CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 gennaio 2015
377.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 27 gennaio 2015. — Presidenza del presidente della X Commissione, Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 13.10.

Disposizioni concernenti la certificazione ecologica dei prodotti cosmetici.
C. 106 Realacci.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 2812).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 15 gennaio 2015.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che, in data 15 gennaio 2015, è stata assegnata alla Commissione, in sede referente, la proposta di legge C. 2812, d'iniziativa del deputato Abrignani: «Norme in materia di certificazione ecologica dei prodotti cosmetici».
  Poiché la suddetta proposta di legge reca materia analoga a quella delle proposte di legge C. 106 Realacci, la presidenza ne ha disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.

  Martina NARDI (PD), relatore per la VIII Commissione, fa notare che le proposte di legge in esame disciplinano una realtà molto importante per due ordini di motivi: il primo di natura economica, considerato il volume di affari che caratterizza il settore cosmetico; il secondo di natura ambientale, dato che, nonostante i tentativi per definire un marchio comune europeo che dia garanzie circa la qualità dei prodotti, nella realtà tale marchio ancora non esiste, forse anche a causa dei grandi interessi economici sottesi a tale mercato. Evidenzia come i provvedimenti in esame sono quindi finalizzati a individuare criteri comuni di valutazione dei prodotti cosmetici e a creare un organo di controllo di tali criteri comuni.

  Ermete REALACCI, presidente della VIII Commissione, ritiene che in sede di esame delle proposte di legge in questione occorra affrontare due questioni fondamentali; la prima relativa alla situazione paradossale per cui alcune sostanze vietate nella composizione dei detersivi, sono invece ammesse in quella dei prodotti cosmetici; Pag. 6la seconda, già evidenziata dalla relatrice Nardi, attinente alla necessità di garantire omogeneità nel settore dei prodotti cosmetici. Propone, quale metodo di lavoro, la nomina di un Comitato ristretto, anche al fine di procedere allo svolgimento di audizioni informali.

  Davide CRIPPA (M5S) evidenzia che la scorsa seduta è stata svolta con modalità decisamente «sintetiche» e non ha consentito un dibattito esaustivo. Rileva l'assenza della relatrice della X Commissione e chiede alla presidenza se si possa comunque procedere nell'esame. Con riferimento alla proposta del presidente Realacci di procedere alla rapida costituzione di un Comitato ristretto anche al fine di svolgere un breve ciclo di audizioni evidenzia che la sede del comitato ristretto non rappresenti una garanzia ai fini della rapidità dell'esame del provvedimento. Sottopone alla valutazione degli altri gruppi parlamentari la proposta di esaminare il provvedimento in titolo, ove vi fosse unanime consenso, in sede legislativa.

  Ermete REALACCI, presidente della VIII Commissione, fa notare come i lavori presso il Comitato ristretto siano caratterizzati da informalità e quindi l'esame delle proposte di legge in tale sede potrebbe agevolare l'esame medesimo.

  Gianluca BENAMATI (PD) nel concordare con la proposta del presidente Realacci di svolgere un breve ciclo di audizioni al fine di valutare l'impatto delle proposte di legge in esame, ritiene occorra valutare con attenzione sia l'opportunità della costituzione di un comitato ristretto sia, ma più avanti nel corso dell'esame, quella di esaminare le proposte di legge in sede legislativa.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nel sottolineare il carattere certamente settoriale delle proposte di legge in materia di prodotti cosmetici ritiene che per il momento i gruppi possano opportunamente far pervenire le segnalazioni relative alle richieste di audizioni, che saranno poi valutate in sede di ufficio di presidenza congiunto; in un secondo momento le Commissioni potranno valutare le modalità più efficaci per garantire un rapido proseguo dell’iter delle proposte di legge.
  Nessun altro chiedendo la parola, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.35.