CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 ottobre 2015
530.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 48

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 28 ottobre 2015. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Intervengono la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 13.55.

DL 154/2015: Disposizioni urgenti in materia economico-sociale.
C. 3340 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 20 ottobre 2015.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

  Mara CAROCCI (PD), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 1).

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) ringrazia la relatrice per l'accurato lavoro svolto, osservando che il provvedimento in esame si inserisce nella programmazione triennale, unica nazionale – prevista dalla legge n. 107 del 2015 – in materia di edilizia scolastica, la quale è aggiornabile annualmente.

  Umberto D'OTTAVIO (PD) pur esprimendo apprezzamento per l'intento sotteso al provvedimento in esame, osserva che gli appalti che hanno sinora attuato il Pag. 49programma «Scuole belle» sono stati attribuiti in base al criterio del massimo ribasso, con ripercussioni assai negative sia sul trattamento dei lavoratori, sia sulla qualità degli interventi. Auspica quindi una modifica del codice degli appalti per l'aggiudicazione di gare in questo settore e una reinternalizzazione dei lavori di pulizia nelle scuole, osservando che presso queste manca il personale ausiliario.

  Luigi GALLO (M5S) ricorda che il Movimento 5 Stelle è critico verso l'articolo 1 del provvedimento in esame, che prevede l'ennesimo intervento – all'interno del cosiddetto programma «Scuole belle» – per la proroga dell'appalto dei servizi di pulizia e di manutenzione ordinaria da realizzarsi nelle scuole. Osserva che sarebbe più opportuno internalizzare questi servizi, i quali costano centinaia di milioni di euro l'anno, e che interessano migliaia di lavoratori precari. Ricorda poi che il suo gruppo ha presentato una denuncia alla Corte dei conti per verificare se vi sia stata una cattiva gestione del denaro pubblico nell'affidamento dei predetti servizi. Rileva, inoltre, che i deputati del Movimento 5 Stelle hanno provato a modificare il provvedimento presso la Commissione di merito per far sì che al termine del presente programma, previsto per il 1o aprile 2016, si affronti diversamente la questione della pulizia nelle scuole, con la possibilità che i dirigenti scolastici si possano interfacciare con la CONSIP e con il Ministero dell'economia e delle finanze al fine di un efficace controllo delle attività di pulizia, di decoro e di manutenzione degli edifici scolastici. Dopo aver ricordato che il suo gruppo aveva chiesto invano che fosse inserito nell'articolato il riferimento della destinazione di 12 milioni di euro per la cassa integrazione del mese di agosto, così come indicato nella relazione illustrativa del provvedimento, ricorda che gli interventi oggi in discussione sono strettamente collegati al tema della sicurezza degli edifici scolastici, in quanto, in assenza di un'adeguata programmazione dei diversi interventi, si rischia prima di tinteggiare le pareti di un edificio, e poi di dover comunque ristrutturare lo stesso.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI osserva preliminarmente che il programma «Scuole belle» è relativo non solo alla pulizia degli edifici scolastici, bensì anche al decoro e agli interventi di piccola manutenzione. Ricorda quindi che, quando si è partiti con il programma, che ha – come noto – una proiezione temporale che va dal 1o luglio 2014 al 1o aprile 2016, con la previsione di una spesa complessiva di 450 milioni di euro, non si aveva una copertura finanziaria sicura per l'intero percorso. Rileva, quindi, che si è giunti allo stanziamento di ben 390 milioni di euro anche grazie all'articolo 1 del presente provvedimento.

  Maria MARZANA (M5S) osserva che il Governo è in difficoltà nell'affrontare il tema in esame, mettendo in atto un metodo sbagliato che non garantisce i livelli occupazionali e la pulizia e il decoro delle scuole. Ricorda che i lavoratori che stanno attuando il programma «Scuole belle» sono sfruttati, oppure sono messi in cassa integrazione con un minimo di ore retribuite, costringendo gli stessi a sopravvivere con miseri stipendi. Ribadisce quindi la necessità di internalizzare i servizi de quibus, a garanzia dei diritti dei lavoratori e dell'efficacia dei servizi svolti.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) preannuncia l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice. Osserva, quindi, che il sottosegretario Toccafondi ha evidenziato l'approssimazione con il quale il Governo si muove su questo tema, rilevando la mancanza di coperture cere, le quali dovrebbero essere assicurate dal Governo. Ricorda quindi che in molti edifici scolastici, della cui situazione ha una conoscenza diretta, manca la sicurezza statica: ciò potrebbe determinare dei disastri, nel caso si verificassero eventi tellurici o altre catastrofi naturali. Ricorda altresì che nell'indagine conoscitiva svolta Pag. 50dalla VII Commissione sulla sicurezza degli edifici scolastici è emersa la gravissima situazione nella quale versano molte scuole del nostro Paese.

