CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 22 gennaio 2015
374.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e V)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 22 gennaio 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.25.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 22 gennaio 2015. — Presidenza del presidente della I Commissione, Francesco Paolo SISTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, Paola De Micheli.

  La seduta comincia alle 14.25.

DL 192/2014: proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 2803 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 gennaio 2015.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, comunica che sul provvedimento sono pervenuti i pareri delle Commissioni IV, VII, VIII, IX, XI, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
  Comunica inoltre che la Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso, in data 20 gennaio 2015, l'analisi tecnico-normativa relativa al disegno di legge in esame e che il documento verrà trasmesso per posta elettronica a tutti i componenti delle Commissioni.
  Avverte, quindi, che sono state presentate circa 1.100 proposte emendative (vedi allegato) riferite al testo del decreto-legge n. 192 del 2014, alcune delle quali presentano profili di criticità relativamente alla loro ammissibilità.
  In proposito, ricorda che, ai sensi del comma 7 dell'articolo 96-bis del Regolamento, non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto dei decreti-legge all'esame della Camera.
  Tale criterio risulta più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del medesimo Regolamento, il quale attribuisce Pag. 4al Presidente la facoltà di dichiarare inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano estranei all'oggetto del provvedimento. Ricorda, inoltre, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo.
  Con riferimento al provvedimento in esame – in conformità con le valutazioni di ammissibilità svolte da questo ramo del Parlamento in occasione dell'esame dei precedenti disegni di legge di conversione di decreti-legge in materia di proroga dei termini di disposizioni legislative nonché con la sentenza della Corte costituzionale n. 22 del 2012, ai sensi della quale i cosiddetti decreti «milleproroghe» «sebbene attengano ad ambiti materiali diversi ed eterogenei, devono obbedire alla ratio unitaria di intervenire con urgenza sulla scadenza di termini il cui decorso sarebbe dannoso per interessi ritenuti rilevanti dal Governo e dal Parlamento» - fa presente che sono da considerarsi ammissibili solo gli emendamenti recanti proroga di termini previsti da disposizioni di rango legislativo ovvero emendamenti strettamente attinenti o consequenziali a disposizioni previste nel testo del decreto-legge.
  Alla luce dei richiamati criteri, sono pertanto da considerarsi inammissibili le seguenti proposte emendative che non recano né proroghe di termini né disposizioni strettamente connesse o consequenziali a quelle contenute nel testo del decreto-legge:
   Garofalo 1.2 e Capodicasa 1.96, che non recano disposizioni di proroga, ma estendono proroghe di deroghe per rapporti di lavoro a tempo determinato previste per le regioni a statuto speciale anche ad alcuni comuni;
   Tancredi 1.4, che istituisce il Fondo per il finanziamento di interventi urgenti nello stato di previsione di spesa del Ministero dell'economia e delle finanze;
   Tancredi 1.5, che autorizza il Ministero dell'istruzione, dell'Università e della ricerca a prorogare per il 2015 le convenzioni dell'ufficio scolastico provinciale di Palermo per l'espletamento di funzioni corrispondenti ai collaboratori scolastici;
   Garofalo 1.3, che prevede la possibilità, per i comuni che abbiano deliberato il piano di riequilibrio finanziario, di ricorrere ai mutui della Cassa depositi e prestiti e di rinunciare alle risorse del Fondo di rotazione;
   Vazio 1.12 e 1.13, che intervengono in materia di riduzione degli organici del personale delle province e delle città metropolitane;
   Vazio 1.14 e Biasotti 1.50, che prevedono che le disposizioni in materia di riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni si applichino anche ai fini della completa attuazione delle procedure di mobilità del personale delle province;
   Vazio 1.15, Ciracì 1.34 e Biasotti 1.49, che intervengono in materia di eccedenze di personale nella pubblica amministrazione;
   Censore 1.103, Fabbri 1.111, Paris 1.174, Russo 1.16, Misiani 1.94 e Invernizzi 1.173 che assoggettano le assunzioni previste dall'articolo 1, commi da 1 a 5, del decreto-legge n. 192 del 2014 alle procedure di mobilità del personale delle province;
   Bargero 1.148, Paris 1.175, Invernizzi 1.172, Censore 1.102, Russo 1.17, Gasparini 1.112, Castricone 1.191, Misiani 1.95 e Marcon 1.180, volti a garantire l'applicazione dei requisiti vigenti prima della riforma pensionistica per il personale in sovrannumero delle province;
   Causi 1.20, limitatamente al secondo e terzo periodo, che dettano una disciplina relativa all'organizzazione del personale delle Agenzie fiscali;
   Faenzi 1.22, che integra la dotazione organica del Corpo forestale dello Stato;Pag. 5
   Faenzi 1.23, che destina, a titolo di anticipazione a premi e attività connessi con le corse dei cavalli, parte delle disponibilità già incassate dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli;
   Guerra 1.24 che definisce le modalità con cui gli enti locali possono riportare agli anni successivi gli spazi assunzionali non utilizzati;
   Battaglia 1.28, che disciplina gli incarichi di collaborazione nell'amministrazione scolastica;
   Russo 1.30, che proroga il termine di validità della durata di graduatorie concorsuali non previsto da disposizioni di legge;
   Biasotti 1.51, Vazio 1.82 e Ciracì 1.31, che intervengono sulla disciplina volta a ricollocare il personale in mobilità presso le amministrazioni dello Stato;
   Ciracì 1.32 e Vazio 1.83, che intervengono sulla disciplina volta a ricollocare il personale in mobilità presso regioni ed enti locali;
   Ciracì 1.33, che interviene sulla disciplina in materia di mobilità del personale della pubblica amministrazione;
   Palese 1.35, che interviene sulle procedure di aggregazione delle società partecipate locali;
   Catanoso 1.37, che prevede che la riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 2 del decreto-legge n. 95 del 2012 non si applichi al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;
   Catanoso 1.38, che trasferisce nei ruoli del ministero della salute il personale militare delle postazioni sanitarie di alcuni aeroporti;
   Palese 1.39, Paola Bragantini 1.68, Fabbri 1.99, limitatamente alla lettera b), che intervengono sulla disciplina delle società a partecipazione mista pubblico-privata;
