CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 ottobre 2015
518.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è svolto dalle 13 alle 13.45.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 8 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri.

  La seduta comincia alle 13.45.

Misure per favorire l'emersione alla legalità e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata.
C. 1138 d'iniziativa popolare, C. 1039 Gadda, C. 1189 Garavini, C. 2580 Vecchio, C. 2786 Bindi e C. 2737 Bindi.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 30 settembre 2015.

  Il Sottosegretario Cosimo Maria FERRI, esprime parere conforme a quello del relatore su tutte le proposte emendative presentate, ad esclusione di quello riferito Pag. 21all'articolo aggiuntivo del relatore 32.0501, in materia di titolari della proposta, per il quale propone una riformulazione relativa al potere del Procuratore Nazionale Antimafia ed antiterrorismo di proporre le misure di prevenzione patrimoniale. In particolare, invita il relatore a riformulare l'articolo aggiuntivo nel senso si sostituire le parole «devono proporre» con le parole: «possono proporre» e di specificare che tale potere viene esercitato dal Procuratore Nazionale Antimafia ed antiterrorismo nell'esercizio dei poteri di coordinamento di cui all'articolo 371-bis del codice di procedura penale.

  Davide MATTIELLO (PD), relatore, dichiara di accogliere immediatamente la proposta di sostituire nel proprio articolo aggiuntivo 32.0501 le parole «devono proporre» con le parole: «possono proporre». Per quanto attiene all'altra richiesta, si riserva di valutarne la portata anche in considerazioni alle ultime modifiche normative che vi sono state proprio nella materia dell'adozione delle misure di prevenzione.

   Donatella FERRANTI, presidente, facendo riferimento alla seconda richiesta di formulazione, invita, al fine di venire incontro alle preoccupazioni del Governo, a considerare l'ipotesi di specificare che il potere di proporre le misure di prevenzione patrimoniale debba essere esercitato dal Procuratore Nazionale Antimafia ed antiterrorismo nell'ambito delle sue funzioni.

  Il Sottosegretario Cosimo Maria FERRI prende atto dell'ipotesi formulata dalla Presidente, ritenendo che comunque rappresenti un miglioramento dell'attuale formulazione dell'articolo aggiuntivo 32.0501. tuttavia, ritiene che sia da preferire la formulazione da lui proposta anche in considerazione della circostanza che l'articolo 371-bis del codice di procedura penale si riferisce espressamente alle funzioni esercitate dal Procuratore Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo.

  Donatella FERRANTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
  Sospende quindi la seduta.

  La seduta, sospesa alle 14, riprende alle 14.25.

Disposizioni in materia di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra e modifica all'articolo 414 del codice penale.
C. 2874, approvata dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 6 ottobre 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente, comunica che le Commissioni competenti hanno espresso il parere di competenza sul provvedimento in esame, iscritto nel calendario dell'Assemblea a partire da lunedì 12 ottobre prossimo.
  Si sofferma, in particolare, sulle osservazioni apposte dalla I Commissione al parere favorevole, evidenziando come queste siano volte ad evidenziare due questioni che, a suo parere, possono essere risolte solo attraverso la modifica del testo, che comunque potrà essere effettuata nel corso dell'esame da parte dell'Assemblea a seguito di un approfondimento da parte del Comitato dei Nove.
  La prima questione, da lei stessa sottoposta alla Commissione nella precedente seduta, attiene alla diminuzione della pena massima del delitto di istigazione a delinquere (articolo 414 c.p.), che viene portato da cinque a tre anni. A tale proposito, la Commissione Affari costituzionale chiede alla Commissione Giustizia di verificare l'incidenza della riduzione a tre anni della pena edittale massima per il reato di istigazione a commettere un delitto sull'entità della pena per l'istigazione o l'apologia concernente delitti di terrorismo, prevista dall'ultimo comma dell'articolo 414 del codice penale, di recente modificato dal decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2015, n. 43, in direzione di un incremento delle pene per gli atti di terrorismo. A suo parere, al fine di non Pag. 22abbassare il livello della lotta contro il terrorismo internazionale, è opportuno sopprimere il comma 2 dell'articolo 1.
  Con la seconda osservazione, la Commissione Affari costituzionale invita a valutare la coerenza dell'articolo 3, comma 1, della legge n. 654, come modificato dal comma 1 dell'articolo 1 del provvedimento in esame – in ordine alla nuova fattispecie di istigazione a commettere atti di discriminazione, ora connotata dal carattere pubblico – con la portata dell'articolo 414 del codice penale, che prevede una pena più elevata per la fattispecie generale di istigazione pubblica. A suo parere anche in questo caso potrebbe essere necessaria la modifica del testo.
  Dopo aver ricordato che il deputato Ferraresi ha preannunciato la presentazione di una relazione orale di minoranza a nome del Gruppo Movimento 5 Stelle, pone in votazione il conferimento ai relatori Carlo Sarro e Walter Verini del mandato a riferire favorevolmente sul provvedimento trasmesso dal Senato.

  La Commissione delibera di conferire il mandato ai relatori Carlo Sarro e Walter Verini a riferire favorevolmente in Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di richiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Donatella FERRANTI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove per l'esame in Assemblea, sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 8 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri.

  La seduta comincia alle 14.30.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2012/29/UE che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato e che sostituisce la decisione quadro 2001/220/GAI.
Atto n. 204.
(Rinvio del seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento).

  La Commissione prosegue l'esame delle schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 7 ottobre 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, nessun chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 8 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri.

  La seduta comincia alle 14.35.

5-04730 Scuvera: Sulla situazione del personale presso il tribunale di Pavia.

  Il Sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria FERRI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Chiara SCUVERA (PD), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta testé resa dal rappresentante del Governo. Sottolinea, infatti, come la problematica cui fa riferimento l'atto di sindacato ispettivo non abbia ancora del tutto trovato definitiva soluzione. Auspica, quindi, che in attuazione della procedura di mobilità prevista per i dipendenti delle province, si possa sopperire alla grave carenza degli organici del personale amministrativo del tribunale di Pavia.

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5-06411 Murer: Sulla situazione della Casa circondariale di Santa Maria Maggiore a Venezia.

  Il Sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria FERRI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Michele MOGNATO (PD), nel sottoscrivere l'interrogazione in titolo, sottolinea che la situazione del penitenziario di Venezia Santa Maria Maggiore, che deve essere oggetto di attento monitoraggio da parte dell'Esecutivo, è oramai insostenibile, in ragione sia del sovraffollamento della popolazione carceraria, sia della carenza del personale di polizia penitenziaria. Rammenta, infatti, che si sono verificati di recente alcuni incidenti nella predetta struttura, a causa della tensione esistente tra i detenuti e il personale del penitenziario. Auspica, pertanto, che il Governo adotti rapidamente iniziative per garantire la tutela dei diritti dei soggetti detenuti all'interno della casa circondariale in questione.

  Donatella FERRANTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.

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