CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 30 giugno 2015
472.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Martedì 30 giugno 2015. — Presidenza del presidente Alessandro NACCARATO.

  La seduta comincia alle 11.50.

DL 65/2015: Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR.
Emendamenti C. 3134-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Marilena FABBRI (PD), relatrice, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo Pag. 30n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere della relatrice.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato in missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti di deposito di munizioni, in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni.
Emendamenti Doc. XXII, nn. 9-39-A.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Alessandro NACCARATO, presidente e relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

  La seduta termina alle 11.55.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Martedì 30 giugno 2015. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Angelo Rughetti.

  La seduta comincia alle 13.50.

Sull'ordine dei lavori.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, propone un'inversione dell'ordine del giorno, nel senso di iniziare prima l'esame dell'Atto dell'Unione europea, per passare poi all'Atto del Governo e, quindi, alla sede referente.

  La Commissione consente.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Agenda europea sulla migrazione.
COM(2015) 240 final.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 giugno 2015.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.55.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 30 giugno 2015. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Angelo Rughetti.

  La seduta comincia alle 13.55.

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Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale nonché della direttiva 2013/32/UE recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale.
Atto n. 170.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 25 giugno 2015.

  Celeste COSTANTINO (SEL) osserva che, all'articolo 5, lettera d), appare necessario evitare che la durata complessiva del trattenimento del richiedente o di chi ha impugnato la decisione della Commissione territoriale sia molto superiore al periodo massimo di trattenimento consentito nei confronti degli altri stranieri espulsi e trattenuti ad altro titolo. In caso contrario, si rischierebbe di scoraggiare l'esercizio del diritto ad un ricorso effettivo, garantito dall'articolo 46 della direttiva n. 32.
  Rileva poi che l'articolo 24, comma 1, lettera c), dovrebbe essere riformulato, prevedendo che la nomina dei componenti delle Commissioni territoriali sia effettuata dal Presidente della Commissione Nazionale, previa verifica delle competenze richieste dalla legge. Ritiene che la funzione di Presidente delle Commissioni territoriali e delle relative sezioni debba essere svolta in via esclusiva e che il rappresentante degli enti locali debba essere un esperto di diritti umani. Sottolinea, quindi, che i membri delle Commissioni e delle relative sezioni dovrebbero partecipare ai lavori delle Commissioni solo dopo aver frequentato un corso di formazione, in modo da prevedere che la competenza all'esame della domanda del richiedente non detenuto né trattenuto spetti, in ogni caso, soltanto alle Commissioni territoriali competenti per il territorio in cui si trovano le strutture dell'accoglienza territoriale di cui all'articolo 13 o, in mancanza di posti, le strutture straordinarie di cui all'articolo 10, nelle quali il richiedente è inviato per l'accoglienza dopo l'uscita dai centri di prima accoglienza e non già presso questi ultimi centri governativi.
  Fa poi notare che l'articolo 24, comma 1, lettera i), dovrebbe essere modificato in modo che sia riformulato il comma 1 dell'articolo 10-bis del decreto legislativo n. 25 del 2008, introdotto dallo schema di decreto legislativo in esame, per prevedere che le informazioni di cui all'articolo 10, comma 1, siano fornite allo straniero che abbia manifestato la sua volontà di presentare la domanda anche nei centri di identificazione ed espulsione; inoltre, occorre prevedere che, ai valichi di frontiera e nei punti di sbarco, sia sempre presente materiale informativo sulla procedura per il riconoscimento della protezione internazionale e che coloro i quali intendono presentare domanda di protezione internazionale o presentino bisogni di protezione ricevano adeguata informazione sulle modalità per presentare la domanda e sulle procedure per il riconoscimento della protezione internazionale.

  Fabiana DADONE (M5S), illustra la proposta alternativa di parere presentata dal suo gruppo, recante osservazioni e condizioni, auspicando che il relatore possa tenerne conto in sede di elaborazione della sua proposta di parere. Rileva, in particolare, l'esigenza di assicurare la trasparenza e il controllo sulle spese sostenute per la gestione delle strutture di accoglienza, sottolineando poi la necessità che il Ministro dell'interno svolga, con riferimento al monitoraggio, una relazione alle Commissioni competenti di Camera e Senato, con cadenza semestrale.