   Palese 1.41 e Guerra 1.66, che, abrogando l'articolo 41, comma 2, del decreto-legge n. 66 del 2014, sopprimono il divieto di assunzione per le pubbliche amministrazioni non in regola con i pagamenti;
   Palese 1.42, Paola Bragantini 1.65, Fabbri 1.101, che intervengono sulla disciplina del lavoro accessorio svolto dai detenuti;
   Palese 1.43, che interviene sulla disciplina in materia di limiti alle assunzioni nella pubblica amministrazione;
   Palese 1.44, che interviene sulla disciplina in materia di spese per il personale e di limiti alle assunzioni nei piccoli comuni;
   Palese 1.45 e Paola Bragantini 1.73, che recano un'interpretazione autentica di disposizioni concernenti l'utilizzo di specifiche risorse destinate al trattamento accessorio del personale delle pubbliche amministrazioni;
   Palese 1.46 e Paola Bragantini 1.71, che, abrogando l'articolo 6, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001, non prevedono più il divieto di assunzioni per le pubbliche amministrazioni che non ottemperino a specifici adempimenti;
   Palese 1.47, che interviene sulla disciplina in materia di limiti assunzionali nei comuni;
   Palese 1.48, Paola Bragantini 1.72 e Palese 1.03, che, abrogando l'articolo 3, commi 30, 31 e 32, della legge n. 244 del 2007, sopprimono l'obbligo di rideterminazione delle dotazioni organiche da parte di alcune pubbliche amministrazioni;
   Bergamini 1.52, che interviene sulla disciplina in materia di standard tecnologici di apparecchiature elettroniche;
   Palese 1.53, che interviene sulla disciplina della mobilità del personale tra settore pubblico e settore privato;
   Palese 1.54 e 1.55, che intervengono sulla disciplina in materia di IVA;Pag. 6
   Palese 1.56, che svincola dall'autorizzazione dell'Unione europea l'efficacia delle disposizioni che hanno introdotto il cosiddetto split payment, prevedendone conseguentemente l'applicazione già dal 1o gennaio 2015;
   Guerra 1.57, che reca disposizioni in materia di appalti pubblici;
   Palese 1.59, che interviene sulle procedure di stabilizzazione del personale delle regioni;
   Palese 1.60, che proroga i contratti a tempo determinato nelle regioni fino alla conclusione delle procedure di stabilizzazione;
   Bonavitacola 1.61 e 1.62, che recano disposizioni in materia di stabilizzazione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
   Fregolent 1.64, che applica anche alle province che non abbiano rispettato il patto di stabilità interno le disposizioni sulla proroga dei contratti a tempo determinato;
   Paola Bragantini 1.74 e Palese 1.07, che intervengono sulla semplificazione delle procedure in materia di trasferimenti di immobili agli enti territoriali;
   Paola Bragantini 1.75, che prevede che il conteggio unitario della spesa di personale nei comuni costituisca non più un obbligo, ma una facoltà;
   Amendola 1.76, che prevede la possibilità per il Ministero degli affari esteri, a partire dal 2015, di collocare fuori ruolo propri dipendenti;
   Boccadutri 1.77, che reca, tra l'altro, una delega legislativa riguardante l'Autorità garante della privacy;
   Lodolini 1.79 e Mariani 1.114, volti a prorogare i contratti di lavoro tempo determinato, previsti da un'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri, da parte delle regioni ai fini dell'attività di protezione civile fino all'espletamento di appositi concorsi;
   Marantelli 1.86, che interviene sull'età per il collocamento a riposo dei militari;
   Tidei 1.88 e Boccuzzi 1.93, che intervengono sulla disciplina in materia di facoltà assunzionali degli enti locali in relazione ai soggetti vincitori di concorsi;
   Gnecchi 1.89 e Quaranta 1.181, che prorogano i contratti a tempo determinato del CNEL;
   Capodicasa 1.97 e Lauricella 1.116, che intervengono sulla disciplina della mobilità nella P.A. riducendo il vincolo temporale di prima destinazione per i vincitori di concorsi;
   Lauricella 1.115 e Bolognesi 1.198, che ampliano la possibilità di usufruire dell'istituto del trattenimento in servizio agli avvocati dello Stato;
   Richetti 1.118, Ginato 1.166, e Famiglietti 1.04, che recano un'interpretazione autentica su quali siano le norme da applicare ai vincoli alla contrattazione collettiva integrativa;
   Richetti 1.119 e Famiglietti 1.05, che intervengono sulla procedura di contrattazione collettiva nella pubblica amministrazione;
   Famiglietti 1.121, relativamente al secondo e terzo periodo, in quanto reca disposizioni sul CNEL;
   Famiglietti 1.122, in quanto dispone la proroga delle funzioni dei direttori generali di INPS e INAIL;
   Fanucci 1.123, limitatamente al capoverso comma 12-quater, in materia di revoca dei benefici per i partiti politici in caso di inottemperanza alle disposizioni recate dal decreto-legge n. 149 del 2013;
   Cozzolino 1.127, Invernizzi 1.164 e Monchiero 1.139, che includono anche i compensi derivanti dalla partecipazione a commissioni, comitati ed organismi di altre pubbliche amministrazioni tra i compensi esclusi dalla disciplina sugli incarichi retribuiti di cui all'articolo 53, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001;Pag. 7
   Dadone 1.128, Invernizzi 1.168, Abrignani 4.12, Marchetti 4.15, Carrescia 4.42, Taricco 4.48, Vezzali 4.64, Morani 4.91, Guerra 8.4, Palese 8.33, Plangger 8.40, De Mita 8.69 e Guidesi 8.79, che prevedono che tutti i comuni (indipendentemente dal numero di abitanti) possano procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro;
   Dadone 1.129, Monchiero 1.140 e Invernizzi 1.170, che prevedono un canone di locazione per le caserme delle Forze armate ospitate presso proprietà private;
   Cozzolino 1.130, Monchiero 1.141 e Invernizzi 1.171, che intervengono sulla disciplina che limita le spese di personale per gli enti non sottoposti al patto di stabilità interno;
   Nesci 1.133, che prevede per i corpi di polizia, i vigili del fuoco e il comparto scuola un obbligo di scorrimento delle graduatorie in vigore prima di bandire nuovi concorsi;
   Di Maio 1.134, che vieta l'acquisto e l'utilizzo di auto blu per le amministrazioni pubbliche statali;
   Di Maio 1.135, che interviene sulla disciplina relativa alla soppressione ed incorporazione di enti ed organismi pubblici;
   Nesci 1.136, che sopprime i parametri per la rideterminazione della dotazione organica delle città metropolitane e delle province delle regioni ordinarie;
   Sibilia 1.137, che restringe l'ambito di applicazione delle disposizioni per il ricambio generazionale nelle pubbliche amministrazioni;
   Mazziotti Di Celso 1.138 e Gigli 1.146, che intervengono sulla disciplina del controllo delle assenze per malattie dei dipendenti pubblici;
   Vacca 1.145, che interviene sulle percentuali di limite alle assunzioni nella pubblica amministrazione;
