CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 novembre 2015
533.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 3 novembre 2015. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Paola De Micheli.

  La seduta comincia alle 13.40.

Sui lavori della Commissione.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che, come da prassi consolidata, con la presentazione del disegno di legge di bilancio 2016-2018 e del disegno di legge di stabilità per il 2016 si intendono revocati tutti i pareri resi dalla Commissione bilancio in data anteriore al 25 ottobre 2015 relativamente a progetti di legge che comportino nuove o maggiori spese o diminuzioni di entrate in anni successivi all'esercizio in corso, il cui iter nelle Commissioni di merito non sia ancora concluso. Sottolineando che la revoca discende dall'esigenza di valutare i provvedimenti alla luce delle previsioni contenute nei nuovi documenti di bilancio, al fine di verificarne la compatibilità con questi ultimi, segnala che restano, invece, fermi i pareri resi relativamente a progetti di legge privi di effetti finanziari e, in particolare, a quelli corredati dalla cosiddetta clausola di neutralità finanziaria.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di collaborazione culturale, scientifica, tecnologica e nel campo dell'istruzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Cipro, con Allegato, fatto a Nicosia il 6 giugno 2005, e dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Cipro sul reciproco riconoscimento dei titoli attestanti studi universitari o di livello universitario rilasciati in Italia e a Cipro, con Allegati, fatto a Roma il 9 gennaio 2009.
C. 2711-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Marco MARCHETTI (PD), relatore, fa presente che il provvedimento, recante «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di collaborazione culturale, scientifica, tecnologica e nel campo dell'istruzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Cipro, con Allegato, fatto a Nicosia il 6 giugno 2005, e dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Cipro sul reciproco riconoscimento dei titoli attestanti studi universitari o di livello universitario rilasciati in Italia e a Cipro, con Allegati, fatto a Roma il 9 gennaio 2009», è stato già esaminato, nella seduta del 1o ottobre 2015, dalla Commissione bilancio, che ha espresso su di esso parere favorevole con due condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione.
  Ricorda, altresì, che in data 14 ottobre 2015 la Commissione di merito ne ha successivamente concluso l'esame in sede referente, approvando due proposte emendative con le quali sono state recepite le predette condizioni.
  La Commissione è ora pertanto chiamata a esprimere parere all'Assemblea sul disegno di legge in titolo, come emendato dalla Commissione affari esteri. Nel rilevare che il provvedimento non sembra presentare profili problematici dal punto di vista finanziario, anche alla luce del nuovo quadro finanziario per il triennio 2016-2018 quale risultante dal disegno di legge di stabilità 2016, propone di esprimere sullo stesso parere favorevole.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

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Ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati Uniti d'America per la cooperazione nell'esplorazione e utilizzazione dello spazio extra-atmosferico per scopi pacifici, fatto a Washington il 19 marzo 2013.
C. 3242 Governo, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che il provvedimento, recante «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati Uniti d'America per la cooperazione nell'esplorazione ed utilizzazione dello spazio extra-atmosferico per scopi pacifici, fatto a Washington il 19 marzo 2013», approvato dal Senato, è stato già esaminato nella seduta del 22 settembre 2015 dalla Commissione bilancio, che ha espresso su di esso parere favorevole. Ricorda, altresì, che in data 14 ottobre la Commissione di merito ne ha successivamente concluso l'esame in sede referente, senza apportare al testo alcuna modifica.
  Nel confermare che il disegno di legge ora all'esame dell'Assemblea non presenta profili problematici dal punto di vista finanziario, propone di esprimere sullo stesso parere favorevole.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione del Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti del fanciullo che stabilisce una procedura di presentazione di comunicazioni, adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 19 dicembre 2011.
C. 3238 Governo, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che il provvedimento, recante «Ratifica ed esecuzione del Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti del fanciullo che stabilisce una procedura di presentazione di comunicazioni, adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 19 dicembre 2011», approvato dal Senato, è stato già esaminato nella seduta del 22 settembre 2015 dalla Commissione bilancio, che ha espresso su di esso parere favorevole.