  Andrea GIORGIS (PD) si dichiara disponibile a valutare con attenzione gli spunti formulati dai gruppi, giudicando necessario che la Commissione svolga pienamente il proprio ruolo, che consiste, a suo avviso, nel valutare la conformità del testo in esame rispetto al quadro normativo dell'Unione europea.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, rilevato che la Commissione è chiamata a Pag. 32esprimere un parere nel merito del provvedimento in titolo, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE REFERENTE

  Martedì 30 giugno 2015. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO. — Intervengono la ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Maria Anna Madia, e il sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Angelo Rughetti.

  La seduta comincia alle 14.20.

Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.
C. 3098 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 25 giugno 2015.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte che è pervenuto il parere della Commissione Attività produttive. Comunica che il deputato Bernini ha ritirato l'emendamento 7.48, a sua prima firma.
  Avverte che il termine per la presentazione di subemendamenti ai nuovi emendamenti 7.1000, 7.1001, 8.1000, 9.01000, 16.1000, 16.1001 e 17.1000 del relatore è scaduto alle ore 11 di oggi e che sono stati presentati subemendamenti (vedi allegato 1). Con riferimento ai subemendamenti presentati all'emendamento del relatore 8.1000, avverte che devono ritenersi irricevibili tre subemendamenti presentati dal deputato Occhiuto, un subemendamento presentato dal deputato Plangger e uno presentato dal deputato Schullian, in quanto non incidono sul contenuto del predetto emendamento e non possono, quindi, essere considerati come subemendamenti.

  La Commissione, riprende l'esame dalle proposte emendative riferite all'articolo 6.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che le proposte emendative Agostinelli 6.7 e 6.8 sono precluse.

  La Commissione con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Dadone 6.22 e 6.23 e Agostinelli 6.9.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che gli emendamenti Colletti 6.15, Agostinelli 6.14, Sarti 6.12 e 6.13, Agostinelli 6.10, Colletti 6.20, 6.19 e 6.18, Sarti 6.17 e 6.16, Agostinelli 6.11, Baroni 6.35, Dadone 6.24 e Centemero 6.2 sono preclusi.

  La Commissione respinge l'emendamento Cozzolino 6.43.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che sono preclusi gli emendamenti Quaranta 6.81, Colletti 6.21, Dieni 6.34, Mucci 6.52, Invernizzi 6.41 nonché l'emendamento Nuti 6.45 limitatamente alla lettera b-bis).

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Nuti 6.45, nella parte non preclusa, Mucci 6.64 e Nuti 6.46.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che sono preclusi gli emendamenti Cozzolino 6.44, Ferraresi 6.6, Dieni 6.51, Baroni 6.36, Palmieri 6.3, Dadone 6.25, nonché gli identici emendamenti Bruno Bossio 6.76, Basso 6.72 e De Lorenzis 6.31, nonché l'emendamento Baroni 6.37 limitatamente alla lettera c-ter).

  Massimo Enrico BARONI (M5S) illustra il proprio emendamento 6.37, volto a rafforzare l'esecutività delle sanzioni irrogabili da parte dell'Autorità nazionale anticorruzione, attualmente ferme alla cifra di euro 10.000 a suo avviso del tutto insufficiente Pag. 33al fine di sortire un effetto deterrente.

  La Commissione respinge l'emendamento Baroni 6.37, nella parte non preclusa.

  Ernesto CARBONE (PD), relatore, propone di riformulare l'emendamento Ascani 6.70 nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Anna ASCANI (PD), nell'accettare la proposta di riformulazione del suo emendamento 6.70, sottolinea come esso persegua l'obiettivo di introdurre nell'ordinamento italiano una maggiore libertà di accesso agli atti per tutti i cittadini in quanto la trasparenza appare lo strumento migliore per combattere la corruzione.

  La ministra Maria Anna MADIA esprime parere favorevole sulla proposta di riformulazione dell'emendamento Ascani 6.70 avanzata dal relatore.

