CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 dicembre 2014
349.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 68

RISOLUZIONI

  Mercoledì 3 dicembre 2014. — Presidenza del vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 9.45.

7-00448 Manzi: Sulla realizzazione di iniziative, anche didattiche, relative alla memoria della prima guerra mondiale.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

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  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Irene MANZI (PD) illustra la risoluzione in titolo, ricordando, in particolare, l'importanza dell'attività svolta dalla «struttura di missione per la commemorazione del centenario della prima guerra mondiale», istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri con il compito di assicurare la realizzazione degli interventi connessi alle commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale, nonché di curare gli adempimenti relativi alle attività di comunicazione e promozione delle commemorazioni medesime. Richiama, altresì, la necessità che l'Unione europea e le sue istituzioni – come evidenziato dal Presidente Napolitano nel luglio scorso, in occasione dell'apertura delle celebrazioni del centenario – perseguano l'obiettivo di suscitare una memoria collettiva europea rispetto a vicende che hanno profondamente segnato la storia del nostro Paese, anche alla luce del fatto che Paesi europei che allora hanno combattuto su fronti opposti si ritrovano, oggi, a condividere il grande progetto dell'integrazione comunitaria. Auspica, quindi, che il Governo, analogamente a quanto avvenuto in occasione delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia, promuova, anche al fine di favorire la crescita di un comune patrimonio identitario, iniziative didattiche relative alla memoria della prima guerra mondiale, tra le quali l'allestimento diffuso sul territorio nazionale della mostra ad essa dedicata, attualmente situata presso il complesso del Vittoriano.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, condivide lo spirito e l'impostazione della risoluzione in esame, sia quale occasione di approfondimento didattico sia quale strumento di raccordo e valorizzazione di un patrimonio storico comune.

  Mara CAROCCI (PD) riterrebbe opportuno che il Governo, nell'ambito delle iniziative poste in essere per favorire la memoria degli eventi legati al primo conflitto mondiale, promuova anche la tutela e la conservazione delle lapidi e dei monumenti ai caduti presenti su tutto il territorio nazionale, anche al fine di assicurarne la conoscenza. A tale proposito, auspica che si possa portare a compimento il progetto di catalogazione di tali opere, già iniziato, grazie al quale è stato possibile censire circa 6.000 lapidi e monumenti in ricordo dei caduti, esistenti sul territorio nazionale.

  Gianluca VACCA, condividendo nel merito l'impostazione della risoluzione, chiede chiarimenti sulle specifiche iniziative promosse dal Governo per le celebrazioni del centenario. Auspica, quindi, un coinvolgimento diretto delle scuole nella fase di elaborazione di progetti didattici predisposti al fine di preservare la memoria degli eventi della prima guerra mondiale, esprimendo altresì apprezzamento per la promozione della mostra diffusa. Chiede, infine, se siano previste iniziative e celebrazioni per tutto il periodo della commemorazione, ossia fino al 2018, anno in cui ha avuto fine il primo conflitto mondiale.

  Irene MANZI (PD) auspica che il Governo fornisca il dettaglio del programma delle iniziative che intende porre in essere per le celebrazioni del centenario. Ricorda, quindi, che, ad oggi, è stato autorizzato lo stanziamento di risorse finanziarie fino al 2016 e, a tal proposito, auspica che la citata struttura di missione istituita presso la Presidenza del Consiglio si adoperi al fine di reperire le risorse necessarie per sostenere tali iniziative di promozione fino al 2018. Evidenzia, infine, l'opportunità che gli enti locali favoriscano un coinvolgimento diretto e fattivo delle scuole non solo nella fase di elaborazione, Pag. 70ma anche in quella di realizzazione di progetti didattici e nella narrazione degli eventi relativi alla prima guerra mondiale.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ritiene che sarebbe opportuno che l'istituto per la storia del risorgimento italiano svolga un'azione di monitoraggio dello svolgimento delle iniziative da parte degli enti locali.

  Manuela GHIZZONI (PD) auspica che siano resi noti, in un'ottica di coordinamento delle iniziative promosse, i contenuti e le modalità di erogazione dei finanziamenti per la messa in sicurezza, il restauro e il ripristino del decoro dei «luoghi della memoria», nonché di quelli previsti per promuovere la conoscenza degli eventi della prima guerra mondiale.

