CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 marzo 2015
405.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 12 marzo 2015. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Cosimo Maria Ferri.

  La seduta comincia alle 14.05.

Modifiche al codice penale in materia di prescrizione dei reati.
C. 2150 Ferranti, C. 1174 Colletti, C. 1528 Mazziotti Di Celso e C. 2767 Pagano.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 marzo 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente, dà conto dei pareri espressi dalle Commissioni competenti.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato ai relatori, Amoddio e Dambruoso, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Alessandro PAGANO (AP) precisa come il suo gruppo, pur avendo votato contro il conferimento del mandato a riferire in senso favorevole sul provvedimento in esame, sia e rimanga comunque filogovernativo anche con riferimento al tema della prescrizione, tanto è vero che la proposta di legge C. 2767 presentata dal suo gruppo concorda pienamente con l'articolato del Governo sulla prescrizione contenuto nell'articolo 5 del disegno di legge C.2798. Non condivide, invece, il testo che la Commissione sta approvando in sede referente. Questo testo non tiene conto degli accordi che erano stati presi tra le forze di maggioranza tra di loro e con il Governo. Auspica pertanto che ci sia ora un intervento di mediazione del Governo che riporti il testo agli originari accordi di maggioranza.

  Donatella FERRANTI, presidente, preso atto dell'intervento del collega Pagano a nome del gruppo di AP, rileva che le leggi sono fatte dal parlamento e che il testo elaborato dalla Commissione è il frutto di Pag. 18un lavoro parlamentare fatto nelle sedi idonee con la finalità di elaborare un testo adeguato. Per quanto attiene alle differenze tra questo testo e quello del Governo, osserva che queste attengono a due soli punti: la previsione dell'aumento della metà dei termini della prescrizione per i reati di corruzione e la decorrenza dalla maggiore età dei termini di prescrizione in caso di delitti commessi ai danni di un minore. Nel primo caso, l'aumento dei termini di prescrizione si giustifica con le difficoltà che vi sono nel far emergere i patti corruttivi. Troppo spesso questi patti sono portati alla luce quando il termine di prescrizione è vicino alla scadenza o comunque non consente neanche la conclusione del primo grado del processo. Inoltre, il predetto aumento dei termini risponde ad una richiesta del Gruppo di Stati europei contro la corruzione (cd. Commissione Greco), che in diversi rapporti ha evidenziato come un fattore decisivo che ostacola in Italia l'efficacia del regime sanzionatorio esistente riguardi proprio la questione della prescrizione e, più in particolare, il rischio che i procedimenti penali per corruzione non vadano a termine perché prescritti. Anche nel secondo caso, la disposizione sui minori, che peraltro ha corrispondenze nelle disposizioni di altri Paesi europei, risponde a sollecitazioni da parte di autorità internazionali che hanno sottolineato come molti gravi reati commessi a danno dei minori si prescrivono proprio perché il termine decorre quando la vittima è ancora minorenne.

  Andrea COLLETTI (M5S) preannuncia la presentazione di una relazione di minoranza.

  Donatella FERRANTI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Disposizioni in materia di furto di materiale appartenente a infrastrutture destinate all'erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di altri servizi pubblici.
C. 2664 Lauricella.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 marzo 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda come nella seduta di ieri sia stata prospettata l'opportunità di procedere ad un ciclo di audizioni. Invita quindi i colleghi ad indicare i nominativi dei soggetti che potrebbero essere auditi entro la prossima settimana. Nessuno chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.