  Andrea CECCONI (M5S), evidenziando come la normativa comunemente richiamata con il termine Freedom of Information Act sia diffusa in molti altri Paesi europei, fa presente che essa garantirebbe anche in Italia un'applicazione uniforme del principio della trasparenza. Annuncia, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Ascani 6.70.

  Mara MUCCI (Misto-AL) sottoscrive l'emendamento Ascani 6.70.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), esprimendo soddisfazione verso l'emendamento in discussione che, di fatto, assorbe il contenuto di molti altri emendamenti presentati sul punto, si chiede, tuttavia, la ragione per cui nel testo dell'emendamento Ascani 6.70, come riformulato, vi sia la previsione di un monitoraggio semestrale.

  La Commissione approva l'emendamento Ascani 6.70 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente, ricorda che gli identici emendamenti Quaranta 6.84 e Piccione 6.63, gli identici emendamenti Centemero 6.1 e Invernizzi 6.5, gli identici emendamenti Gasparini 6.58 e Piccione 6.62, nonché gli emendamenti Dadone 6.29, 6.28 e 6.30, Lombardi 6.47, D'Attorre 6.59, Monchiero 6.61 e D'Attorre 6.60 sono stati accantonati nella seduta precedente.

  Roberta LOMBARDI (M5S) sottoscrive l'emendamento Di Gioia 6.75.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Di Gioia 6.75 e Scotto 6.82, nonché l'emendamento Tripiedi 6.4.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, ricorda che l'emendamento Dadone 6.26 è precluso.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Dieni 6.49 e 6.50, nonché Dorina Bianchi 6.55.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Di Gioia 6.74; s'intende che vi abbia rinunziato.

  Ernesto CARBONE (PD), relatore, propone l'accantonamento dell'emendamento Zardini 6.69.

  La Commissione acconsente e, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Dorina Bianchi 6.78 e 6.79, Quaranta 6.83 e 6.85 e Dadone 6.27; approva l'emendamento Mucci 6.65 (vedi allegato 2) e respinge gli emendamenti Mucci 6.66, 6.53 e 6.67, nonché Lauricella 6.32.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) illustra il proprio emendamento 6.38, raccomandandone l'approvazione.

Pag. 34

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Baroni 6.38 e Mucci 6.68.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) ritira il suo emendamento Gasparini 6.42.

  La Commissione respinge l'emendamento Nuti 6.39.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli articoli aggiuntivi Tabacci 6.01 e Di Gioia 6.02; s'intende che vi abbiano rinunziato.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Invernizzi 6.04.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) illustra il proprio articolo aggiuntivo 6.011, che si pone l'obiettivo di ridurre i costi che le imprese debbono affrontare nello stipulare contratti con la pubblica amministrazione, in linea con il processo di digitalizzazione delle procedure. Ricorda di aver affrontato la questione nel corso di una interrogazione a risposta immediata svolta presso la Commissione finanze e raccomanda, quindi, l'approvazione della propria proposta emendativa.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) condivide quanto affermato dal collega Villarosa, ed esprime l'auspicio che vengano meno le misure punitive attualmente esistenti ai danni delle imprese che stipulano contratti con le pubbliche amministrazioni.

  Ernesto CARBONE (PD), relatore, ritenendo fondate le argomentazioni del deputato Villarosa, rileva tuttavia come la materia in discussione non sia adatta ad essere normata tramite una delega al Governo, probabilmente non richiedendo nemmeno, a suo avviso, un atto di rango legislativo.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) ritiene che la materia trattata dal proprio articolo aggiuntivo 6.011 possa essere affrontata in questa sede.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Villarosa 6.011, 6.07 e 6.014.

  Emanuele COZZOLINO (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Villarosa 6.015, di cui è cofirmatario, invita nuovamente il relatore a rivedere il proprio parere. Si tratta infatti di una disposizione che comporta un possibile risparmio per i cittadini e che fa seguito a un atto di sindacato ispettivo del quale il Governo aveva riconosciuto la correttezza.

