CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 marzo 2015
405.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 12 marzo 2015. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 13.30.

Sull'ordine dei lavori.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere a un'inversione nell'ordine del giorno della seduta odierna, nel senso di procedere, dapprima all'esame degli atti del Governo, quindi all'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 2915, di conversione del decreto-legge n. 4 del 2015 e, infine, allo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2013/36/UE che modifica la direttiva 2002/87/CE e abroga le direttive 2006/48/CE e 2006/49/CE per quanto concerne l'accesso all'attività degli enti creditizi e la vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento. Modifiche al decreto legislativo 1o settembre 1993, n. 385, e al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
Atto n. 147.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo rinviato nella seduta del 25 febbraio scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che nella precedente seduta il relatore, Gitti, aveva illustrato il contenuto del provvedimento.

  Gregorio GITTI (PD), relatore, propone di procedere a un breve ciclo di audizioni, ascoltando i rappresentanti della Banca d'Italia, della CONSOB e dell'Autorità Garante della concorrenza e del mercato, al fine di approfondire in particolare i profili relativi a eventuali sovrapposizioni di competenze e di poteri tra tali autorità. In tale contesto ricorda che l'Associazione bancaria italiana è già stata ascoltata dalla 6a Commissione del Senato nell'ambito dell'esame del provvedimento presso l'altro ramo del Parlamento, ritenendo pertanto che gli elementi forniti in quella sede possano essere acquisiti dalla Commissione.

  Maurizio BERNARDO (AP) concorda con la proposta di procedere ad alcune audizioni sullo schema di decreto.

  Marco CAUSI (PD) condivide la proposta del relatore, segnalando altresì, anche in questa sede, l'opportunità di procedere all'audizione dei rappresentanti dell'IVASS nell'ambito dell'esame dello schema di decreto recante attuazione della direttiva 2009/138/CE in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione.

  Daniele PESCO (M5S) condivide l'opportunità di procedere a un ciclo di audizioni sul provvedimento, riservandosi di proporre altri soggetti da audire.

  Giovanni PAGLIA (SEL) sottolinea come una parte dello schema di decreto legislativo riguardi il tema della trasformazione di alcune fattispecie di responsabilità penale individuale degli esponenti aziendali e dei dipendenti in responsabilità delle persone giuridiche per cui operano le predette persone fisiche: ritiene pertanto opportuno procedere all'audizione di taluni esponenti della magistratura, per approfondire l'impatto di tali previsioni sul sistema sanzionatorio vigente.

  Marco CAUSI (PD) invita a considerare come la normativa europea di cui lo schema di decreto legislativo realizza il recepimento nell'ordinamento italiano sia stata approvata da ormai due anni, non trattandosi, pertanto, di questioni che possono essere affrontate ex novo. In tale contesto ritiene quindi preferibile limitare Pag. 53le audizioni alle sole autorità competenti nel settore, salvo eventualmente individuare una figura che possa essere utilmente ascoltata per quanto attiene ai profili sanzionatori.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante norme per l'attuazione della direttiva 2013/14/UE, che modifica le direttive 2003/41/CE, 2009/65/CE e 2011/61/UE, e per l'adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) n. 462/2013, che modifica il regolamento (CE) n. 1060/2009, relativo alle agenzie di rating del credito.
Atto n. 148.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 10 marzo scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che il deputato Pesco ha presentato una proposta di parere alternativa a quella del relatore (vedi allegato 1), la quale sarà posta in votazione qualora fosse respinta la proposta di parere formulata dal relatore.
  Informa quindi che la relatrice sul provvedimento, Moretto, è impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, ritenendo pertanto opportuno rinviare il seguito dell'esame a una seduta da convocare nella giornata di martedì 17 marzo prossimo.

  La seduta termina alle 13.40.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 12 marzo 2015. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Enrico Zanetti.

DL 4/2015: Misure urgenti in materia di esenzione IMU. Proroga di termini concernenti l'esercizio della delega in materia di revisione del sistema fiscale. C. 2915 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La seduta comincia alle 13.40.

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 marzo scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che si passerà ora all'esame delle proposte emendative accantonate nella seduta di ieri (vedi allegato 2).