   Gigli 1.147, che proroga disposizioni regolamentari concernenti i compensi dei medici fiscali;
   Paola Bragantini 1.165, che esclude i comuni di minori dimensioni dall'obbligo di applicare il regime relativo alle spese e alle assunzioni di personale previste per gli enti sottoposti al patto di stabilità;
   Invernizzi 1.167, che sospende i termini entro i quali specifici comuni debbono attuare le disposizioni relative al patto di stabilità interno;
   Invernizzi 1.169, che sopprime la facoltà per le Regioni di richiedere ulteriori forme di collaborazione alle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti ai fini della regolare gestione finanziaria e dell'efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa, nonché pareri in materia di contabilità pubblica;
   Damiano 1.92 e Fratoianni 1.177, che prevedono la possibilità per gli enti di ricerca di continuare ad avvalersi di collaborazioni coordinate e continuative;
   Melilla 1.179 e Gnecchi 1.91, che fanno salve le procedure di reclutamento per il personale delle province in relazione a fabbisogni di specifiche figure professionali;
   Castricone 1.189, che interviene sulla disciplina della stabilizzazione del personale delle regioni;
   Gregori 1.190, che consente di prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato delle amministrazioni pubbliche anche a carattere locale almeno fino al 31 dicembre 2015;
   Gregori 1.192, che reca una norma di interpretazione autentica;
   Di Lello 1.194, che consente lo scorrimento delle graduatorie ai fini assunzionali nel MIBAC;
   Boccadutri 1.196, che incrementa la dotazione organica dell'autorità garante della concorrenza e del mercato;Pag. 8
   Palese 1.01, che interviene sulla disciplina relativa all'acquisto, vendita, manutenzione e censimento di immobili pubblici di cui all'articolo 12 del decreto-legge n. 98 del 2011;
   Palese 1.02 e De Menech 4.20, che abrogano una norma che destina al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato parte delle risorse derivanti dalla vendita del patrimonio immobiliare degli enti territoriali;
   Famiglietti 1.06, che reca nuove disposizioni sull'anagrafe nazionale della popolazione residente;
   Di Maio 1.08, che interviene sulla disciplina relativa al trasferimento del personale conseguente alla soppressione di enti;
   Sibilia 1.09, che reca modifiche alla disciplina sugli esodati;
   Garofalo 2.1, Centemero 2.8, Russo 2.06 e Palese 2.07, che, con diverse formulazioni, intervengono sulla procedura per la soppressione degli uffici del giudice di pace, riaprendo i termini, già scaduti da oltre due anni, che consentono agli enti locali interessati di richiedere il mantenimento degli uffici del giudice di pace;
   Ciracì 2.2 e Marti 2.7, che prevedono una procedura agevolata per la definizione del contenzioso pendente al 31 dicembre 2014 per violazione della disciplina delle campagne elettorali per l'elezione alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica;
   Tancredi 2.4, che modifica la disciplina dell'assicurazione collettiva per la responsabilità civile derivante dall'esercizio dell'attività notarile;
   Latronico 2.5 e 2.6, che modificano i principi e criteri direttivi per l'esercizio della delega per la riforma della disciplina sanzionatoria (c.d. depenalizzazione) di cui alla legge n. 67 del 2014;
   Prataviera 2.13, che modifica la disciplina del licenziamento disciplinare nel pubblico impiego, prevedendolo in caso di condanna per un reato contro la pubblica amministrazione;
   Morassut 2.22, che introduce un nuovo articolo nel codice civile per disciplinare, nell'ambito del condominio, gli interventi urgenti a tutela della sicurezza degli edifici;
   Paola Bragantini 3.1 e Palese 3.25, che prorogano i termini del decreto del Ministro dello sviluppo economico n. 226 del 2011 per la pubblicazione dei bandi di gara relativi all'affidamento del servizio della distribuzione di gas naturale;
   Centemero 3.3, che interviene sulla disciplina concernente i requisiti di idoneità professionale per il trasferimento della proprietà di una farmacia;
   Tancredi 3.4, 3.5, Latronico 3.16 e 3.17, che modificano la disciplina in materia di canone RAI e di destinazione dei suoi proventi;
   Tancredi 3.7, Palese 3.14 e 3.15, Fratoianni 3.56 e 3.57, Di Gioia 3.61 e 3.62, Losacco 3.63 e 3.64 che incrementano i finanziamenti per l'emittenza radiotelevisiva locale;
   Tancredi 3.9 e Porta 3.29, che incrementano le risorse stanziate dalla Legge di stabilità 2015 per il sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese;
   Porta 3.26, che reintroduce il finanziamento a carico dell'Italia dell'Istituto Italo-latino americano;
   Capone 3.27, che modifica il termine previsto dalla legge finanziaria 2008 (articolo 1, comma 188, della legge n. 244 del 2007), consentendo all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti di rinegoziare i mutui accesi entro il 31 dicembre 2012 anziché quelli accesi entro il 31 dicembre 2008;
   La Marca 3.28, che modifica la disciplina in materia di contributi all'editoria;
   Michele Bordo 3.32, che riapre fino al 31 dicembre 2015 il termine previsto Pag. 9dall'articolo 6 del decreto-legge n. 81 del 2007 per la rimodulazione dei patti territoriali in essere al 31 dicembre 2007, termine attualmente fissato al 31 dicembre 2009;
   Massa 3.34 e Bergamini 3.70, che consentono ai titolari di concessioni demaniali marittime il mantenimento delle strutture amovibili fino al 31 dicembre 2015;
   Oliaro 3.36, che estende alle emittenti radiofoniche organi di partiti politici con almeno cinque dipendenti e in possesso di determinati requisiti il diritto al mantenimento dell'intero contributo previsto dalla legge n. 250 del 1990;
   De Mita 3.37, che estende da quattro a cinque anni il periodo per la rettifica della detrazione d'imposta in caso di cessioni di alloggi di edilizia residenziale sociale;
   Piccone 4.1, che detta disposizioni in materia di rendicontazione dell'utilizzo di finanziamenti ricevuti da enti locali;
   Tancredi 4.4 e 4.5, che recano disposizioni in materia di tutela del personale di polizia locale rispetto a situazioni di esposizione a rischio;
   Tancredi 4.6, che riconosce al personale che abbia concluso la ferma permanente quadriennale un'indennità mensile per il periodo intercorrente tra la conclusione della ferma stessa e la successiva immissione in ruolo;
   Tancredi 4.7, che autorizza l'immissione nei ruoli della Polizia di Stato del personale giudicato idoneo e utilmente collocato nelle graduatorie relative ai concorsi espletati a decorrere dal 2008;
   Tancredi 4.8, che autorizza il Ministero dell'interno allo scorrimento delle graduatorie relative ad alcune procedure concorsuali espletate a decorrere dal 2008.