  Ernesto CARBONE (PD) relatore, nel ribadire il parere contrario, invita i presentatori degli articoli aggiuntivi Villarosa che insistono sul medesimo tema, a trasformarli in un ordine del giorno da presentare in Assemblea.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Villarosa 6.015 e Colletti 6.017.

  La Commissione passa all'esame dell'emendamento Zardini 6.69, precedentemente accantonato.

  Ernesto CARBONE (PD) relatore, propone di riformulare l'emendamento Zardini 6.69 nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) sottoscrive l'emendamento Zardini 6.69 e lo riformula nei termini indicati dal relatore.

  La ministra Maria Anna MADIA esprime parere favorevole sull'emendamento Zardini 6.69, così come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Zardini 6.69 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

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  La Commissione passa all'esame dell'emendamento Ferrari 15.57, precedentemente accantonato.

  Ernesto CARBONE (PD) relatore, propone di riformulare l'emendamento Ferrari 15.57 nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Alan FERRARI (PD) riformula il proprio emendamento 15.57 nei termini indicati dal relatore.

  La ministra Maria Anna MADIA esprime parere favorevole sull'emendamento Ferrari 15.57, così come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Ferrari 15.57 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente, approssimandosi l'orario delle votazioni in Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

SEDE REFERENTE

  Martedì 30 giugno 2015. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO. – Intervengono la ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Maria Anna Madia, e il sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Angelo Rughetti.

  La seduta comincia alle 18.

Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.
C. 3098 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta antimeridiana odierna.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte che la deputata Sarti ha sottoscritto le proposte emendative 9.95, 9.91, 9.171, 9.544, 9.546, 9.94, 9.549, 9.552, 9.554, 9.96, 9.102, 9.556, 9.558, 9.561, 9.560, 9.563, 9.82, 9.565, 9.67, 9.54, 9.47, 9.69, 9.51, 9.55, 9.52, 9.53, 9.50, 9.577, 9.579, 9.583, 9.588, 9.590, 9.41, 9.31, 9.592, 9.08 e 9.09 a prima firma Lombardi, le proposte emendative 9.633, 9.243, 9.240 a prima firma Dieni, la proposta emendativa 9.92 a prima firma Ciprini e la proposta emendativa 9.537 a prima firma Cozzolino.

  La Commissione procede all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 8.

  Ernesto CARBONE (PD), relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Giovanna Sanna 8.57 e D'Attorre 8.88, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Donati 8.65. Dopo aver raccomandato l'approvazione del suo emendamento 8.1000 ed espresso parere contrario sui subemendamenti ad esso presentati, esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative riferite all'articolo 8.

  Il sottosegretario Angelo RUGHETTI esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento De Girolamo 8.93: s'intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione, quindi, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Invernizzi 8.120, Mucci 8.98, gli identici emendamenti Ricciatti 8.8 e Centemero 8.136, gli identici emendamenti Carrescia 8.23 e Agostinelli 8.108, nonché gli emendamenti Invernizzi 8.109 e 8.110, Ricciatti 8.14, Pag. 368.13 e 8.1, Nuti 8.121, gli identici emendamenti Plangger 8.16, Aiello 8.36, Dorina Bianchi 8.49, Vignali 8.39, Giovanna Sanna 8.55, Taranto 8.74, D'Attorre 8.90, Barbanti 8.135 e Centemero 8.146, nonché gli emendamenti Marco Di Maio 8.68, Piccione 8.91, Da Villa 8.127 e Ricciatti 8.2.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Vignali 8.33: s'intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione, quindi, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Ricciatti 8.3 e Invernizzi 8.114, nonché gli emendamenti Invernizzi 8.113 e Donati 8.69.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) dichiara di ritirare l'emendamento Taranto 8.75, di cui è cofirmataria.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) illustra l'emendamento a sua prima firma 8.106, evidenziando l'esigenza di garantire la partecipazione alla governance delle rappresentanze delle Camere di commercio territoriali. Chiede, quindi, al relatore di rivedere il parere contrario espresso su tale proposta emendativa.

  Ernesto CARBONE (PD), relatore, conferma il proprio parere contrario sull'emendamento Fragomeli 8.106.

