CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 27 marzo 2015
414.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Venerdì 27 marzo 2015. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. – Interviene la sottosegretaria per l'economia e le finanze Paola De Micheli.

  La seduta comincia alle 9.25.

Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale.
Nuovo testo C. 2617 Governo e abb.

(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 25 marzo scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, sottolinea come la convocazione della Commissione nella giornata odierna sia funzionale a consentire alla Commissione stessa di esprimere un parere che possa incidere effettivamente sul contenuto del provvedimento, atteso che l'esame in sede referente dello stesso, da parte della Commissione Affari sociali, si concluderà al termine della seduta antimeridiana dell'Assemblea di martedì 31 marzo prossimo.
  Ricorda quindi che il relatore, Ginato, nel corso della precedente seduta di esame del provvedimento ne aveva illustrato il contenuto e che lo stesso relatore ha formulato una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 1), la quale è già stata trasmessa via e-mail a tutti i componenti la Commissione nella giornata di ieri.
  Segnala altresì che il deputato Pesco ha formulato, a nome del gruppo M5S, una proposta di parere contrario (vedi allegato 2), alternativa a quella del relatore, la quale sarebbe posta in votazione ove fosse respinta la proposta di parere formulata dal relatore.

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  Ferdinando ALBERTI (M5S) ritiene in primo luogo condivisibili le condizioni inserite nella proposta di parere del relatore ma sottolinea la richiesta del Movimento 5 Stelle di integrare la suddetta proposta attraverso l'inserimento di ulteriori condizioni che recepiscano i rilievi contenuti nei numeri 4), 5), 6), 7) e 8) delle premesse alla proposta di parere contrario, alternativa a quella del relatore, presentata dal suo gruppo.
  In tale contesto chiede, in particolare, una riflessione sulla necessità di sollecitare la Commissione competente in sede referente ad apportare una serie di modifiche all'articolo 9 del provvedimento.

  Daniele PESCO (M5S) sottolinea l'esigenza che la maggioranza valuti con attenzione la proposta di parere alternativa presentata dal Movimento 5 Stelle, la quale costituisce il tentativo di circoscrivere adeguatamente, attraverso l'individuazione attraverso di precisi criteri, l'identificazione degli enti del Terzo settore e delle loro modalità operative. Ritiene, infatti, che ciò sia indispensabile per evitare che l'intenzione di riformare e sostenere tale delicato settore, il quale svolge un'importante funzione a tutela delle fasce sociali più deboli, si traduca in indebite agevolazioni a vantaggio di soggetti che, pura avendo formalmente tale qualifica, svolgono in realtà la propria attività perseguendo fini di lucro, con effetti distorsivi della concorrenza.
  Nel ricordare, in particolare, come la realtà del Terzo settore risulti molto variegata, comprendendo anche enti come i partiti politici, ritiene che andrebbe assolutamente vietata la distribuzione degli utili e del patrimonio di tali enti, prevedendo che, in caso di scioglimento, i relativi utili e patrimonio siano obbligatoriamente devoluti a fini di pubblica utilità o ad altri organismi con finalità analoghe.

  La Sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime una valutazione favorevole sulla proposta di parere formulata dal relatore, suggerendo inoltre di inserirvi un'ulteriore condizione, volta ad apportare una correzione di carattere tecnico all'articolo 9, comma 1, lettera b), la quale contempla la razionalizzazione e semplificazione del regime di deducibilità e detraibilità dal reddito o dall'imposta delle persone fisiche e giuridiche delle erogazioni liberali, in denaro e in natura, disposte in favore degli enti del Terzo settore. Sottolinea infatti, in tale ambito, la necessità di migliorare la formulazione della norma, nel senso di prevedere la razionalizzazione e semplificazione del regime di deducibilità dal reddito complessivo e di detraibilità dall'imposta lorda sul reddito delle persone fisiche e giuridiche delle predette erogazioni liberali.