   Vazio 4.10, Biasotti 4.11 e Folino 4.46, che escludono dalle riduzioni di spesa previste dall'articolo 1, comma 418, della legge di stabilità 2015 le province che risultino in dissesto o che abbiano approvato il piano di riequilibrio pluriennale;
   Abrignani 4.13, Paola Bragantini 4.18, Marchetti 4.21, Palese 4.24, Sottanelli 4.62, De Mita 4.67, Guidesi 4.74, Morani 4.89 e Melilla 4.84, che sospendono i termini indicati dal comma 31-quater dell'articolo 14 del decreto-legge n. 78 del 2010 relativi ai processi di gestione associata dei piccoli comuni previsti dal comma 28 del medesimo articolo ed impongono una loro rideterminazione con decreto del Presidente del Consiglio;
   Guerra 4.16 e Palese 4.26, che recano disposizioni volte a consentire il riutilizzo, in favore delle unioni di comuni, delle risorse destinate ai comuni istituiti a seguito di fusione che risultino annualmente non utilizzate;
   Paola Bragantini 4.19, che abroga alcune disposizioni dell'articolo 3 della legge n. 244 del 2007 in tema di costituzione o partecipazione in società da parte delle amministrazioni pubbliche;
   Palese 4.27, Paola Bragantini 4.28 e Melilla 4.86, che intervengono sulla procedura prevista dall'articolo 1, comma 15 del decreto-legge n. 35 del 2013, nella quale si prevede che gli enti locali che richiedano l'anticipazione di liquidità alla Cassa Depositi e Prestiti sono tenuti a modificare il proprio piano di riequilibrio finanziario entro 60 giorni dalla anticipazione stessa. Gli emendamenti introducono un termine fisso, al 31 marzo 2015, per la modifica del suddetto piano;
   Guerra 4.31, che stabilisce una durata minima di 12 mesi per il termine – la cui durata o scadenza non sono attualmente precisate – che a norma del 31-quater dell'articolo 14 del decreto-legge n. 78 del 2010 il prefetto può assegnare agli enti che non abbiano rispettato i termini previsti dal precedente comma 31-ter per l'esercizio in forma associata di talune funzioni fondamentali da parte dei comuni;
   Paola Bragantini 4.32, Borghi 4. 47, Famiglietti 4.50 e Simonetti 4.73, che recano Pag. 10una modifica all'articolo 259 del Testo unico degli enti locali al fine di estendere a tutti gli enti locali – e non già ai soli comuni, come prevede la suddetta norma – la possibilità di conseguire il riequilibrio di bilancio, anche mediante i proventi delle alienazioni immobiliari;
   Gribaudo 4.33, che interviene sull'ambito di applicazione del termine relativo all'invio telematico delle deliberazioni comunali in materia di TASI;
   Castricone 4.52, che autorizza il Ministero della difesa ad impiegare un contingente non superiore a 135 unità delle Forze armate per la prosecuzione di servizi di vigilanza e protezione presso gli uffici giudiziari dell'Aquila, previsti all'articolo 16 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio n. 3754 del 2009;
   Lombardi 4.53 e Luigi Di Maio 4.59, che impongono una ricognizione dei contratti di locazione con soggetti privati degli immobili in uso alla Polizia di Stato e, qualora i canoni risultino superiori ai prezzi di mercato, il recesso dal contratto con un preavviso di 120 giorni;
   Sorial 4.55, che sopprime il comma 7 dell'articolo 1 della legge n. 190 del 2014, il quale amplia la platea delle imprese che possono beneficiare del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
   Basilio 4.57, che sostituisce la copertura prevista dal comma 199 dell'articolo 1 della legge n. 190 del 2014 con una copertura che attinge a quella contenuta nel comma 178 della stessa legge;
   Luigi Di Maio 4.60 (pag. 75), che incrementa l'autorizzazione di spesa prevista dal decreto-legge n. 119 del 2014 per l'ammodernamento di mezzi, attrezzature e strutture della Polizia di Stato e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
   Luigi Di Maio 4.61, che interviene sulla disciplina in materia di revoche o recessi concernenti i contratti stipulati da stazioni appaltanti di enti pubblici;
   Matteo Bragantini 4.71, che sospende l'impiego di guardie private a bordo di mercantili italiani in transito in acque infestate dalla pirateria sino alla definizione del contenzioso con l'India riguardante il rimpatrio dei due fucilieri della Marina militare;
   Bueno 4.87 e 4.88, che incidono sul termine quinquennale, decorrente dalla data di entrata in vigore della legge n. 379 del 2000, per la presentazione di una dichiarazione, da parte dei residenti in alcuni territori confinanti con l'Italia, per l'ottenimento della cittadinanza italiana;
   Morassut 4.94, che estende alle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri regionali entro il 31 dicembre 2015 le disposizioni del Testo unico delle imposte sui redditi per le associazioni di promozione sociale ricomprese tra gli enti a carattere nazionale riconosciuti dal Ministero dell'interno;
   Rampi 5.1, che reca modifiche al decreto legislativo n. 19 del 1998, relativo alla Fondazione La Biennale di Venezia;
   Rosato 5.2, che interviene sulla disciplina della convenzione amministrativa siglata il 6 novembre 2013 tra il Ministero degli affari esteri ed il Ministero per i beni e le attività culturali, da una parte, e la Federazione delle associazioni degli esuli fiumani, istriani e dalmati, dall'altra, avente ad oggetto la realizzazione di interventi per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, prevista dall'articolo 1, comma 4, della legge n. 72 del 2001;
   Sereni 5.4, che è finalizzato a consentire l'accesso ai finanziamenti dei progetti per l'attrattività turistica previsti dal decreto-legge n. 145 del 2013 alle città che hanno partecipato alla procedura di selezione per la scelta della Capitale europea della cultura 2019, anche se hanno più di 150.000 abitanti;
   Sereni 5.5, che modifica la procedura per l'adozione del Programma Italia 2019 di cui all'articolo 7, comma 3-quater, del decreto-legge n.. 83 del 2014;Pag. 11
   Sereni 5.6, che individua i termini per la definizione della Capitale italiana della cultura per gli anni 2016 e 2017;
   Paolo Russo 6.2, che fissa il termine per la ripetizione della prova preselettiva dei candidati ammessi con riserva al concorso per dirigenti scolastici del 2011;
   Tancredi 6.3, che dispone l'aggiornamento anticipato delle graduatorie ad esaurimento degli insegnanti;
   Garofalo 6.5, Iacono 6.6, Iacono 6.14, Currò 6.52 e 6.53, che prevedono ulteriori inserimenti nelle graduatorie ad esaurimento degli insegnanti;
   Iacono 6.7 e 6.8, Currò 6.54, 6.55 e 6.56, che consentono alle università, fino al 31 dicembre 2015, il reclutamento di ricercatori a tempo indeterminato, dettando al riguardo una dettagliata disciplina sostanziale;
   Iacono 6.9 e Currò 6.59, che prevedono una fascia aggiuntiva per le graduatorie nazionali ad esaurimento per l'attribuzione degli incarichi di insegnamento nelle Istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale (AFAM);
   Centemero 6.13 e Mongiello 6.31, che intervengono in materia di assunzioni di professori di prima fascia;
   Valeria Valente 6.15 e Catanoso 6.69, che prevedono l'applicazione, fino al 30 settembre 2015, in relazione al concorso per dirigenti scolastici del 2011, della possibilità di nomina per la copertura di posti rimasti eventualmente vacanti e disponibili in altra regione;
   Gelmini 6.16, che autorizza l'INVALSI ad attuare un programma straordinario di reclutamento;
   Centemero 6.17 e Guidesi 6.50, che prorogano un termine non contenuto nei riferimenti normativi da essi citati, concernenti la riqualificazione del personale della pubblica amministrazione;