  Ricorda, altresì, che in data 29 ottobre la Commissione di merito ne ha successivamente concluso l'esame in sede referente, senza apportare al testo alcuna modifica. Nel confermare che il disegno di legge ora all'esame dell'Assemblea non presenta profili problematici dal punto di vista finanziario, propone di esprimere sullo stesso parere favorevole.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione del Protocollo che modifica la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, con Protocollo aggiuntivo, conclusa a Roma il 9 marzo 1976, così come modificata dal Protocollo del 28 aprile 1978, fatto a Milano il 23 febbraio 2015.
C. 3331 Governo, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

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  Edoardo FANUCCI (PD), relatore, ricorda che il provvedimento, recante «Ratifica ed esecuzione del Protocollo che modifica la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, con Protocollo aggiuntivo, conclusa a Roma il 9 marzo 1976, così come modificata dal Protocollo del 28 aprile 1978, fatto a Milano il 23 febbraio 2015», è stato già esaminato nella seduta del 27 ottobre 2015 dalla Commissione bilancio, che ha espresso su di esso parere favorevole. Ricorda, altresì, che in data 29 ottobre la Commissione di merito ne ha successivamente concluso l'esame in sede referente, senza apportare al testo alcuna modifica.
  Nel confermare che il disegno di legge ora all'esame dell'Assemblea non presenta profili problematici dal punto di vista finanziario, propone di esprimere sullo stesso parere favorevole.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Cile sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 25 luglio 2014.
C. 3239 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Gianfranco LIBRANDI (SCpI), relatore, fa presente che il provvedimento in esame, recante «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Cile sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 25 luglio 2014», definisce il quadro bilaterale di cooperazione nel settore della difesa tra i due Paesi.
  In particolare segnala che l'articolo 3, al comma 1, dispone che all'onere derivante dall'Accordo, relativo alle spese di missione, valutato in euro 8.850 ad anni alterni a decorrere dall'anno 2015, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale relativo al bilancio triennale 2015-2017. Inoltre, il successivo comma 2 prevede l'attivazione, in caso di necessità, di un'apposita clausola di salvaguardia.
  Ricorda che il provvedimento è già stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 28 settembre 2015, allorché la stessa Commissione ha espresso parere favorevole, e che la Commissione di merito non ha concluso l’iter del provvedimento.
  Prosegue evidenziando che, con la presentazione del disegno di legge di bilancio 2016-2018 e del disegno di legge di stabilità per il 2016, la Commissione bilancio ha proceduto, come da prassi consolidata, alla revoca di tutti i pareri resi dalla Commissione stessa in data anteriore al 25 ottobre 2015 in relazione ai progetti di legge che comportino nuove o maggiori spese o diminuzioni di entrate in anni successivi all'esercizio in corso – il cui iter nelle Commissioni di merito non fosse ancora concluso – al fine di verificarne la compatibilità con le previsioni contenute nei nuovi documenti di bilancio. Considerato che tale revoca ha interessato anche il provvedimento in oggetto, la Commissione bilancio è ora chiamata a valutare nuovamente il provvedimento medesimo alla luce delle effettive disponibilità dell'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, come determinato dal disegno di legge di stabilità 2016.
  Poiché il nuovo quadro di finanza pubblica, con riferimento al predetto accantonamento, Pag. 32presenta le necessarie disponibilità, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il testo del disegno di legge C. 3239 Governo, approvato dal Senato, recante Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Cile sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 25 luglio 2014;
   considerato che:
    nella seduta del 28 settembre 2015 la Commissione bilancio, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, ha espresso sul provvedimento in oggetto parere favorevole;
    con la presentazione del disegno di legge di bilancio 2016-2018 e del disegno di legge di stabilità per il 2016, la Commissione bilancio ha proceduto, come da prassi consolidata, alla revoca di tutti i pareri resi dalla Commissione stessa in data anteriore al 25 ottobre 2015 in relazione ai progetti di legge che comportino nuove o maggiori spese o diminuzioni di entrate in anni successivi all'esercizio in corso – il cui iter nelle Commissioni di merito non fosse ancora concluso – al fine di verificarne la compatibilità con le previsioni contenute nei nuovi documenti di bilancio;
    poiché tale revoca ha interessato anche il provvedimento in oggetto, la Commissione bilancio è ora chiamata a valutare nuovamente il provvedimento alla luce del nuovo quadro di finanza pubblica per il triennio 2016-2018, come determinato dal disegno di legge di stabilità per il 2016;
    in tale quadro, l'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, utilizzato per la copertura finanziaria del provvedimento, presenta le occorrenti disponibilità,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Montenegro in materia di cooperazione nel campo della difesa, fatto a Roma il 14 settembre 2011.
