CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 14 maggio 2015
445.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 14 maggio 2015. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il viceministro della giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 9.55

Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio.
C. 3008, approvata dal Senato, C. 1194 Colletti, C. 2165 Ferranti, C. 2771 Dorina Bianchi, C. 2777 Formisano, C. 330 Ferranti, C. 675 Realacci, C. 1205 Colletti, C. 1871 Civati, C. 2164 Ferranti e C. 2774 Dorina Bianchi.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 13 maggio 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente, da conto dei pareri trasmessi dalle Commissioni competenti.

  Jole SANTELLI (FI-PdL) rileva di aver presentato una serie di emendamenti sostanzialmente soppressivi del testo senza poi partecipare alla seduta della Commissione nella quale si sono esaminati gli emendamenti non per mancanza di rispetto verso la Presidenza della Commissione o i colleghi, quanto piuttosto per la consapevolezza che anche in questo caso vi sarebbe stato un finto esame degli emendamenti, secondo una prassi cara al Governo secondo cui l'esame dei provvedimenti viene fatto presso un solo ramo del Parlamento, lasciando all'altro il compito di ratificare. Nel caso in esame, è stato posto a lunedì scorso il termine per la presentazione degli emendamenti, i quali sono stati esaminati in una sola seduta, ed oggi è già prevista la discussione sulle linee generali in Assemblea.
  Per quanto attiene al merito, evidenzia come, al contrario di quanto fatto nella Pag. 20scorsa legislatura quando si è approvato la cosiddetta legge Severino, il testo si limiti ad affrontare il tema della lotta alla corruzione sotto l'ottica riduttiva dell'inasprimento delle pene, mentre, invece, occorrono interventi volti a prevenire il fenomeno corruttivo specialmente attraverso una maggiore trasparenza dell'attività amministrativa. Come ha avuto modo di dichiarare il Presidente del Consiglio e lo stesso Ministro della Giustizia in occasione dell'esame al Senato, non è l'inasprimento delle pene che garantisce la sconfitta della corruzione.
  Nel testo, inoltre, sono contenute delle disposizioni molto gravi come quella sulla «premialità», che peraltro sono proprio quelle che aveva chiesto il Pool di Milano nel 1992, secondo una visione che parifica il legame corruttivo al vincolo dell'associazione di stampo mafioso.
  Conclude sottolineando la pochezza di un testo che avrà come unico risultato concreto l'interruzione il counter di Sky tg 24.

  Il viceministro Enrico COSTA fa presente che al Senato si è svolto un dibattito molto serrato al quale il Governo ha partecipato attivamente anche attraverso la presentazione, su forti pressioni della Commissione, dell'emendamento sul falso in bilancio, poi approvato. Osserva che il testo in esame affronta alcuni temi che si intersecano con altri temi contenuti in altri provvedimenti, come ad esempio quello sulla prescrizione, in merito ai quali occorrerà fare un coordinamento. Ricorda a tale proposito l'intervento del Ministro Orlando in Assemblea quando la Camera ha approvato il testo sulla prescrizione.
  Non condivide le critiche dell'onorevole Santelli sulla questione della cosiddetta premialità, rilevando come in realtà il testo si limiti a prevedere una circostanza attenuante nel caso in cui l'imputato o l'indagato fornisca un contributo utile alle indagini. Si tratta di una norma essenziale nella lotta contro la corruzione, considerato che tale reato è caratterizzato da un vincolo molto stretto tra il corrotto ed il corruttore che lo Stato ha l'obbligo di rompere.
  In merito all'esame presso la Camera, il Governo si è limitato a rispettare la volontà della Commissione giustizia che ha inteso non modificare il testo ritenendo sufficiente l'esame svolto al Senato.

  Donatella FERRANTI, presidente, replica all'onorevole Santelli in merito all'insufficienza del testo in esame facendo presente che questo è diretto a completare il lavoro svolto nella scorsa legislatura quando si è approvata la cosiddetta legge Severino senza poter chiudere in maniera esaustiva, a causa dell'improvvisa apposizione della questione di fiducia, la parte relativa alla risposta sanzionatoria penale.