  La Commissione, quindi, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Fragomeli 8.106, gli identici emendamenti Plangger 8.17, Vignali 8.44, Centemero 8.141, Aiello 8.37, Dorina Bianchi 8.50, Barbanti 8.133, nonché gli identici emendamenti Giovanna Sanna 8.56, Barbanti 8.134 e D'Attorre 8.89 e l'emendamento Invernizzi 8.112.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che si procederà ora alla votazione dell'emendamento 8.1000 del relatore e dei relativi subemendamenti.

  La Commissione, quindi, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Invernizzi 0.8.1000.1, Ricciatti 0.8.1000.2, 0.8.1000.3 e 0.8.1000.4, Occhiuto 0.8.1000.5, Invernizzi 0.8.1000.6 e 0.8.1000.7. Approva, quindi, l'emendamento 8.1000 del relatore (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che gli emendamenti Marco Di Maio 8.70 e Romanini 8.46 si intendono preclusi dall'approvazione dell'emendamento 8.1000 del relatore.

  La Commissione, quindi, respinge l'emendamento Schullian 8.11.

  Tiziano ARLOTTI (PD) dichiara di ritirare il proprio emendamento 8.92.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Plangger 8.10 e Giovanna Sanna 8.58: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Francesco SANNA (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Giovanna Sanna 8.57 e di accettarne la riformulazione proposta dal relatore in sede di espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 8.

  Alfredo D'ATTORRE (PD) accetta la proposta di riformulazione del suo emendamento 8.88.

  La ministra Maria Anna MADIA esprime il proprio orientamento favorevole sugli identici emendamenti Giovanna Sanna 8.57 e D'Attorre 8.88, così come riformulati.

  La Commissione, quindi, approva gli identici emendamenti Giovanna Sanna 8.57 e D'Attorre 8.88 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che gli emendamenti Barbanti 8.132 e 8.131 si intendono assorbiti dall'approvazione degli identici emendamenti Giovanna Pag. 37Sanna 8.57 e D'Attorre 8.88 (Nuova formulazione).

  La Commissione, quindi, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Donati 8.71.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Carrescia 8.25, identico agli emendamenti Vignali 8.51 e Agostinelli 8.102: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Dorina BIANCHI (AP) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Vignali 8.51.

  La Commissione, quindi, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Vignali 8.51 e Agostinelli 8.102, nonché l'emendamento Marco Di Maio 8.72.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Giovanna Sanna 8.59: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Tiziano ARLOTTI (PD) illustra l'emendamento a sua prima firma 8.84, chiedendo quantomeno che sia accantonato.

  La ministra Maria Anna MADIA, pur condividendo il contenuto della proposta emendativa, fa notare che essa appare superflua in quanto le sue finalità saranno perseguite nell'ambito dei criteri di delega introdotti nel provvedimento con l'approvazione degli identici emendamenti Giovanna Sanna 8.57 e D'Attorre 8.88.

  Tiziano ARLOTTI (PD) dichiara di ritirare il suo emendamento 8.84.

  La Commissione, quindi, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Invernizzi 8.111 e Ricciatti 8.4.

  Dorina BIANCHI (AP) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Vignali 8.52.

  La Commissione, quindi, respinge gli identici emendamenti Vignali 8.52 e Invernizzi 8.118.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) dichiara di ritirare il suo emendamento 8.85.

  Albrecht PLANGGER (Misto-Min.Ling.) ritira il suo emendamento 8.18.

  Francesco SANNA (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Giovanna Sanna 8.60.

  La Commissione, quindi, respinge gli identici emendamenti Aiello 8.29, Vignali 8.34, Giovanna Sanna 8.60, Taranto 8.76, D'Attorre 8.87, Dell'Aringa 8.97 e Centemero 8.148.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Invernizzi 8.119, Donati 8.73, Invernizzi 8.117, Nuti 8.100 e 8.101, gli identici emendamenti Ricciatti 8.9 e Miccoli 8.67, nonché l'emendamento Ricciatti 8.5.