C. 3240 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Marco MARCHETTI (PD), relatore, fa presente che il provvedimento in esame, recante «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Montenegro in materia di cooperazione nel campo della difesa, fatto a Roma il 14 settembre 2011», definisce il quadro bilaterale di cooperazione nel settore della difesa tra i due Paesi.
  In particolare segnala che l'articolo 3, al comma 1, dispone che all'onere derivante dall'Accordo, relativo alle spese di missione, valutato in euro 671 ad anni alterni a decorrere dall'anno 2015, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale relativo al bilancio triennale 2015-2017. Inoltre, il successivo comma 2 prevede l'attivazione, in caso di necessità, di un'apposita clausola di salvaguardia.
  Ricorda poi che il provvedimento è già stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 1o ottobre 2015, allorché la stessa Commissione ha espresso Pag. 33parere favorevole, e che la Commissione di merito non ha concluso l’iter del provvedimento in esame.
  Ricorda altresì che, con la presentazione del disegno di legge di bilancio 2016-2018 e del disegno di legge di stabilità per il 2016, la Commissione bilancio ha proceduto, come da prassi consolidata, alla revoca di tutti i pareri resi dalla Commissione stessa in data anteriore al 25 ottobre 2015 in relazione ai progetti di legge che comportino nuove o maggiori spese o diminuzioni di entrate in anni successivi all'esercizio in corso – il cui iter nelle Commissioni di merito non fosse ancora concluso – al fine di verificarne la compatibilità con le previsioni contenute nei nuovi documenti di bilancio. Considerato che tale revoca ha interessato anche il provvedimento in oggetto, la Commissione bilancio è ora chiamata a valutare nuovamente il provvedimento medesimo alla luce delle effettive disponibilità dell'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, come determinato dal disegno di legge di stabilità 2016.
  Poiché il nuovo quadro di finanza pubblica, con riferimento al predetto accantonamento, presenta le necessarie disponibilità, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il testo del disegno di legge C. 3240 Governo, approvato dal Senato, recante Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Montenegro in materia di cooperazione nel campo della difesa, fatto a Roma il 14 settembre 2011;
   considerato che:
    nella seduta del 1o ottobre 2015 la Commissione bilancio, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, ha espresso sul provvedimento in oggetto parere favorevole;
    con la presentazione del disegno di legge di bilancio 2016-2018 e del disegno di legge di stabilità per il 2016, la Commissione bilancio ha proceduto, come da prassi consolidata, alla revoca di tutti i pareri resi dalla Commissione stessa in data anteriore al 25 ottobre 2015 in relazione ai progetti di legge che comportino nuove o maggiori spese o diminuzioni di entrate in anni successivi all'esercizio in corso – il cui iter nelle Commissioni di merito non fosse ancora concluso – al fine di verificarne la compatibilità con le previsioni contenute nei nuovi documenti di bilancio;
    poiché tale revoca ha interessato anche il provvedimento in oggetto, la Commissione bilancio è ora chiamata a valutare nuovamente il provvedimento alla luce del nuovo quadro di finanza pubblica per il triennio 2016-2018, come determinato dal disegno di legge di stabilità per il 2016;
    in tale quadro, l'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, utilizzato per la copertura finanziaria del provvedimento, presenta le occorrenti disponibilità,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione del Memorandum d'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei Ministri della Bosnia ed Erzegovina sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 30 gennaio 2013.
C. 3241 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Pag. 34

  Gianfranco LIBRANDI (SCpI), relatore, fa presente che il provvedimento in esame, recante «Ratifica ed esecuzione del Memorandum d'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei Ministri della Bosnia ed Erzegovina sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 30 gennaio 2013», definisce il quadro bilaterale di cooperazione nel settore della difesa tra i due Paesi.