  Vittorio FERRARESI (M5S) ritiene molto grave quanto dichiarato dal Vice Ministro che ha fatto intendere che il testo è stato bloccato per lungo tempo al Senato e che il Governo è favorevole al fatto che presso la Camera non ci sia sostanzialmente alcun dibattito. A questo proposito ricorda che l'esame in Commissione giustizia è stato di fatto bloccato da una dichiarazione del relatore che ha richiamato in seduta un'agenzia Ansa nella quale venivano riportate le dichiarazioni del Presidente del Consiglio secondo il quale il testo deve essere necessariamente approvato entro il 31 maggio, escludendo così la possibilità di qualsiasi modifica. A tale proposito si chiede per quale ragione la maggioranza abbia acconsentito lo svolgimento di audizioni.
  Conclude dichiarando il voto contrario del suo gruppo su un testo che ha troppe carenze per poter essere valutato positivamente.

  Walter VERINI (PD) considera del tutto condivisibili le dichiarazioni del Presidente del Consiglio in merito all'approvazione entro il mese di maggio della legge anti corruzione considerato che si tratta di un provvedimento atteso non soltanto dal paese ma anche dall'Europa che segue con molta attenzione la questione della legalità in Italia. All'onorevole Santelli ricorda che sono stati approvati diversi emendamenti che fanno sistema con quello in corso Pag. 21d'esame. In particolare, ricorda l'introduzione del reato di auto riciclaggio e la sostanziale modifica del reato di scambio elettorale politico-mafioso. Occorre tenere conto, inoltre, che è stato da poco trasmesso dal Senato il disegno di legge di riforma della pubblica amministrazione che è diretto a rendere più agevole, meno discrezionale e più trasparente l'attività della PA. Non si può inoltre non ricordare che la Camera ha approvato una sostanziale modifica della disciplina della prescrizione che prevede, tra l'altro, l'aumento specifico della prescrizione dei reati di corruzione. Conclude sottolineando come il testo in esame rappresenti una importante spinta alla lotta contro la corruzione, esprimendo forte perplessità sull'atteggiamento di coloro che, anziché avere un atteggiamento costruttivo, cerca di ostacolare l'approvazione del testo.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole David Ermini, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Jole SANTELLI (FI-PdL) preannuncia la presentazione di una relazione di minoranza.

  Vittorio FERRARESI (M5S) preannuncia la presentazione di una relazione di minoranza.

  Donatella FERRANTI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Modifica al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, in materia di soggetti sottoposti alla verifica antimafia.
C. 2848, approvata dalle Commissioni permanenti 1a e 2a del Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 febbraio 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che è stato avviato il procedimento per il trasferimento del provvedimento in sede legislativa. Considerato che il Governo ed alcuni gruppi non hanno ancora dato il loro consenso al trasferimento di sede e che comunque sono stati espressi i pareri di competenza dalle Commissioni, ritiene opportuno comunque concludere l'esame in sede referente.
  Fa presente che ciò non preclude la possibilità di esaminare il provvedimento in sede legislativa.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Walter Verini, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Donatella FERRANTI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi. Sospende pertanto brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 11, è ripresa alle 11.15.

Disposizioni in materia di azione di classe.
C. 1335 Bonafede e C. 3017 Gitti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 13 maggio 2015.

  Jole SANTELLI (FI-PdL) annuncia che ritira tutti gli emendamenti da lei presentati, avendo preso atto che tra il relatore ed il Governo sono intervenuti degli accordi che si tramuteranno in proposte di riformulazioni che saranno sicuramente approvate dalla maggioranza.

  Donatella FERRANTI, presidente, invita il relatore ed il Governo ad esprimere i pareri sulle proposte emendative presentate.

