CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 aprile 2015
430.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 23 aprile 2015. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. – Interviene il sottosegretario per l'economia e le finanze Enrico ZANETTI.

  La seduta comincia alle 15.10.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito Pag. 54chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
  Avverte che l'interrogazione 5-05349 Gebhard è stata sottoscritta anche dal deputato Alfreider.

5-05349 Gebhard: Applicazione alle società di leasing del regime di esenzione dall'IVA delle cessioni di fabbricati su cui le stesse società abbiano realizzato interventi di costruzione o ristrutturazione.

  Daniel ALFREIDER (Misto-Min.Ling.) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Daniel ALFREIDER (Misto-Min.Ling.) prende atto della risposta del Sottosegretario, che si riserva di approfondire in tutti i suoi aspetti.

5-05352 Sberna: Ripristino della detrazione fiscale per le spese di acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.

  Mario SBERNA (PI-CD) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Mario SBERNA (PI-CD) sottolinea come la risposta fornita dal Sottosegretario abbia una valenza meramente tecnica, non indicando quale sia l'orientamento politico del Governo rispetto alla questione affrontata dall'interrogazione, nonché, più in generale, rispetto alle misure di carattere tributario che intende porre in essere per offrire un concreto sostegno alle famiglie italiane.
  Si riserva pertanto di affrontare ulteriormente la questione nell'ambito di prossimi provvedimenti legislativi, segnatamente in occasione dell'esame del disegno di legge di stabilità.

5-05398 Bernardo: Misure di contrasto dell'evasione fiscale con particolare riferimento ai soggetti extracomunitari o neocomunitari.

  Maurizio BERNARDO (AP) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Maurizio BERNARDO (AP) prende atto della risposta, riservandosi di compiere ulteriori approfondimenti in merito.

5-05399 Causi: Equiparazione all'abitazione principale delle unità immobiliari possedute in Italia da cittadini italiani residenti all'estero non pensionati.

  Fabio PORTA (PD) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Fabio PORTA (PD) si dichiara rammaricato di dover rilevare come la risposta del Governo all'interrogazione da lui presentata insieme al collega Causi e ai deputati PD eletti all'estero, sebbene contribuisca a dare una risposta chiara ai tanti dubbi che in queste ore numerosi nostri connazionali all'estero hanno legittimamente sollevato, non risulti convincente e non risolva una questione rispetto alla quale da alcuni anni si evidenzia la problematicità, nonché la necessità di un chiarimento definitivo da parte del legislatore e dell'Esecutivo.
  Non ritiene infatti giusto sottrarre ai Comuni italiani l'autonomia impositiva su questa materia, riservandosi di sollecitare l'ANCI a condividere questa posizione.
  Non considera nemmeno fondato circoscrivere ai soli titolari di pensione estera l'esenzione dal pagamento dell'IMU su un'abitazione, perché ritiene che il legislatore non abbia voluto distinguere tra tipologie di pensione, considerando come Pag. 55unica condizione per fruire di tale beneficio il requisito di essere pensionato.
  Apprezza invece il chiarimento, contenuto nella risposta, secondo cui tale diritto all'esenzione spetta anche ai titolari di pensione di invalidità, sia pure riconosciuta da un Paese estero.
  Auspica quindi che su entrambi tali aspetti il Parlamento possa intervenire quando si tratterà di rivedere l'intera materia dei servizi municipali attraverso l'introduzione di una tassa unica e complessiva, sottolineando contestualmente come si stia già adoperando, insieme ai colleghi eletti all'estero, per presentare una proposta di legge che restituisca ai Comuni tale facoltà ed estenda a tutti i pensionati, compresi i titolari di pensione italiana, il beneficio dell'esenzione IMU.

5-05400 Sottanelli: Erogazione di rimborsi IVA anche nel caso di omessa presentazione del modello VR.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI) si dichiara molto soddisfatto della risposta fornita dal Sottosegretario.

5-05401 Paglia: Chiarimenti in merito all'imponibilità IMU dei macchinari imbullonati.

  Giovanni PAGLIA (SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Giovanni PAGLIA (SEL) si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta, in quanto, su un'importante tematica che sembrava essere già superata attraverso la legge di stabilità 2015, la posizione evidenziata oggi dal Governo evidenzia, al contrario, come non sussista la precisa volontà dell'Esecutivo di risolvere in tempi brevi la questione, la quale è ancora oggetto di analisi e attività istruttorie, la cui conclusione non viene in alcun modo indicata.
  Considera pertanto del tutto inaccettabile tale orientamento, il quale determinerà la conseguenza di procrastinare la soluzione del problema al 2016, essendo ormai imminente la scadenza del termine di versamento della prima rata dell'IMU 2015.

5-05402 Alberti: Conflitto tra il contenuto di convenzioni per evitare le doppie imposizioni e le disposizioni nazionali in materia di elusione ed evasione fiscale.

  Ferdinando ALBERTI (M5S) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Ferdinando ALBERTI (M5S) prende atto della risposta, che si riserva di approfondire.

5-05403 Busin: Introduzione di un sistema di tracciabilità con riferimento ai liquidi utilizzati per le sigarette elettroniche.