   Coscia 6.18, che, tra l'altro, esclude per il 2015 dal patto di stabilità le spese relative ad assunzioni a tempo indeterminato per il funzionamento delle strutture educative e scolastiche;
   Tancredi 6.19, che modifica la legge n. 73 del 2001, concernente interventi a favore della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia, al fine di estenderne l'applicabilità anche al Montenegro;
   Tancredi 6.20, che modifica la legge n. 72 del 2001, concernente interventi a tutela del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli italiani dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia;
   Tancredi 6.21, che, per il triennio 2015-2017, incrementa l'autorizzazione di spesa per la concessione di borse di studio per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata;
   Malpezzi 6.24 e Molea 6.01, che intendono mantenere in bilancio nel conto dei residui, fino al 31 dicembre 2015, le somme iscritte sul cap. 7105 dello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'Università e della ricerca (Fondo unico per l'edilizia), non ancora impegnate;
   Malpezzi 6.25, che introduce la possibilità per gli enti locali di utilizzare per il completamento degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici finanziati con il 1o e il 2o programma stralcio, le economie maturate fino al 31 dicembre 2016;
   Malpezzi 6.26, che incide sulla disciplina del Fondo rotativo per la progettualità di cui all'articolo 1, comma 54, della legge n. 549 del 1995;
   Mongiello 6.32 e 6.64, che estende la possibilità di chiamata nel ruolo di professori di prima e seconda fascia di una università anche al personale tecnico amministrativo in possesso dei requisiti indicati;
   Taglialatela 6.33, che prevede ulteriori categorie riservatarie nell'ambito della prima tornata del corso-concorso nazionale per il reclutamento di dirigenti scolastici; Pag. 12
   Marco Di Lello 6.67, che modifica alcuni aspetti della disciplina relativa alla prima tornata del corso-concorso nazionale per il reclutamento di dirigenti scolastici;
   Taglialatela 6.34 e 6.35 e Marco Di Lello 6.65, concernenti il conferimento di incarico di dirigente scolastico a vincitori e idonei, anche in regime di interregionalità, nelle regioni in cui le graduatorie del concorso per dirigenti scolastici del 2011 sono esaurite;
   Taglialatela 6.36 e 6.37 e Marco Di Lello 6.66, che riguardano l'integrazione delle graduatorie del concorso per dirigenti scolastici del 2011 con soggetti che hanno pendente o hanno avuto un contenzioso;
   Molea 6.42, che estende gli interventi di edilizia scolastica ammessi al finanziamento pubblico;
   Molea 6.44, che prevede la ricostituzione della Commissione per il monitoraggio del Programma nazionale di ricerche aerospaziali;
   Molea 6.45, che modifica la disciplina relativa alla Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute;
   Molea 6.49, che modifica la disciplina in materia di ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse finanziarie destinate alle istituzioni scolastiche;
   Fratoianni 6.63, che trasforma in graduatorie ad esaurimento le graduatorie utili per l'attribuzione degli incarichi di insegnamento a tempo determinato nelle istituzioni di Alta formazione artistica, musicale e coreutica;
   Quartapelle 6.68, che prevede un'autorizzazione di spesa per il Ministero degli affari esteri, per il cofinanziamento di programmi di tirocinio curriculare presso gli uffici all'estero.
   Demetrio Battaglia 7.2, che sopprime il comma 569 dell'articolo 1 della legge n. 190 del 2014 recante norme relative alla nomina dei commissari ad acta nelle regioni in piano di rientro;
   Paola Bragantini 7.3, che, modificando l'articolo 12 del decreto-legge n. 98 del 2011, sopprime alcuni adempimenti procedurali richiesti per l'acquisto di immobili da parte di enti territoriali e del servizio sanitario nazionale;
   Tancredi 7.5, che, modificando l'articolo 1 del decreto-legge n. 158 del 2012, detta disposizioni relative alla composizione delle aggregazioni funzionali territoriali e delle unità complesse di cure primarie;
   Tancredi 7.9, che prevede la corresponsione di un assegno vitalizio alle vittime del dovere e della criminalità organizzata ed ai loro familiari superstiti;
   Gigli 7.43, che apporta alcune modifiche al decreto del Presidente della Repubblica n. 542 del 1994 in tema di collocazione di apparecchiature di risonanza magnetica e di autorizzazione all'uso delle stesse;
   Tancredi 8.1, che prevede un contributo per le imprese ferroviarie che effettuano trasporto di merci per ferrovia;
   Guerra 8.5, Palese 8.34 e Guidesi 8.80, che intervengono sulla disciplina in materia di destinazione dei proventi delle sanzioni per violazioni degli obblighi di velocità;
   Dorina Bianchi 8.6, 8.7 e 8.8, Pizzolante 8.19, Laffranco 8.21, Abrignani 8.22, Bergamini 8.25, 8.26 e 8.27, Latronico 8.30, Richetti 8.37, 8.39 e 8.38 Benamati 8.44, Carrescia 8.45 (, Gianluca Pini 8.75 e 8.84, Moretto 8.85 e Pinna 8.86, che intervengono in materia di sospensione delle procedure amministrative coattive di riscossione dei canoni delle concessioni demaniali marittime;
   Russo 8.31, Ginato 8.35 e Boccadutri 8.93, che prorogano termini non previsti da disposizioni legislative in materia di realizzazione di piattaforma logistica nazionale;Pag. 13
   Alfreider 8.42, che interviene in materia di compensazione degli oneri per le imprese ferroviarie per i trasporti delle merci;
   Marco Di Maio 8.55, che interviene in materia di compensazioni dei danni subiti dall'aeroporto di Trapani Birgi nel corso dell'operazione militare internazionale in Libia del 2011;
   Luigi Di Maio 8.59, che incrementa il fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale;
   Romanini 8.99, che interviene sulla disciplina del programma di interventi per assicurare la funzionalità dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare;
   Gandolfi 8.104, che sopprime disposizioni relative alla riduzione delle somme dovute ad Anas per il rilascio di autorizzazioni per gli accessi su strade in gestione della medesima società;
   Dorina Bianchi 9.3, Dorina Bianchi 9.17, Palese 9.20 e Matarrese 9.58, volti ad ampliare, fino al 31 dicembre 2016, da uno a due anni il termine, stabilito da un decreto ministeriale, decorrente dalla data di ricezione, per l'invio al recupero dei rifiuti non pericolosi sottoposti ad operazioni di messa in riserva;
   Pizzolante 9.11, Laffranco 9.26, Marchetti 9.28, Senaldi 9.30, Carrescia 9.38, Galgano 9.62, Matteo Bragantini 9.74 e Locatelli 9.79, che sospendono in alcuni casi per un periodo di 6 mesi le sanzioni previste dall'articolo 261 del Codice dell'ambiente di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006;
   Dallai 9.23, limitatamente alla lettera b), che modifica la disciplina del patto di stabilità interno per i comuni;
   Carrescia 9.44, che sospende fino al 30 giugno 2015 l'applicazione della disciplina relativa alle sanzioni per la commercializzazione di sacchetti di plastica (shoppers) non conformi alle caratteristiche tecniche definite dal decreto ministeriale 18 marzo 2013;
   Oliverio 9.46, limitatamente alla lettera b), che reca disposizioni in ordine alla cancellazione delle imprese iscritte al SISTRI;
   Pellegrino 9.82 e Oliverio 9.45, che prorogano il termine di cui all'articolo 1 del decreto interministeriale 12 luglio 2013 relativo al divieto di coltivazione di mais proveniente da sementi geneticamente modificate;
   Centemero 9.02, che prevede la proroga della Commissione istruttoria per l'autorizzazione integrata ambientale (AIA) in carica al 31 dicembre 2014, fino al momento del subentro dei nuovi componenti nominati con successivo decreto.