  Rocco PALESE (FI-PdL) ricorda l'ampia discussione svoltasi nella seduta di ieri sugli emendamenti 1.110, 1.111 a sua prima firma, 1.112, 1.114 e 1.117, i quali propongono di estendere l'esenzione IMU anche ai terreni agricoli colpiti da fitopatie, con particolare riferimento al batterio patogeno Xylella fastidiosa, che sta colpendo le piante di olivo in Puglia e che si sta estendendo rapidamente anche ad altre aree del Paese. A tale proposito, qualora il relatore del Governo ritenesse di confermare, anche in ragione della prossima scadenza del termine di conversione del decreto-legge, il parere negativo espresso su tali emendamenti nella seduta di ieri, riterrebbe opportuno presentare nel corso della discussione in Assemblea un ordine del giorno con cui impegnare il Governo ad assumere con urgenza ogni misura di sostegno tributario in favore degli agricoltori e delle imprese agricole colpite da fenomeni epidemici riguardanti le coltivazioni, in modo da aiutare importanti settori dell'agricoltura nazionale a superare tale fase di difficoltà.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, auspica che sia possibile presentare un ordine del giorno unitario di tutte le forze politiche e che si possa sviluppare una positiva interlocuzione in materia con il Governo. Invita pertanto tutti i gruppi a Pag. 54valutare attentamente l'ipotesi di ordine del giorno prospettata dal deputato Palese.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI si riserva di valutare il contenuto dell'ordine del giorno ipotizzato dal deputato Palese.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, chiede ai presentatori degli emendamenti L'Abbate 1.110 e Palese 1.111, degli identici emendamenti Paglia 1.112 e Sberna 1.114, nonché dell'emendamento Rostellato 1.117, se insistano per la votazione degli stessi ovvero se preferiscano ritirarli, in vista di una loro eventuale trasformazione in ordini del giorno.

  Rocco PALESE (FI-PdL) ritira il proprio emendamento 1.111.

  Marco CAUSI (PD) dichiara l'adesione del gruppo del PD alla proposta di presentare un ordine del giorno che affronti il tema delle coltivazioni colpite da fitopatie, problema che peraltro non riguarda la sola Puglia, ma anche altre aree del territorio nazionale. Auspica quindi che tale atto di indirizzo possa essere sottoscritto da tutti i gruppi.

  Filippo BUSIN (LNA), pur comprendendo la gravità del fenomeno patologico che sta colpendo gli uliveti pugliesi, ritiene che occorra affrontare in termini più generali la problematica dell'esenzione IMU in favore di tutti i terreni colpiti da calamità naturali.

  Renzo CARELLA (PD) ricorda che, oltre agli uliveti, anche molte altre coltivazioni, tra le quali cita quella dei castagni, sono state colpite negli ultimi anni da fenomeni di fitopatologia epidemica, che stanno mettendo a rischio la stessa sopravvivenza di interi settori dell'agricoltura nazionale.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, rileva come la proposta avanzata dal deputato Palese non riguardi esclusivamente la Puglia, ma intenda affrontare il problema di tutte le fitopatologie che interessano diverse aree del Paese.

  Giuseppe L'ABBATE (M5S) si riserva di presentare un ordine del giorno in materia: a tale riguardo chiede al Sottosegretario quale sia lo strumento attraverso il quale il Governo riterrebbe di intervenire.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ritiene che l'idea di intervenire su tale materia attraverso un ordine del giorno debba essere accolta positivamente, in quanto consente di affrontare una questione oggettivamente importante sebbene non sussistano le condizioni per modificare ulteriormente il decreto-legge. In questo contesto considera poco produttivo entrare negli aspetti specifici degli interventi necessari per dare soluzione a tale problematica, che evidentemente, dovranno essere valutati successivamente.

  Daniele PESCO (M5S) considera del tutto legittimo il quesito posto dal deputato L'Abbate, ritenendo opportuno specificare maggiormente quale debba essere l'impegno del Governo in tale materia, ad esempio indicando la tempistica entro la quale il Governo dovrà intervenire.