  La Commissione approva a maggioranza la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 28 ottobre 2015. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Intervengono la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 14.15.

Modifiche alla legge 20 febbraio 2006, n. 77, concernenti la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale.
C. 2497 Russo e C. 3333 Mazzoli.

(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 ottobre 2015.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda che il Comitato ristretto ha terminato i propri lavori nella seduta di ieri, 27 ottobre 2015, con l'elaborazione di un testo unificato che è in distribuzione (vedi allegato 2). Propone quindi che la Commissione adotti il testo unificato quale testo base per il prosieguo dell'esame in sede referente. Propone altresì di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti a questo testo al 4 novembre 2015, alle ore 15. Chiede inoltre ai gruppi se intendano pronunciarsi sin da ora sull'eventualità di chiedere il trasferimento del progetto di legge in sede legislativa.

  Simone VALENTE (M5S) si riserva di esprimere successivamente le valutazioni del suo gruppo sul provvedimento in esame e, in particolare, sull'eventualità di un trasferimento in sede legislativa.

  La sottosegretaria Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA ribadisce l'avviso favorevole del Governo sul provvedimento.

  La Commissione delibera di adottare il testo unificato elaborato dal Comitato ristretto quale testo base per il prosieguo dell'esame in sede referente e acconsente alla fissazione del termine per la presentazione degli emendamenti al 4 novembre 2015, alle ore 15.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 28 ottobre 2015. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 14.25.

7-00520 Marzana: Sulla definizione dei livelli essenziali di prestazioni concernenti i diritti sociali e civili, nell'ambito dell'istruzione e dei servizi sociali annessi.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 4 agosto 2015.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) osserva che il tema affrontato dalla risoluzione in Pag. 51titolo è complesso e si collega alla legge delega n. 42 del 2009, in materia di federalismo fiscale e al decreto legislativo n. 216 del 2010, in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province. Ricorda che è stata approvata, in attuazione della predetta normativa, in data 23 dicembre 2013, la nota metodologica relativa alla determinazione dei fabbisogni standard per i comuni, con riferimento alle funzioni di istruzione pubblica. Osserva quindi che i servizi sociali cui si fa riferimento sono, in particolare, quelli collegati all'istruzione nella prima infanzia e al primo ciclo scolastico, che devono essere uniformi a livello nazionale.

  Maria COSCIA (PD) si associa ai rilievi della collega Rocchi.

  Milena SANTERINI (PI-CD) osserva che i livelli di analisi sull'argomento della risoluzione appaiono più di uno e che occorre chiarire a quale di questi si faccia riferimento. Rileva, infatti, che va certamente sostenuta una parità di trattamento degli studenti nella diversità delle situazioni, che può essere perseguita con una migliore distribuzione dei docenti sul territorio nazionale, con un'accresciuta qualità dell'edilizia scolastica e con altri interventi. Chiede inoltre una riflessione sull'efficacia dei cosiddetti fondi PON per le regioni «Convergenza», i quali ammontano a decine di milioni di euro e la cui idoneità a risolvere il gap educativo tra regioni del sud e del nord dell'Italia appare controversa.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI si riserva di esprimere successivamente la posizione del Governo.

  Maria MARZANA (M5S) ricordati i contenuti della sua risoluzione, ritiene che essa possa essere arricchita da riferimenti alla nota metodologica del SOSE di cui ha parlato il collega Gallo in una scorsa seduta.

  Luigi GALLO (M5S) auspicando che alcune osservazioni svolte, in particolare, da esponenti del Partito democratico, non abbiano solo un intento dilatorio, finalizzato a non concludere l'esame della risoluzione, dichiara la disponibilità del suo gruppo ad un approfondimento sul merito, anche al fine di una eventuale riformulazione della stessa. Ribadisce comunque la necessità di garantire, anche con l'intervento dello Stato, livelli essenziali minimi di prestazioni legate al diritto all'istruzione su tutto il territorio nazionale.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta. Ricorda che nella seduta di domani le interrogazioni sono fissate alle ore 9 e che l'audizione del direttore generale dello spettacolo, dottor Cutaia, potrebbe essere anticipata alle ore 10, ove i lavori dell'Assemblea lo consentissero.

  La seduta termina alle 14.45.

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