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  Alfonso BONAFEDE (M5S), relatore, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, delle proposte emendative Gitti 1.8, 1.9, 1.10 e 1.11. Esprime parere favorevole, se riformulato nella maniera che illustra, per l'emendamento Verini 1.55 (vedi allegato). Formula parere contrario sugli emendamenti Guerini 1.34, 1.33, Schullian 1.1, Guerini 1.36. Si rimette alle valutazioni della Commissione per la proposta emendativa Guerini 1.35. Esprime parere contrario sugli emendamenti Mazziotti Di Celso 1.59, Gitti 1.12 e 1.13. Formula parere favorevole, se riformulato nella maniera che illustra, per l'emendamento Verini 1.30 (vedi allegato). Esprime parere contrario per i successivi emendamenti Mazziotti Di Celso 1.51, Paglia 1.16 e 1.17, Farina 1.18, Mazziotti Di Celso 1.52, Guerini 1.37 e Mazziotti Di Celso 1.53. Formula parere favorevole, previa riformulazione, per l'emendamento Verini 1.31 (vedi allegato) e parere contrario per le successive proposte emendative Schullian 1.2, Guerini 1.38, Schullian 1.3, Guerini 1.39, Schullian 1.4, Guerini 1.40, 1.41 e 1.42, Mazziotti Di Celso 1.58, Guerini 1.43, Mazziotti Di Celso 1.54, Guerini 1.44 e 1.45, Schullian 1.5, Mazziotti Di Celso 1.55. Si rimette alle valutazioni della Commissione per la proposta emendativa Colletti 1.50. Esprime parere contrario sugli emendamenti Guerini 1.46 e 1.47, Mazziotti Di Celso 1.56, Guerini 1.48, Schullian 1.6 e 1.7, Guerini 1.49, 1.70 e 1.51, Mazziotti Di Celso 1.57, Sannicandro 1.14 e 1.15 e Guerini 1.52. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Verini 1. 010. (ex 1.32) e raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 2.100 e 3.100.

  Il viceministro Enrico COSTA, esprime parere conforme a quello del relatore, salvo che per l'emendamento Colletti 1.50 sul quale esprime parere contrario.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza del presentatore degli emendamenti, 1.8 ,1.9, 1.10 e 1.11, si intende che questi vi abbiano rinunciato.

  Walter VERINI (PD) dichiara di accettare tutte le riformulazioni proposte dal relatore e dal Governo.

  La Commissione approva l'emendamento Verini 1.55 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  A seguito dell'approvazione dell'emendamento 1.55 (nuova formulazione) non sono posti in votazione gli emendamenti 1.34, 1.33 e 1.36.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 1.1, 1.59, 1.12 e 1.13, si intende che questi vi abbia rinunciato.

  Il viceministro Enrico COSTA, invita l'onorevole Giuseppe Guerini, che accetta la sollecitazione, a ritirare al fine di un ulteriore approfondimento per l'Assemblea, il proprio emendamento 1.35.

  La Commissione approva l'emendamento Verini 1.30 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  A seguito dell'approvazione dell'emendamento 1.30 (nuova formulazione) non è posto in votazione l'emendamento 1.37.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 1.51, 1.16, 1.17, 1.18, 1.52, 1.53, si intende che questi vi abbiano rinunciato.

  A seguito dell'approvazione dell'emendamento 1.30 (nuova formulazione) non sono posti in votazione gli emendamenti 1.51, 1.16, 1.17, 1.18 e 1.52.

  La Commissione approva l'emendamento Verini 1.31 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 1.2, 1.3, 1.4, 1.58, 1.54, 1.5, 1.55, 1.56, 1.6, 1.7, 1.57, 1.14, 1.15 si intende che questi vi abbia rinunciato.Pag. 23
  A seguito dell'approvazione dell'emendamento 1.31 (nuova formulazione), non sono posti in votazione gli emendamenti 1.38, 1.39, 1.40. 1.41, 1.42, 1.43, 1.44, 1.45, 1.50, 1.46, 1.47, 1.48, 1.49, 1.70, 1.51, 1 e 1.52.

  Vittorio FERRARESI (M5S), ritiene che l'emendamento Colletti 1.50, che sottoscrive, non debba essere considerato sostanzialmente precluso, in quanto affronta questioni non toccate dall'emendamento approvato.

   Donatella FERRANTI, presidente, replica che l'emendamento incide formalmente su una disposizione del testo già modificata da un emendamento approvato, per cui formalmente l'emendamento 1. 50 non può essere esaminato. Tuttavia, il contenuto di tale emendamento non è incompatibile con quanto già approvato, per cui lo pone in votazione considerandolo come aggiuntivo di un nuovo articolo nel titolo VII-bis del codice di procedura civile di cui all'articolo 1 del testo base.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Colletti 1.50 e approva l'articolo aggiuntivo Verini 1. 010. (ex 1.32) (vedi allegato) e gli emendamenti del relatore 2.100 (vedi allegato) e 3.100 (vedi allegato).

  Donatella FERRANTI, presidente, assicura che il testo risultante dagli emendamenti approvati alle Commissioni competenti per il parere. Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.50

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