   Battaglia 10.2, che amplia il novero dei soggetti abilitati alla assistenza e rappresentanza davanti alle commissioni tributarie;
   Formisano 10.4, che esclude l'applicazione dei criteri di costituzione dei patronati modificati dalla legge di stabilità 2015, ove il patronato utilizzi una determinata quota di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato;
   De Menech 10.7 e Palese 10.021, volti a consentire ai comuni che hanno partecipato alla sperimentazione sulla nuova contabilità degli enti locali di disporre per l'esercizio 2015 di ulteriori mezzi di copertura finanziaria per il mantenimento degli equilibri contabili;
   De Menech 10.8 e Palese 10.022, volti ad escludere, per il 2014, la sanzione consistente nel divieto di assunzione di personale per gli enti locali che abbiano trasmesso con ritardo la certificazione del saldo finanziario in termini di competenza mista;
   De Menech 10.15 e Palese 10.018, volti a consentire ai comuni la rateizzazione del debito derivante dalla revisione del gettito Imu 2013;
   De Menech 10.16 e Palese 10.017, volti a consentire ai comuni di adottare misure alternative di contenimento della spesa corrente rispetto a quanto già previsto Pag. 14dal decreto-legge n. 66 del 2014 a titolo di contributo al risanamento della finanza pubblica;
   De Menech 10.17 e Palese 10.019, volti ad estendere alla Tares alcune disposizioni in materia di accertamento e riscossione di Tarsu, Tia 1 e Tia 2;
   De Menech 10.18 e Palese 10.020, volti ad eliminare l'obbligo dei comuni di destinare alla riduzione delle imposte locali l'eventuale eccedenza di quanto riconosciuto dallo Stato a titolo di conguaglio per la soppressione dell'Imu sull'abitazione principale;
   Guerra 10.20 e Palese 10.025, volti a individuare diverse modalità di verifica del gettito dell'Imu 2014 derivante dalla revisione dei criteri per l'individuazione dei comuni montani;
   De Menech, 10.21 e Palese 10.026, che consentono ai comuni in situazione di squilibrio finanziario di rinunciare alla richiesta di anticipazione a valere sul Fondo di rotazione per assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali, ricorrendo all'accensione di mutui erogati da cassa depositi e prestiti;
   De Menech 10.22, Russo 10.57, Plangger 10.99, Misiani 10.100, Fabbri 10.106, Invernizzi 10.160, Paris 10.161, Castricone 10.173, Palese 10.027,che estendono ai consorzi degli enti locali le vigenti modalità di scioglimento previste per le società o aziende controllate dalle amministrazioni locali;
   De Menech, 10.23 e Palese 10.028, che modificano norme ordinamentali riguardanti il patto di stabilità per i comuni con popolazione fino a 30 mila abitanti;
   De Menech 10.24 e Palese 10.029, che escludono le città metropolitane dall'applicazione di specifiche sanzioni in materia di patto di stabilità interno;
   Saltamartini, 10.26, che sopprime il nuovo regime dei contribuenti minimi sancito dalla legge di stabilità 2015;
   Tancredi, 10.32, che incrementa il fondo per la concessione di un assegno sostitutivo ai grandi invalidi di guerra o per servizio;
   Tancredi, 10.33, che modifica il regime fiscale dei redditi prodotti in Italia da parte di soggetti residenti all'estero;
   Minardo, 10.49, che estende l'ambito soggettivo di applicazione dell'Accordo per la sospensione del pagamento della quota capitale dei mutui delle PMI e delle famiglie per gli anni dal 2015 al 2017 previsto dalla legge di stabilità 2015;
   Marchetti 10.52, che esclude gli impegni in conto capitale per investimenti dai saldi che devono conseguire le regioni a statuto ordinario, a decorrere dal 2016, in fase di previsione e dal 2015, in fase di rendiconto;
   Ribaudo 10.55, che esclude per il 2015 le spese dei comuni commissariati dagli obiettivi di saldo finanziario rilevante ai fini del patto di stabilità interno degli enti locali;
   Palese 10.65, che modifica la disciplina del c.d. patto verticale incentivato introdotta dalla legge di stabilità 2015;
   Latronico 10.67, che reca norme procedurali relative al trasferimento di beni immobili statali agli enti territoriali;
   Ciprini 10.70, che modifica le aliquote contributive della gestione separata Inps;
   Gelmini 10.76 e 10.77, che recano, rispettivamente norme procedurali e sostanziali, relative all'applicazione del sistema di pagamento dell'IVA secondo il cd. split payment introdotto dalla legge di stabilità 2015;
   Rubinato 10.81, che riduce la platea delle amministrazioni su cui grava il divieto di acquisto di mobili e arredi;
   Rubinato 10.83 e Moretto 10.85, che recano norme sostanziali in materia di divieto di acquisto di mobili e arredi;Pag. 15
   Borghi 10.91, che introduce norme sostanziali sulla sospensione dei mutui contratti dalle province e dalle città metropolitane con la Cassa depositi e prestiti;
   Censore 10.105, volto a escludere i consorzi con attività esterna dall'ambito applicativo del nuovo meccanismo dello split payment a fini IVA introdotto dalla legge di stabilità 2015;
   Luigi Di Maio 10.114, che introduce norme in materia di divieto di cumulo dei vitalizi conseguenti a funzioni pubbliche elettive e di alcuni trattamenti pensionistici con redditi di lavoro;
   Luigi Di Maio 10.115, che introduce norme per la modifica del prelievo erariale unico sui giochi;
   Luigi Di Maio 10.116, che consente di compensare il pagamento delle imposte con lavori socialmente utili;
   Luigi Di Maio 10.117, che reca disposizioni sulla misura delle sanzioni per il lavoro irregolare;
   Luigi Di Maio 10.118, che introduce una detrazione Irpef per l'acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale;
   Luigi Di Maio 10.126, che disciplina i criteri per la stipula di contratti di somministrazione tra agenzie interinali e lavoratori stranieri;
   De Mita 10.132, che sospende il rimborso dei finanziamenti contratti a seguito del sisma del maggio 2012 a decorrere dal 29 giugno 2014 per un periodo di dodici mesi;
   Di Gioia 10.136 e 14.035, che recano disposizioni sostanziali relative al regime fiscale dei trasferimenti immobiliari e, in particolare, della prima casa;
   Guidesi 10.140, che abroga le disposizioni in materia di riduzione crediti d'imposta introdotte dall'articolo 1, comma 242, della legge di stabilità 2015;