  Marco DA VILLA (M5S) illustra l'emendamento 8.125, di cui è primo firmatario, volto ad inserire tra i criteri di delega il riordino del registro delle imprese presso le Camere di commercio, al fine di una sua piena operatività e accessibilità telematica o informatica.
  Sottolinea, infatti, come l'accessibilità sia allo stato attuale limitata e questo non favorisce né la trasparenza delle informazioni, né la considerazione che le imprese hanno delle Camere di commercio.
  Scopo dell'emendamento è, infatti, tramite il riordino del registro delle imprese, anche quello di restituire le Camere di commercio ai loro compiti istituzionali.

  La Commissione respinge l'emendamento Da Villa 8.125.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) ritira il proprio emendamento 8.86 e gli emendamenti Taranto 8.77 e 8.78, di cui è cofirmataria.

  Marco DA VILLA (M5S) illustra l'emendamento 8.129, di cui è primo firmatario, Pag. 38volto, tramite la definizione delle piante organiche delle Camere di commercio, a favorire l'uso di risorse interne e ad evitare quell'occultamento di costi che avviene tramite il ricorso a esternalizzazioni di servizi.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Da Villa 8.129 e gli identici emendamenti Invernizzi 8.116 e Ricciatti 8.6, nonché gli identici emendamenti Plangger 8.19, Aiello 8.30, Vignali 8.95, Giovanna Sanna 8.61, Taranto 8.79 e Centemero 8.149.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Carrescia 8.26: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Dorina BIANCHI (AP) sottoscrive l'emendamento Vignali 8.53.

  La Commissione respinge l'emendamento Vignali 8.53.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avvisa che gli identici emendamenti Carrescia 8.28 e Vignali 8.38, nonché l'emendamento Gasparini 8.66 sono preclusi in seguito all'approvazione dell'emendamento 8.1000 del relatore.
  Constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Carrescia 8.24: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Albrecht PLANGGER (Misto-Min.Ling.) ritira l'emendamento Alfreider 8.12, di cui è cofirmatario, nonché il proprio emendamento 8.20.

  Tiziano ARLOTTI (PD) illustra il proprio emendamento 8.83, volto a modificare la previsione della gratuità degli incarichi con una limitazione dei compensi a seconda del livello di responsabilità. Ciò per permettere anche a un piccolo artigiano di poter esercitare le funzioni di presidente di una Camera di commercio. Preso atto del parere contrario del relatore e del Governo, ritira l'emendamento.

  Albrecht PLANGGER (Misto-Min.Ling.) ritira il suo emendamento 8.20.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Aiello 8.31, Taranto 8.80 e Centemero 8.150, nonché gli identici emendamenti Plangger 8. 21, Aiello 8.32, Dorina Bianchi 8.47, Giovanna Sanna 8.62, Taranto 8.81, Dell'Aringa 8.96 e Centemero 8.151.

  Marco DA VILLA (M5S) illustra l'emendamento 8.128, di cui è primo firmatario, volto a rafforzare la disciplina del conflitto di interessi nelle Camere di commercio, nel senso di non prevedere, come avviene ora, la sola astensione del rappresentante dell'associazione beneficiaria del contributo, ma di disporre anche la limitazione del volume di spese a favore delle associazioni di categoria.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Da Villa 8.128 e 8.126 e Marco Di Maio 8.64.

  Emanuele FIANO (PD) sottoscrive l'emendamento Donati 8.65.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Donati 8.65 (vedi allegato 2); respinge gli identici emendamenti Plangger 8.22, Dorina Bianchi 8.48, Aiello 8.35, Giovanna Sanna 8.63, Taranto 8.82, Dell'Aringa 8.99 e Centemero 8.152, nonché gli emendamenti Ricciatti 8.7, Colonnese 8.130 e Nuti 8.122.

  Mara MUCCI (Misto-AL) sottoscrive l'emendamento Rostellato 8.123.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Rostellato 8.123 e gli identici emendamenti Carrescia 8.27, Vignali 8.54 e Invernizzi 8.115.

  Giuseppe LAURICELLA (PD) ritira l'emendamento 8.124, di cui è primo firmatario.

