CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 maggio 2015
438.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 5 maggio 2015. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sulla vicenda dei fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

  Elio VITO, presidente, dopo aver ricordato che sulla vicenda dei fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone la Commissione ha mostrato un costante e attivo interessamento, prende atto della notizia diffusa dalla stampa questa mattina che il Governo italiano intenderebbe dare prossimamente avvio alla procedura dell'arbitrato internazionale.
  Premesso che la notizia, ove confermata, non può che essere accolta con soddisfazione, considerato che il Parlamento e la stessa Commissione Difesa hanno adottato più volte atti di indirizzo, e all'unanimità, per impegnare il Governo a promuovere l'arbitrato, sottolinea che occorre però che il Governo renda puntuali informazioni alle Commissioni competenti sugli sviluppi della vicenda dei fucilieri di marina, come da queste più volte richiesto nella convinzione non solo che ciò sia un preciso dovere del Governo, ma anche che dal confronto tra Parlamento e Governo possa realizzarsi un'utile sinergia che darà maggiore forza all'Italia nella controversia internazionale.

Disposizioni concernenti i militari italiani ai quali è stata irrogata la pena capitale durante la prima Guerra mondiale.
C. 2741 Scanu e C. 3035 Basilio.

(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione di un testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 22 aprile 2015.

  Elio VITO, presidente, comunica che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge Basilio C. 3035, che, vertendo sull'identica materia della proposta di legge già all'ordine del giorno della Commissione, è stata ad essa abbinata.

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  Giorgio ZANIN (PD), relatore, premesso che al termine della sua relazione sulla proposta di legge C. 3035 proporrà che la Commissione adotti come testo base la proposta di legge C. 2741, rileva che gli articoli 2 e 3 della proposta Basilio condividono l'impianto complessivo della proposta di legge Scanu, e rimanda quindi, per quanto riguarda l'illustrazione di tali articoli, alla relazione da lui svolta sulla predetta proposta di legge.
  Quanto alle disposizioni della proposta di legge Basilio non contenute nella proposta di legge Scanu, segnala che l'articolo 1 interviene sulle competenze del Comitato tecnico-scientifico costituito presso il Ministero della difesa su iniziativa della ministra Pinotti. Sottolinea che la proposta di legge prevede la predisposizione, da parte di tale organismo, di una relazione dettagliata sulla pena di morte irrogata al personale militare durante il primo conflitto mondiale, nonché sui casi di decimazione e di esecuzioni sommarie verificatisi durante le operazioni belliche. È previsto che tale relazione venga presentata al Presidente della Repubblica, al ministro dell'istruzione, al ministro della difesa e alle competenti commissioni di Camera e Senato, nonché al procuratore generale militare presso la Corte d'appello, per l'adozione degli atti di riabilitazione dell'onore militare conseguenti.
  Ritiene che si tratti di una previsione in grado di valorizzare i lavori del Comitato e che, sia pure con un'altra formulazione, potrebbe essere recepita nel testo nella fase emendativa. Nel merito, osserva che, trattandosi di un organismo già costituito nell'ambito del Ministero della difesa, potrebbe essere opportuno mantenere il Comitato nell'ambito dello stesso dicastero. Segnala altresì l'esigenza di prevedere per il lavoro del Comitato un limite temporale di almeno un triennio, al fine di fare coincidere la durata dei suoi lavori con l'arco di tempo dedicato alle celebrazioni per il centenario della I guerra mondiale.
  Ritiene che non ponga problemi nemmeno la disposizione della proposta di legge Basilio che attribuisce al Ministero della difesa il compito di assicurare agli studiosi la piena fruibilità degli archivi delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri, con particolare riferimento agli atti, alle relazioni, ai rapporti legati alle operazioni belliche, alla gestione della disciplina militare, nonché alla repressione degli atti d'indisciplina o di supposta diserzione. Ritiene infatti che, anche su questo tema, la Commissione potrebbe valutare l'approvazione di un apposito emendamento.
  In conclusione, propone di adottare come testo base per il seguito dell'esame la proposta di legge C. 2571 Scanu, auspicando che nel prosieguo dei lavori la Commissione possa procedere proficuamente e con rapidità. Riguardo alla fase emendativa, propone, anche alla luce di quanto convenuto nell'ultima riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che il termine per la presentazione degli emendamenti sia fissato a domani e che la Commissione proceda all'esame degli emendamenti presentati già nella corrente settimana.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO esprime l'avviso che potrebbe essere utile per la Commissione, prima di procedere alla fase emendativa, audire anche i componenti del Comitato tecnico-scientifico costituito presso il Ministero della difesa per la promozione di iniziative di studio e ricerca sul tema del «fattore umano» nella I Guerra mondiale, e innanzitutto il suo presidente, professor Arturo Parisi.

