 8.50 del relatore presentati dal suo gruppo, reputa opportuno che siano apportati alcuni ulteriori miglioramenti a tale proposta emendativa, pur esprimendo apprezzamento per alcuni passi avanti compiuti. Occorre, suo avviso, in primo luogo specificare quale sia la sanzione per l'operatore sanitario sprovvisto di copertura assicurativa. Ritiene, inoltre, che sia opportuno integrare le disposizioni relative alla trasparenza, in modo da garantire ai pazienti danneggiati la piena conoscibilità dei dati relativi alle polizze assicurative vigenti al momento dell'erogazione della prestazione sanitaria, anche in un momento successivo.
  Invita, inoltre, il relatore ad abbandonare l'idea di utilizzare le tabelle introdotte nel disegno di legge sulla concorrenza, attualmente all'esame del Senato, evidenziando la netta differenza tra i danni cagionati dai sinistri stradali e quelli determinatisi in ambito sanitario. Ricorda, altresì, che presso la Commissione giustizia è in fase avanzata di esame una proposta di legge, di cui è primo firmatario, che mira all'introduzione di tabelle valide per tutte le tipologie di danno.

  Federico GELLI (PD), relatore, reputa fondata la problematica richiamata dal deputato Calabrò che potrà trovare una soluzione, tramite i necessari approfondimenti, in una fase successiva dell'esame del provvedimento.
  In relazione alle considerazioni svolte dal deputato Bonafede, sottolinea che il testo in discussione offre sicuramente Pag. 99maggiori opportunità ai pazienti che hanno subito un danno ed amplia notevolmente la trasparenza rispetto alle polizze assicurative stipulate. Ribadisce di aver preferito seguire la via del non inserimento nel provvedimento in esame delle tabelle relative all'entità del risarcimento sulla base della convinzione che tale tema debba trovare soluzione in altra sede, eventualmente anche nel provvedimento all'esame della Commissione giustizia, citato dal deputato Bonafede.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Di Vita 0.8.50.12 e Grillo 0.8.50.7.

  Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL) raccomanda l'approvazione del proprio subemendamento 0.8.50.13.

  La Commissione respinge il subemendamento Fucci 0.8.50.13.

  Mario MARAZZITI, presidente, constata l'assenza del presentatore dei subemendamenti Calabrò 0.8.50.2, 0.8.50.1 e 0.8.50.3: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Grillo 0.8.50.10, 0.8.50.11 e 0.8.50.9.

  Mario MARAZZITI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dei subemendamenti Nicchi 0.8.50.6, 0.8.50.4 e 0.8.50.5: si intende che vi abbiano rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge il subemendamento Grillo 0.8.50.8 ed approva l'emendamento 8.50 del relatore (vedi allegato 3).

  Mario MARAZZITI, presidente, avverte che con l'approvazione dell'emendamento 8.50 del relatore, interamente sostitutivo dell'articolo 8, risultano preclusi tutti gli emendamenti riferiti a tale articolo che, pertanto, non saranno posti in votazione.
  Avverte, quindi, che il relatore ha presentato un nuovo emendamento, interamente sostitutivo dell'articolo 10 del provvedimento in esame (vedi allegato 4), fissando il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti alle ore 15 di mercoledì 18 novembre.
  In ragione dell'imminente ripresa dei lavori dell'Assemblea e tenuto conto della necessità di garantire il tempo necessario allo svolgimento degli altri punti all'ordine del giorno della Commissione, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento in titolo ad altra seduta, precisando che l'esame riprenderà dall'articolo aggiuntivo 8.010 del relatore, al quale sono stati presentati subemendamenti.

  La seduta termina alle 14.40.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 17 novembre 2015. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 14.40.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/40/UE sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati e che abroga la direttiva 2001/37/CE.
Atto n. 212.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 4 novembre 2015.

  Mario MARAZZITI, presidente, comunica che la presidenza della Camera ha trasmesso alla Commissione il prescritto parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, reso lo scorso 20 ottobre, mentre non sono ancora pervenuti i rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario recate dal provvedimento.Pag. 100
  Avverte che la relatrice, onorevole Amato, ha presentato una proposta di parere (vedi allegato 5) e che una proposta alternativa di parere è stata presentata da deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle (vedi allegato 6).

  Maria AMATO (PD), relatrice, illustra la proposta di parere da lei predisposta, favorevole con una condizione e un'osservazione, che a suo avviso recepiscono sostanzialmente le criticità espresse dai colleghi del MoVimento 5 Stelle con riferimento al provvedimento in oggetto.

  Vega COLONNESE (M5S), pur apprezzando il fatto che la relatrice abbia inserito nella proposta di parere una condizione volta ad assicurare che la realizzazione dell'elemento di sicurezza antimanomissione, di cui all'articolo 17 dello schema di decreto legislativo, sia affidata a un soggetto pubblico istituzionalmente competente in materia di lotta alla contraffazione, fa tuttavia presente che la proposta alternativa di parere presentata da deputati del suo gruppo reca ulteriori condizioni.

  Mario MARAZZITI, presidente, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

COMITATO RISTRETTO

Norme per la limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale.
C. 3057 Gadda, C. 3167 Mongiello, C. 3196 Faenzi, C. 3237 Sberna, C. 3274 Nicchi, C. 3248 Mantero e C. 3191 Causin.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.50 alle 15.05.

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