  La Commissione respinge l'emendamento Mucci 8.107.

Pag. 39

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) ritira il proprio emendamento 8.103.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Dorina Bianchi 8.03.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'articolo aggiuntivo Carrescia 8.02: s'intende che vi abbiano rinunciato.
  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Agostinelli 8.01.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza del presentatore degli articoli aggiuntivi Baldassarre 8.04 e 8.05: s'intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione passa all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 10.

  Ernesto CARBONE (PD) relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Quaranta 10.47 e Roberta Agostini 10. 27, nonché sull'emendamento Segoni 10.5.
  Esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative.

  La ministra Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Segoni 10.2; s'intende che vi abbia rinunciato.

  Mara MUCCI (Misto-AL) sottoscrive i restanti emendamenti riferiti all'articolo 10 a prima firma del collega Segoni.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Segoni 10.1, D'Uva 10.19, 10.20 e 10.21, gli identici emendamenti Roberta Agostini 10.26 e Quaranta 10.46, nonché gli identici emendamenti Quaranta 10.43 e D'Uva 10.24 e gli emendamenti D'Uva 10.23, Lombardi 10.15 e Quaranta 10.44.

  Stefano QUARANTA (SEL) illustra l'emendamento 10.47, di cui è primo firmatario, volto a recepire la Carta europea dei ricercatori e il documento collegato ad essa, al fine di favorire la libertà e l'autonomia dei ricercatori. Esprime soddisfazione per il parere favorevole del relatore e del Governo.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Quaranta 10.47 e Roberta Agostini 10.27 (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione degli identici emendamenti Quaranta 10.47 e Roberta Agostini 10.27 è preclusa la lettera a) dell'emendamento Fiorio 10.38, mentre sono assorbite le lettere b) e c); la lettera d) del medesimo emendamento Fiorio 10.38 sarà posta in votazione con le altre proposte emendative riferite alla lettera e) del comma 1 dell'articolo 10.
  Avverte che sono altresì preclusi gli emendamenti Lombardi 10.16, D'Uva 10.18 e Lombardi 10.17 ed è assorbito l'emendamento Manzi 10.39.
  Constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Manzi 10.40; s'intende che vi abbiano rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Segoni 10.5 (vedi allegato 2); respinge l'emendamento Segoni 10.4, gli identici emendamenti Quaranta 10.48 e Roberta Agostini 10.28 e l'emendamento Dallai 10.37.

  Francesco SANNA (PD) sottoscrive l'emendamento Dallai 10.32.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Dallai 10.32, Segoni 10.3, gli identici emendamenti Roberta Agostini 10.29 e Quaranta 10.49, gli emendamenti Quaranta 10.50 e Roberta Agostini 10.30.

  Marilena FABBRI (PD) sottoscrive gli emendamenti Piccione 10.33 e 10.34.

  La Commissione respinge l'emendamento Piccione 10.33.

Pag. 40

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Manzi 10.41; s'intende che vi abbiano rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Segoni 10.6.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Fiorio 10.38, da porre in votazione limitatamente alla lettera d); s'intende che vi abbiano rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Quaranta 10.51.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Manzi 10.42; s'intende che vi abbiano rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Piccione 10.34, Roberta Agostini 10.31, Segoni 10.7, 10.8 e 10.9.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Rotta 10.12; s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO (SCpI) sottoscrive l'emendamento Cesaro 10.35.

  La Commissione respinge l'emendamento Cesaro 10.35.

  Francesco D'UVA (M5S) illustra l'emendamento 10.22, di cui è primo firmatario, volto a prevedere l'adeguamento dell'ANVUR ai criteri degli altri enti europei di ricerca, togliendolo così dalla connotazione di «braccio della politica» che riveste attualmente con i poteri eccessivi attribuitigli dal MIUR.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti D'Uva 10.22 e Segoni 10.10

  Giuseppe LAURICELLA (PD) ritira l'emendamento 10.11 di cui è primo firmatario.

  La Commissione respinge l'emendamento Mucci 10.25.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) ritira il proprio emendamento 10.14.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 18.55.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

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