  Irene MANZI (PD) auspica che la Commissione, anche nel corso della seduta di domani, possa continuare a raccogliere elementi utili da sottoporre al Governo al fine di poter ottenere una risposta organica e coordinata alle sollecitazioni che sono emerse nel corso della discussione.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 3 dicembre 2014.

Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura.
C. 1504 Giancarlo Giordano e C. 2267 Zampa.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 10.05 alle 10.35.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 3 dicembre 2014.

Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche.
C. 1533 Mariani.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 10.35 alle 11.35.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 3 dicembre 2014.

Nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante abolizione del finanziamento pubblico all'editoria (C. 1990 Brescia), audizione del dottor Marco Travaglio.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.10 alle 15.05.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 3 dicembre 2014. — Presidenza del vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Intervengono il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio, e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Angela D'Onghia.

  La seduta comincia alle 15.05.

Sull'ordine dei lavori.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, propone un'inversione dell'ordine del giorno della Commissione al fine di passare subito all'esame in sede referente della proposta di legge C. 1949 Molea.

  La Commissione concorda.

Disposizioni per favorire l'integrazione sociale dei minori stranieri residenti in Italia mediante l'ammissione nelle società sportive appartenenti alle federazioni nazionali.
C. 1949 Molea.

(Seguito dell'esame e rinvio).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 novembre 2014.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che sono stati presentati tre emendamenti al provvedimento in esame (vedi allegato).

  Tamara BLAZINA (PD), relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Vezzali 1.1 e 1.2 e raccomanda l'approvazione del suo emendamento 1.3.

  Il sottosegretario Graziano DELRIO esprime parere conforme al relatore sugli emendamenti presentati.

  Maria Valentina VEZZALI (SCpI), dopo aver ringraziato la relatrice per il lavoro svolto e intervenendo sul complesso degli emendamenti all'articolo unico del provvedimento, raccomanda preliminarmente l'approvazione dell'emendamento 1.1 a sua firma. In particolare, evidenzia che, in ragione dell'autonomia dell'ordinamento sportivo, il CONI riconosce, a fini sportivi, le federazioni sportive nazionali, le discipline associate, le società sportive, le associazioni e gli enti di promozione sportiva, stabilendo i princìpi fondamentali dei loro statuti. In virtù di tale riconoscimento, segnala l'opportunità di specificare con chiarezza che anche gli enti di promozione sportiva rientrano nella regolamentazione dettata dal provvedimento in esame. Raccomanda, quindi, anche l'approvazione dell'emendamento 1.2 a sua firma, ritenendo opportuno che dall'applicazione di tali disposizioni non derivino dubbi interpretativi, in ragione del fatto che per la conclusione del procedimento per l'acquisizione della cittadinanza italiana potrebbe anche non essere sufficiente il termine di un anno indicato nel secondo comma dell'articolo 1.

  Bruno MOLEA (SCpI) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Vezzali 1.2, in considerazione delle possibili lungaggini della procedura di acquisizione della cittadinanza da parte degli atleti che ne sono privi.

  Simone VALENTE (M5S), preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sugli emendamenti presentati.

  La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, l'emendamento Vezzali 1.1, l'emendamento 1.3 del relatore e l'emendamento Vezzali 1.2.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, comunica che il testo del provvedimento, così come risultante dall'approvazione degli emendamenti esaminati, sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del parere. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Norme per l'inserimento dello studio della tecnica e della tecnologia atte al superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati nei programmi didattici delle scuole secondarie di secondo grado e nell'ambito degli insegnamenti impartiti presso le università, nonché introduzione di sanzioni penali per il mancato adeguamento di edifici e spazi pubblici alla vigente normativa in materia di eliminazione delle barriere architettoniche.
C. 705 Argentin.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 26 novembre 2014.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Manuela GHIZZONI (PD), relatore, dopo aver ricordato che nel corso della precedente seduta si è svolta un'ampia discussione sul provvedimento in esame, Pag. 72chiede al sottosegretario D'Onghia quali siano gli intendimenti del Governo in merito.

  Il sottosegretario Angela D'ONGHIA comunica che il Ministero, dopo aver svolto gli approfondimenti necessari, sarà in grado di delineare la propria posizione al riguardo nel corso della prossima settimana.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 3 dicembre 2014. — Presidenza del vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 15.20.