  In particolare rileva che l'articolo 3, al comma 1, dispone che all'onere derivante dall'Accordo, relativo alle spese di missione, valutato in euro 986 annui a decorrere dall'anno 2015, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale relativo al bilancio triennale 2015-2017. Inoltre, il successivo comma 2 prevede l'attivazione, in caso di necessità, di un'apposita clausola di salvaguardia.
  Ricorda che il provvedimento è già stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 28 settembre 2015, allorché la stessa Commissione ha espresso parere favorevole, e che la Commissione di merito non ha concluso l’iter del provvedimento in esame.
  Evidenzia quindi che, con la presentazione del disegno di legge di bilancio 2016-2018 e del disegno di legge di stabilità per il 2016, la Commissione bilancio ha proceduto, come da prassi consolidata, alla revoca di tutti i pareri resi dalla Commissione stessa in data anteriore al 25 ottobre 2015 in relazione ai progetti di legge che comportino nuove o maggiori spese o diminuzioni di entrate in anni successivi all'esercizio in corso – il cui iter nelle Commissioni di merito non fosse ancora concluso – al fine di verificarne la compatibilità con le previsioni contenute nei nuovi documenti di bilancio. Considerato che tale revoca ha interessato anche il provvedimento in oggetto, la Commissione bilancio è ora chiamata a valutare nuovamente il provvedimento medesimo alla luce delle effettive disponibilità dell'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, come determinato dal disegno di legge di stabilità 2016.
  Poiché il nuovo quadro di finanza pubblica, con riferimento al predetto accantonamento, presenta le necessarie disponibilità, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il testo del disegno di legge C. 3241 Governo, approvato dal Senato, recante Ratifica ed esecuzione del Memorandum d'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei Ministri della Bosnia ed Erzegovina sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 30 gennaio 2013;
   considerato che:
    nella seduta del 28 settembre 2015 la Commissione bilancio, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, ha espresso sul provvedimento in oggetto parere favorevole;
    con la presentazione del disegno di legge di bilancio 2016-2018 e del disegno di legge di stabilità per il 2016, la Commissione bilancio ha proceduto, come da prassi consolidata, alla revoca di tutti i pareri resi dalla Commissione stessa in data anteriore al 25 ottobre 2015 in relazione ai progetti di legge che comportino nuove o maggiori spese o diminuzioni di entrate in anni successivi all'esercizio in corso – il cui iter nelle Commissioni di merito non fosse ancora concluso – al fine di verificarne la compatibilità con le previsioni contenute nei nuovi documenti di bilancio;
    tale revoca ha interessato anche il provvedimento in oggetto, per cui la Commissione bilancio è ora chiamata a valutare nuovamente il provvedimento alla luce del nuovo quadro di finanza pubblica per il triennio 2016-2018, come determinato dal disegno di legge di stabilità per il 2016;
    in tale quadro, l'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di Pag. 35competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, utilizzato per la copertura finanziaria del provvedimento, presenta le occorrenti disponibilità,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.
C. 348-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Paola BRAGANTINI (PD), relatrice, fa presente che il provvedimento in oggetto, già esaminato dalla Camera, è stato approvato, con modifiche, dal Senato. Fra le modifiche introdotte presso il Senato, evidenzia quella riferita all'articolo 6, comma 2, segnalando che la norma, nel testo approvato dalla Camera, dispone che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano individuano, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, gli agricoltori custodi, mentre la modifica introdotta al Senato precisa che tale individuazione è effettuata anche con la finalità di incentivare e promuovere le attività dagli stessi svolte. Al riguardo, pur considerando che la norma è corredata di clausola di invarianza finanziaria, andrebbero acquisiti elementi di valutazione volti a confermare che tali attività possano essere sostenute dagli enti interessati compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica fissati dall'ordinamento.