  Filippo BUSIN (LNA) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Filippo BUSIN (LNA) si ritiene sostanzialmente soddisfatto della risposta, che considera alla stregua di un impegno assunto dal Governo in merito, riservandosi da parte sua di presentare, come suggerito, una specifica proposta legislativa in tal senso.

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  Daniele CAPEZZONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.30.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 23 aprile 2015. — Presidenza del Presidente Daniele CAPEZZONE.

  La seduta comincia alle 15.30.

Delega al Governo per la riforma del codice della nautica da diporto.
C. 2722 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla IX Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 22 aprile scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che il relatore, Zoggia, dopo aver illustrato, nella seduta di ieri, il contenuto del provvedimento, ha formulato una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 9), la quale è già stata trasmessa via e-mail a tutti i componenti della Commissione nel pomeriggio di ieri.
  Ritiene quindi opportuno rinviare l'espressione del parere alla seduta di martedì prossimo, al fine di consentire a tutti i componenti della Commissione di approfondire il contenuto del provvedimento e della proposta di parere del relatore.

  Davide ZOGGIA (PD), relatore, illustra brevemente la sua proposta di parere, la quale evidenzia la rilevanza dell'intervento legislativo, il quale persegue gli obiettivi di migliorare i livelli di sicurezza e tutela ambientale, semplificare gli adempimenti e le procedure nel settore della nautica da diporto, rafforzare l'efficacia dei controlli, nonché di aggiornare il livello professionale degli operatori del settore.

  Daniele PESCO (M5S) rileva innanzitutto come il disegno di legge in esame costituisca un'ottima occasione per razionalizzare la disciplina della nautica da diporto e adottare misure a sostegno di tale settore produttivo. In tale ambito evidenzia, peraltro, come il suddetto provvedimento non contenga alcuna misura di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale, le quali costituiscono fenomeni molto diffusi nel settore della nautica.
  A tale riguardo, ricorda che, in particolare i cosiddetti maxi yacht, costituiscono lo strumento attraverso il quale vengono realizzate operazioni di riciclaggio di somme provenienti da attività illecite e da evasione fiscale.
  Ritiene quindi sarebbe opportuno utilizzare lo strumento della delega per la riforma del codice della nautica da diporto per introdurre più efficaci misure di contrasto a tali fenomeni, i quali vengono perpetrati attraverso società di comodo e pratiche commerciali elusive. A tale riguardo, cita, in particolare, il ricorso a società di noleggio, al fine di dissimulare il possesso di imbarcazioni utilizzate in realtà esclusivamente a fini personali, nonché l'utilizzo di società di leasing, le quali vengono utilizzate per evitare la tracciabilità delle somme versate per l'acquisto delle imbarcazioni, nonché per fruire indebitamente di agevolazioni fiscali.
  Ciò premesso, reputa che la proposta di parere favorevole sul provvedimento formulata dal relatore debba essere integrata inserendo le seguenti condizioni, le quali sono finalizzate a introdurre misure di rafforzamento della trasparenza in tale settore:
   a) prevedere, anche attraverso la stipula di forme d'intesa tra l'Agenzia delle entrate e le autorità amministrative locali, piani di intervento presso le strutture portuali diportistiche al fine di rilevare notizie di reciproco interesse;
   b) prevedere uno scambio di dati tra l'Agenzia delle entrate e le autorità preposte alla gestione delle strutture portuali diportistiche per l'acquisizione di notizie e informazione di interesse fiscale, nel rispetto Pag. 57della normativa sulla tutela dei dati personali;
   c) prevedere la revisione della normativa fiscale in materia di possesso ed utilizzo di unità da diporto, anche attraverso società di noleggio;
   d) istituire un apposito registro della società di noleggio e di leasing, con indicazione analitica delle unità da diporto in dotazione, i dati attinenti all'acquisto e alla vendita, il valore dell'imbarcazione, le attività di noleggio o impiego delle unità da diporto medesime, con obbligo di trasmissione e condivisione telematica con l'Agenzia delle entrate dei contratti di leasing stipulati, al fine di consentire un adeguato ed efficace controllo fiscale;
   e) istituire presso ogni struttura portuale diportistica un registro digitale, organizzato secondo un modello unico e condiviso a livello nazionale, delle unità da diporto ormeggiate di lunghezza superiore ai 10 metri, da cui risulti l'indicazione delle unità da diporto ormeggiate, anche temporaneamente, e i relativi dati identificativi (modello, lunghezza, potenza motore, identificativo del proprietario), il soggetto che ha richiesto l'autorizzazione di ormeggio e il periodo di ormeggio, prevedendo l'accesso diretto a tale registro da parte dell'Agenzia delle Entrate e delle autorità preposte ai controlli fiscali;
   f) istituire un'anagrafe centrale delle unità da diporto, condivisa con l'Agenzia delle entrate e la Guardia di Finanza, nella quale confluiscano le informazioni presenti nel Registro Unità da Diporto (RID) istituiti presso le Capitanerie di porto e gli uffici circondariali marittimi.

  Sottolinea quindi l'impegno costruttivo del suo gruppo finalizzato a migliorare il testo del provvedimento, che auspica possa essere modificato con il proficuo apporto della Commissione Finanze e di tutte le forze politiche.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame a una seduta da convocare nella giornata di martedì 28 aprile prossimo.

  La seduta termina alle 15.35.

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