DL 168/2014: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative concernenti il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero e gli adempimenti relativi alle armi per uso scenico, nonché ad altre armi ad aria compressa o gas compresso destinate all'attività amatoriale e agonistica.
C. 2727 Governo.

(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Umberto D'OTTAVIO (PD) relatore, segnala che il provvedimento d'urgenza in esame, assegnato alla I Commissione in sede referente, consta di tre articoli, di cui solo il secondo rientra nell'ambito di interesse per la VII Commissione. Ricorda quindi che l'articolo 1 del testo del decreto concerne il rinnovo delle elezioni dei Comitati degli italiani residenti all'estero (COMITES): la disposizione è diretta ad intervenire sulla procedura di rinnovo in corso la quale, a seguito delle modifiche recentemente introdotte dal decreto-legge n. 109 del 2014 le quali prevedono che all'elezione partecipino solo gli elettori che abbiano, entro i trenta giorni antecedenti la data del voto, manifestato la propria intenzione di partecipare alle consultazioni elettorali, aveva registrato un tasso di adesione molto basso. Fa presente che, in particolare, a due settimane dalla scadenza del termine risultavano avere effettuato la cosiddetta «opzione» per partecipare al voto solo poco più di 60.000 elettori, corrispondenti a meno del 2 per cento degli aventi diritto. Evidenzia quindi che il decreto interviene in materia disponendo un prolungamento dei termini per l'opzione sino al 18 marzo 2015 (con conseguente rinvio della data delle elezioni al 17 aprile 2015). Fa presente, inoltre, che sul punto è peraltro intervenuto il disegno di legge di stabilità per il 2015, approvato la scorsa settimana dalla Camera, il quale, a seguito di un emendamento approvato in Commissione bilancio e confermato dal voto dell'Assemblea, contiene una disposizione analoga a quella recata dal decreto al nostro esame. In particolare, segnala che il comma 75 dell'articolo 2 prevede, conformemente al testo del decreto-legge, sia il rinvio al 17 aprile 2015 delle votazioni per il rinnovo dei COMITES, sia il differimento al 18 marzo 2015 del termine per la presentazione della domanda di iscrizione all'elenco elettorale. Evidenzia che, pertanto, la I Commissione ha soppresso l'intero articolo 1 del decreto-legge.
   Osserva che l'articolo 2, poi, differisce al 31 dicembre 2015 il termine – scaduto il 5 novembre scorso – previsto dall'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo n. 121 del 2013, noto come «Correttivo armi», entro il quale i soggetti interessati Pag. 73avrebbero dovuto sottoporre alla verifica del Banco nazionale di prova le armi per uso scenico, destinate ad essere utilizzate nelle produzioni cinematografiche, nonché le armi ad aria compressa o gas compresso, destinate al lancio di capsule sferiche marcatrici (cosiddetto paintball), utilizzate per attività amatoriale e sportiva. Ricorda quindi che per le armi per uso scenico, il differimento della scadenza dell'adempimento si rende necessario per consentire la prosecuzione dell'attività del comparto interessato, evitando – come ricorda la relazione illustrativa – i gravi pregiudizi che altrimenti ne deriverebbero. Ricorda altresì che per le armi ad aria compressa o gas compresso, destinate al lancio di capsule sferiche marcatrici (cosiddetto paintball) il differimento si correla all'esigenza di completare l'iter istruttorio, ancora in corso, finalizzato all'adozione del decreto del Ministro dell'interno previsto dal terzo comma, ultimo periodo, dell'articolo 2 della legge n. 110 del 1975, come modificato recentemente, con il quale dovranno essere definite le disposizioni per l'acquisto, la detenzione, il trasporto, il porto e l'utilizzo di detti strumenti da impiegare per l'attività amatoriale e per quella agonistica. Precisa, quindi, che la disposizione di cui all'articolo 2 non ha impatti finanziari e, in generale, dal presente decreto-legge non derivano – secondo la relazione tecnica – nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.

  Roberto RAMPI (PD) ritiene opportuno distinguere il differimento del termine per la verifica delle armi per uso scenico, destinate ad essere utilizzate nelle produzioni cinematografiche, che considera opportuno, da quello previsto con riferimento alle armi ad aria compressa o gas compresso utilizzate per attività amatoriale e sportiva, che reputa invece inopportuno, in quanto sintomo evidente di una «cultura delle armi» che una società matura quale la nostra dovrebbe superare.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.30.

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