CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 dicembre 2014
353.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 9 dicembre 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il viceministro della giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 13.35.

Indagine conoscitiva in relazione all'esame della proposta di legge C. 925-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato, in materia di diffamazione, di diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, di ingiuria e di condanna del querelante nonché di segreto professionale. Ulteriori disposizioni a tutela del soggetto diffamato.

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Audizione di rappresentanti di Confindustria digitale, Osservatorio Ossigeno per l'informazione e Federazione italiana editori giornali.
(Svolgimento e conclusione).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Introduce, quindi, l'audizione.

  Svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione Elio CATANIA, Presidente di Confindustria digitale, Alberto SPAMPINATO, Presidente dell'Osservatorio Ossigeno per l'informazione, Fabrizio CAROTTI, Direttore generale della Federazione italiana editori giornali e Giuseppe Federico MENNELLA, Segretario dell'Osservatorio Ossigeno per l'informazione.

  Interviene per formulare osservazioni e chiarimenti Donatella FERRANTI, presidente.

  Interviene Alberto SPAMPINATO, Presidente dell'Osservatorio Ossigeno per l'informazione.

  Donatella FERRANTI, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione. Dichiara altresì conclusa l'indagine conoscitiva.

  La seduta termina alle 14.25.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 9 dicembre 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il viceministro della giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 14.25.

Revisione della parte seconda della Costituzione.
C. 2613 Cost. Governo, approvato dal Senato, ed abb.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Walter VERINI (PD), relatore, osserva come il testo in esame, approvato dal Senato, sia diretto a riformare la Costituzione superando il cosiddetto bicameralismo perfetto. La Commissione Giustizia è chiamata a dare il proprio parere in quanto alcune limitate disposizioni toccano materie di sua competenza.
  La relazione, pertanto, si limiterà esclusivamente alle questioni di competenza della Commissione, così come il parere che sarà espresso si limiterà a queste.
  Non ritiene, inoltre, che sia necessario fare un richiamo generale al contenuto del disegno di legge, considerato che questo è ben noto a tutti, essendo da tempo al centro di un dibatto politico che coinvolge non solo le aule parlamentari ma tutto il Paese.
  Passa, quindi, ad illustrare le disposizioni di competenza della Commissione Giustizia.
  L'articolo 20 è diretto a sostituire l'articolo 117 della Costituzione, avente ad oggetto la ripartizione della competenza legislativa (conseguentemente anche di quella regolamentare) tra Stato e Regioni, che comunque deve essere sempre nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento dell'Unione europea e dagli obblighi internazionali.
  Per quanto attiene alla competenza della Commissione Giustizia, viene confermata dalla lettera l) del secondo comma che la giurisdizione e le norme processuali, nonché l'ordinamento civile e penale e la giustizia amministrativa rientrano nella competenza esclusiva dello Stato. Si tratta di materie che necessitano di una Pag. 34regolamentazione unitaria su tutto il territorio nazionale, salvo che non si voglia delineare una diversa configurazione dello Stato rispetto a quella prevista dalla Costituzione anche alla luce della riforma costituzionale in esame.
  Una ulteriore conferma rispetto alla normativa vigente, che interessa la Commissione Giustizia, è prevista dal nuovo articolo 116, previsto dall'articolo 29 del testo. Questo articolo prevede il cosiddetto regionalismo differenziato, individuando forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di competenza esclusiva dello Stato di cui al secondo comma dell'articolo 117. Questa autonomia è prevista anche in relazione alla lettera l), sopra descritta, sia pure limitatamente all'organizzazione della giustizia di pace. Le forme e condizioni di autonomia possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato, anche su richiesta delle stesse, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei princìpi di equilibrio del bilancio purché la Regione sia in condizione di equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio. La legge è approvata da entrambe le Camere, sulla base di intesa tra lo Stato e la Regione interessata. Si tratta naturalmente degli aspetti organizzatori della cosiddetta giustizia di pace che non intaccano la ripartizione di competenze tra giustizia ordinaria e giustizia di pace, che rimane allo Stato.
  L'articolo 20, diretto a modificare l'articolo 82 della Costituzione, conferma per la Camera dei deputati la competenza ad istituire Commissioni di inchiesta con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria su materie di pubblico interesse. Per quanto attiene al Senato, si prevede che si tratti di materie di pubblico interesse concernenti le autonomie territoriali. La precisazione consegue alle nuove funzioni che vengono attribuite dal Senato.
  All'articolo 18, a seguito della nuova configurazione del Senato, viene attribuita esclusivamente alla Camera la competenza in materia di amnistia ed indulto, lasciando inalterato per il resto l'articolo 79, con il prescritto quorum.