  Con riferimento all'articolo 18, comma 1, il quale stabilisce che agli oneri derivanti dagli articoli 3, 5 e 10, pari complessivamente a 940.000 euro per il 2015 e a 500.000 euro a decorrere dal 2016, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente, per il triennio 2015-2017, relativo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, fa presente che l'accantonamento del fondo speciale di parte corrente relativo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, del quale è previsto l'utilizzo, reca le necessarie disponibilità, anche alla luce del nuovo quadro finanziario 2016-2018, quale risultante dal disegno di legge di stabilità per il 2016. Segnala comunque che il riferimento ai fondi speciali 2015-2017 appare idoneo, nel presupposto che il provvedimento venga approvato, in via definitiva, entro il 31 dicembre 2015.
  Con riferimento agli oneri relativi agli anni 2016 e seguenti, anche in considerazione del fatto che il provvedimento è già stato approvato dal Senato, ritiene che la copertura finanziaria possa considerarsi correttamente formulata nel presupposto che l'onere di 500.000 euro abbia cadenza annuale.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI evidenzia che le attività di cui all'articolo 6, comma 2, come modificato dal Senato, il quale dispone che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano individuano, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, gli agricoltori custodi, anche con la finalità di incentivare e promuovere le attività dagli stessi svolte, possono essere sostenute dagli enti interessati compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica fissati dall'ordinamento.

  Paola BRAGANTINI (PD), relatrice, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminata la proposta di legge C. 348-B, approvato dalla Camera e modificata Pag. 36dal Senato, recante Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    le attività di cui all'articolo 6, comma 2, come modificato dal Senato, che dispone che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano individuano, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, gli agricoltori custodi, anche con la finalità di incentivare e promuovere le attività dagli stessi svolte, possono essere sostenute dagli enti interessati compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica fissati dall'ordinamento;
   ritenuto che:
    all'articolo 18, comma 1, recante la clausola di copertura finanziaria, il riferimento ai fondi speciali 2015-2017 appare idoneo nel presupposto che il provvedimento venga approvato, in via definitiva, entro il 31 dicembre 2015;
    con riferimento agli oneri relativi agli anni 2016 e seguenti, anche in considerazione del fatto che il provvedimento è già stato approvato dal Senato, la copertura finanziaria può considerarsi correttamente formulata nel presupposto che l'onere di 500.000 euro abbia cadenza annuale,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI concorda con la proposta di parere formulata dalla relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa.
Nuovo testo unificato C. 1373 e abb.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, fa presente che il testo unificato delle proposte di legge C. 1373 ed abbinate, recante Norme per il sostegno e la promozione della coltivazione e della filiera della canapa, è stato già esaminato nella seduta del 5 agosto 2015 dalla Commissione bilancio, che ha espresso su di esso parere favorevole, con due condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione.
  Ricorda, altresì, che in data 8 ottobre 2015 la Commissione di merito – che peraltro non ha concluso l’iter del provvedimento – ha apportato alcune modifiche al testo unificato medesimo, approvando alcune proposte emendative volte a recepire le condizioni e osservazioni poste dalle Commissioni competenti in sede consultiva, tra cui due emendamenti con i quali sono state recepite le condizioni poste dalla Commissione bilancio.
  Ricorda inoltre che, con la presentazione del disegno di legge di bilancio 2016-2018 e del disegno di legge di stabilità per il 2016, la Commissione bilancio ha proceduto, come da prassi consolidata, alla revoca di tutti i pareri resi dalla Commissione stessa in data anteriore al 25 ottobre 2015 in relazione ai progetti di legge che comportino nuove o maggiori spese o diminuzioni di entrate in anni successivi all'esercizio in corso – il cui iter nelle Commissioni di merito non fosse ancora concluso – al fine di verificarne la compatibilità con le previsioni contenute nei nuovi documenti di bilancio. Considerato che tale revoca ha interessato anche il provvedimento in oggetto, la Commissione bilancio è ora chiamata a valutare nuovamente il provvedimento medesimo anche alla luce del nuovo quadro finanziario per il triennio 2016-2018 quale risultante dal disegno di legge di stabilità 2016.