  Francesco RIBAUDO (PD) ritiene utile acquisire l'orientamento del Governo rispetto all'eventualità di recepire, nell'ambito della proposta di parere del relatore, il rilievo di cui al numero 7) delle premesse alla proposta di parere alternativa formulata dal gruppo M5S, relativo al fatto che la deducibilità e detraibilità dell'erogazioni liberali di denaro a favore degli enti del Terzo settore dovrebbe essere concesso qualora le suddette liberalità siano effettuate tramite sistemi di pagamento tracciabili.

  La Sottosegretaria Paola DE MICHELI, con riferimento al tema sollevato dal numero 7) delle premesse al parere alternativo del gruppo M5S, rileva come la normativa generale già preveda precisi obblighi in materia di tracciabilità dei pagamenti, rilevando come il provvedimento in esame non intenda in alcun modo modificare tale disciplina.

  Ettore ROSATO (PD) non concorda con il giudizio negativo espresso sul provvedimento dalla proposta di parere alternativa formulata dal gruppo M5S, rilevando come l'intervento legislativo costituisca un punto di riferimento per il mondo del Terzo settore e risulti fondamentale per sostenere tale fondamentale comparto, il quale svolge una rilevante funzione in termini di offerta occupazione per i giovani. Pag. 5
  Pur condividendo le valutazioni espresse dalla Sottosegretaria De Micheli, considera possibile inserire nella proposta di parere del relatore due osservazioni che invitino a valutare l'opportunità di considerare i rilievi contenuti nei numeri 6) e 7) della proposta di parere alternativo. Ritiene invece che gli ulteriori rilievi contenuti nelle premesse della predetta proposta di parere alternativo, in particolare quello di cui al numero 8), potranno costituire oggetto di discussione nell'ambito dell'esame in sede referente del provvedimento.

  La Sottosegretaria Paola DE MICHELI, ancora con riferimento al numero 7) delle premesse alla proposta di parere alternativo, sottolinea come non sia intenzione del Governo intervenire sul regime generale di detraibilità e deducibilità delle erogazioni liberali, pur condividendo l'esigenza di favorire la tracciabilità delle predette erogazioni, senza tuttavia condizionare la detraibilità o deducibilità delle stesse al fatto che esse siano effettuate attraverso sistemi di pagamento tracciabili.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) ribadisce in primo luogo come il rilievo di cui al numero 7) della proposta di parere alternativa presentata dal suo gruppo introduca un'innovazione rispetto alla normativa vigente, prevedendo l'obbligo di effettuare le erogazioni liberali a favore degli enti del Terzo settore esclusivamente attraverso sistemi di pagamento tracciabili, ai fini della loro detraibilità e deducibilità. In tale ambito, ricorda quindi come il suo gruppo non sia genericamente a favore dell'obbligo di utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici, ma ritenga che tale condizione sia determinante affinché la riforma di tale settore, il quale fa in molti casi le veci dello Stato a seguito del sostanziale smantellamento dei sistemi di welfare pubblico, non costituisca l'occasione per riconoscere indebite agevolazioni fiscali.
  Si dichiara quindi rammaricato per l'atteggiamento superficiale del Governo, il quale non ha assolutamente posto attenzione alla proposta di parere alternativa del Movimento 5 Stelle se non a seguito dello stimolo offerto in tal senso dal deputato Rosato, e rileva come ciò rifletta la volontà dell'Esecutivo di svilire le proposte politiche provenienti dal suo gruppo, presentandolo agli occhi dei cittadini esclusivamente come movimento di protesta.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che la proposta di parere del relatore è stata riformulata (vedi allegato 3), inserendovi un'ulteriore condizione, la quale accoglie il suggerimento espresso dalla Sottosegretaria in merito alla formulazione dell'articolo 9, comma 1, lettera b), e due ulteriori osservazioni, volte a recepire l'orientamento contenuto nei rilievi di cui ai numeri 6) e 7) delle premesse alla proposta di parere alternativa presentata dal gruppo M5S.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore, come riformulata.

  La seduta termina alle 9.45.

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