  Donatella FERRANTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

  Martedì 9 dicembre 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il viceministro della giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni in materia di responsabilità civile dei magistrati.
C. 2738, approvata dal Senato, C. 1735 Leva, C. 1850 Brunetta, C. 990 Gozi e C. 2140 Cirielli.
(Rinvio del seguito dell'esame).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge in oggetto, rinviato nella seduta del 4 dicembre 2014.

  Donatella FERRANTI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e delle direzioni distrettuali antiterrorismo.
C. 1609 Dambruoso.

(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 18 dicembre 2013.

  Donatella FERRANTI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare e fissa alle ore 12 del 18 dicembre 2014 il termine per la presentazione degli emendamenti. Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Modifiche al codice penale in materia di prescrizione dei reati.
C. 1174 Colletti, C. 1528 Mazziotti Di Celso e C. 2150 Ferranti.
(Rinvio del seguito dell'esame).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge in oggetto, rinviato nella seduta del 26 novembre 2014.

  Donatella FERRANTI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 9 dicembre 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il viceministro della giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 14.35.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2011/99/UE sull'ordine di protezione europeo.
Atto n. 117.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 4 dicembre 2014.

  Donatella FERRANTI, presidente, dopo avere ricordato che il parere sul provvedimento in oggetto dovrà essere espresso entro il 14 dicembre prossimo, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

INTERROGAZIONI

  Martedì 9 dicembre 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il viceministro della giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 14.40.

5-03621 Arlotti: Sulla situazione del carcere di Rimini.

  Il viceministro Enrico COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Tiziano ARLOTTI (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per l'articolata risposta ricordando, peraltro, come l'istituto penitenziario in questione sia caratterizzato da un notevole incremento della popolazione carceraria nel periodo estivo e da una struttura composta da cinque sezioni, e come ciò richieda la previsione di dotazioni adeguate e specifiche oltreché un direttore specificamente dedicato. Auspica, inoltre, che in tempi rapidi possano essere superati i problemi relativi al collaudo della seconda sezione, ristrutturata ma ancora inutilizzata e che siano reperite le risorse per la ristrutturazione della prima sezione.

5-04228 Sarti: Sulla situazione del carcere di Rimini.

  Il viceministro Enrico COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giulia SARTI (M5S), replicando, rileva come il Governo non dia risposte a molte delle questioni poste con l'atto di sindacato ispettivo, che fa riferimento a situazioni di fatto che sembrerebbero immodificabili a causa della mancanza di risorse. Prende quindi atto di come nel carcere in questione continuino a sussistere molte Pag. 36situazioni problematiche, fra le quali la mancanza di un direttore specificamente dedicato al quell'istituto penitenziario, ed auspica che tali situazioni possano essere sbloccate da futuri interventi normativi ovvero da provvedimenti del DAP. Esprime conclusivamente l'auspicio che questo Governo inizi a tagliare le risorse dove sono realmente sovrabbondanti e smetta di tagliarle laddove, come nel caso della giustizia e delle carceri, ve ne sia un'assoluta e palese carenza.

  Donatella FERRANTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.55.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

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