  In particolare evidenzia che il comma 1 dell'articolo 6 prevede che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, compatibilmente con la normativa europea in materia di aiuti di Stato, destina annualmente una quota delle risorse Pag. 37disponibili a valere sui piani nazionali di settore di propria competenza, nel limite massimo di 700.000 euro, per favorire il miglioramento delle condizioni di produzione e trasformazione nel settore della canapa. Al riguardo ritiene che andrebbe acquisita una conferma da parte del Governo sulla effettiva disponibilità di tali risorse, alla luce del nuovo quadro di finanza pubblica.
  Rileva altresì che le proposte emendative approvate nella seduta dell'8 ottobre 2015 dalla Commissione agricoltura, diverse da quelle che recepiscono il citato parere della Commissione bilancio, non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario. Anche sul punto ritiene necessario acquisire una conferma da parte del Governo.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI conferma che, anche alla luce del nuovo quadro di finanza pubblica, le risorse di cui al comma 1 dell'articolo 6 – il quale prevede che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, compatibilmente con la normativa europea in materia di aiuti di Stato, destina annualmente una quota delle risorse disponibili a valere sui piani nazionali di settore di propria competenza, nel limite massimo di 700.000 euro, per favorire il miglioramento delle condizioni di produzione e trasformazione nel settore della canapa – potranno essere rese effettivamente disponibili, attraverso la rimodulazione dei piani di settore già vigenti.
  Segnala inoltre che le proposte emendative approvate nella seduta dell'8 ottobre 2015 dalla Commissione agricoltura, diverse da quelle che recepiscono il citato parere della Commissione bilancio, non presentano profili problematici dal punto di vista finanziario.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il nuovo testo unificato del progetto di legge C. 1373 e abb., recante Norme per il sostegno e la promozione della coltivazione e della filiera della Canapa;
   considerato che:
    nella seduta del 28 settembre 2015 la Commissione bilancio, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, ha espresso sul provvedimento in oggetto parere favorevole con due condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione;
    in data 8 ottobre 2015 la Commissione di merito – che peraltro non ha concluso l’iter del provvedimento – ha apportato alcune modifiche al testo unificato medesimo, approvando alcune proposte emendative volte a recepire le condizioni e osservazioni poste dalle Commissioni competenti in sede consultiva, tra cui due emendamenti con i quali sono state recepite le condizioni poste dalla Commissione bilancio;
    con la presentazione del disegno di legge di bilancio 2016-2018 e del disegno di legge di stabilità per il 2016, la Commissione bilancio ha proceduto, come da prassi consolidata, alla revoca di tutti i pareri resi dalla Commissione stessa in data anteriore al 25 ottobre 2015 in relazione ai progetti di legge che comportino nuove o maggiori spese o diminuzioni di entrate in anni successivi all'esercizio in corso – il cui iter nelle Commissioni di merito non fosse ancora concluso – al fine di verificarne la compatibilità con le previsioni contenute nei nuovi documenti di bilancio;
    poiché tale revoca ha interessato anche il provvedimento in oggetto, la Commissione bilancio è ora chiamata a valutare nuovamente il provvedimento alla luce del nuovo quadro di finanza pubblica per il triennio 2016-2018, come determinato dal disegno di legge di stabilità per il 2016;
   preso atto dei chiarimenti del Governo, da cui si evince che:
    anche alla luce del nuovo quadro di finanza pubblica, potranno essere rese Pag. 38effettivamente disponibili le risorse di cui al comma 1 dell'articolo 6 – il quale prevede che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, compatibilmente con la normativa europea in materia di aiuti di Stato, destina annualmente una quota delle risorse disponibili a valere sui piani nazionali di settore di propria competenza, nel limite massimo di 700.000 euro, per favorire il miglioramento delle condizioni di produzione e trasformazione nel settore della canapa –, attraverso la rimodulazione dei piani di settore già vigenti;
    le proposte emendative approvate nella seduta dell'8 ottobre 2015 dalla Commissione agricoltura, diverse da quelle che recepiscono il citato parere della Commissione bilancio, non presentano profili problematici dal punto di vista finanziario,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.55.

COMITATO DEI NOVE

  Martedì 3 novembre 2015.

DL 154/2015: Disposizioni urgenti in materia economico-sociale.
C. 3340-A Governo.

  Il Comitato dei nove si è riunito dalle 13.55 alle 14.05 e dalle 17.45 alle 17.55.