CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 giugno 2015
456.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 4 GIUGNO 2015

Pag. 133

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 3 giugno 2015. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il viceministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Andrea Olivero.

  La seduta comincia alle 14.20

Decreto-legge n. 51/2015: Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e di razionalizzazione delle strutture ministeriali.
C. 3104 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 13 maggio scorso.

  Luca SANI, presidente e relatore, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta del 12 maggio è iniziata la discussione sulle linee generali, proseguita nella seduta del 13 maggio, e che nella settimana successiva la Commissione ha proceduto allo svolgimento di un ciclo di audizioni informali che ha visto la partecipazione delle associazioni della filiera lattiero-casearia e della filiera olivicola, di ASNACODI, delle organizzazioni sindacali del comparto agroalimentare e, infine, delle organizzazioni agricole.
  Avverte che sono stati presentati 225 emendamenti e articoli aggiuntivi, che sono in distribuzione (vedi allegato).

  Chiara GAGNARLI (M5S) e Massimiliano BERNINI (M5S) sottoscrivono gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi presentati dai colleghi del proprio gruppo.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), a nome del suo gruppo, ritira l'emendamento Fiorio 6.6 e gli identici emendamenti Galperti 6.2 e Fiorio 6.7. Ritira, altresì, il suo emendamento 6.10 e l'emendamento Luciano Agostini 6.12, nonché gli identici articoli aggiuntivi Dallai 6.01, Fiorio 6.021 e Cenni 6.03 e gli identici articoli aggiuntivi Dallai 6.02, Oliverio 6.019 e Antezza 6.020.

Pag. 134

  Luca SANI, presidente, ricorda che, ai sensi del comma 7 dell'articolo 96-bis del Regolamento della Camera, non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alla materia oggetto del decreto-legge cui le stesse si riferiscono. Tale criterio risulta più limitativo rispetto a quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del Regolamento, ai sensi del quale il Presidente dichiara inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano estranei all'oggetto del provvedimento. In tal senso è intervenuta la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa, nella quale si precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative relative a disegni di legge di conversione di decreti-legge, la materia deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo.
  Sulla base dei criteri sopra richiamati, fa presente che alcune proposte emendative presentano profili di inammissibilità per estraneità di materia o perché prevedono nuovi o ulteriori interventi riferiti ai singoli oggetti o alle specifiche problematiche recate dagli articoli del decreto-legge.

  Marco CARRA (PD), intervenendo con riferimento ad alcune proposte emendative a sua firma, auspica, innanzitutto, un esito favorevole della valutazione sull'ammissibilità dei suoi emendamenti 5.9 e 5.10 e dei suoi articoli aggiuntivi 5.039 e 5.040, a suo avviso strettamente connessi all'oggetto del provvedimento in esame. Segnala, in particolare, che essi recano misure per le imprese che hanno subito danni a causa del terremoto del 20 e del 29 maggio 2012 nei comuni di Offlaga e di Brescia, non ricompresi tra i comuni appartenenti al cratere del sisma citato. Auspica, altresì, che sia svolta una valutazione positiva in merito al suo articolo aggiuntivo 5.042, che prevede il risarcimento dei danni provocati dal predetto sisma ai prodotti in corso di maturazione ovvero di stoccaggio, non previsto dal decreto-legge n. 95 del 2012, al fine di garantire la continuità produttiva delle attività svolte nei luoghi interessati dal sisma, per il ripristino dei quali il Presidente del Consiglio ha recentemente promesso 205 milioni di euro.

  Massimiliano BERNINI (M5S) auspica che il vaglio di ammissibilità sui suoi articoli aggiuntivi 6.09, 6.010 e 6.08 ottenga un esito positivo. Ricorda, infatti, che tali articoli aggiuntivi, avendo ad oggetto un settore, quello dell'apicoltura, che ha registrato un notevole calo nell'indice di produzione nell'ultimo anno, sono strettamente collegati all'oggetto del provvedimento e al rilancio dei settori agricoli in crisi. Invita la Presidenza a svolgere una valutazione positiva anche sul suo articolo aggiuntivo 6.011, avente ad oggetto l'esenzione dall'IMU per i terreni agricoli.

  Chiara GAGNARLI (M5S) auspica che la Presidenza svolga una valutazione positiva in merito all'articolo aggiuntivo L'Abbate 6.012, concernente la vendita diretta di latte crudo, nonché in merito al suo articolo aggiuntivo 6.018.

  Franco BORDO (SEL) stigmatizza il fatto che il provvedimento in esame non contempli misure in favore di settori che rivestono grande importanza, come il settore ortofrutticolo e quello florovivaistico, l'itticoltura, la zootecnia e l'apicoltura, a favore dei quali il Governo dovrebbe incrementare le risorse disponibili. Ritira, inoltre, gli articoli aggiuntivi Zaccagnini 5.04, 5.03 e 5.02, di cui è cofirmatario.

