CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 febbraio 2015
380.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e V)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 3 febbraio 2015. — Presidenza del presidente della V Commissione, Francesco BOCCIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 15.15.

DL 192/2014: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 2803 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 gennaio 2015.

  Francesco BOCCIA, presidente, comunica che l'onorevole Oliverio ritira l'emendamento 9.45, l'onorevole Pellegrino ritira l'emendamento 9.82, l'onorevole Paola Bragantini ritira l'emendamento 3.1, l'onorevole Palese ritira l'emendamento 3.25.
  Avverte, inoltre, che l'onorevole Cenni sottoscrive gli emendamenti Castricone 1.191, 9.85, 10.173, 14.61, 14.59, 14.58, 14.57; l'onorevole Becattini sottoscrive l'emendamento D'Incecco 7.22; gli onorevoli Pesco, Pisano, Barbanti, Ruocco, Cancelleri, Villarosa e Alberti sottoscrivono gli emendamenti Sottanelli 10.128 e 10.129; l'onorevole Polidori sottoscrive gli emendamenti Sereni 5.4, 5.5 e 5.6; l'onorevole Paola Bragantini sottoscrive l'emendamento Gnecchi 1.90; l'onorevole Misiani sottoscrive l'emendamento Guerra 8.3; l'onorevole Cominelli sottoscrive le proposte emendative Gnecchi 1.90, Damiano 1.92, Damiano 2.02, Gribaudo 2.03 e Baruffi 2.04; l'onorevole Capone sottoscrive l'emendamento Massa 10.176; gli onorevoli Castricone e Ginefra sottoscrivono l'emendamento Palese 1.60.
  Avverte poi che, a seguito della presentazione di richieste di riammissione di proposte emendative dichiarate inammissibili per estraneità di materia, sono da considerarsi, allo stato e con riserva di approfondimento, riammesse le seguenti:
   Michele Bordo 3.32, che riapre fino al 31 dicembre 2015 il termine previsto dall'articolo 6 del decreto-legge n. 81 del 2007 per la rimodulazione dei patti territoriali, anche al fine di consentire la proroga della possibilità di utilizzo di risorse già stanziate, secondo la stessa logica riscontrabile in altre disposizioni del provvedimento, Pag. 4quale l'articolo 11, comma 1, in materia di interventi emergenziali;
   Palese 1.60, che, fino alla conclusione delle procedure di stabilizzazione previste dalla legge di stabilità 2014, autorizza le regioni a prorogare tutti i contratti a tempo determinato interessati alle predette procedure. Tale emendamento presenta una ratio analoga a quella del comma 6 dell'articolo 1, che autorizza le province, per comprovate necessità, a prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato fino al 31 dicembre 2015;
   Lodolini 1.79, Mariani 1.114 e Giulietti 11.18, volti a prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati dalle regioni, in attuazione dell'articolo 14 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 4 agosto 2010, n. 3891, ai fini dell'attività di protezione civile, nelle more dell'espletamento delle procedure concorsuali per il reclutamento del personale a tempo indeterminato. Tali emendamenti presentano una ratio analoga a quella del comma 6 dell'articolo 1, che autorizza le province, per comprovate necessità, a prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato fino al 31 dicembre 2015;
   Gregori 1.190, volto a consentire alle amministrazioni pubbliche, anche a carattere locale, di prorogare, fino al 31 dicembre 2015, i contratti di lavoro a tempo determinato del personale destinatario di procedure di reclutamento a tempo indeterminato o che ha già superato una procedura concorsuale. Tale emendamento presenta una ratio analoga a quella del comma 6 dell'articolo 1, che autorizza le province, per comprovate necessità, a prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato fino al 31 dicembre 2015;
   Guerra 1.57, limitatamente al primo e secondo periodo, volti a differire di sei mesi i termini previsti per l'obbligo di costituzione delle centrali uniche di committenza per l'acquisizione di beni, servizi e lavori. Resta invece ferma l'inammissibilità del terzo periodo, volto a permettere a tutti i comuni, a prescindere da qualsiasi limite dimensionale, di procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro, poiché tale disposizione non risulta strettamente attinente o consequenziale alla proroga disposta dalla restante parte dell'emendamento, ma incide sulla disciplina sostanziale oggetto di proroga con una disposizione a regime;
   Guerra 1.24, volto a consentire, con riferimento alle facoltà assunzionali di regioni ed enti locali, l'utilizzo dei residui ancora disponibili delle quote percentuali delle facoltà assunzionali riferite alle precedenti annualità, in quanto consente la proroga della possibilità di utilizzo di risorse già stanziate, secondo la stessa logica riscontrabile in altre disposizioni del provvedimento, quale l'articolo 11, comma 1, in materia di interventi emergenziali;
   Centemero 9.02, in quanto dispone la prosecuzione delle funzioni della commissione istruttoria per l'autorizzazione integrata ambientale fino al subentro dei nuovi componenti, differendo fino a tale data il termine della durata triennale della Commissione fissato dal comma 3 dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 152 del 2006. Tale emendamento presenta una ratio analoga a quella della proroga dell'incarico del commissario delegato di cui all'articolo 11, comma 2;
   Rubinato 10.81, che interviene sul comma 6 dell'articolo 10, il quale proroga per il 2015 quanto già previsto in merito al contenimento della spesa per l'acquisto di mobili e arredi da parte delle amministrazioni pubbliche, per gli anni 2013 e 2014, dall'articolo 1, comma 141, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, escludendo tuttavia dall'ambito di applicazione della proroga stessa gli enti per i quali la spesa storica per le funzioni fondamentali sia inferiore ai fabbisogni standard;
   Guidesi 14.06, per quanto riguarda il secondo e terzo periodo, che – dopo aver disposto (al primo periodo) la proroga del termine per il versamento dell'imposta municipale propria (IMU) relativa al 2014 – aggiunge disposizioni volte a consentire ad alcuni comuni di superare il limite Pag. 5massimo previsto per il ricorso all'anticipazione di tesoreria. Tale emendamento è identico all'emendamento Palese 10.023, già dichiarato ammissibile;
   Daga 14.011, per quanto riguarda il secondo periodo, che, nell'ambito della proroga del termine per la sospensione dell'esecuzione degli sfratti (disposta dal primo periodo), aggiunge che tale proroga si applica anche ai soggetti con determinati requisiti previsti dalla legge nei confronti dei quali sia stata pronunciata una sentenza di sfratto per morosità incolpevole. Tale emendamento è sostanzialmente identico agli emendamenti Nicchi 8.88 e Morassut 8.102, già dichiarati ammissibili;