  Giovanni PAGLIA (SEL), con riferimento alle questioni sollevate dai deputati L'Abbate e Pesco, sottolinea come, nel corso dei prossimi mesi, dovrà necessariamente essere realizzata una ridefinizione della disciplina dell'IMU, a partire dal 2015. Ritiene pertanto che quella sarà la sede più adatta per rideterminare anche le soglie e i criteri di esenzione dell'IMU dei terreni agricoli.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI considera ragionevole lo scenario prospettato dal deputato Paglia, rilevando inoltre come il contenuto dell'ordine del giorno, così come ipotizzato dal deputato Palese, possa essere accolto dal Governo, mentre non è in grado, in questa sede, di specificare i dettagli degli interventi che il Governo potrà adottare in tale materia.

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  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che i presentatori dell'emendamento L'Abbate 1.110, degli identici emendamenti Paglia 1.112 e Sberna 1.114, nonché dell'emendamento Rostellato 1.117 li hanno ritirati.
  Avverte quindi che la Commissione passerà ora a esaminare l'emendamento Benedetti 1.120, anch'esso accantonato nel corso della seduta di ieri, il quale affronta il tema dell'esenzione IMU per i terreni agricoli ubicati nei siti inquinati di interesse nazionale e nei siti contaminati da sottoporre a bonifica.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI dichiara la disponibilità del Governo ad accogliere un ordine del giorno che indichi al Governo l'impegno a erogare un contributo in favore dei predetti terreni agricoli oggetto di fenomeni di inquinamento, il cui ammontare dovrà essere determinato sulla base di elementi che consentano di quantificare la gravità del danno subito da parte degli agricoltori interessati, definendo inoltre la durata temporale di tale intervento di sostegno.

  Giuseppe L'ABBATE (M5S) ritira l'emendamento Benedetti 1.120, di cui è cofirmatario.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, informa che sono pervenuti i pareri del Comitato per la legislazione, delle Commissioni II, V, X e XIII, e della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Sospende quindi brevemente la seduta, in attesa dell'espressione del parere da parte della I Commissione, passando nel frattempo allo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

  La seduta, sospesa alle 13.55, è ripresa alle 14.10.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che la I Commissione ha espresso parere favorevole sul provvedimento.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi. Avverte quindi i gruppi LNA e M5S hanno indicato rispettivamente, quali relatori di minoranza, i deputati Busin e L'Abbate.

  La seduta termina alle 14.15.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 12 marzo 2015. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il sottosegretario per l'economia e le finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 13.55.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI chiede di rinviare alla prossima settimana lo svolgimento dell'interrogazione n. 5-05001 Cancelleri, al fine di reperire gli elementi necessari a fornire una compiuta risposta all'atto di sindacato ispettivo.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) si dichiara disponibile, a nome del suo gruppo, ad accedere alla richiesta di rinvio avanzata dal Sottosegretario, auspicando che il Governo mantenga fede all'impegno, testé manifestato, a rispondere compiutamente all'interrogazione nel corso della prossima settimana. Rileva infatti, come l'Esecutivo non abbia finora dato risposta alla maggior parte delle interrogazioni Pag. 56presentate dal suo gruppo, citando a esempio il fatto di non avere ancora ricevuto risposta ad alcuno degli atti di sindacato ispettivo a sua prima firma.

  Daniele PESCO (M5S), con riferimento all'interrogazione n. 5-05001 Cancelleri, di cui è cofirmatario, esprime l'auspicio che l'Esecutivo, nell'ambito della risposta, fornisca l'interpretazione più ampia possibile circa l'ambito di applicabilità della norma sulla riapertura dei termini per la richiesta di un nuovo piano di rateazione, recata dal decreto – legge n. 192 del 2014 (cosiddetto «decreto Milleproroghe»).
  Chiede quindi che, nel corso della prossima settimana, il proprio gruppo possa svolgere due interrogazioni.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che, alla luce della richiesta del Sottosegretario, l'interrogazione n. 5-05001 Cancelleri sarà svolta in altra seduta. In proposito segnala come, analogamente a quanto già avvenuto in precedenza in casi analoghi, il gruppo M5S avrà la possibilità di svolgere la prossima settimana in Commissione anche un'interrogazione a risposta ordinaria, oltre a un'interrogazione a risposta immediata.