  Elio VITO, presidente, osserva che la proposta del relatore di procedere alla fase emendativa già nella corrente settimana – proposta che condivide in quanto in linea con la concorde volontà dei gruppi di approvare il provvedimento entro il 24 maggio – non è incompatibile con lo svolgimento dell'audizione dei componenti del Comitato tecnico-scientifico sul «fattore umano» nella I Guerra mondiale, posto che tale audizione potrebbe svolgersi domani, prima dello scadere del termine per la presentazione di emendamenti. Ricorda, d'altra parte, che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Pag. 33gruppi, ha già concordato sull'opportunità di audire il professor Parisi e che, per ragioni organizzative, non è stato tuttavia possibile procedere all'audizione nelle passate settimane.

  Gian Piero SCANU (PD) dichiara che il suo gruppo non è contrario allo svolgimento dell'audizione dei componenti del citato Comitato, fermo restando che la priorità della Commissione deve essere – posto che su questo punto i gruppi si sono già detti d'accordo – quella di organizzare i propri lavori in modo da assicurare l'approvazione del provvedimento da parte dell'Assemblea della Camera entro la simbolica data del 24 maggio 2015.

  Elio VITO, presidente, fa presente che il provvedimento potrebbe essere approvato, in sede legislativa, direttamente dalla Commissione, che potrebbe riunirsi appositamente proprio il giorno 24 maggio 2015.

  Tatiana BASILIO (M5S) ritiene essenziale e prioritario che l'esame del provvedimento in Commissione si concluda entro il 24 maggio: a queste condizioni, si può senz'altro procedere allo svolgimento delle ulteriori audizioni richieste.

  Gian Piero SCANU (PD) ritiene preferibile che il provvedimento sia approvato dall'Assemblea della Camera, anziché dalla Commissione in sede legislativa, in quanto questo garantirebbe maggiore solennità all'approvazione. Quanto alla data, rivolgendosi alla deputata Basilio, osserva che l'obiettivo della Commissione deve essere quello di ottenere entro il 24 maggio l'approvazione del provvedimento da parte della Camera, e non semplicemente da parte della Commissione in sede referente.

  Tatiana BASILIO (M5S), replicando al collega Scanu, precisa di aver voluto semplicemente evidenziare che i tempi per chiedere che il provvedimento sia inserito nel calendario dell'Assemblea a partire dal 24 maggio appaiono assai stretti.

  Donatella DURANTI (SEL) ricorda che il provvedimento è stato condiviso da tutti i gruppi e che i componenti del gruppo di SEL della Commissione difesa hanno sottoscritto la proposta del collega Scanu. Premesso di ritenere essenziale mantenere la calendarizzazione già concordata al fine di rispettare il termine del 24 maggio 2015, manifesta il proprio assenso allo svolgimento della nuova audizione nella giornata di domani.

  Elio VITO, presidente, assicura che, non appena la Commissione avrà concluso l'esame del provvedimento, sarà sua cura scrivere alla Presidente della Camera per sottoporre a lei e alla Conferenza dei presidenti di gruppo la richiesta di iscrivere il provvedimento nel calendario dei lavori dell'Assemblea con la massima urgenza, prima del 24 maggio.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di adottare come testo base la proposta di legge C. 2741, a prima firma dell'onorevole Scanu.

  Elio VITO, presidente, nel precisare che le decisioni relative al seguito dell'esame del provvedimento verranno adottate nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, prevista al termine della seduta, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.05.