  Manfred SCHULLIAN (Misto-Min.Ling.) ritira i suoi articoli aggiuntivi 5.06 e 5.07.

  Luca SANI, presidente, precisa che saranno dichiarate inammissibili tutte le proposte emendative che, pur condivisibili nel merito, saranno valutate estranee per materia all'oggetto del provvedimento o prevedano nuovi o ulteriori interventi riferiti ai singoli oggetti o alle specifiche problematiche recate dagli articoli del decreto-legge. Ricorda, quindi, che il ritiro Pag. 135delle proposte emendative non ne impedisce la ripresentazione in Assemblea.

  Massimiliano BERNINI (M5S) preannuncia che saranno ritirati tutti gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi presentati dal suo gruppo qualora non rientrassero nelle citate previsioni di cui al comma 7 dell'articolo 96-bis del Regolamento.

  La seduta, sospesa alle 14.55, è ripresa alle 15.35.

  Luca SANI, presidente, avverte che sono state ritirate le seguenti proposte emendative: Guidesi 1.2, Pastorelli 4.7, Rostellato 5.47, Zaccagnini 5.04 5.03 e 5.02, Schullian 5.06 e 5.07, Matarrese 5.016, Palese 5.08, 5.09, 5.010, Fiorio 6.6, gli identici emendamenti Galperti 6.2 e Fiorio 6.7, Oliverio 6.10, Luciano Agostini 6.12, gli identici articoli aggiuntivi Dallai 6.01, Fiorio 6.021 e Cenni 6.03, Dallai 6.02, Oliverio 6.019, Antezza 6.020 e Massimiliano Bernini 6.08, 6.09, 6.010 e 6.011, L'Abbate 6.012 e 6.014, Parentela 6.015, Benedetti 6.017, Gagnarli 6.018.
  Sono state successivamente ritirate anche le seguenti proposte: Famiglietti 2.01, Losacco 4.12, Carra 5.9 e 5.10, Fabbri 5.44, Burtone 5.40, Fanucci 5.017, Carra 5.039 e 5.040, Marrocu 5.041, Carra 5.042 e Oliverio 6.14.
  Di conseguenza, sulla base dei criteri in precedenza richiamati, risultano inammissibili per estraneità di materia o per introduzione di nuovi o ulteriori interventi non riferiti ai singoli oggetti o alle specifiche problematiche recate dagli articoli del decreto-legge, le seguenti proposte emendative: l'articolo aggiuntivo Guidesi 4.02, gli emendamenti Faenzi 5.16, Guidesi 5.25, 5.26, 5.27, 5.28, 5.29, 5.30, 5.31, 5.32, 5.33, 5.34, 5.35, 5.36, 5.37, 5.38 e 5.39, Palese 5.19, gli articoli aggiuntivi Palese 5.011 e 5.013, Faenzi 5.015, Guidesi 5.018, 5.019, 5.020, 5.021, 5.022, 5.023, 5.024, 5.025, 5.026, 5.027, 5.028, 5.029, 5.030, 5.031, 5.032, 5.033, 5.035, 5.036, 5.037 e 5.038, Faenzi 6.04, 6.05, 6.06 e 6.07.
  Avverte, infine, che il termine per ricorrere contro la dichiarazione di inammissibilità su tali proposte emendative è fissato alle 17.30 di oggi.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, sospende quindi la seduta.

  La seduta, sospesa alle 15.55, è ripresa alle 19.50.

  Luca SANI, presidente, ricorda che è scaduto alle ore 17.30 il termine per presentare richiesta di revisione della dichiarazione di ammissibilità delle proposte emendative.
  Avverte che i presentatori delle proposte emendative Guidesi 4.02, 5.25, 5.26, 5.27, 5.28, 5.29, 5.30, 5.31, 5.32, 5.33, 5.34, 5.35, 5.36, 5.37, 5.38 e 5.39, Faenzi 5.015, Guidesi 5.018, 5.019, 5.020, 5.021, 5.022, 5.023, 5.024, 5.025, 5.026, 5.027, 5.028, 5.029, 5.030, 5.031, 5.032, 5.033, 5.035, 5.036, 5.037 e 5.038 e Faenzi 6.04. hanno avanzato richiesta di riconsiderare la già espressa valutazione di inammissibilità.
  Ribadisce però a tale proposito la valutazione già espressa in precedenza poiché le proposte emendative in oggetto, con riferimento alla disposizione contenuta all'articolo 96-bis, comma 7 del Regolamento, non presentano stretta attinenza di materia con riferimento ai singoli oggetti e alle specifiche problematiche affrontate con l'intervento normativo del decreto-legge.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione alla seduta di domani.
  Avverte che la già prevista seduta convocata per le ore 9 non avrà luogo. La Commissione è pertanto convocata al termine della seduta antimeridiana dell'Assemblea.

  La seduta termina alle 19.55.

Pag. 136