   Guidesi 10.147, che abroga le disposizioni in materia di Imu sui terreni agricoli previste dall'articolo 4, comma 5-bis del decreto-legge n. 16 del 2012;
   Guidesi 10.150, che reca norme sostanziali in materia di divieto di partecipazione a gare d'appalto pubbliche per soggetti che esercitano attività speculative;
   Grimoldi 10.151, che esenta da imposte la variazione non onerosa dell'assetto proprietario del parco di Monza per finalità di valorizzazione;
   Quaranta 10.164 e 10.165, che recano norme sostanziali in materia di contenimento della spesa per Province e città metropolitane;
   Castricone 10.181, che reca disposizioni sostanziali sulle modalità applicative della Tasi in presenza di procedure concorsuali;
   Polverini 10.02, che affida al Ministero del lavoro e delle politiche sociali la disciplina dei consorzi tra patronati;
   Pellegrino 10.06, che reca disposizioni sostanziali in materia di lavoratori cosiddetti esodati;
   Paola Bragantini 11.1 e Palese 11.42, volti ad autorizzare il versamento delle somme residue derivanti dalla completa attuazione dell'erogazione dei contributi per la ricostruzione ai privati, previsti dall'OPCM n. 3903/2010, nella contabilità speciale istituita per le emergenze derivanti dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio delle province di Genova e Savona il 4 ottobre 2010;
   Paola Bragantini 11.2, 11.3, 11.4, 11.5, 11.6, 11.7, e Palese 11.40, 11.43, 11.44, 11.45 e 11.46, volti a prevedere misure economiche e interventi finanziari vari per i danni causati dagli eventi meteorologici verificatisi nei mesi di ottobre e novembre 2014;
   Biasotti 11.9, volto ad esonerare dal pagamento delle imposte per gli anni 2014-2015 alcuni soggetti privati che Pag. 16hanno subito danni a seguito degli eventi alluvionali verificatisi nei mesi di ottobre e novembre 2014;
   Faenzi 11.11, volto ad introdurre una deroga al patto di stabilità per il triennio 2015-2017 per i comuni interessati da eventi alluvionali 2014 in Toscana;
   Giulietti 11.18, che dispone la prosecuzione degli effetti dell'articolo 14 dell'O.P.C.M. n. 3891 del 2010, che proroga i rapporti di lavoro e i contratti di somministrazione al fine di assicurare il regolare svolgimento delle componenti regionali del Servizio di protezione civile;
   Castricone 11.30, volto a prevedere il riconoscimento del contributo per autonoma sistemazione dei soggetti colpiti dagli eventi del 2009 in Abruzzo sino ad esaurimento delle risorse previste;
   Castricone 11.31, volto a prorogare i contratti di locazione dei soggetti colpiti dagli eventi sismici del 2009 in Abruzzo sino ad esaurimento delle risorse previste;
   Castricone 11.32, volto a prorogare le misure per favorire la prosecuzione dell'assistenza alla popolazione della regione Abruzzo colpita dal sisma del 6 aprile 2009 fino a esaurimento delle risorse stanziate dalla delibera CIPE n. 135/2012;
   Castricone 11.33 e 11.34, che prorogano i contratti di assegnazione degli alloggi del progetto CASE e MAP fino all'effettiva permanenza dei requisiti previsti per l'assegnazione ovvero fino all'effettivo ripristino dell'agibilità dell'abitazione;
   Castricone 11.35, 11.36, 11.37 e 11.38, volti ad autorizzare il sindaco dell'Aquila ad assegnare gli alloggi CASE e MAP in favore di determinate categorie di cittadini;
   Castricone 11.39, volto a destinare le somme stanziate per la proroga dei contratti di locazione in favore di cittadini colpiti dagli eventi sismici del 2009 in Abruzzo anche per il pagamento degli oneri maturati precedentemente all'anno 2015;
   Palese 11.41, volto a prevedere una decurtazione delle riduzioni del Fondo di solidarietà comunale per i comuni colpiti dagli eventi alluvionali verificati nei mesi di ottobre-novembre 2014;
   Luciano Agostini 12.01, che incrementa di 5 milioni di euro per l'anno 2015 le risorse del programma triennale nazionale della pesca e dell'acquacoltura;
   Lombardi 12.02, che, limitatamente al settore della pesca, consente alle imprese non finanziarie di grandi dimensioni, nonché agli enti pubblici e privati, di partecipare al capitale sociale dei confidi e di fruire delle garanzie da essi rilasciate, a determinate condizioni;
   Lombardi 12.03, che estende le disposizioni in favore dei conduttori di immobili pubblici oggetto di alienazione anche alle dismissioni immobiliari degli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie privatizzati;
   Galperti 12.09 e 12.010, che apportano modifiche alla disciplina in materia di vendita di uccelli vivi o morti;
   Boccadutri 12.6, che introduce a regime, a decorrere dal 1o gennaio 2016, la tassazione differenziata per la produzione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili al di sotto o al di sopra di una data soglia;
   Coccia 13.1, che apporta modifiche sostanziali alla legge n. 91 del 1981 concernente norme in materia di rapporti tra società e sportivi professionisti;
   Vignali 14.1 e 14.3, limitatamente alla lettera b), che modificano la disciplina relativa allo scioglimento degli istituti di patronato e di assistenza sociale;
   Parrini 14.45, che interviene sulla disciplina relativa alla razionalizzazione delle società partecipate e alle modalità di affidamento dei servizi pubblici locali;
   Russo 14.4, Misiani 14.13, Censore 14.25, Gasparini 14.32, Paris 14.46 che escludono dal versamento degli importi derivanti da risparmi di spesa oltre alle Pag. 17province in dissesto anche quelle che hanno deliberato il piano di riequilibrio finanziario (pre-dissesto);
   Fabbri 14.29, Censore 14.26, Censore 14.22, Russo 14.12, Misiani 14.14, Invernizzi 14.38, Paris 14.47 e Castricone 14.57, che escludono le province e le città metropolitane dalle sanzioni in caso di mancato rispetto del patto di stabilità per il 2014;
   Russo 14.10, Misiani 14.20, Gasparini 14.31, Censore 14.35, Invernizzi 14.40 e Paris 14.49, che escludono l'applicazione al personale destinatario delle procedure di mobilità della disciplina in materia di mantenimento della posizione giuridica ed economica del personale delle province e città metropolitane;