  Segnala poi che, per mero errore materiale, l'emendamento Famiglietti 1.121 è stato dichiarato inammissibile limitatamente al secondo e terzo periodo. In realtà va dichiarato inammissibile anche il quarto periodo, che analogamente ai predetti periodi interviene con disposizioni sostanziali sulla disciplina del CNEL.
  Fa presente quindi che, ad una più approfondita valutazione, anche alla luce dei ricorsi presentati in merito ad altri emendamenti, sono ritenuti inammissibili gli emendamenti:
   Tancredi 8.13 e Andrea Romano 8.105, che sono volti a precisare le funzioni dell'Ente nazionale per l'aviazione civile e quindi non recano alcuna disposizione di proroga di termini legislativi né disposizioni strettamente attinenti o consequenziali a disposizioni previste nel testo del decreto-legge;
   Andrea Romano 8.103, che autorizza i gestori aeroportuali a stipulare con le forze di polizia apposite convenzioni atte a potenziare le attività istituzionali anche attraverso un più ampio uso del lavoro straordinario.

  Segnala infine che i relatori si riservano di presentare emendamenti volti a conseguire le finalità di alcuni emendamenti dichiarati inammissibili, tra cui i seguenti: Tancredi 1.5, Centemero 2.8 e 3.3, Grimoldi 10.151 e Verini 14.013, Tancredi 8.13 e Andrea Romano 8.105, Andrea Romano 8.103.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.25.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 374 del 22 gennaio 2015, apportare le seguenti modifiche:
   a pagina 151, seconda colonna, diciottesima riga, le parole: «All'articolo 14» sono sostituite dalle seguenti: «All'articolo 13»;
   a pagina 13, seconda colonna, prima riga, le parole: «limitatamente alla lettera b)» sono sostituite dalle seguenti: «limitatamente alla parte consequenziale»;
   a pagina 16, seconda colonna, trentaseiesima riga, le parole: «limitatamente alla lettera b)» sono sostituite dalle seguenti: «limitatamente alle parole da: “e dopo le parole” fino alla fine del comma»;
   a pagina 18, prima colonna, trentanovesima riga, dopo le parole: «limitatamente al secondo periodo» sono aggiunte le seguenti: «del comma 1»;
   a pagina 136, seconda colonna, ventiquattresima riga, le parole: «12 settembre 2004, n. 133» sono sostituite dalle seguenti: «3 maggio 2004, n. 113»;
   a pagina 175, prima colonna, quarantanovesima riga, dopo le parole: «All'articolo» sono aggiunte le seguenti: «9 del comma».