5-04602 Busin: Ritardi negli adeguamenti delle categorie catastali richiesti dai comuni.

  Filippo BUSIN (LNA) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Filippo BUSIN (LNA), nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, prende atto della circostanza che, come richiamato nella risposta del Governo, la commissione censuaria provinciale di Vicenza non ha potuto provvedere nel senso richiesto dall'interrogazione essendo in corso il suo rinnovo sulla base del decreto legislativo n. 198 del 2014, attuativo della legge delega per la riforma del fisco.
  Ciò premesso, segnala tuttavia come, in base alla sua personale esperienza, l'amministrazione finanziaria, a fronte dell'accurato lavoro svolto dai comuni del Polo Altovicentino, si sia dimostrata oltremodo inerte, in modo del tutto inspiegabile, rispetto all'esigenza di effettuare gli adeguamenti del categorie catastali richiesti da tali comuni.
  In questo contesto sottolinea l'urgenza di superare le attuali categorie catastali, definite in epoche risalenti e che risultano pertanto ormai inique e inadeguate, determinando un'iniqua distribuzione del carico fiscale tra i contribuenti.

5-04998 Fregolent: Ritardi nell'erogazione degli interessi sui rimborsi di imposta effettuati dall'Agenzie delle entrate.

  Silvia FREGOLENT (PD) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Silvia FREGOLENT (PD), nel dichiararsi soddisfatta per la soluzione del caso specifico segnalato dall'interrogazione, ritiene del tutto surreale la circostanza, esposta nella risposta, che l'Amministrazione finanziaria non dispone di un'applicazione informatica per il calcolo automatico degli interessi dovuti sugli importi oggetto di rimborso, soprattutto ove si consideri che, nel caso di somme dovute dai contribuenti, l'Amministrazione finanziaria pretende invece la puntuale corresponsione degli interessi sulle somme a lei dovute.
  In tale contesto sottolinea come il problema dell'indisponibilità di un sistema di calcolo degli interessi sui rimborsi di imposta debba essere superato al più presto in sede di attuazione della delega fiscale, la quale indica l'obiettivo di rendere sempre più semplice e paritario il rapporto tra Fisco e contribuenti, anche in sintonia con la prossima attivazione del meccanismo di precompilazione della dichiarazione dei redditi.

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5-04999 Gebhard: Estensione del regime agevolato previsto per i titoli del debito pubblico e i titoli di Stato dalla disciplina sull'imposta di successione anche alle obbligazioni emesse dall’European Financial Stability Facility.

  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) ringrazia il Sottosegretario per la risposta, pur rilevando che avrebbe auspicato da parte del Governo un'interpretazione meno restrittiva delle norme relative all'esenzione dall'imposta sulle successioni, prevista dall'articolo 12 del decreto legislativo n. 346 del 1990.

5-05000 Paglia: Chiarimenti circa l'applicazione dell'IRAP ai medici di base.

  Giovanni PAGLIA (SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Giovanni PAGLIA (SEL) sottolinea innanzitutto come il proprio atto di sindacato ispettivo non intenda chiedere l'esclusione dall'IRAP dei medici di base, ma segnali piuttosto l'esigenza di dirimere i dubbi in materia, superando l'attuale situazione di incertezza in cui versano tali contribuenti, derivante da interpretazioni contrastanti sul tema dei presupposti impositivi dell'IRAP nei loro confronti.
  Con riferimento alla necessità, dichiarata nella risposta, di un intervento di rango normativo per individuare ulteriori parametri per definire la sussistenza dell'autonoma organizzazione ai fini dell'applicazione dell'IRAP, invita il Governo a risolvere tale questione già per l'anno fiscale 2015, utilizzando lo strumento dei decreti legislativi attuativi della legge delega per la riforma del fisco.

5-05002 Sottanelli: Esclusione dall'obbligo di fatturazione elettronica per gli enti no profit.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI) si dichiara soddisfatto della risposta del Governo.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.10.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 404 dell'11 marzo 2015, a pagina 48, seconda colonna, settima riga, le parole: «da componenti del suo gruppo.», sono sostituite dalle seguenti: «dalla propria componente del gruppo Misto.».

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