   Misiani 14.21, Russo 14.9, Invernizzi 14.41 e Paris 14.50, che abrogano la disciplina in materia di mantenimento della posizione giuridica ed economica del personale delle province e delle città metropolitane;
   Russo 14.5, Misiani 14.17, Censore 14.28, Gasparini 14.33, Invernizzi 14.44, Paris 14.54 e Castricone 14.59, che escludono per l'anno 2015 l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione ai fini del raggiungimento del patto di stabilità interno;
   Russo 14.8, Misiani 14.16, Censore 14.34, Fabbri 14.36, Invernizzi 14.42, Castricone 14.56 e Paris 14.51, che consentono alle province di utilizzare i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali per il finanziamento delle spese correnti, nonché di sospendere il pagamento delle rate di ammortamento dei mutui, e prevedono altresì la soppressione dell'obbligo per gli enti locali di destinare il 10 per cento dei proventi da dismissioni di immobili al fondo ammortamento dei titoli di Stato, consentendo infine l'utilizzo degli avanzi di gestione del 2014 nel bilancio 2015;
   Gelmini 14.022, che modifica il regime previdenziale dei lavoratori iscritti alla Gestione separata Inps;
   Boccadutri 14.028, limitatamente ai commi 2 e 3, che prevedono, rispettivamente, il collocamento fuori ruolo dei componenti la Commissione di controllo sui bilanci dei partiti e la possibilità da parte della medesima Commissione di avvalersi di quattro unità di personale;
   Naccarato 14.029, che reca una disposizione di interpretazione autentica finalizzata ad uniformare le procedure di valutazione delle percentuali di invalidità delle vittime del dovere e di quelle del terrorismo, applicando le procedure vigenti per queste ultime anche alle vittime del dovere;
   Guidesi 14.033, che consente alle regioni e agli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno di assumere personale a tempo indeterminato utilizzando i residui delle quote di assunzioni delle precedenti annualità ancora disponibili;
   Guidesi 14.034, che sopprime l'obbligo di destinare il 10 per cento delle risorse nette derivanti dall'alienazione dell'originario patrimonio immobiliare disponibile degli enti territoriali al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato;
   Fabbri 14.027, che esclude le città metropolitane dalle sanzioni previste in caso di mancato rispetto del patto di stabilità nel 2014;
   Guidesi 14.01, che prevede, per l'anno 2015, un abbattimento fino a 60 milioni di euro delle riduzioni del fondo di solidarietà comunale di cui alla legge di stabilità per il 2015 da applicare nei confronti dei comuni maggiormente colpiti da eventi metereologici avversi nei mesi di ottobre e novembre 2014;
   Guidesi 14.02, che esclude, nei confronti dei comuni maggiormente colpiti da eventi metereologici avversi nei mesi di ottobre e novembre 2014, alcune tipologie di spese sostenute ai fini, rispettivamente, del saldo finanziario in termini di competenza mista e del patto di stabilità interno;Pag. 18
   Guidesi 14.03, che destina alla contabilità speciale, aperta in conseguenza di alcuni eventi calamitosi, le somme residue conseguenti alla attuazione della programmazione relativa all'erogazione dei contributi a privati, in deroga alla legislazione vigente in materia di protezione civile;
   Guidesi 14.04, che esclude, nei confronti dei comuni maggiormente colpiti da eventi metereologici avversi nei mesi di ottobre e novembre 2014, alcuni obblighi di destinazione stabiliti dalla legislazione vigente;
   Guidesi 14.05, che riserva una somma per la copertura degli oneri di mutui accesi dai comuni maggiormente colpiti da eventi metereologici avversi nei mesi di ottobre e novembre 2014 per l'attivazione di interventi di risanamento idrogeologico ed ambientale;
   Guidesi 14.06, limitatamente al secondo e terzo periodo, nella parte in cui – dopo aver disposto (al primo periodo) la proroga del termine per il versamento dell'imposta municipale propria (IMU) relativa al 2014 – aggiungono disposizioni volte a consentire ad alcuni comuni di superare il limite massimo previsto per il ricorso all'anticipazione di tesoreria;
   Guidesi 14.07, che estende anche all'anno 2015 il contributo di 625 milioni di euro previsto, per l'anno 2014, in favore dei comuni dall'articolo 1, comma 731, della legge n. 147 del 2013;
   Fedriga 14.08 e Palese 14.023, che intervengono sulla disciplina relativa ai requisiti di accesso delle prestazioni pensionistiche;
   Daga 14.011, limitatamente al secondo periodo, che, nell'ambito della proroga del termine per la sospensione dell'esecuzione degli sfratti, aggiunge che tale proroga si applica anche ai soggetti con determinati requisiti previsti dalla legge nei confronti dei quali sia stata pronunciata una sentenza di sfratto per morosità incolpevole;
   Verini 14.013, che interviene in ordine alle modalità ed ai termini per la richiesta di ripristino degli uffici del giudice di pace soppressi con il decreto legislativo n. 156 del 2012;
   Ghizzoni 14.016, volto ad istituire ai fini fiscali una zona franca nel territorio colpito dall'alluvione del 17 gennaio 2014;
   Richetti 14.017, che interviene sulla disciplina relativa all'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente;
   Palese 14.020, che interviene sui periodi temporali di riferimento previsti dalla disciplina che reca l'obbligo per il datore di lavoro – che abbia in corso rapporti di lavoro a termine che comportino il superamento del limite percentuale stabilito dalla legge – di rientrare nel predetto limite;
   Palese 14.019, che dispone la non applicazione delle sanzioni stabilite dalla legge per gli anni 2014 e 2015 in relazione alle assunzioni effettuate dai datori di lavoro con rapporti di lavoro a termine che abbiano comportato o comportino il superamento del limite percentuale stabilito dalla legge;
   Ferrari 14.018, che interviene sulla disciplina relativa alle modalità di affidamento dei servizi pubblici locali.

  La Presidenza si riserva di pronunciare eventuali ulteriori dichiarazioni sull'ammissibilità delle proposte emendative presentate.
  Avverte, infine, che gli emendamenti Ciracì 2.2. e 10.42 sono stati ritirati dal presentatore.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

   La seduta termina alle 14.35.

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